Libri > Le Cronache di Narnia
Segui la storia  |       
Autore: TemperaGialla    05/01/2009    1 recensioni
Tre lettere. Tre legami diversi. Tre fratelli che scrivono le loro emozioni, i loro pensieri e il loro dolore su carta. Edmund, Lucy e Susan che avranno a che fare con la decisione di Peter e cercheranno di mettere insieme i cocci scrivendogli una lettera ciascuno.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edmund Pevensie, Lucy Pevensie, Susan Pevensie
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 
Titolo capitolo: Lucy…
Personaggi: Lucy Pevensie, Edmund Pevensie e Susan Pevensie
Paring: Nessuno. Forse lievi accenni di Susan/Peter ma non nel senso di coppia. Questa volta il loro sarà un rapporto pienamente fraterno.
Note: La seconda lettera per Peter, questa volta da parte della piccola Lucy. I personaggi non mi appartengono ma sono di proprietà di C.S.Lewis. Questa fiction è scritta per il puro divertimento dell’autrice stessa, che dato che non ha nulla da fare (che ragazza impegnata vero?), e ha deciso di condividere le sue pazzie con altri.

 

 
Caro fratellone,

scusami se sto venendo meno alla nostra promessa.

Ti avevo giurato che sarei stata forte; che sebbene fossi la più piccola non avrei versato nemmeno una lacrima al momento dell’addio e una volta ritornati a Londra, ma mi sto accorgendo di aver rispettato il nostro accordo solo per metà.

Perché sebbene io sia riuscita a trattenere le lacrime durante il tuo addio, una volta arrivati a casa, non la nostra vera casa, si intende, quella è dove ti trovi tu ora, vedendo che tu non c’eri, non ho potuto continuare a fermarle.

Che poi, tu sai quanto io odi piangere.

Cercai conforto in Susan, me vedendola piangere e singhiozzare il doppio più forte di me, decisi di restare con Ed giù in salotto – ehi, ti ricordi ancora dov’è vero? – e di aspettare che la pesante atmosfera che aveva accompagnato il nostro ritorno a casa svanisse.

In tutta sincerità, invece, credo ci sia ancora.

Perché Susan, sebbene abbia smesso di piangere, non parla mai con nessuno e non sorride più come una volta.

Credo che nemmeno si ricordi più com’è fatto un sorriso dopo tutto questo tempo.

Mentre per quanto riguarda Ed…non saprei cosa dire.

Non c’è gioia nei suoi occhi, ma nemmeno tristezza. Sembra arrabbiato, per la verità.

Arrabbiato e parecchio amareggiato.

Ma sai com’è fatto: lui non sopporta di dover essere secondo a nessuno, perfino di un ricordo.

E poi ci sono io.

Che ogni tanto piango, torno a sorridere e poi inspiegabilmente torno a piangere.

E lo sai perché?

Piango perché tu non ci sei, ma tuttavia sorrido perché so che a Narnia stai bene, e poi irrimediabilmente piango perché il pensiero che tu non ti trovassi più bene con noi frantuma il mio cuore.

È che mi manchi tanto Peter.

Davvero, davvero tanto.

Il pensiero che tu non possa più uscire dalla tua stanza, guardarmi ancora mezza addormentata uscire dalla camera che divido con Susan e ridere sulla buffa forma che hanno assunto i miei capelli rossi quella mattina mi rende inevitabilmente triste.

Ma è soprattutto l’idea di aver perso il mio fratellone, la mia guida, il mio esempio da seguire, a rendermi infelice.

E sebbene il mio sia un pensiero egoistico, ora vorrei averti esattamente al mio fianco.

Anche se qualche volta non mi ha creduto, il rancore che serbavo per te svaniva in un attimo, compensato dalla gioia di un tuo sorriso.

Poi, qui a Londra, nessuno sembra ricordarsi di te.

Perfino nelle foto scattate insieme ormai gli unici volti sorridenti sono il mio, quello di Ed e quello Susan; a differenza del tuo, che è se ne semplicemente andato. Come te.

Edmund mi ha spiegato che Aslan ha preferito rimuoverti dalla mente delle persone e dagli oggetti per alleviare il loro dolore, ma io non ne sono del tutto convinta: se non posso ricordare una persona a cosa serve averla conosciuta?

Fortunatamente io ti conservo all’interno della mia testa con grande cura, fratellone mio…

Oggi poi ho visto Susan cercare in camera tua e di Ed la foto che abbiamo scattato insieme al parco.

L’ha presa, l’ha guardata un attimo e poi se l’è strinta al petto, cominciando a piangere.

Sapevo bene che fossi importante per Susan ma non pensavo così tanto.

Provai a consolarla, dicendogli che tu non eri affatto triste a Narnia, e lei, rivolgendomi un sorriso amaro, mi ha detto che eri un egoista, lasciandomi senza parole.

Sinceramente non credo di aver pienamente compreso il discorso di Susan, ma non ebbi nemmeno il tempo di chiederle spiegazioni che lei era già sparita, portando con se la fotografia e lasciando dentro di me un vuoto inspiegabile.

Sai Peter…a volte, prima di addormentarmi, ho paura.

E allora mia alzo, apro la porta della stanza di Ed e dormo assieme a lui nel suo letto, con la speranza che la sua presenza riesca a scacciare i cattivi pensieri e gli incubi.

Ma più ci provo e poi fallisco: ormai non sono più una bambina alla quale basta stringersi al fratello maggiore per non fare più brutti sogni.

Devo imparare a sconfiggerli da sola, i miei mostri notturni che tu mettevi a tacere con un semplice bacio sulla fronte.

 

P.S. Cominciare a camminare da sola non è mai stato così difficile dopo che tu mi hai sempre tenuto la mano…

 

                       Lucy

 

 
Note Autrice:

Ecco…lo sapevo che non riuscivo a trattenermi!

Comunque sono felice di aver aggiornato perché Lucy continuava impazzita a girare per la mia testa e vederla finalmente su carta (ops!...su computer xD) mi solleva.

Ringrazio tanto sole a mezzanotte e rubarubina per aver messo P.S. tra i preferiti e nuovamente sole a mezzanotte per aver inserito Il mio futuro tra i preferiti.

Sarei felice anche di sapere il perché della vostra scelta, ma questo mi basta.

Dopotutto, non posso obbligarvi a recensire.

Perciò grazie di cuore ugualmente.

Vostra, T.G

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Le Cronache di Narnia / Vai alla pagina dell'autore: TemperaGialla