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Autore: Aelora    28/05/2015    2 recensioni
Dopo una brutta rottura con l’amore della sua vita, Blaine Anderson, durante il suo ultimo anno di liceo, Kurt Hummel aveva praticamente rinunciato ai propri sogni, concentrandosi sulla realtà. Eppure, è difficile prendersi gioco dei sogni di quelle spose per cui progetti matrimoni, soprattutto una volta iniziato a lavorare per l’unico posto dove i sogni diventano realtà… il Disney Weddings Group a Disney World. Ma è ancora più difficile chiudere gli occhi ai sogni, quando Blaine ricompare nei panni del nuovo personaggio sexy della Disney, Principe Derek, che farà di tutto per riavere Kurt nella sue vita, …castelli incantati, fuochi d’artificio, fiabe e un gigante topo parlante. Blaine deve , però , prima abbattere le mura che Kurt si è costruito nel corso degli ultimi sei anni. La speciale magia della Disney sarà sufficiente a dimostrargli che i sogni possono davvero diventare realtà?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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2 Febbraio 2021


Blaine sembrava ancora incredibilmente bello nel suo costume del principe Ardwin.

Mentre indugiò sull’ultima nota e la principessa Morgana si gettava tra le sue braccia, due forti braccia che la potevano stringere ormai senza più le piume, il pubblico esplose in un forte applauso.

Anche Kurt lo fa sbirciando attraverso il sipario: il teatro è di nuovo tutto pieno, un altro fantastico spettacolo.

L’adattamento teatrale  del Principe Ardwin non avrebbe lasciato presto Broadway.

Mentre il cast portava a termine lo spettacolo inchinandosi al pubblico, Kurt si avviò verso il backstage, facendo attenzione alle ali e schivando il personale che si spostava rapidamente per sistemare gli oggetti di scena per la chiusura del teatro.

Si girò non appena sentì due voci familiare lasciare la scena e dirigersi immediatamente verso di lui.

“ Erano in piedi ancora prima che terminassimo l’ultima canzone”.

Disse Rachel , raggiante, gettando le braccia al collo di un titubante Kurt per un abbraccio.

“ Chiaramente riconoscono un tour de  force quando ne sentono uno. Ho una mezza idea di dargli il bis che chiedono e meritano”.

“ E’ Broadway, Rachel”, le ricordò Kurt, girandosi verso Blaine , che si era avvicinato e lo aveva abbracciato per la vita, per dargli un bacio sulla labbra.

“ Hai fatto l’inchino, lo spettacolo è finito, andiamo via”.

“Beh forse tutto questo potrebbe cambiare.

” Suggerì Rachel.

“ Fin quando ho un ruolo che mi permette di dimostrare tutta la mia capacità vocale,  cosa c’è sia di male a chiedere di eseguire un medley delle più belle canzoni d’amore della Disney dopo lo spettacolo? Con loro che mi accompagnano , naturalmente.”

Kurt si girò verso Blaine iniziando a rimuovere la sua fascia e sbottonandogli la giacca per poter lasciare il teatro più velocemente.

Blaine sorrise dolcemente a Rachel, come fa ormai tutte le sera, e Kurt gli aveva spesso chiesto come la sopportasse, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, solo che Blaine gli ricordava sempre che era stato lui a suggerire Rachel , e che lui aveva solo messo una buona parola per lei col regista.

“Sono sicuro che il tuo immenso talento sarà notato e celebrato molto presto” , la rassicurò Blaine che si allontanò da Kurt per prenderle la mano e darle un rapido bacio sulla guancia.

Nonostante Blaine Anderson e Rachel Berry siano migliori amici, nemmeno Rachel era immune al suo fascino, come nessun altro li a Broadway, e , mentre Kurt alzava gli occhi al cielo, Rachel sorrise a sbattè le ciglia a Blaine.

C’era un motivo se il soprannome di Blaine lo aveva seguito da Orlando a New York.

“Beh immagino di dover permettere a voi piccioncini di tornare a casa” disse Rachel sorridendo e con un saltello compiaciuto si avvicinò a loro.

Posando una mano sulla spalla di Kurt lo rimproverò dolcemente: “ Hai veramente bisogno di smettere di viaggiare così tanto. L’uomo qui accanto ha trascorso una settimana davvero noiosa”, e con un bacio sulla guancia lo salutò dicendo “ Bentornato a casa Kurt”.

“ Non so come fai a sopportarla” disse Kurt , mentre Rachel si avviava ai camerini intonando una sua interpretazione molto rumorosa di “Hello Dolly”.

“In realtà credo che sia piuttosto affascinante nonostante la sua forzata spavalderia”.

“ Se c’è qualcosa di forzato in Rachel Berry è la taglia di reggiseno che ha nella sua tessera omaggio.”

Blaine ridacchiò e avvolgendo Kurt con le sue braccia , attirandolo a se, appoggiò le sue labbra sulle sue per un veloce bacio.

“ Hai fatto buon viaggio?”

“ Buono come ogni altro viaggio a Milano passato da solo , e circondato da design arroganti con tanti soldi e poco talento”.

“Che vuol dire che hai amato ogni momento”.

Disse Blaine sorridendo, sfiorando il naso di Kurt con il suo.

“ Che vuol dire che avrei voluto averti con me”.

Disse Kurt dandogli un altro bacio, prima di allontanarsi e tirare la sua fascia.

“ Ora muoviti. Ho passato una settimana senza mio marito , ed ho tutta l’intenzione di trascinarlo a casa e fare ogni genere di cose scandalosamente proibite al suo meraviglioso corpo”.

Blaine alzò un sopracciglio a queste parole. “ Dammi cinque minuti”.

“ Te ne do tre” disse Kurt sorridendo mentre Blaine sfrecciava in camerino. “ O torno ad Orlando per trovare un sostituto”.

“ Buona fortuna” gli gridò Blaine.

Appena Blaine sparì dietro l’angolo , Kurt sorridendo si avviò verso gli uffici nel backstage per recuperare il cappotto che aveva lasciato là prima.

Ricambiò i saluti dei vari addetti che lo conoscevano, prima di farsi dare il cappotto , la sciarpa e i guanti da Penelope, l’assistente del direttore.

Mentre indossava il cappotto, Kurt guardò i poster attaccati al muro e sorrise a quello del principe Ardwin.

Per essere completamente onesto, Kurt non era stato un grande fan del film, la prima volta che lo aveva visto, ma non poteva negare che continuava ad influenzare la sua vita in molti modi positivi.

Primo.. Blaine era ritornato nella sua vita a Disney World e , poi, proprio mentre ricostruivano il loro rapporto, a Blaine era stato offerto il ruolo da protagonista proprio nell’adattamento di Broadway del principe Ardwin.

Era stato azzardato dire addio alla carriera che aveva intrapreso con il Disney Wedding Group, ma Kurt non aveva avuto nessuna esitazione quando Blaine gli aveva chiesto di seguirlo.

Dopotutto Blaine aveva deciso di seguire il suo sogno, e Kurt aveva tutte le intenzioni di seguirlo ovunque andasse, e da qualche parte lungo la strada il suo futuro aveva preso forma.

Il dubbio più grande era stato la scelta del loro cognome.

Anche se i loro amici avevano costantemente sottolineato che non era necessario che lo cambiassero, Kurt e Blaine li avevano ignorati.

Volevano che i loro cognomi fossero uniti; lo avevano sempre voluto già ai tempi del liceo quando parlavano del loro matrimonio.

Ma il problema era che non sapevano come lo preferivano , Anderson-Hummel o Hummel- Anderson ?

Alla fine era stato il nome della  nuova attività di Kurt come wedding planner a decidere per loro.

Al loro matrimonio mancava solo un mese e Kurt stava lavorando con grande attenzione sul disegno di un abito da sposa per uno dei suoi primi clienti, una vera contessa francese.

Rachel gli aveva fatto visita e, sfogliando una copia di Vogue seduta sul divano in un angolo della stanza, gli chiese quale sarebbe stato il nome della sua attività.

In verità Kurt non ci aveva pensato.

In quei giorni stava semplicemente distribuendo dei biglietti da visita con su scritto “Kurt Hummel wedding” che era vistoso e pacchiano quanto il guardaroba di Rachel.

Una notte lui e Blaine ne avevano discusso , sdraiati sul letto, e a turno scrivevano parole o facevano disegnini su di un foglio.

Avevano giocato sul nome di Kurt, quello di sua madre, e sui loro nomi fino a quando le parole non avevano cominciato a mescolarsi .

Poi Blaine aveva scritto quattro semplici lettere “ KeHa”.

E Kurt le aveva fissate a lungo, e ne aveva amato il concetto; poi però aveva pensato che la prima persona che avrebbe criticato il suo lavoro in modo negativo  avrebbe probabilmente modificato il nome in Ke$ha.

Era certo di questo, perché se ne avesse avuto la possibilità lo avrebbe fatto lui stesso.

Così prendendo la penna da Blaine, scrisse a grandi lettere in corsivo KEAH.

Blaine e guardò un attimo prima di chiedere “ Kee-aww?”

“La chiave” rispose Kurt con un sorriso.*

La KEAH Wedding Group nacque un mese più tardi, quando Kurt divenne Kurt Elizabeth Anderson Hummel.

Era molto orgoglioso di questo nome anche se era un po’ uno scioglilingua.

Con la sciarpa ben sistemata al collo, indossato i guanti Kurt si avviò alla porta che dava sul retro, sorridendo alla guardia di sicurezza, mentre si mette sul gradino più alto, prendendo una boccata d’aria, mentre si gode l’abbassamento della temperatura  e il manto sottile di neve sulla terra.

C’erano una dozzina di fans in attesa di autografi sulla copertina del loro programma e Kurt lanciò loro un leggero sorriso quando alcuni di loro riconoscendolo lo salutarono.

Foto del loro matrimonio erano state di recente ripubblicate , quando fu dato l’annuncio che Blaine avrebbe lasciato lo spettacolo del Principe Ardwin tra tre mesi per recitare nel prossimo spettacolo di April Rhodes, “It’s a sin”, un musical basato sulle canzoni dei Pet Shop Boy, ambientato in una scuola cattolica maschile e incentrato sulla storia d’amore di due ragazzi.

Inizialmente non l'aveva preso nemmeno in considerazione, poi lui e kurt avevano letto la sceneggiatura definendola assolutamente geniale.

I testi delle canzoni erano sensazionali e il ruolo da protagonista era la perfetta motivazione per Blaine, per passare da ruoli disneyani a ruoli più impegnativi.

“OK, sono pronto!"

Disse Blaine avvicinandosi a Kurt, il quale controllando l'ora aggrottò la fronte.

"Oh, mmm. Sette minuti. Non è proprio il massimo, vero?

Kurt sospirò, scuotendo la testa mentre sbottonava i bottoni del cappotto di Blaine che per la fretta aveva saltato un'asola.

"Sei fortunato ad essere irresistibilmente bello, Blaine Anderson-Hummel" gli disse facendo un sorrisetto, risistemando la sciarpa dopo avergli riabbottonato il cappotto.

"Giuro che sei peggio di un bambino piccolo che si veste da solo "

"Hai mai pensato che lo faccio solo perchè amo quando mi vesti? " chiese Blaine guardandolo da sotto le lunghe ciglia timidamente.

Kurt schiaffeggiò la sua spalle prima di stringergli un fianco con un braccio, si avviarono, scendendo le scale e fermandosi ogni volta che Blaine firmava un autografo o posasse per una foto.

Era difficile che il cuore di Kurt non si gonfiasse di orgoglio quando Blaine si mostrava ai fans con lo stesso affetto che aveva verso la famiglia, gli amici e i colleghi di lavoro.

Non ci si doveva stupire se il "New Yorker" lo aveva definito il moschettiere di Broadway e sostenendo che passare una serata con lui ti lasciava un senso di pura gioia che nemmeno Disney World riusciva a darti.

Una descrizione più appropriata di quella che aveva fatto sulla collezione invernale di Kurt: "la strega cattiva di Biancaneve incontra Alexander Mc Queen".

Anche se la sua collezione era più simile a "Malefica incontra Alexander Mc Queen", grazie tante.

"Quindi, taxi o metro?" chiese Blaine a Kurt in piedi sul marciapiedi sotto le luci di Broadway quando i fans andarono via.

Le luci attorno a loro iniziarono ad accendersi , e Kurt guardò Blaine tirare la testa su a guardare il cielo grigio .

A volte Kurt restava totalmente colpito da quanto amasse quest'uomo da restare senza fiato.

"Cosa? Nessun tappeto magico? Nessuna carrozza fatta da una zucca?" disse Kurt con il broncio. "Sono molto deluso. Credevo di aver sposato un principe"

"Beh questo principe può permettersi di pagare un taxi o il biglietto della metro". disse Blaine sorridendo le ciglia brillanti a causa dei fiocchi di neve che si stavano sciogliendo.

"Avrei potuto trovare una carrozza trainata da cavalli per noi, ma si gela qui fuori. Non siamo più ad Orlando, Dorothy."

"Mi manca", ammise Kurt , prendendo a braccetto Blaine mentre si incamminavano verso la stazione della metro.

"Voglio dire.. non è che voglio tornare là ma, ... avrà sempre un posto speciale nel mio cuore".

Lanciò un occhiata a Blaine sorridendo e con un leggero rossore sulle guance aggiunse.

"Per ritrovare il mio principe, sono dovuto andare nel posto più felice della terra. Non tutti possono dirlo".

Blaine scosse la testa.

" Ed io per riavere il mio di principe ho dovuto recitare la parte di un principe. Vinco io"

"Non avevo capito che fosse una gara".

"In amore ogni cosa è una gara, amore".

Roteando gli occhi , Kurt, con un gemito, appoggiò la testa sulla spalle di Blaine.

"Come puoi passare da uomo più romantico della terra a re degli imbecilli in un batter d'occhio.

"Hey, mi hai sposato."

"Posso riprovare?" disse Kurt.

" Solo se mi prometti di riprovarci con me più e più volte." rispose Blaine nervosamente aggrottando le sopracciglia.

"Blaine Anderson-Hummel dormi sul divano stanotte" spingendolo via, e allontanandosi un pò fingendo di non conoscerlo.

Fingendo che nulla fosse accaduto, Blaine, facendosi largo tra una coppia che passò tra loro, si avvicinò a Kurt prendendolo a braccetto e poggiando la testa sulla sua spalla , lo guardò dicendo: " Ti amo Kurt"

No seriamente, come si può rimanere arrabbiati, anche per finta, dopo questo?

"Va bene, sei perdonato."

 

C'erano una volta, due ragazzi, che si amavano tanto l'un l'altro, veramente molto, a cui era stata data una seconda possibilità per il loro finale da favola.

Ed essi l'afferrarono.


Fine





NOTE


Ed eccoci al finale di questa FF, oddio mi viene da piangere e non l'ho scritta io...

Che dire, ringrazio tutte le persone che hanno letto la mia traduzione, sperando che sia stata di loro gradimento ( se ho fatto qualche errore vi prego ditemelo che lo correggo).. e le due persone che hanno gentilmente commentato ..grazie di cuore.

Ho iniziato una nuova traduzione ( non di Aelora però, ora devo solo capire come fare per non creare 50 account...) la storia si chiama "Stay"di smellslikecraigslist.. ed è una OS ( al massimo in italiano saranno due capitoli)

Questo è il link diretto della storia http://aelora.livejournal.com/1388619.html ( mi ero dimenticata di metterlo chiedo scusa)

Beh...Vi saluto... SIGH!!!!!!!!
   
 
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