Giochi di Ruolo > Dolce Flirt
Segui la storia  |       
Autore: Greeilinn    28/05/2015    1 recensioni
In cosa consiste questa raccolta? In una serie di flashfic e one shot in cui prendiamo in esame due personaggi per volta, in un luogo ben preciso e intenti ad un’azione specifica.
01. Alexy e Rosalya - prima parte
02. Dake e Aghata
03. Boris e la direttrice
04. Leigh e Ambra
05. Kentin e Ambra
06. Castiel e Iris
07. Dajan e Laeti
08. Alexy e Rosalya - seconda parte
09. Castiel e Aishilinn
10. Lysandre e Kim
11. Faraize e Violette
12. Boris e Greeicyel
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



CASTIEL E IRIS




«E questo che diavolo è?!»
   Il tono aspro usato da Castiel fece sobbalzare Iris che, intenta a frugare fra i propri CD musicali, si volse nella sua direzione. Gli vide fra le mani uno dei tanti album che avevano sparpagliato sul pavimento alla ricerca di qualcosa che potesse aiutare l’amico a fargli venire l’ispirazione per qualche nuovo brano musicale da proporre poi a Lysandre. Dall’angolazione in cui si trovava, tuttavia, non le riuscì di capire di cosa si trattava.
   Castiel le facilitò la cosa, sbattendole quasi il CD sul naso. «Come ci è finita, questa roba, qui?!»
   Ancora incapace di capire a cosa lui si stesse riferendo, Iris cercò anzitutto di allontanare gentilmente la sua mano. «Ehi, calma…» balbettò, confusa. Quando però lesse il nome degli Stars from Nightmare sulla copertina dell’album, comprese e si morse il labbro con aria imbarazzata. «Ah…»
   «Ah un corno!» sbottò l’altro, sventolandole ancora il CD davanti al volto, il cipiglio seriamente corrucciato. «Dopo tutto quello che è successo, hai il coraggio di tenere una roba del genere?!»
   In tutta onestà, Iris non poteva dargli torto: Debrah aveva deluso tutti loro, dal primo all’ultimo, e Castiel era stato quello che ne aveva sofferto di più. Lei stessa ci era rimasta molto, molto male per quel voltafaccia.
   «Buttalo via», le ordinò l’amico con fare perentorio.
   «Che?» stentò a crederci Iris, strabuzzando gli occhi. «Veramente non è mio…»
   «Non mi interessa, questa immondizia deve sparire dalla mia vista.»
   «D’accordo, stasera lo riascolterò e domani lo restituirò a Melody», fu l’accomodante concessione che gli fece.
   Castiel serrò le mascelle e strinse la presa attorno alla custodia di plastica, che produsse un sinistro e preoccupante crack. «Lo riascolterai?» domandò in un ringhio, scrutando la ragazza attraverso le palpebre socchiuse. «Quindi ti piace davvero questa robaccia?!»
   Ora stava esagerando, pensò Iris, cercando di portare pazienza. Che Debrah fosse una persona discutibile era ormai certo; ma era brava, dannatamente brava, e lui lo sapeva meglio di chiunque altro. «Castiel, non puoi pretendere di negare…»
   «Non pretendo di negare!» la interruppe bruscamente il giovane, sempre più nervoso. «Pretendo che butti via questa schifezza! Ora!»
   «Ma il CD non è mio!» provò a farlo ragionare ancora una volta lei, senza tuttavia ottenere alcun risultato, giacché Castiel si alzò in piedi e, col CD ancora in mano, si mosse verso la finestra della camera dell’amica. «Ehi!» esclamò quest’ultima, allarmata, mentre l’altro apriva i vetri con un unico gesto deciso.
   Iris balzò in piedi prima che quel matto compisse un torto non tanto a lei, quanto alla povera Melody che nella discussione non c’entrava nulla, e subito fece per avvicinarsi e bloccargli il braccio. La suola della sua scarpa, tuttavia, calpestò senza accorgersene una delle altre custodie sparpagliate in terra e, scivolandovi sopra, Iris cadde maldestramente in avanti, finendo con lo spingere Castiel che per poco non si sporse troppo dalla finestra. Nella concitazione del momento, con il delicato suono di una colorita imprecazione per sottofondo, il ragazzo si lasciò scappare di mano il CD, che finì oltre il davanzale.
   «Volevi ammazzarmi?!» esplose Castiel non appena ritrovò l’equilibrio. Si voltò verso l’amica, che però adesso era sdraiata sul pavimento per colpa della caduta, e parve darsi una calmata. Solo in quel momento si rese conto di non avere più l’album fra le dita e, di nuovo, inveì.
   Iris si rialzò sulle ginocchia e quando capì cos’era accaduto si portò entrambe le mani davanti alla bocca: come avrebbe fatto a spiegare a Melody che, con tutta probabilità, il suo CD degli Stars from Nightmare era ormai distrutto?
   «Forse s’è rotta solo la custodia», tentò di consolarla Castiel, già pentito della sfuriata. Inoltre, nelle sue intenzioni voleva soltanto spaventare Iris, non gettarle via l’album per davvero.
   «Corro a vedere!» stabilì allora lei, muovendosi velocemente verso la porta con la speranza che fosse ancora recuperabile.
   Rimasto solo in camera della ragazza, il giovane mise mano al pacchetto di sigarette che aveva nel taschino interno del giubbino di pelle e ne mise una fra le labbra, infastidito con il mondo intero: se quel dannato CD si era rotto sul serio, avrebbe persino dovuto abbassarsi a comprarne uno nuovo per Melody.
   Dannato orgoglio…

Castiel litiga di brutto con Iris a casa di lei.






Shot scritta da Shainareth/Aishilinn.





   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Giochi di Ruolo > Dolce Flirt / Vai alla pagina dell'autore: Greeilinn