Una mattina di gennaio, come di consueto, la sveglia suonò. Valentina la maledì, come faceva sempre e con molta fatica si alzò dal letto. Quel giorno a scuola avrebbe avuto un compito e un'interrogazione, per cui non aveva per niente voglia di andarvi. Ci teneva allo studio, alla scuola. Ma quell'anno era in terza media e si era stancata di studiare e passare pomeriggi sui libri, per cui il suo rendimento scolastico si stava abbassando. Oltretutto aveva pochi amici: era una di quelle ragazze a cui non piace molto parlare, preferiva il silenzio perchè, secondo lei,esso esprimeva al meglio le emozioni che si vogliono far intendere. Inoltre si sentiva sempre la "pecora nera" della situazione. Gli altri le dicevano che era diversa perchè studiava, e non usciva molto spesso. Ma, nonostante avesse pochi amici, teneva veramente molto a quelli che aveva, e li difendeva contro tutti. In particolare aveva un migliore amico: Marco. Lui sapeva sempre come sostenerla, come supportarla. Si volevano veramente bene quei due, e non immaginavano neanche che si potessero separare. Valentina odiava quasi tutto ciò che la circondava, ma aveva Marco, e lui era tutto ciò di cui lei aveva bisogno. Erano due veri amici, di quelli che si incontrano una volta nella vita e non si dimenticano più. Avevano imparato a convivere nella loro diversità. Infatti anche Marco era considerato "diverso". Lui non era come gli altri: non era un ragazzo montato, come quelli che si vedono oggi in giro. Era un pò in sovrappeso a dir la verità, e si vergognava enormemente di ciò. Ma lei non notava il suo aspetto fisico, come facevano gli altri. Lei notava ciò che aveva dentro. Infondo Marco era anche un pò egoista e scontroso, ma lei andava più in fondo, scavava nell'anima di quel ragazzo, ed era l'unica che riusciva davvero a farlo. Aveva capito che si era costruito un muro per proteggersi dalle cattiverie che gli altri gli dicevano. Veniva preso continuamente in giro. "Sei solo un grassone, non ti vorrà mai nessuno"; "Fai schifo". Veniva deriso, umiliato, e Valentina era l'unica persona che gli voleva bene per ciò che era, ma lui questo non lo capirà mai.