—P-penso che sia cosi.- borbottò l'angelo, cercando di divincolarsi con poca convinzione, mentre Melanie lo fissava con sguardo adorante.
-Beh, si, e mi piacerebbe vederti di nuovo, Castiel.-
A Dean per poco non andò di traverso la birra. Come si permetteva l'impudica sgualdrina di pronunciare in quel modo il nome di Cas? (Che diamine. Solo LUI poteva farlo.)
-Magari soli soletti...- proseguì, andando attorno con le mani al nodo della cravatta, sistemandogli il colletto e schiacciandosi contro di lui sul divanetto del pub. Dean si irrigidì, le impronunciabili bestemmie che la sua mente sfornava che premevano per uscire fuori in ruggiti a dir poco deprecabili.
Castiel gli lanciò un'occhiata supplicante.
Come potè Dean trattenersi?
Senza alcun preavviso abbandonò la birra e si sporse sopra al tavolo, afferrò il suo angelo per il bavero del trench e lo baciò voracemente sotto lo sguardo basito e disgustato di Melanie.
-Cas, raggiungiamo Sam. Mel, è stato un... piacere.- asserì il biondo come se nulla fosse, prendendo docilmente la mano del moro, che si lasciò condurre con sguardo ancora trasognato fuori dal pub.
ANGOLO DI YEAH LA COERENZA
Lo so, la coerenza non è una mia virtù.
Perdonatemi ma nella mia testa si danno battaglia troppe Ship e. Non. So. Come. Gestirle.
Per la long che sto scrivendo non vi preoccupate, presto arriverà il prossimo capitolo.
Ciao ciao!
YALA