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Autore: elybetta    30/05/2015    9 recensioni
Immaginate che Mika non sia la superstar che è ora, ma solo Michael, un ragazzo normale, con tutta un'altra storia alle spalle, altre esperienze e tutt'altre ambizioni.
E poi immaginate Daphne, una ragazza di venticinque anni che si trasferisce a Milano per inseguire il suo sogno di diventare giornalista.
Cosa accadrà quando i due s'incontreranno?
Una storia ricca di emozioni e sfaccettature, una storia che insegna che non si giudica mai un libro dalla copertina.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sorpresa
Note: Lemon, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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"Oddio sto impazzendo!" quasi grido mentre do una pulita al bancone. Un ragazzo ha appena fatto cadere la sua birra spargendola dappertutto.
"Stasera ci vogliono morte!" mi dà ragione Sara per poi allontanarsi imprecando qualcosa che non capisco.
"Rossa vieni qui!" mi chiama Claudia non appena finisco. È venerdì, è venerdì, è venerdì, penso insistentemente mentre raggiungo il mio boss.
"Tieni, cambialo!" mi dice consegnandomi un fusto di birra. Non appena lo prendo fra le braccia mi sembra di morire.
"Ma è pesante! Io non ce la faccio!" dico lamentandomi.
"Su dai, ti farai un po' di muscoli in quelle braccine!" risponde mentre corre non so dove. Ah, perfetto! Metto per terra il fusto e comincio a trascinarlo sul pavimento. È venerdì, è venerdì, è venerdì.
"Daphne!" mi chiama trafelata Meli.
"Che c'è adesso?" rispondo scocciata, sono stanca, nervosa e non ho voglia di sentire altri problemi o cose da risolvere.
C'è Mr. Figo da paura in arrivo!" squittisce Meli mentre cerco di cambiare il fusto della birra.
"Chi?" chiedo collegando il fusto ed alzandomi in piedi poggiando le mani sulla schiena, cavoli, questo lavoro dovrebbe farlo un uomo e non io!
"Il tuo ragazzo scema!" fa Sara, che ultimamente è simpatica quanto una scheggia in un occhio. Il mio ragazzo? Mi giro di scatto e cosa vedo? O meglio, chi vedo? Michael e Federico appoggiati al bancone! Ma che ci fanno qui? E perchè ha portato anche Fede? Non riesco a non sorridere guardando i dolci occhioni di Michael, e il sorriso simpatico del mio amico, ma poi mi rendo conto che potrebbero mettermi nei guai, e stasera ci mancano solo quelli!
"Cazzo Daphne" fa il tatuato dopo un fischio di ammirazione mentre mi guarda dalla testa ai piedi, ammirando la mia tenuta da lavoro. Io vorrei sotterrarmi, e in più sento le guance bruciare!
"Fai poco il cazzone!" gli dice Michael incattivito mentre tira una gomitata al suo amico che dopo una smorfia e un verso di dolore scoppia a ridere divertito.
"Oh scusami gelosone!" lo prende in giro causando nel più grande un ghigno non troppo divertito.
"Ma che cavolo ci fate voi due qua?" chiedo agitata avvicinandomi a loro.
"Avevo voglia di vederti" risponde Michael facendomi sorridere.
"Ed io di bere un po'" fa divertito Fede mentre balla come uno stupido a ritmo di musica.
"Carotina, quei shorts sono sempre stati così corti?" mi chiede Michael mentre mi guarda quasi piangendo e grattandosi i riccioli scombinati. Cerco di tirarli un po' giù con le mani ma non ho ancora la capacità di allungare la stoffa di jeans, per cui non cambia assolutamente nulla.
"Michael cazzo, per favore sto lavorando, se Claudia mi becca a chiacchierare allegramente con voi due mi fa un culo così!" dico guardandomi intorno preoccupata.
"La tua ragazza è una vera miss" mi prende in giro Fede rivolgendosi al suo amico, che sorride.
"Si, mi ha sempre atratto la sua classe e finezza nel parlare" dice il mio ragazzo ridacchiando. Quando si mettono insieme contro di me sono capaci solo di prendermi in giro!
"Ma che simpaticoni!" dico appoggiandomi al bancone. Prendo due boccali grandi e li riempio di birra, poi li passo ai due ragazzi.
"Tenete, offre la casa!" esclamo facendo l'occhiolino ad entrambi.
"Oh grazie Daphne!" fa il più piccolo cominciando a bere a grandi sorsi. Michael invece non sembra convinto, ma poi sorride.
"Ok, ti ripagherò in natura carotina" dice facendo ridere l'altro e facendo diventare bordeaux me!
"Dai smettila scemo! E ora andate prima che perda il lavoro!" faccio imbarazzata mentre li caccio via facendo dei gesti esagerati con le mani, come una vecchia nonnina coi suoi nipotini.
"Non mi dai nemmeno un bacio?" mi chiede Michael facendo un labbruccio così tenero che lo stomaco mi si contorce. Non posso farlo, Claudia non vuole che eventuali fidanzati vengano a trovarci al locale, ha visto fin troppe scenate di gelosia, mi ha detto una volta.
"Daphne, fai una pausa dai...ti copro io!" si offre Melissa togliendomi il grembiule.
"Ma no Meli io..." cerco di dire ma lei mi spinge al di là del bancone, passando dallo sportellino.
"Non rompere!" fa aggressiva mentre Michael mi ha già raggiunta. Quando mi giro verso di lui mi ritrovo fra le sue braccia e dopo qualche secondo le mie labbra e le sue sono già unite in un bacio. Dietro di me degli urletti compiaciuti di Melissa, mi fanno intuire che siamo osservati.
"Abiamo una fan" sorride Michael sulle mie labbra. Mi giro divertita verso Melissa che ci guarda felice, con gli occhi a cuoricino. In effetti lei ha sempre pensato a noi due in quel senso, anche quando io e Michael ci "odiavamo". Abbiamo legato molto negli ultimi mesi, si è rivelata una ragazza stupenda e soprattutto un'amica, al contrario di Sara, che da quando ha saputo di me e lui non fa che tenere il muso, come una stupida ragazzina vendicativa, e pensare che ha trentacinque anni.
Ci avviamo verso l'uscita e mentre camminiamo Michael mi abbraccia stretto da dietro, talmente mi sta addosso che faccio fatica anche a camminare.
"Michael per l'amor di dio staccati un attimo, manca poco che ti porti in spalla!" gli dico cercando di sovrastare la musica alta.
"Sto cercando di coprire il tuo corpo, tropi sguardi atiri tu con questo look!" dice serio facendomi ridere, le sue mani vanno a coprire la mia pancia scoperta. Quando arriviamo fuori Federico si avvicina a me.
"Chi era quella biondina?" mi chiede con la faccia furbetta. Michael ridacchia mentre si toglie la giacca e la fa indossare a me.
"Intendi Melissa? La mia collega?" gli chiedo avvinghiandomi all' adorabile spilungone che in tutti i modi cerca di ripararmi sia dal freddo che dagli sguardi. Fede assume una specie di espressione da pesce lesso che mi fa sorridere, per poi annuire.
"Ti prego presentamela!" fa poi congiungendo le mani come se mi stesse pregando realmente. Ci penso un po' su, e non credo ci sia niente di male, si insomma Fede è un bravo ragazzo, e simpatico.
"Ok, se vuoi dopo te la presento, stasera stacchiamo a mezzanotte" nemmeno il tempo di finire la frase che Fede saltella come un matto per poi prendere a sorseggiare la sua birra come se non ci fosse un domani.
"Ma sei pazzo?" urla Michael ridendo. Il pazzo si ferma e comincia a ridacchiare, poi sorride e scuote la testa.
"È bellissimaaa..." canticchia dopo aver fatto un lungo sospiro. Che strano vederlo così, non l'ho mai visto così, è completamente rincitrullito!
"Tu sei cotto!" lo prende in giro Michael ed io lo seguo dandogli ragione. Il ragazzo si gira il cappellino della NY al contrario e poi ci manda allegramente a quel paese.
"Parlano gli sposini!" fa dopo qualche secondo indicandoci. Io alzo lo sguardo verso Michael che ancora mi tiene stretta dietro di me. Lui mi sorride, poi scuote la testa facendo una strana smorfia.
"Io sono troppo giovane per sposarmi!" dico sventolando una mano in faccia a Federico.
"Eih! Intendi dire che io sono vechio?" mi domanda Michael alzandomi il viso con due dita costringendomi a guardarlo. So che questo argomento lo infastidisce, così rincaro la dose.
"Beh...si..." dico incassando la testa fra le scapole e mordendomi il labbro, sapendo che sicuramente non sarà contento della mia risposta. La sua faccia è un qualcosa di esilarante, e il tutto è incrementato dalle risa del nostro amico.
"Ah ah ah" fa Michael mimando una finta risata sarcastica.
"Alora, vai, lasciami, e va a cercarti un ragazino dai" mi dice poi spingendomi lontano da lui, facendomi finire addosso a Fede che mi prende praticamente al volo. Senza un briciolo di dignità mi ributto addosso a Michael avvolgendo le braccia intorno al suo busto.
"Dai, scherzo scemo!" dico stringendolo e saltellando come una marmocchia. Lui non mi guarda, anzi, preme una mano sulla mia testa e cerca di spingermi via. Quando alla fine ce la fa io sbuffo, arrendendomi del tutto, ma nemmeno dopo cinque secondi mi afferra per una mano e mi attira contro il suo corpo stringendomi fra le braccia con possessione. Faccio un grande sospiro, felice che non si sia arrabbiato davvero, poi mi alzo sulle punte e porto le mie braccia intorno al suo collo per raggiungere le sue labbra.
"Col cavolo che ti lascio andar via!" dice a bassa voce appena prima di baciarmi. Ed io col cavolo che me ne vado, penso mentre mi lascio trasportare da lui. Da quando siamo stati a casa di suo nonno, dal mio ti amo, mi sento di vivere in paradiso, ho passato un periodo bellissimo, quasi surreale e lui è sempre più vitale per me!
"Ok adesso basta limonare voi due! Un po' di rispetto per chi non può farlo!" grida Fede mentre mi tira per la giacca di Michael e mi allontana da lui. Ridiamo tutti e tre come stupidi, poi Michael si accende una sigaretta e la passa a me.
"Non posso stare ancora per molto" dico guardando le mie colleghe correre avanti e indietro come pazze.
"Dai, stai ancora un pochino" mi dice Michael. Perchè fa così? Ancora sono incollata a lui che dopo qualche secondo mi ruba la sigaretta e fa un lungo tiro sbuffando il fumo verso l'alto. Quanto è sexy quando fuma!
"Rossa! Cosa fai qua fuori?! Torna subito a lavoro!" la voce di Claudia mi fa quasi venire un infarto! Mi sfilo la giacca e corro dentro senza nemmeno salutare gli altri due.
"Scusa Claudia! Ho fatto una pausa di cinque minuti!" mi scuso mentre le corro dietro diretta al bancone.
"Chi ti ha dato il permesso di andare a sbaciucchiarti col tuo ragazzo?" mi dice con le mani sui fianchi mentre io mi rimetto il piccolo grembiule nero con il logo del locale. Io non so cosa rispondere.
"Ehm...nessuno..." dico soltanto, poi comincio immediatamente a lavare i bicchieri. Claudia scuote la testa poi va non so dove ed io posso ricominciare a respirare.
"Scusa Daphne, ti giuro non so come ha fatto a scoprirti!" piagnucola Melissa dispiaciuta.
"No, non ti preoccupare..." le dico mentre Sara mi passa davanti con uno strano sguardo compiaciuto.
"Forse ho capito come ha fatto" continuo poi guardando la mora malissimo. Sono sicura che è stata lei a spifferare tutto, dicendole anche che Michael è il mio ragazzo, se no non mi spiego le parole di Claudia. La serata continua frenetica, ed io ce l'ho a morte con quella smorfiosa, non riesco nemmeno a guardarla in faccia, sta diventando odiosa!
"Si hai ragione Daphne, dev'essere stata proprio lei! Che stronza" mi dice Meli mentre ci cambiamo nello spogliatoio\stanzino del locale. Io alzo le spalle e prendo a spazzolare i capelli.
"Chi se ne frega! Non riuscirà nel suo intento di farmi impazzire o star male!" dico decisa, poi all'improvviso mi torna in mente la richiesta di Federico.
"Ehi, Meli, che ne pensi del mio amico, quello tutto tatuato?" le chiedo a bruciapelo. Lei mi guarda perplessa, poi sorride appena.
"Quello che stava con Michael?" fa mentre si sistema il trucco. Annuisco e aspetto curiosa una sua risposta.
"Non è male, anzi è carino, mi piacciono i tatuati, perché?" fa poi guardandomi come se in realtà già sapesse il motivo, è così bella, chissà quante volte le capita.
"Vuole conoscerti, sembra sia rimasto folgorato da te!" dico sincera facendola ridere appena.
"Davvero? Folgorato? Va bene, conosciamolo!" dice emettendo un gridolino stupido. Non appena vedo i due ragazzi in lontananza, noto che Fede è agitato, continua a ciondolare come un cretino, Michael invece ha il suo solito aplomb inglese.
"Ciao! Federico lei è Melissa, Melissa, Federico" faccio le presentazioni come ho visto fare nei film, sentendomi alquanto importante, chissà poi perchè. I due si stringono la mano e vedo Federico arrossire appena, incredibile!
"Io e Daphne andiamo a vedere una cosa, arriviamo" fa Michael per poi prendermi per mano e trascinarmi non so dove.
"Che dobbiamo vedere?" chiedo quando siamo abbastanza lontani dai due piccioncini.
"Non dobiamo vedere niente stupida, era per lasciarli soli" dice andando verso la sua macchina. Wow, Michael è sempre più avanti, perchè io non ci arrivo mai a queste cose? Sono così tonta! Saliamo in macchina e ce ne stiamo fermi ad aspettare. Michael mi attira a lui e rimaniamo semplicemente abbracciati. Ad un tratto sento bussare forte al finestrino, mi spavento a tal punto che faccio un urlo, tanto che anche Fede che aveva bussato fa un salto all'indietro.
"Ma sei impazzito?" urlo al ragazzo aprendo la portiera.
"No tu sei pazza! Mi hai fatto infartare!" fa lui guardandomi storto.
"Siete due scemi, tuti e due!" incalza Michael tenendosi una mano sul petto. Tutti e tre cerchiamo di riprendere fiato
"Ok, Melissa mi ha chiesto se andiamo con lei ad una festa qua vicino, vi prego andiamo! Mi piace troppo!" dice frettoloso guardandosi indietro.
"Si" dico subito.
"No" dice Michael allo stesso tempo. Ci giriamo di scatto l'uno verso l'altro.
"Non voglio andare a una festa piena di mociosi!" sbuffa scocciato.
"Mocciosi?" faccio io, cioè io Federico e Melissa saremmo mocciosi allora?
"Dai zio, fallo per me! E poi dev'essere una bella festa!" lo prega il tatuato togliendosi il berretto. Michael ci pensa qualche secondo, poi annuisce.
"E va bene, dille di venire, ma non chiamarmi zio! Lo sai che mi fa incazare!" risponde dopo qualche secondo alzando le mani. Fede comincia a saltellare e subito dopo corre verso la portiera di Michael, la apre e poi lo abbraccia!
"Grazie! Fatti baciare!" dice arricciando le labbra e avvicinandole a quelle di Michael.
"Oh fuck Off!" grida lui spingendolo via. Io rido come una matta standoli a guardare, mi mancano solo i popcorn!
"Che schifo!" continua Michael mentre Fede va a prendere la mia amica.
"Baciami subito! Adeso!" esclama dopo nemmeno un secondo prendendomi per le spalle e avvicinandomi a lui. In un attimo le nostre labbra sono unite, mentre però non riesco a non ridere per le sue reazioni esagerate!
"Che scemo che sei!" gli dico non appena mi lascia andare. Lui ridacchia divertito, per poi baciarmi seriamente.
"Mocciosi...è?" gli dico riferendomi a prima. Lui alza le spalle sorridendo.
"E io sono vechio, giusto?" mi dice poi fregandomi all'ultimo. Io rido, per poi buttarmici addosso con un balzo dal sedile.
"Lo sai che non sei vecchio!" gli dico mentre rido e lo stritolo peggio di un boa constrictor!
"Lo so, ma tu sei una mociosa lo steso!" fa lui dandomi un alquanto fastidioso buffetto sul naso.
"Fanculo!" gli dico facendolo ridere. Sta per ribattere ma arrivano Meli e Fede, così stoppiamo la nostra piccola guerra. Ora siamo tutti in macchina diretti a questa festa in discoteca, di cui non sappiamo niente, nemmeno la strada!
"Guarda che dovevi girare a destra!" avvisa Fede facendo sbuffare il guidatore.
"Senti, seguo il navigatore, non tu!" dice scocciato facendomi ridacchiare per i suoi piccoli adorabili errorini.
"Se...non tu!" imita il suo accento, prendendolo in giro, indicandolo con una mano.
"Vai affanculo!" risponde molto garbatamente Michael ridendo però della sua piccola imitazione.
"Ah questo lo sai dire benissimo!" fa l'altro appoggiandosi al sedile e scuotendo la testa, il tutto in un clima allegro. Io alzo la musica nel sentire "Heroes" di Bowie e comincio a cantare come una pazza, seguita poi da Michael.
"Vai Daphne!" fa Meli, che a quanto pare si sta divertendo come non mai! Quando la canzone, purtroppo già iniziata finisce Michael si sporge verso di me, mi tira per la giacchetta di pelle e mi bacia.
"Non vorrei schiantarmi!" urla Federico. Noi ridiamo, anche se lui sembrava spaventato davvero.
"Siamo arrivati ragazzi! Il locale è questo!" grida battendo le mani Melissa, mentre Michael parcheggia fra due motorini. Scendiamo tutti dalla macchina e ci avviamo verso le luci forti e la musica. La gente è varia, non sembra seguire uno standard nel vestire come nella maggior parte dei locali. Facciamo qualche minuto di fila e intanto noto che i due miei amici parlano fitto fitto, ah, che bello, mi sento come cupido in questo momento.
"Signorina i documenti" mi dice serio il buttafuori. Cosa? Michael scoppia a ridere insieme agli altri.
"Ma io ho venticinque anni!" dico scioccata al simpatico energumeno di colore che mi fissa impassibile. Niente da fare, prendo la borsa e tiro fuori la carta d'identità per mostrarla al miscredente qua di fronte. Quando legge la mia data di nascita, mi fa un cenno quasi impercettibile per poi lasciarmi passare. Non appena siamo dentro tutti ridono, ridono di me.
"Ti ha preso per una ragazzina!" fa Fede spintonandomi, come se fossi un suo amicone, il problema è che io rischio di cadere, addosso a Michael che mi circonda con le braccia e poi tira un calcio nel culo a Fede che scappa più in la ridacchiando.
"È un buon segno Daphne, vuol dire che quando avrai quarant'anni ne dimostrerai tipo trentaquattro!" mi dice Melissa per consolarmi. Annuisco rassegnata mentre Penniman mi trascina tra la folla.
"Non lasciarmi mai la mano" mi raccomanda prima di continuare a camminare. In effetti c'è talmente tanta gente che potrei non trovarlo più se lo perdessi di vista. Raggiungiamo il bancone e dopo aver ordinato fra spintoni e gente molesta raggiungiamo un posto un po' più tranquillo. Faccio un sorso del mio drink e la gola comincia a bruciare, ma che diavolo è questa roba?
"Cazzo Michael! Ma cosa hai ordinato?" fa Fede dopo aver assaggiato anche lui, pure Melissa assume una smorfia schifata.
"Ho deto un Negroni forte! Ma non pensavo lo facese così forte" risponde ridendo come un idiota.
"Questo intruglio è peggio della benzina!" dico facendo un altro sorso.
"Ok, temo che sarà una serata movimentata!" urla Meli incitandoci a brindare. Sbattiamo i quattro bicchieri insieme e penso anche io che questa notte sarà una notte pazza.
Appena finito di bere ci fiondiamo in pista che già ridiamo senza motivo, o almeno, io e Meli sicuramente. Ci posizioniamo in cerchio e cominciamo a muoverci, le persone ci vengono contro ma non importa continuiamo a ballare come pazzi nella ressa della pista da ballo.
"Vieni qui tu!" mi dice Michael tirandomi per un braccio e avvolgendomi fra le sue braccia per poi stringere forte. Mentre ci muoviamo a tempo attaccati l'uno all'altra mi torna in mente quella volta che ho ballato con lui sul bancone, a quante cose sono cambiate. Vorrei dirgli che lo amo adesso, ma non posso, non voglio di nuovo rischiare di rovinare tutto. Mi alzo sulle punte e lo bacio, lui non si tira indietro e in un secondo prendiamo un ritmo perfetto, tutto è perfetto insieme a lui. Quando separiamo le nostre labbra guardo il suo viso, è così bello, ancora di più con tutte queste luci che lo illuminano. Ad un tratto lui mi fa un cenno, indicando dietro di me. Mi giro e vedo Melissa e Fede che ballano vicini come due piccioncini.
"Oh che belli!" dico euforica saltellando fra le braccia di Michael. Lui ride poi lascia un bacio veloce sulle mie labbra.
"Siamo più belli noi!" dice appena prima di baciarmi di nuovo, ed io gli do pienamente ragione, nessuno è più bello di noi due!
 
"Oh mio dio Michael" sono praticamente spalmata sul mio ragazzo, che a sua volta è spalmato sul divanetto del locale con me addosso.
"Daphne, leva quel ginochio da lì o fra poco divento donna!" fa Michael spingendomi via e facendomi rotolare per un pezzetto sul divano. Rido come una pazza, anche se sento tutto girare come una trottola.
"Bastardo!" lo insulto per avermi spinta, dopo di che prendo un cuscino e glielo lancio in faccia.
"Il mio naso!" urla facendomi ridere di nuovo!
"Eheeiiiii..." le urla di Federico mi stordiscono. Il ragazzo si lancia sul divano affianco a me, schiacciandomi quasi completamente.
 
"Ahia!" urlo mentre vedo arrivare anche Melissa a passo di lumaca. Michael si alza e tirandomi di peso per le mani fa alzare anche me. Poi si siede al mio posto e mi fa sedere sulle sue gambe.
"Scusa Daphne" fa Fede per poi stamparmi un bacio sulle labbra. Ma che cosa? È completamente ubriaco! Michael prende il suo cappellino e lo lancia lontanissimo in mezzo alla folla che lo calpesta senza pietà.
"Noooooo...ma perchè? Mi piaceva quel cappello!" si lamenta lui. Non ha nemmeno le forze di andare a riprenderselo.
"La prosima volta che ci provi ancora a baciarla sarai tu a volare" dice ridacchiando, poi però diventa serio.
"Non scherzo" dice al ragazzo che evidentemente non si rende nemmeno conto di dove si trova.
"Questi tacchi mi stanno uccidendo!" esclama Melissa che finalmente riesce a raggiungerci, ed io ora capisco perchè camminava così lentamente.
"Ragazzi, siamo conciati davvero male!" fa Fede alzandosi ed andandosi a sedere vicino a Meli, che adesso è sofferente per i suoi poveri piedi e non lo calcola nemmeno.
"Parlate per voi" dice Michael facendo il superiore come al solito. Guardo la sua faccia e mi viene da ridere.
"Che ridi?" mi chiede mettendosi le mani fra i capelli. Non rispondo nemmeno, mi ci butto letteralmente addosso per poi baciarlo.
"Scusatemi tanto se vi disturbo, ma Daphne, devo andare in bagno!" piagnucola la bionda strattonandomi per una spalla. Mi alzo, e non appena sono in piedi mi sento barcollare.
"Chissà perchè voi donne dovete andare in bagno sempre in coppia!" sento blaterare Federico prima di incamminarmi verso il bagno delle signore. Mi guardo allo specchio e per poco non urlo, sono un mostro! Poggio la borsa sul lavandino e cerco di rimettere a posto il trucco mentre Melissa fa pipì. Una ragazza entra all'improvviso ballando e canticchiando, sembra una fattona di prima categoria!
"Ciao" urla quando mi vede, poi si appoggia al muro barcollando peggio di me.
"Ciao" rispondo ridacchiando.
"Ma con chi parli?" mi chiede Meli quando esce dal bagno. Fa per lavarsi le mani quando quella ragazza si avvicina a noi.
"Ragazze scusate, non è che potete offrirmi una sigaretta?" ci chiede facendo un gesto con le dita sulla bocca.
"Ok" rispondo frugando nella mia pochette. Mi ringrazia e poi entra nel bagno dove prima c'era Meli. Intanto un altro gruppo di ragazze entra sghignazzando allegramente.
"Ciao belle grazie!" saluta la strana tizia, per poi incamminarsi verso la porta del bagno. La osservo, notando i suoi strani leggins arcobaleno e la canotta leopardata, che razza di abbinamento penso, per poi osservare il mio viso allo specchio!
"Quanto odio queste stupide lentiggini!" esclamo. La luce forte dello specchio sembra risaltare la mia carnagione pallida, e le lentiggini sembrano più evidenti del solito.
"Guarda i miei capelli, sono un disastro!" fa Meli ignorando i miei lamenti per dare sfogo ai suoi, poi si pettina con le dita tentando di sistemare il disastro che io comunque non vedo.
"Sono fuorissimo!" scherzo ridacchiando e facendo ridere anche lei. Penso a Fede, chissà se fra loro due possa nascere qualcosa, sarebbe bello.
"Allora come va con Fede?" le chiedo mentre mi passa un rossetto rosso che si è appena finita di mettere lei. Io lo guardo e decido di metterlo, anche se di solito non uso truccare le mie labbra.
"Mi piace tantissimo Daphne!" saltella per poi spruzzarsi del profumo e spruzzarlo anche a me.
"È simpatico, è dolce...e bacia benissimo!" fa poi rimettendo rossetto e profumo in tasca.
"Ba-bacia? Vi siete già baciati?!" le chiedo fra lo stupito e il contento. Lei annuisce, poi il suo sguardo vaga in giro. Mi chiedo quando l'hanno fatto, e perchè io non li ho visti. Meli fa una faccia stranissima, poi rientra nel bagno correndo e spingendo via in malo modo una ragazza che voleva entrare.
"Ma che ti succede?" dico guardando la scena divertita. Lei esce dal bagno e sembra sconvolta.
"La mia borsa! Daphne la borsa!" sbraita mettendosi le mani nei capelli.
"Che?" faccio io avvicinandomi a lei per calmarla.
"No-non c'è più! Me l'hanno rubata!" grida scuotendomi. O mio dio! Il panico prende il sopravvento, ma subito mi costringo a restare calma, per lei, per lei che vedo sta andando fuori di testa.
"Ok ok ok, stiamo calme, eravamo solo noi due e quella tipa strana coi pantaloni arcobaleno! Sì dev'essere stata lei!" deduco immediatamente.
"Oddio Daphne! Avevo tutti i soldi li dentro! E ora che cosa faccio?!" Meli comincia a piangere, ed io non devo cedere.
"Adesso la trovo io quella stronza!" grido ormai furiosa, poi corro fuori dal bagno peggio di un fulmine. Supero alcune persone ma poi finisco contro qualcuno che mi prende per le braccia.
"Daphne!" mi chiama Michael guardandomi preoccupato. Per fortuna che c'è lui!
"Michael, hanno rubato la borsa a Meli! A-aveva i soldi e adesso quella stronza è scappata, non so..."
"Stop stop! Che cosa? Stai calma" fa lui prendendo il mio viso fra le mani costringendomi a guardarlo negli occhi.
"Che succede?" arriva anche Federico, che nota Meli dietro di me che piange.
"Mi hanno rubato la borsa! Avevo tutto li dentro!" piagnucola rifugiandosi fra le braccia del ragazzo che sembra scioccato.
"Daphne hai deto che è scapata? Chi?" mi domanda Michael deciso, mantenendo una calma impressionante. Si certo! Quella ragazza!
"Era una ragazza strana, ha i leggins colorati e una canottiera leopardata, ehm...bionda, coi ricci!" cerco di ricordare mentre la testa mi gira per l'alcool.
"Ok, io vado a vedere se è fuori, tu e Meli cercatela qua dentro!" dice serio rivolto agli altri due, sembra quasi un generale o qualcosa del genere.
"Tu vieni con me!" fa infine prendendomi per mano. Mentre corriamo fra la gente mi guardo in giro ma di quella ragazza non c'è traccia! Arriviamo finalmente fuori e Michael senza dire niente corre dai buttafuori a informarli della situazione. È incredibile, io sarei ancora dentro a schizzare da una parte all'altra del locale in cerca di quella, per di più furiosa e impanicata. Lui invece è rimasto calmo, calmissimo. Viene verso di me a passo svelto ed io lo guardo praticamente adorante.
"Ho deto a loro, ma a quanto pare non è andata via, se proverà a uscire la blocheranno" m'informa prendendo la mia mano e trascinandomi verso l'interno, di nuovo. Mi appendo al suo braccio e penso che con lui non devo avere paura di niente, mi sento talmente al sicuro e protetta. Il cuore mi batte forte, ma ora non è il momento di pensare ai miei sentimenti. Michael prende il cellulare e chiama Federico, io lo guardo parlare, mentre però presto attenzione sempre alle persone intorno a me.
"Non l'hano trovata nemeno loro, cazzo!" dice sconsolato. Dopo pochi minuti ci ritroviamo tutti e quattro, ed io corro subito ad abbracciare Meli.
"Mi spieghi come faccio io adesso? Avevo tutti i soldi del mese! Se la trovo quella la uccido!" ha ancora le lacrime, ma adesso è anche arrabbiata.
"Tranquilla, se non è uscita prima o poi la troviamo" fa Fede agguerrito strofinandosi le mani.
"Sembrava mezza fatta, non può essere andata tanto lontano!" esclamo ripensando a com'era messa, a come barcollava e a come parlava.
"Infatti non è lontana no!" dice Michael appena prima di scattare come un pazzo. Tutti ci giriamo e vediamo la ragazza in questione con in mano la borsa di Meli.
"È lei!" grida Fede prima di correre dietro a Michael.
"Michael!" chiamo, poi sento la mano di Meli stringere la mia, ed entrambe corriamo dietro ai ragazzi, con la felicità di aver risolto la situazione, ma non appena raggiungiamo il luogo del misfatto il mio entusiasmo scema. Un gruppo di ragazzi sta circondando Michael.
"Questi sono pazzi!" mi dice Fede spaventato.
"Cosa, cosa vogliono fare a Michael!?" urlo cercando di raggiungerlo ma il mio amico mi ferma.
"Ci penso io, tu stai qui!" mi dice, ma io non so come riesco a spingerlo via ed in un secondo mi ritrovo  a prendere a spintoni uno di questi bastardi.
"Lasciatelo!" grido mentre sento Meli chiamarmi.
"Daphne!" anche Michael chiama il mio nome. Sento delle risate intorno a me poi i miei occhi si posano sulla ragazza che ha creato tutto questo casino. Mi fiondo su di lei ma qualcuno mi ferma per un polso.
"Che cazzo vuoi fare tu?" dice ironico un ragazzo alto e biondo per poi spingermi forte più in là facendomi perdere l'equilibrio. Mi ritrovo col sedere per terra incredula.
"Non la toccare" entra in azione Michael che senza nemmeno pensare sferra un pugno in faccia al ragazzo facendolo finire a terra. In un secondo mi ritrovo in mezzo ad una rissa, mi rialzo velocemente cercando di richiamare il mio ragazzo, ma conoscendolo credo proprio che non gliela lasci passare liscia. Scorgo anche Fede lì in mezzo e sento le mani tremare. È tutta colpa mia! Rimango immobile qualche secondo, sento le lacrime uscire mentre guardo Michael cercare di difendersi. E se gli facessero male davvero!? Decido di andare a chiamare aiuto, il mio obbiettivo sono i due buttafuori all'entrata. Dopo qualche passo veloce verso l'uscita però mi sento afferrare la mano.
"Corri!" mi grida Michael trascinandomi fra la gente che si scansa infastidita. Ma che cazzo sta succedendo? Mi chiedo mentre corro più veloce che posso. Quando arriviamo fuori noto con sollievo che con noi ci sono anche Fede e Melissa.
"Cazzo, cazzo apri la macchina" grida il mio amico mentre si attacca alla maniglia impaziente. Subito ci fiondiamo tutti e quattro in macchina e Michael mette in moto sfrecciando fuori dal parcheggio.
"Ma che è successo!? State bene?" chiedo agitata mentre asciugo veloce le lacrime e cerco di guardare il viso di Michael. Lui si gira e noto che del sangue gli scende dalla tempia. Porto le mani alla bocca, è tutta colpa mia.
"Sto bene" dice prendendo la mia mano e baciandola veloce, per poi riportarla sul volante.
"No, non stai bene..."
"Quei bastardi, erano in troppi, e si sono tenuti la borsa coi soldi" Federico non mi fa nemmeno parlare, mi giro verso di lui e anche lui non è messo meglio, ha il labbro rotto.
"Vi sbagliate!" se ne viene fuori Meli alzando trionfante la sua borsa. Tutti rimaniamo sbalorditi, ma poi Michael comincia a ridere trionfante.
"Ma come hai fatto?" chiede invece Federico abbracciandola e ridendo come un pazzo. Ma solo io sono sconvolta?
"Mentre voi vi picchiavate quella stronza ha tentato di scappare, ma io l'ho bloccata e sono riuscita a prendere la mia borsa un secondo prima che iniziassimo a correre fuori!" dice gasata. Che fortuna, dopo qualche secondo rido anche io, scatenando tutta l'adrenalina.
"Guarda se c'è tutto!" fa Fede mettendo anche lui le mani nella borsa finendo per beccarsi uno schiaffo sulla mano da Melissa. Tutti stiamo attenti all'interminabile elenco di oggetti, ci sono tutti, compresi i soldi.
"Aspetta..." dice poi, sembra perplessa. Nervosa comincia a contare i soldi.
"Oddio te ne hanno presi un po' non è così?" faccio sconsolata, ma lei mi zittisce continuando a contare. La sua faccia, una volta finito spalanca gli occhi per poi sorridere.
"Che c'è? Sono tutti?" le domanda Fede impaziente come tutti noi.
"Ragazzi, non ci posso credere!" urla lei impazzita. Ma che cavolo le prende?
"Cosa?!" sbraita il tatuato, ormai sull'orlo di una crisi, come me d'altronde.
"Sono di più! Ho mille euro in più qui nella mia borsa!" fa incredula per poi buttarsi con la schiena sui sedili pesantemente!
"Che cosa?" Michael urla, Fede mette le mani davanti alla bocca per poi cominciare a gridare come un matto.
"Ma che ci fanno mille euro nella tua borsa!?" faccio io per poi ridere quasi istericamente, questa cosa è pazzesca.
"E io che ne so!" risponde Meli che poi comincia a battere le mani.
"Quei bastardi dovevano avere dei giri strani là dentro" ipotizza Michael scuotendo la testa.
"Che culo che hai!" dice Fede per poi abbracciare la mia amica.
"Che culo che abbiamo vorrai dire! È merito vostro se ho recuperato la mia borsa, perciò, intendo dividerli con voi ragazzi!" dice decisa. Io sono senza parole! Per tutto! Per tutta la serata.
"No, Meli, usali tu..."
"Nemmeno per sogno! Io li divido con voi punto!" m'interrompe poi prende 250€ e me li porge, ma io non riesco a prenderli.
"Ho un'idea!" esordisce Michael, poi si parcheggia accanto ad una casa. Tutti stiamo a guardarlo, aspettando la sua idea.
"È venerdì! Perchè non ce ne andiamo da qualche parte? Ovunque..." dice con un sorriso da bimbo che mi alleggerisce il cuore. Ma quanto è bello?
"Intendi una specie di viaggio?" chiede conferma Fede, che a giudicare dall'espressione che ha, la sua valigia è già pronta. Michael annuisce in fretta mentre Melissa urla come una matta in preda ad una crisi.
"Sì andiamo!" articola poi abbracciando Federico, che come un polipo avvolge il suo corpo sorridente più che mai.
"Ma dove!?" domando io eccitata quanto loro, ma ancora un po' confusa da tutto quello che è successo.
"Al mare" dice Michael prendendo la mia mano e stringendola. I miei occhi si tuffano nei suoi, proprio come farei buttandomi da uno scoglio diretta nell'acqua cristallina. Anche lui mi guarda, so cosa sta pensando. Noi due, quella volta al mare, la giornata bellissima e la prima volta che abbiamo fatto l'amore. Sono passati quasi cinque mesi, ma sembrano cinque giorni.
"Sì dai! Al mare al mare!" squittisce Melissa tutta allegra, mentre io non riesco a staccarmi dai suoi occhi. Mi slancio verso di lui e lo stringo forte, fortissimo, per poi baciarlo con passione, fregandomene di quei due scemi dietro di noi che ci prendono in giro. Mi rimetto al mio posto mandando allegramente a quel paese i miei amici.
"Ok, si parte, so io dove andare!" dice Michael per poi rimettere in moto. Ed eccoci qua quattro pazzi, dentro ad una macchina che cantano, due di loro hanno il viso ancora sporco di sangue, ma se ne fregano altamente.
 
 
"Sta fermo!" dico a Michael mentre ripulisco la sua ferita sulla tempia e la disinfetto. Ci siamo fermati in una farmacia apposta per i due malcapitati.
"Cazzo brucia!" si lamenta come un poppante.
"Così impari a giocare al fight club!" dico io rimproverandolo. Lui mi guarda storto.
"Ma se sei stata tu la prima che è scatata...e poi era per difenderti" si giustifica lui facendomi sentire un po' in colpa. Gli do un bacino e poi continuo ad esaminare la piccola ferita. Ad un tratto lo sento ridacchiare.
"Perchè ridi Rocky Balboa dei poveri?" lo prendo in giro io.
"Perchè è la seconda volta che tu devi curare una mia ferita. E sempre per un cazzotto, e sempre per difenderti" dice abbassando un po' lo sguardo, per poi osservarmi. Il mio cuore si scioglie al pensiero di quel giorno. Ma che cosa succede oggi? Sembra il giorno dei ricordi. Di nuovo gli salto addosso e di nuovo lo bacio.
"Se non ci fosero quei due rompicoglioni ti farei di tuto!" fa quando ci separiamo stringendo i miei fianchi e mordendosi il labbro inferiore. Sento di andare a fuoco, dannato Penniman!
"Si, vorrei farti notare che i due rompicoglioni ti possono sentire, siamo solo fuori dalla macchina! Non hai un muro che ti circonda" c'interrompe Fede facendoci ridere forte. Usciamo anche noi dalla macchina e l'aria del mare mi colpisce di nuovo.
"È fantastico!" esclamo prendendo la mano di Michael e guardando la spiaggia davanti a me.
Il mio sguardo poi finisce sugli altri due miei compagni di avventura e noto che anche loro si stanno tenendo per mano. Sono felice, fino a poco tempo fa mi sentivo così sola, ed ora invece so che ho tante persone intorno a me.
"Chi arriva ultimo in riva è una merda!" grido iniziando a correre come una forsennata verso l'acqua azzurra illuminata dal sole mattutino. Gli altri mi seguono insultandomi ed io non faccio altro che ridere. Improvvisamente sento le braccia di Michael avvolgere la mia vita, per poi sollevarmi, mi agito talmente tanto che finiamo a terra, sulla sabbia, mentre Fede spinge Meli anche lei per terra solo per arrivare primo.
"Sono primo! Ah ah!" grida per poi ballare come un'idiota. Tutti ridiamo, ed io mi rendo conto ancora di più di amare alla follia il ragazzo che adesso sta ripulendo la mia schiena dalla sabbia premurosamente.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ciao! :)
Sì, lo so lo so...era tanto che non pubblicavo. Sarete stanchi di sentire le mie scuse, ma io giuro che ho delle motivazioni! XD
Prima cosa, sto studiando per la patente. Sì sono un po' in ritardo XD ma prima non mi serviva, mentre adesso per lavoro futuro mi serve avere la macchina quindi sto facendo duecento quiz al giorno e sto cercando di studiare sul libro. In più vado alle lezioni quasi tutti i giorni e anche a fare i quiz la mattina, per cui ho molto meno tempo! E mi sto anche cagando addosso perchè fra circa un paio di mesi ho l'esame e faccio ancora la media di 8 errori! Ahahah
Tralasciando i miei affari personali sorge un altro problemino. Dovete sapere che io so già come finire questa storia, diciamo che ho bene in mente una cosa (che non posso dirvi) da far succedere fra un pochino, ma mi mancano appunto i cap. che stanno fra l'ultimo, e quello che voglio fare accadere. Insomma a volte devo star bene a pensare a cosa fare, cosa scrivere e non è facilissimo... E poi cerco di stare attenta a tutto perchè ci tengo che questa storia venga "perfetta"...fra virgolette perchè penso che nulla al mondo sia perfetto...però non voglio buttarla via.
Passiamo al capitolo in questione. È un capitolo molto divertente, spero XD. Volevo far vedere un po' di quotidianità fra amici. Ho messo a posto anche Federico! Ahaha che volete di più? È un capitolo un po' di passaggio, e forse ce ne saranno un altro paio del genere...
Spero vi sia piaciuto leggere di questi quattro idioti! XD e spero di leggere ancora le vostre recensioni nonostante la mia assenza! :)
Vi ringrazio come al solito tutti e al prossimo capitolo! ;)
Baci ♥
PS: Non so perchè quel rompicavolo di TinyPic non mi fa mettere l'immagine! che nerviiiiii è un ora che ci provo e mi mette un'immagine di Naruto! ma perchè?!?!!?!?! Mi spiace...l'aggiungerò più avanti...che devo fare?
ely
  
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