Capitolo
9 Speranze infrante di un’anima sola
Un
dardo sfrecciò, sfiorandolo- Ma……Kagome !;disse sorpreso - Kagome, cosa
hai?;ma lei non rispose e si preparò per scoccare un’altra freccia -Cosa
è successo la tua Kagome ti ha voltato le spalle;disse sarcastico -Sei stato tu
a ridurla così, farla tornare normale ; -Non ci penso neanche; -ho pensato ha
un metodo migliore per eliminarti;
-E quale sarebbe; -Non l’indovini; -Vuoi usare Kagome per i tuoi bassi scopi,
io t’impedirò di farlo; -Non credo proprio;infatti una freccia gli sbarrò la
strada - Kagome, ritorna in te;disse correndo incurante di quello che gli
poteva capitare. lei si stava preparando per lanciare un’altra freccia quando fu
fermata dall’abbraccio di lui -Ti prego non ascoltarlo, ritorna ad essere la
ragazza dolce e altruista di cui io
mi sono innamorato;disse in tono supplichevole, Kagome rimase immobile indecisa
sul da farsi, lui innervositosi gli ordinò di attaccare ma lei non reagì. La
situazione era critica e Kagome era sempre più confusa -Lo so che tu sei una
persona buona e generosa e che non faresti mai del male ha nessuno ma ricordati
che qualsiasi cosa accada io rimarrò sempre accanto a te;disse stringendola a
se -Io, io, non voglio farti del male, se lo facessi non mi perdonerei mai;disse
con voce strozzata. Lui era al di poco furioso, quella ragazza era riuscita a
spezzare il suo incantesimo e aveva mandato in fumo il suo piano, non poteva
sopportare una cosa del genere -Non crediate di avermi battuto, vi eliminerò
nella maniera più dolorosa possibile;dalla terra fuoriuscirono dei rami che gli
avvolsero -Non riesco a liberami; -Questa volta vuole eliminarci tutti; -Veramente
questa intenzione c’è la aveva gia da prima solo che io l’impedito di agire
-E adesso si vuole rifare; -Ragazzi, invece di perdere tempo in chiacchiere
pensiamo a come liberarci da questi rami; -Io c’è la avrei però non vi
garantisco niente; -Non abbiamo tempo per pensare alle conseguenze. Gli occhi e
il corpo d’Ashlly incominciarono ad emanare una luce verde che si diramò in
tutte le direzioni -Che cosa hai intenzione di fare ragazzina; -Lo vedrai presto;infatti
la luce aumento d’intensità e spezzò i rami uno ad uno ma l’onda d’urto
provocata dall’aurea d’Ashlly gli scaravento lontani.-Complimenti gattina,
un colpo da maestro, peccato che non servirà per salvarvi la vita;e scagliò un
fascio di luce contro di loro, Ashlly con non poca difficoltà, riuscì a
fermare il colpo- Che carica d’oddio e di sofferenza c’era in quel colpo - E
fin troppo carico e questo non gioca a nostro vantaggio ; - E allora che
facciamo; -Te lo dico io cosa facciamo, lo attacchiamo con tutte le nostre forze
e lo eliminiamo;e gli scagliò un grosso fendente ma senza colpirlo -Hai
fallito, come in tutti i nostri combattimenti, se sei ancora qui lo devi solo
hai tuoi amici che ti hanno sempre tirato fuori dai guai ma questa volta sarà
diverso; - D’avvero? Io non ci conterei se fossi in te, pagherai per tutto
quello che hai fatto;e colpì di nuovo -Sei uno schiocco;ma questa volta, il
colpo era molto più forte e non riuscì ad evitarlo -Allora che ne dici di
questo; -Non male ma le sorprese non sono ancora finite;dal terreno
fuoriuscirono dei rami che lo avvolsero e lo rigenerarono -Ma cosa ….;disse
sorpreso -Siete degli stupidi, non riuscirete mai a sconfiggermi e sapete il
perché, perché il mio corpo è stato generato dalla piante, è sono le piante
stesse a darmi la forza per
combattere; -Ma se è così, dispone di una forza illimitata; -Ci deve essere
un modo per batterlo;penso innervosito- Ma certo, è stato d’avvero
geniale,ha creato un corpo dalle piante , così poteva controllare la natura
circostante ma per avere un potere maggiore ha unito la forza della natura con
la forza spirituale ma se io riesco ad invertire questo potere e scagliarglielo
contro, allora finalmente riusciremo a batterlo;e conficcò la spada nel
terreno -Ehi, piantina troppo cresciuta, adesso sarai sconfitto dalle tue stesse
alleate;le piante uscirono dal terreno e lo avvolsero mani e piedi -Che cosa!
Come ci sei riuscito; -Ho fatto quello che hai fatto tu, ho unito il mio potere
spirituale con il potere di queste piante, ti farò provare quello che hai tu
fatto provare ha noi;le piante si strinsero a torno a lui, ma lui sembrava non
risentirne -Stupido, io non provo alcun dolore;disse sorridendo -Si, è vero ma
tra poco lo sentirai; -Voglio dire che grazie al veleno di queste piante noi
riusciremo a batterti; -Tu non riuscirai a battermi, grazie al potere
rigenerativo del mio corpo riuscirò a neutralizzare il veleno che mi hai
iniettato, ci hai provato ma ti è andata male; -Mi dispiace contrariarti ma
purtroppo non sarà così, il veleno a gia intaccato il tuo corpo e ora non è
più capace di rigenerarsi, arrenditi ormai è finita; -Tu a distrutto le mie
speranze i miei sogni, me la pagherai;con uno scatto felino stappò le piante
che lo trattenevano e gli saltò a dosso -Tu morirai insieme ha me; -Non credo
proprio;e gli conficcò la spada nella schiena. La spada lo attraversò da parte
a parte provocando un grosso squarcio nel corpo ormai devastato dal veleno. Mollò
la presa su Kitose e si allontanò il più velocemente possibile <
Fine.