Una
flashfic (un semplicissimo dialogo) su una delle mie coppie
preferite... Trovo che Lily e Sirius insieme sarebbero stati molto
affascinanti, anche se ovviamente è un pairing impossibile
^^'
Buona lettura!
Flea
* * * * *
Snake
Sentì
la gonna sollevarsi lungo la gamba, e prima che la mano del ragazzo
potesse risalire la fermò. “Non ti senti mai in
colpa?”
Lui sbuffò, seccato. Si liberò della
cravatta e del maglione, gettandoli a terra, e rimase in attesa
incrociando le braccia.
“Sai bene cosa intendo”
Insistette la ragazza, riallacciandosi i bottoni della
camicetta.
“Non credere che non li sbottonerò di
nuovo tutti, quando avrai finito con questa stupida conversazione”
Lei ignorò quelle ultime parole. “James” Disse
piano, quasi soffiandogli quel nome sulle labbra. “Sto parlando
di James”
“Lascio a te i sensi di colpa, Evans, io non
ho tempo per pensarci” L'afferrò per i fianchi,
facendoli aderire ai suoi. “Tanto meno adesso” Sussurrò,
iniziando a baciarle il collo.
“Tu non vuoi
pensarci” Lily si divincolò dalla sua presa,
lanciandogli un'occhiata eloquente.
“Solo perché la
tua coscienza non ti
fa dormire la notte non significa che lo faccia anche la mia”
Le sfiorò il viso con le dita fredde, e la sentì
rabbrividire. “Ci facciamo una scopata ogni tanto, una
piacevole scopata, ma
di certo non siamo un'anima sola divisa tra due corpi o qualche altra
cazzata simile”
“Vaffanculo, Black”
Sirius
inarcò un sopracciglio, impassibile. “Ora che abbiamo
chiarito la questione posso toglierti quell'orribile divisa da
dosso?”
Lily indietreggiò, facendogli sfuggire un
gemito di frustrazione. “Come hai fatto a finire a Gryffindor?
Come abbiamo fatto?
Dovremmo essere leali, e fedeli,
e-”
“Non dirmi che credi alla favola di Godric il
paladino senza macchia e senza paura” La sonora risata di
Sirius riecheggiò nell'aula. “Pensavo che fossi più
intelligente”
“Rimane il fatto che stiamo tradendo
James, entrambi. Se lo scoprisse non potrebbe sopportarlo... Lo
conosci meglio di me”
“Se non riesci più a
guardarlo in faccia sei libera di andartene e non tornare, non sarò
io a impedirtelo” La sua voce era distante, impersonale. Si
voltò verso la finestra, affacciata sul parco deserto. Il sole
stava tramontando, nascondendosi dietro le montagne spruzzate di
neve. “Ma ho imparato a conoscere anche te, e so che non lo
farai”
“Sei un bastardo” Lo raggiunse,
appoggiando la guancia sulla sua schiena, e gli cinse la vita con le
braccia.
Sirius rimase immobile, finché anche l'ultimo
raggio di luce sparì dietro l'orizzonte. “Hai ragione,
Lily. Anche se la mia cara madre mi ha radiato dall'albero
genealogico, sono un Black” Disse infine, tornando a guardarla.
Nella penombra, i suoi occhi sembravano più grandi e scuri.
“Posso anche travestirmi da leone, ma in fondo rimango sempre
un serpente”
* * * * *
NB.
Ho inserito l'avviso “OOC”
perché penso che Sirius, anche in una situazione del genere,
non riuscirebbe ad essere così freddo e distaccato. Anzi,
credo che avrebbe rimorsi come e più della stessa Lily...
Se
ne avete voglia, fatemi sapere cosa ne pensate! ;)