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Autore: Meer Jane Montrose    01/06/2015    3 recensioni
"Sai, Lily... mi sbagliavo. Lui non è come suo padre, ma come te. Credo sia stato questo a convincermi che continuare a tentare di salvarlo era la scelta giusta."
Genere: Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Lily Evans, Severus Piton | Coppie: Lily/Severus
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Per vent'anni ho osservato ragazzi andare e venire, dalla mia cornice. 
E' da vent'anni che sono morto, ucciso da quel viscido serpente per ordine di Lord Voldemort.
E' da vent'anni che cerco di evitare il ritratto di Lily. 
Spesso mi capita di sgattaiolare nelle cornici dall'altra parte della stanza, pur di osservarla dormire.
Lei è tutto quello per cui ho combattuto tutti quegli anni, mettendo in pericolo la mia vita per badare al figlio, anche se me ne sono reso conto solo alla fine. 
Anche se Potter aveva l'aspetto e l'arroganza di suo padre mi sono accorto guardandolo negli occhi, quando stavo morendo dissanguato, che aveva il cuore di sua madre. Nonostante tutto, Harry è una brava persona. 
Ha avuto dei figli... e sono rimasto sorpreso quando mi sono trovato davanti un ragazzino con gli occhi chiari e un libro di pozioni fra le mani. 
Così come mi sono sorpreso che portasse il mio nome. Mi ha chiesto di insegnarli tutto ciò che sapevo sulle pozioni, e l'ho fatto. Ora è il migliore alunno in Pozioni che ci sia mai stato, al contrario di suo padre... e ancor meno di quell'idiota di suo nonno. 
Non so se è perchè mi sono affezionato a lui o semplicemente per il conforto che provo nel guardarlo negli occhi. 
Questa volta ero troppo distratto a guardare il ragazzo per accorgermi dell'arrivo di Lily. Così nella visione tridimensionale di noi dipinti la vedo davanti a me, con quella maglietta blu che tanto le stava bene. 
"Non te ne andare, ti prego. E' da tanto che non parliamo, Severus." 
"E cosa dovremmo mai dirci." 
Lei sorride, così dolcemente da scaldarmi il cuore, delle piccole rughe di espressione ai lati degli occhi. 
"Potresti iniziare con spiegarmi il rapporto che hai con mio nipote. Oppure ammettere che tenevi a mio figlio, Severus." 
Con un grande sforzo distolgo lo sguardo dai suoi occhi e attraverso diverse cornici ma alla fine lei è ancora alle mie calcagna. 
"Ora dovrai rimanere ed ascoltarmi. Lo sai perchè sono qui, Severus? Chi ha voluto che fosse appeso un mio ritratto e per quale motivo?" 
Annuisco lentamente, nascondendo il viso dietro a un velo di capelli come se fossi ancora un bambino.
Non ci posso fare niente, Lily Evans ha sempre avuto il potere di intimidirmi. Suo figlio chiese a Minerva questo favore perchè... perchè potessimo stare insieme. Quello che non ci è stato concesso da James Potter e dal tempo. 
Si avvicina, stringendo la mia mano mentre sorride piegando leggermente la testa a destra così che una massa di capelli rosso mogano vadano a ricaderle sulla spalla. 
"Non ti sei mai considerato buono, Severus... ma io l'ho sempre saputo. Che avevi un cuore così grande da sopportare tutto. Anche la mia morte. Mi dispiace solo che sia andata a finire così, anche per te. Non te lo meritavi." 
Stringo le sue dita con le mie, sentendo il calore del suo corpo. 
"Sai, Lily... mi sbagliavo. Lui non è come suo padre, ma come te. Credo sia stato questo a convincermi che continuare a tentare di salvarlo era la scelta giusta." 
Lei mi abbraccia e io riesco ad annusare quel lieve odore di giglio che si è sempre portata appresso nel corso degli anni. 
Vedo il ragazzo dietro ad una colonna, ridere di felicità con la bocca e con gli occhi.
E' felice per me. 


Angolo Autrice: 

E' che oggi mi vengono così... 

Meer. 


   
 
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