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Autore: Always29    05/06/2015    1 recensioni
Laura e la sua migliore amica Sophia sono andate a passare le vacanze estive con i 5 fratelli lynch, e ratliff.
I motivi sono semplici : Sophia, l'amica di laura è una grandissima fan di ross, per cui ha perso la testa.
Avendo come amica laura, compagna cinematografica di ross, ne approfitta per passare del tempo con il biondino da lei tanto amato.
Laura accetta volentieri, perché oltre al fatto che le fa piacere passare del tempo con loro, ha sempre avuto una certa simpatia per il maggiore, riker.
8 ragazzi, in casa insieme pronti a passare le vacanze a divertirsi.
Non sanno cosa gli aspetta, e soprattutto se i sentimenti rimarranno gli stessi o se saranno incontrollabili.
Ma tra queste avventure, incombe la loro voglia di stare insieme, il divertimento, e l'amore.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Ross Lynch, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi svegliai quella mattina molto presto poiché non riuscivo più a dormire.
Accano al mio letto c'era Sophia che dormiva beatamente, così, felice che fosse tornata nella mia stanza, uscì dalla porta facendo attenzione a non svegliarla.
 
Scesi di sotto convinta di essere sola, invece proprio Riker era seduto sul bordo piscina.
 
"Hey" dissi sedendomi accanto a lui
 
"Hey, già sveglia anche te ?"
 
"Si, non riuscivo più a dormire"
Dissi infilando una mano nell'acqua.
 
"Senti, volevo ringraziarti perché Sophia è felicissima di questa vacanza ed è tutto merito tuo"
 
"Non devi ringraziarmi, io la amo e non potrei vederla soffrire in ogni caso... È fantastica ed io mi sento fortunato. "
 
"Lo so e ne sono felice..."
 
Mi guardò compiaciuto per poi abbracciarmi calorosamente.
"Grazie a te Laura...Senti già che sei qui ti faccio vedere una cosa" 
 
Tiró  fuori un foglio stropicciato e lo aprii facendo attenzione a non strapparlo.
Quasi tutte le frasi erano in spagnolo, ma dopo anni di studio delle lingue straniere riuscivo un po' a cavarmela...
 
"È un volantino che parla di un festa in città... È abbastanza conosciuta e alcune persone delle città vicino vengono qui per prenderne parte ma non pensavo fosse in questo periodo..."
 
"Festa? Di che tipo?" Chiesi incuriosita
 
"Musica e balli , ci sono anche delle gare ma non devi partecipare per forza... Ogni anno ci sono degli ospito speciali"
Spiegò il biondo rimettendo il foglio in tasca.
Musica e balli? Sembrava molto allettante come idea, ma c'era un unico problema: io ero negata per il ballo.
Era inutile, l'unica scuola in cui non andavo bene era quella di danza dove prendevo parte da piccola.
 
"Ehm è una bella idea, sentiamo gli altri?"
 
"D'accordo "
 
Passò qualche minuto e il resto della famiglia si era svegliato.
Entrammo in cucina per informarli dell'idea e sentire le loro opinioni al riguardo.
 
"E quando sarebbe la festa?" Chiese Ross
 
"Domani sera, alle 20 fino a tarda notte"
Risposi infilamdo le mani nelle tasche dei jeans.
 
 
"Per me è perfetto, dopotutto o siamo stati in casa o in locali chiusi, mai una serata all'aperto"
Notó Rydel sedendosi al tavolo con un succo di frutta in mano.
 
"Allora è deciso " 
 
Uscii in giardino lasciando gli altri in cucina, quando sentii toccarmi la spalla destra.
Mi girai e vidi Ross
 
"So cosa hai, timore e imbarazzo"
Disse con l'espressione di chi aveva capito tutto
 
"È solo che preferirei evitare" risposi alzando le spalle
 
Ross sapeva che ballare non era il mio forte, mi ero già confidata con lui parecchie volte.
 
"Ma dai, non devi preoccuparti, sono balli a coppie..."
Disse cercando di convincermi 
 
"Oh bene, ballare con qualcuno? Ora si che ho cambiato idea"
 
Iniziò a ridere per poi continuare : 
"E se ballassi con me?"
 
"Sarebbe un'altra storia..." Risposi girando lo sguardo.
 
"Allora fallo, ti insegno io"
 
Mi prese la mano destra sollevandola all'altezza delle spalle e appoggiò l'altra sul mio fianco.
D'istinto la mia mano sinistra andò a posarsi sulla sua spalla.
Portò un piede avanti facendo muovere il mio molto lentamente per poi fare lo stesso con l'altro.
 
"Ora più veloce" 
Mi disse accelerando i movimenti.
 
"È il valzer?"
Chiesi facendo attenzione a dove mettevo i piedi.
 
"Esatto"
Detto questo mi fece gare un casqué, tenendomi con il braccio
 
"E questo è il tango"continuò  con un ciuffo biondo che penzolava davanti ai suoi occhi 
Mi alzò nuovamente iniziando a muovere i piedi di nuovo lentamente mentre io dolcemente appoggiai la mia testa sul suo petto.
Non un singolo rumore si sentiva nel giardino e probabilmente gli altri erano tornati in camera.
C'era profumo di fiori e un caldo pazzesco, ma io stavo bene tra le sue braccia e l'unico calore che sentivo era quello del suo corpo.
Lui appoggiò il mento sul mio capo e restammo così per qualche secondo, fino a quando alzai la testa per guardare i suoi occhi.
Mi fece fare una giravolta e mi ritrovai a poca distanza dal suo viso.
Sentivo dei brividi lungo la schiena e le gambe cedere e l'unica cosa a cui pensavo era cosa fare in quel momento.
Mi mise una mano sul fianco e con l'altra prese la mia guancia.
La distanza tra i nostri corpi era passata da qualche centimetro a zero e la sua bocca e i suoi occhi erano incredibilmente vicino ai miei.
Mi lasciai andare sollevando ancora di più il mio viso perché pensai che anche il mio momento era arrivato.
 
 
"Ross noi andiamo voi- ehm, torno dopo?"
 
Di scatto la distanza tra i nostri corpi era tornata quella prima, e la sua mano non accarezzava più la mia guancia.
Rocky senza farsi sentire era entrato in giardino, facendomi sobbalzare  il più lontano possibile da Ross.
 
"No no, mi stava solo facendo vedere dei passi di ballo... Allora, io vado a vestirmi così si esce eh"
 
Dissi rossa in volto camminando velocemente verso le scale.
Entrai in camera di Rydel per chiedere un favore ma feci in tempo a vedere Rocky che entrava in camera sua.
Mi vide, mi fece un cenno di scuse con la testa e si girò chiudendo la porta alle sue spalle.
Non doveva scusarsi assolutamente perché quel momento mi spettava e sarebbe arrivato da un momento all'altro.
Stava di fatto che avrei comprato un vestito e sarei andata alla festa l'indomani, solo se Ross fosse stato accanto a me, tenendomi la mano e non lasciandomi un secondo per l'intera serata.
   
 
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