4 settembre 1994
Piccoli passi solcano la via stretta e leggera.
Ti porto un ciclamino, daffetto un semplice dono.
Da me forse non laspettavi,vero?
E chissą se da qualche parte il ricordo conservi
Ferma,davanti a te,eccomi. Un forte vento tira:
sģ,certo,questo punge gli occhi,nullaltro.
E, chissą perché,un sasso scaccio col piede;
ed esso veloce scivola via ,ma non quel pensiero.
Lo so,caro zio,ero una piccola bambina
Quando tu giungevi sulla tua bianca Mercedes,lunga carrozza,
ed entravi,e il tuo cappotto posavi,e certo sapevi
chio presto a veder lģ,tra le tasche, sarei corsa,
in attesa di dolci sorprese
e poi pił nulla; io non ricordo,
ed a volte,cosa darei per avere altro
che incredula rabbia e dolore inspiegabile.
Ed ancora io ti penso,e continuo a chiedermelo:
dove sei?
NOTA AUTORE: Grazie a tutti coloro che stanno leggendo questa raccolta di poesie. Se qualcuno si sentisse di lasciare una recensione, ne sarei davvero felice. Non mi occupo di poesia cosģ di frequente, rispetto a storie e fanfiction, quindi mi piacerebbe migliorarmi. A presto :-)