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Autore: shinshoku    06/06/2015    2 recensioni
La storia di due ragazze che si sono trasferite da poco a vivere a Seoul. Una sempre con la testa tra le nuvole, ingenua e che pensa solo all'amore, l'altra seria, pacata e che afferma di stare bene da sola. Cosa succederà durante questa loro nuova vita?
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kim Taehyung/ V, Min Yoongi/ Suga, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SPAZIO AUTRICE: Buonasera a tutti. Ecco il terzo capitolo, in cui si scoprirà chi sono i due ragazzi (anche se probabilmente l'avrete già capito). Uno l'ho fatto tanto chiacchierone, l'altro più sulle sue haha. Spero che questo capitolo vi piaccia, per qualsiasi consiglio lasciate una recensione. Buona lettura! :)

Uno dei due ragazzi si tirò giù il cappuccio e ci sorrise. Era un bel ragazzo e il suo sorriso sembrava gentile, ma non mi feci ingannare dall'apparenza, continuavo a non fidarmi. L'altro se ne stava sulle sue, con la testa bassa e ancora incappucciata. "Piacere, io sono Taehyung. Tu devi essere Hilary." disse rivolto alla mia amica, sorridendole. Lei annuì, incantata da lui. Il ragazzo si rivolse poi a me con lo stesso sorriso. "Tu invece sei...?" Io lo guardai, ma non risposi. Risposi invece alla chiamata che mi stava arrivando sul cellulare. Lui rimase deluso, ma non si fece turbare più di tanto dal mio comportamento. 

Mentre parlavo al telefono iniziammo ad incamminarci verso un cafè. Hil e Taehyung davanti, io e il ragazzo incappucciato dietro di loro. Chiusi la chiamata non appena fummo arrivati. Era un piccolo cafè, molto carino, gestito da un'anziana signora e pochi dipendenti, che dovevano essere i figli. Entrammo e ci sedemmo in due tavoli separati ma vicini, eravamo gli unici clienti. Non appena ci sedemmo il ragazzo senza nome si tirò giù il cappuccio e io colsi l'occasione per guardarlo. Era anche lui un bel ragazzo, aveva i capelli rossi e dei bei occhi. Mi soffermai anche guardare le sue labbra, poi notai che anche lui stava fissando me. "Ciao... Rose." disse lui. Io lo guardai confusa. "Come...? Come sai il mio nome?" "Il documento. Ieri notte." "Aaah, eri tu... lo strano ragazzo incappucciato." Le sue labra si curvarono leggermente all'insù e io ricambiai. Mi sentii un po' in imbarazzo notando che Hil e l'altro ragazzo ci stavano guardando incuriositi e sorridenti. Poco dopo un uomo sulla trentina arrivò a prendere le ordinazioni. Presi un macchiato al caramello e non appena me lo portarono al tavolo iniziai a sorseggiarlo senza parlare. Hil aveva già iniziato a parlare ad alta voce e di qualunque cosa col ragazzo appena conosciuto e anche lui parlava molto. Io e l'altro ragazzo sedevamo uno davanti all'altro, in silenzio. Alzai lo sguardo e notai che mi stava guardando. "Il tuo nome?" chiesi rompendo il silenzio. "Yoongi." rispose lui, tenendo lo sguardo fisso su di me. Io annuii e ripresi a sorseggiare il mio caffè. "Sei stata anche tu trascinata qui contro la tua volontà?" "Esatto." dissi io. "Me ne sarei volentieri rimasta a casa, ma mi avrebbe tenuto il muso tutta la settimana se non fossi venuta." Lui sorrise. "Ti capisco. Io sono stato letteralmente trascinato qui, non avevo idea che dovesse incontrare una ragazza." "È la prima volta che capita?" "Già." Hil interruppe la nostra conversazione chiamandomi. "Rooo! I biscotti e i cupacake!" Presi il pacchetto che avevo di fianco a me e glielo porsi. "Ecco." Lei sorrise tutta felice e iniziò a togliere il cartone in cui avevamo messo i dolci. "Li abbiamo preparati per voi. O meglio, li ha preparati... io ho fatto un disastro e lei ha dovuto rifarli." Ne porse uno a Taehyung e uno a Yoongi e loro li assaggiarono, per poi farmi i complimenti. "Sei davvero una brava cuoca, Rose." disse Taehyung. Lo ringraziai, annuendo. Yoongi ne chiese un altro, li stava apprezzando anche lui. Dopo esserci riempiti lo stomaco loro due iniziarono di nuovo a parlare. Forse Hil aveva trovato qualcuno che riuscisse a reggerla. Io e Yoongi superammo l'imbarazzo iniziale, iniziando a parlare tra di noi di cose casuali. Scoprimmo di ascoltare la stessa musica e che eravamo molto simili. Il pomeriggio continuò così. Verso le 18.00 ci separammo per tornare a casa. Hil era molto soddisfatta di quell'uscita e continuò a saltellare felice fino a casa. 

Quella sera, dopo cena, mi addormentai sul divano, mentre guardavamo un programma musicale alla tv. E quello condizionò i miei sogni, infatti sognai Hil dire che eravamo uscite con due membri di un gruppo molto famoso. Curioso come la mente umana sia facilmente influenzabile dalla tv.
 
  
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