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Autore: Clitemnestra    07/06/2015    1 recensioni
-Io sono il legittimo Re!-
Le parole del cavaliere riecheggiarono nella Sala del Trono.
Le due Guardie Cittadine allentarono la presa sulle sue braccia.
-Io sono Aegon IV della Casa Targaryen-
***
Aegon Targaryen e Sansa Stark.
Anime rabbrividite dal fuoco dell'amore.
Un amore improvviso sbocciato nel clima torrido di Approdo del Re.
Ma la storia insegna che un Lupo e un Drago non potranno mai vivere felici
Genere: Angst, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aegon Targaryen, Sansa Stark, Un po' tutti, Varys
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Sansa odiava quel vestito.
Le andava stretto sui fianchi allargati dalla gravidanza
Suo marito aveva tanto insistito affinché lei lo indossasse.
Il simbolo della Casa Boolton: un uomo scuoiato in campo grigio, il colore degli Stark
“Esprime al meglio la nostra unione” aveva detto suo marito sorridendo.
Odiava quel vestito .
Odiava suo marito.
Ramsay Bolton.
Ogni singolo centimetro della sua presenza la disgustava: il suo odore, il colore della sua pelle, i suoi occhi.
Quegli occhi grigi e vendicativi.
Quegli occhi erano dello stesso colore della parte più profonda del Nord, spietati e crudeli.
-Stai ferma- sibilò e le strinse la mano così forte che le conficcò le unghie nel polpastrello.
Sansa cacciò indietro le lacrime.
Non avrebbe più pianto davanti a tutta quella gente, al torneo di Harrenhal.
La regina Daenerys fece il suo ingresso nel palco riservato ai reali.
Il boato della folla che seguì la sua entrata fu troppo assordante e Sansa si tappò le orecchie con le mani.
Daenerys  Targaryen  si sedette con calma sul trono di legno.
Le trombe squillarono, il torneo ebbe iniziò.
I cavalieri sfilarono davanti al pubblico e si fermarono davanti al palco della regina.
Sansa riconobbe Loras Tyrell, il Cavaliere di Fiori, e Jaime Lannister.
Era tutti splendenti nelle loro armature nuove, preparate apposta per il torneo.
Tutti tranne l’ultimo.
L’elmo era a forma di testa di drago, rosso di sangue, la placca pettorale e i gambaletti erano schizzati con il sangue e il nero della terra.
Tuttavia Sansa riconobbe lo stemma della sua  Casa ricamato sul mantello nero.
Un drago e un sole che si abbracciavano.
In tutti i Sette Regni una sola persona poteva permettersi di portare un simile emblema.
E Sansa represse il nome con una scrollata di spalle.
I cavalieri iniziarono a fronteggiarsi.
Uno a d uno vennero disarcionati, finchè rimasero in gara solamente Jaime Lannister, Loras Tyrell, un cavaliere degli Arryn e il cavaliere del drago e del sole.
Jaime Lannister e il cavaliere del drago e del sole si affrontarono e il leone di Castel Granito cadde a terra, Loras Tyrell e il cavaliere degli Arryn si affrontarono e il Cavaliere di Fiori vinse.
Il cavaliere del drago e del sole e Loras Tyrell si preparano.
Fu dato il segnale e i cavalieri partirono, le lance distese, pronte a colpire.
Gli zoccoli dei cavalli sollevavano la polvere, la folla urlava estasiata.
Le lance si scontrarono,  frammenti di legno volarono verso la folla.
Sansa chiuse gli occhi e strinse il ventre.
Quando li riaprì Loras Tyrell era a terra, un enorme squarcio gli apriva la gola.
Una donna urlò.
Il cavaliere del drago e del sole si voltò e vide il corpo dell’avversario a terra.
Scese da cavallo e corse verso di lui.
E quando vide il sangue macchiare l'arena, lanciò un urlo di disappunto.
Gli tolse l'elmo con un scatto.
Loras gli sussurrò qualcosa e l'altro annuì.
Il Cavaliere di Fiori sorrise.
Il cavaliere del drago e del sole gli strinse la mano.
Loras Tyrell detto Il Cavaliere di Fiori morì.
Chiuse gli occhi e lasciò andare la mano dell’avversario.
Il cavaliere del drago e del sole si alzò.
La folla inebriata dal sangue lo applaudì entusiasta.
Il cavaliere risalì sul suo cavallo e uno scudiero gli consegnò la corona di rose rosse da dare alla Sua Regina di Amore e di Bellezza.
La folla si fece silenziosa e l’uomo spronò il cavallo.
Si fermò davanti al palco reale e la regina Daenerys sorrise.
Ma il sorriso scemò quando il cavaliere la oltrepassò e si diresse verso il palco degli uomini del Nord.
Si fermò davanti a Lady Sansa Stark e le posò la corona sul grembo.
Si tolse l’elmo.
Sansa lo guardò.
 
“-Che ci fate qui?- Sansa sembrava spaventata –Se Joffrey vi scopre …-
-Ero venuto per assicurarmi steste bene-
Il cavaliere gettò uno sguardo al letto  di Lady Sansa.
Le coperte erano arruffate sul letto e il cuscino intriso di lacrime
-Grazie per avermi salvata-
-E’ stato niente- il cavaliere sorrise con modestia
Sansa annuì e l’uomo fece per andarsene
-Mylord-
Il cavaliere si voltò
-Siete molto coraggioso- mormorò Sansa
-Anche voi-“
 
 
Aegon guardò il corpo di Loras Tyrell riverso a terra.
Il sangue zampillava ancora dalla ferita.
Aegon represse un conato di vomito; nonostante tutti gli uomini che aveva ucciso, tutto il sangue che aveva versato per arrivare ad Approdo del Re, vedere il sangue del Cavaliere di Fiori lo turbava.
Nelle orecchie ronzava ancora l’urlo della donna.
Forse era sua sorella, Lady Margery.
Ne aveva sentito parlare; la Vedova Nera, la moglie di Joffrey e Tommen quando erano ancora re.
Aveva goduto quando aveva saputo della morte dei due Re Bambini.
Joffrey ucciso avvelenato e Tommen sgozzato nel sonno : una giusta morte per i frutti bastardi di un incesto.
Il corpo di Loras fu portato via e Aegon risalì sul cavallo.
La corona gli fu consegnata.
Sapeva a chi darla.
Sua zia Daenerys, appena incoronata Regina dei Sette Regni lo guardava sorridendo.
I capelli argentei sarebbero stati bene con le rose rosse della corona.
Si diresse verso di lei.
Era così vicino che poteva sentire il suo profumo.
L’odore dei draghi, del fuoco.
Con il volto celato dall’elmo  le sorrise di rimando.
Il drago con tre teste ricamato sul suo abito brillava  alla luce del sole.
Era bellissima.
Una Targeryen forgiata nel fuoco dei draghi.
La degna discendente di Aegon I e delle sue sorelle.
Fermò il cavallo e si guardò intorno.
La folla lo guardava entusiasta, le donne lanciavano i loro fazzoletti felici.
Aspettavano tutti che il cavaliere incorasse la sua regina.
Poi la vide.
Sedeva sul palco degli uomini del Nord, accanto a lei c’era un uomo che applaudiva, forse il marito.
Il suo sguardo era assente e le sue mani si accarezzavano il ventre.
I suoi capelli brillavano come fuoco.
Sansa Stark.
Era viva
Avvertì una fitta al cuore.
Sua zia, la folla, il torneo, tutto scomparve.
C’era solo lei.
 
“L’aria era impregnata dell’odore delle rose.
Sansa stava pregando, inginocchiata, davanti alla statua della Madre.
Dagli occhi chiusi le lacrime solcavano le guance incavate
-Lady Sansa- la voce del cavaliere la fece sobbalzare
La donna si asciugò le lacrime con la manica del vestito e si voltò.
-Perché piangete?-  la voce del cavaliere era dolce.
Sansa scosse la testa –Nulla-
Il cavaliere annuì poco convinto, poi si sedette accanto a lei e le prese la mano.
-Ho saputo di vostra madre e vostro fratello …-
La donna scrollò le spalle –Hanno tradito il Re e gli Dei li hanno puniti.-
La voce era assente, non credeva a quelle parole.
-Per cosa pregate?-
-Per la fine della guerra-
Il cavaliere scosse la testa –Non siete così frivola da credere che la guerra si risolva con le preghiere. Perché pregate?-
-Per qualcuno da amare- la voce di Sansa era un sussurro.
Il cavaliere le prese il volto tra le mani.
La pelle bianca cozzava contro i guanti neri.
Le labbra incontrarono le sue.
La baciò.
E Sansa rispose al bacio.
-Ti amo Sansa Stark-“
 
Sansa guardò Aegon Targaryen.
Sentì l’odio, il rancore ribollirle dentro.
Le dita strinsero la corona.
Tutti la guardavano stupiti.
Anche Ramsay la osservava sconcertato.
Aegon invece la guardava desideroso.
“Elay” quel nome prese a ronzarle nelle orecchie  e le sue parole frusciarono nella mente “Ti amo Sansa Stark”
Il suo giuramento era una menzogna.
Menzogneri i  suoi baci, le sue labbra.
L’aveva abbandonata per il Trono di Spade.
-Il Nord non dimentica – sussurrò.
Si alzò, la corona stretta in pugno.
Gli occhi violacei di Aegon la fissavano.
Gli occhi crudeli di Ramsay la fissavano.
Gettò la corona a terra.
Un mormorio stupito si levò dalla folla.
Sansa sentì i petali delle rose spezzarsi.
-Il Nord non dimentica – ripeté.
Il silenzio calò sul torneo.
Gli occhi di Aegon le bruciavano la pelle.
Dentro si sé il bambino scalciò.
Il figlio di Ramsay.
Lei era la moglie di Ramsay.
L’esercito di Stannis non era arrivato a salvarla, fermato dall’armata dei Draghi.
L’odio ribolliva nelle vene.
Poi Ramsay scoppiò a ridere.
Una risata roca, intessuta di crudeltà.
Prima che il marito finisse, Sansa se ne era già andata.
 
-Il Nord non dimentica-
Aegon aveva sentito le parole di Sansa.
La corona fu gettata a terra, le rose si sparsero.
-Il Nord non dimentica –
Aegon la guardò.
I suoi occhi lo fecero gelare.
La freddezza spietata del Nord lo fissavano.
L’uomo accanto a lei scoppiò a ridere.
Una fitta allo stomaco lo colpì, dolorosa come la lama di una spada.
Lei se ne andò.
Lo strascico del vestito grigio danzò prima di scomparire.
L’aveva persa quella volta nella Sala del Trono nella Fortezza Rossa.
L’aveva persa per sempre.
 
“-Ser!-il servitore entrò spaventato.
Il cavaliere sollevò lo sguardo dal fazzoletto di Sansa.
L’espressione dell’uomo lo preoccupò –Che succede?-
-Joffrey sta minacciando Lady Sansa – il servo riprese fiato  -Con una balestra!-
Il cavaliere lo guardò esterrefatto.
Joffrey voleva uccidere Sansa.
Le percosse, le minacce non l’avevano soddisfatto, voleva vedere il sangue del Nord zampillare, macchiare la Sala del Trono.
Infilò il fazzoletto nella cintura e prese la spada.
Il Re Bambino avrebbe imparato ad avere paura dei draghi.
Corse fino alla Sala del Trono.
Spinse la porta ed entrò.
Sansa era in ginocchio, piegata su stessa.
Joffrey era in piedi, davanti a lei.
E le puntava una balestra.
-Qual’ è il significato di tutto questo?- urlò inferocito”
 
NOTA AUTRICE
CAMBIO DI PROGRAMMA.
Ho valutato che scrivere solo due parti diventava una cosa enorme , poi una parte mi sarebbe venuta lunga due pagine e l’altra tipo venti.
Quindi la storia sarà una semplice long fiction di forse 5 capitoli (o pressappoco)
Ringrazio  shera _darknight per la sua recensioni e chiunque abbia inserito la storia tra le seguite oppure l’abbia solo letta.
 A presto 
  
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