Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: Riza28    08/01/2009    4 recensioni
Si erano incontrati per caso, un'incontro piuttosto inusuale, si erano conosciuti ed era capitato un malinteso, si amavano, si volevano bene, riusciranno a stare insieme? riusciranno a sposarsi, o il destino ha riservato per loro un'altra strada?
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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ATTENZIONE: vi avverto subito che in questo capitolo ci saranno un po' di parolacce pesanti, quindi lascio scegliere a voi se leggere o no.

Stava camminando lungo un corridoio, fino a quando non si era trovata davanti ad una porta; era entrata cauta nella stanza e aveva visto un uomo girato di spalle; i capelli lunghi e neri raccolti in una coda alta e le spalle larghe.. assomigliava incredibilmente al tizio con cui si era scontrata.
L’uomo si era girato verso di lei, ma Kagome non era riuscita a vedere il suo viso fino a quando non se l’era trovato a pochi centimetri di distanza
“ sei anche mia “ le aveva sussurrato quell’individuo e la ragazza aveva aperto gli occhi spaventata.
Si era messa seduta nel letto e si era passata una mano sulla fronte sudata, spostando alcuni ciuffi di capelli che le erano rimasti appiccicati alla pelle; possibile che quello del sogno fosse Koga? E che lo stesso uomo con cui si era scontrata fosse lui? Poteva essere vero? Ma… cosa ci faceva lui li?? E soprattutto, l’aveva riconosciuta?
“ scricciolo va tutto bene? “ si era spaventata al tocco di quelle mani calde sulla sua pelle, toppo assorta in quei pensieri assurdi
“ si.. si sto bene, ho solo fatto un brutto sogno… “ la voce le tremava al pensiero che quell’uomo potesse essere davvero lui
“ vuoi raccontarmelo? “ l’aveva abbracciata, facendole appoggiare la schiena al suo petto
“ no tranquillo, adesso… sto bene “ “ Sicura? “ aveva annuito cercando di sorridere e si era lasciata andare sul ragazzo
“ Inuyasha? “ “ che c’è? “
“ questo… è il nostro ultimo giorno di vacanza “ “ lo so, che cosa vorresti fare? “ aveva preso ad accarezzarle le mani sfiorandole il collo con il mento
“ io vorrei poter rimanere qui per sempre… non mi va di ripartire, di tornare a scuola e a lavoro…. Di ritornare alla vita di tutti i giorni. Voglio stare qui con te e dormire fino a tardi la mattina e fare l’amore fino alla sera… e poi riaddormentarci abbracciati.. “ aveva sorriso sulla sua spalla, accarezzandola con qualche piccolo bacio
“ lo vorrei anche io… non andarmene mai e stare sempre con te… Kagome? “
“ dimmi “
“ ti piacerebbe girare il mondo insieme a me? con solo uno zaino, dormire dove ci capita e visitare l’Europa.. l’America… ti piacerebbe? “ aveva intrecciato le dita con quelle del ragazzo e girando lentamente il viso gli aveva baciato una guancia
“ sarebbe bellissimo, solo io e te, dormire sotto le stelle e… mi piacerebbe tanto fare l’amore sulla spiaggia e a te? “
“ con te farei qualsiasi cosa e in qualsiasi posto… mi prometti una cosa? “ “ cosa? “
“ quando un giorno ci saremo sposati…. Io e te partiremo per girare il mondo, vuoi? “
“ non potrei desiderare nient’altro “ l’hanyou l’aveva fatta girare e dolcemente le aveva preso il viso tra le mani, baciandola con quanto più amore avesse e deliziandosi di quelle labbra morbide e del suo profumo delicato.
Aveva appoggiato la fronte su quella del ragazzo e l’aveva guardato negli occhi
“ quando pensi che ci sposeremo Inuchan? “
“ quando vorrai “ “ tu.. sei ancora sicuro? “ “ certo, non ho mai avuto dubbi e tu? “
“ anche io… però vorrei tanto che fosse presente anche mia madre “ subito i suoi occhi si erano rattristati e Inuyasha le aveva accarezzato il viso
“ tranquilla scricciolo, sono sicuro che ritornerà presto e che anche se adesso non è con te ti pensa sempre e ti vuole tanto bene.. “ “ mi manca così tanto.. “
“ lo so scricciolo, vorrei poter fare qualcosa “ le aveva detto sentendosi impotente di fronte a quella situazione, di fronte a quegli occhi tristi e a quella malinconia
“ tu fai già tanto per me, non preoccuparti “ l’aveva baciata ancora, cercando le sue labbra e la sua lingua calda, sentiva la necessità di avere la sua bocca sulla sua, di stringerla tra le braccia e di sentire il suo profumo riempirgli i polmoni e diffondersi dolcemente
“ vado a farmi una doccia, poi ti va di andare a fare colazione fuori? Non mi va di stare in camera.. “
“ d’accordo, ti aspetto di qui “ le aveva detto mentre lei lentamente spariva nel bagno
“ Kagome? “ la ragazza si era affacciata da dietro la porta “ io sono qui e ci sarò sempre, lo sai verso? “ gli aveva sorriso e gli aveva fatto segno di raggiungerla.
Avevano passato più di tre quarti d’ora dentro la doccia e alla fine si erano recati ad un bar poco distante; aveva smesso di nevicare e il paesaggio era colorato di un bianco così candido che lei era rimasta senza parole
“ fa freddo, ma.. “ aveva respirato a pieni polmoni “ si sta benissimo “ aveva sorriso e il ragazzo l’aveva presa per mano, entrando nel locale
“ che cosa prendete? “ aveva chiesto un ragazzo
“ un cappuccino e una brioche alla cioccolata “ “ anche per me lo stesso “ aveva detto lui
“ mi dispiace che questi tre giorni siano volati “
“ già…. Sarebbe bello poter rimanere un altro po’ “ gli aveva detto tristemente
“ non potrò mai dimenticare l’altra sera… è stato tutto bello, anche nella macchina, nonostante le difficoltà “ era arrossita e un pensiero l’aveva di nuovo assalita.. Koga… sperava tanto che non fosse lui, non le andava di rivederlo e di rovinare quell’ultimo giorno di vacanza
“ Kagome? “ l’aveva chiamata ma lei sembrava persa
“ Kagome?? “ in un attimo i suoi occhi sembrarono essere tornati normali
“ che c’è? “ “ non ti sei accorta che il cameriere ha portato il cappuccio e la brioche “
“ oh! Scusami, stavo pensando.. “ “ a cosa? Mi sembri un po’ strana.. “
“ non è niente “ “ non mentirmi… sembra che la tua mente sia da un’altra parte “ aveva chinato il capo, mescolando il cappuccio
“ davvero Inuyasha non è importante “ “ allora perché non vuoi dirmelo? “
“ perché… è una cosa sciocca, credimi… “ “ per favore “ l’aveva implorata ma lei non voleva cedere, non voleva assolutamente dirgli di Koga; gli aveva sorriso mordendo il cornetto
“ andiamo a pattinare sul ghiaccio dopo? “ aveva alzato un sopracciglio sospettoso
“ come vuoi, ma sappi che se non me lo dici significa che mi stai nascondendo qualcosa e che non è poi così sciocca… “
“ ti prego, potresti fidarti un pochino di me?? “ aveva sospirato rassegnato
“ d’accordo, ma…. “ “ ma? “
“ niente, lascia stare “ aveva finito di mangiare la brioche e aveva bevuto il cappuccio e mentre appoggiava la tazza al piattino l’aveva visto sorridere
“ che c’è? “ “ vieni qui “ si era avvicinata e lui le aveva preso il mento con una mano, baciandola appena vicino alla bocca
“ sei sempre un disastro “ le aveva detto dolcemente “ ero sporca? “
“ cappuccio “ “ grazie “ gli aveva detto imbarazzata
“ allora vuoi andare a pattinare?? “ “ sì!! Sempre se ti va… “
“ sei capace?? “ “ certo!! Ci sono stata pure con Koga “ gli aveva detto, ma poi si era subito tappata la bocca; lo sguardo dell’hanyou era irritato, si sentiva male, non accettava il fatto che lei fosse stata con quel Kojima
“ scusami, non volevo… “
“ non importa “ si era alzato ed era andato a pagare il conto; ma che cavolo le era saltato in mente?!?!? Di spifferargli che era stata a pattinare con Koga.. maledizione! Chissà come si era sentito
“ senti un po’ “ le aveva detto mentre entravano in macchina
“ che c’è? “ “ visto che sei tanto brava una piccola scommessa non ti metterà mica paura, no? “ le aveva detto sfidandola
“ che cosa vuoi scommettere? “
“ se vinco io mi dirai che cosa ti tormenta, se vinci tu ti lascerò stare, ci stai? “
“ a chi cade per primo? “ “ va bene e Kagome? “
“ sì? “ “ se vinco voglio la verità, non dovrai mentirmi, intesi? “ aveva sospirato “ intesi… “ erano arrivati alla pista; era piena di gente che pattinava, tutta illuminata ed era tutto tremendamente romantico
“ Inuyasha? “ aveva piagnucolato aggrappandosi alla manica del suo cappotto
“ dobbiamo per forza farla questa scommessa?? È tutto così bello… non roviniamo l’atmosfera “
“ non mi arrabbierò qualsiasi cosa tu mi dica e poi non è detto che io vinca “ aveva messo il muso aspettando che lui tornasse con i pattini
“ senti.. ma tu sai pattinare? “ le aveva sorriso mentre si avvicinava all’entrata
“ credi che ti avrei sfidato altrimenti? “ “ chi te l’ha insegnato?? “ aveva esitato un attimo
“ beh… “ “ Kikyo? “ aveva annuito “ lo sapevo.. “ aveva detto irritata
“ gelosa? “ “ decisamente..no!! “ era entrata nella pista e l’aveva lasciato indietro, cominciando a volteggiare tra la gente; era rimasto qualche secondo a fissarla.. quanto era bella! Le guance e il naso arrossati e quel bellissimo sorriso a incorniciarle il viso; aveva indossato un cappello davvero ridicolo, ma su di lei era adorabile.. aveva così tanta voglia di baciarla..
“ che fai non vieni?? Hai paura di cadere?? “ le aveva sorriso ed era entrato sulla pista, raggiungendola senza difficoltà e abbracciandola
“ non ho paura scricciolo… non vorrei farti perdere.. “ gli aveva fatto la linguaccia e lui l’aveva baciata e forse con troppa passione visto che qualcuno aveva iniziato a fischiare
“ Inuyasha.. “ si era staccata imbarazzata, nascondendo il viso nel suo cappotto
“ ci guardano tutti… potresti trattenere i tuoi istinti animaleschi?? “ si era messo a ridere e le aveva baciato la fronte
“ diamo inizio alla gara?? “ aveva annuito e prendendolo per mano avevano preso a pattinare; avevano fatto almeno dieci giri
“ senti Kagome.. ma se ci teniamo per mano… se tu cadi cado anche io e poi come si fa a capire che vince?? “
“ d’accordo… allora ognuno per i fatti suoi “ le aveva sorriso e la ragazza l’aveva preceduto, ma andando troppo veloce era andata contro un ragazzo che subito l’aveva afferrata prima che cadesse
“ tutto bene? “ era arrossita come un pomodoro
“ sì… scusami, non volevo venirti addosso… mi dispiace “
“ stai tranquilla, va tutto bene “ era arrossita ancora e in quel preciso momento era arrivato l’hanyou
“ che succede? “ aveva chiesto vendendo Kagome tra le braccia di quel tipo
“ ecco.. questo ragazzo mi ha afferrato prima che cadessi “
“ perché non l’hai lasciata cadere?!?!? “ aveva detto infastidito e strappandola dalle braccia di quel tipo “ cosa??? “ aveva chiesto lui incredulo
“ lascia perdere… è una scommessa, grazie e scusami se ti sono venuta contro “ gli aveva sorriso e il ragazzo aveva ricambiato, mischiandosi di nuovo tra la gente
“ stavi per cadere “ le aveva detto Inuyasha pattinando dietro di lei
“ ma non sono caduta “ “ però stavi.. “ aveva puntualizzato lui
“ appunto, stavo, non sono, quindi non vale!!! E non insistere “
“ di la verità… avevi adocchiato quel tipo e hai fatto apposta ad andargli addosso per farmi ingelosire “
“ certo… convinto Inuyasha! “ aveva ringhiato infastidito e non aveva smesso di fissarla, andava lentamente e la ragazza l’aveva superato almeno tre volte e lui continuava a guardarla, come se improvvisamente una calamita l’attirasse al corpo di Kagome, non riusciva a staccarle gli occhi di dosso e forse non era stata proprio una buona mossa, visto che in un attimo successe l’irreparabile.
La ragazza gli si era avvicinata con un sorriso gigante
“ vediamo…. Sei caduto e ora sei a terra e… io ho vinto e tu non dovrai chiedermi più nulla.. “
“ dannata… aiutami piuttosto “ aveva sorriso soddisfatta, girando su se stessa
“ adesso che mi alzo vedi.. “ e non aveva fatto in tempo a mettersi in piedi che lei era sfuggita sorridendo ancora; che piccola bastarda!! L’aveva umiliato e ora scappava.. sapeva lui come vendicarsi.
Si era avvicinato ai bordi della pista appoggiandosi e girandosi di spalle e dopo neanche due secondi aveva sentito due manine sfiorargli le braccia; si era girato veloce e l’aveva afferrata
“ allora?? Come pensi di farti perdonare? “
“ farmi perdonare per cosa?? Per aver vinto? “ “ no! Per avermi umiliato e avermi lasciato li per terra!! “ si era messa a ridere e lui l’aveva stretta con più forza
“ sei davvero irritante scricciolo “ le aveva detto ringhiando e senza preavviso l’aveva baciata con ardore, facendole appoggiare la schiena al bordo delle pista e avvinghiandosi al suo corpo come un assatanato.
Le sue mani grandi erano scivolate sul suo fondoschiena, facendola aderire ancora di più al suo corpo e sentendola sussultare; si era staccata imbarazzata e respirando con affanno, sorpresa di tanta audacia
“ che diavolo ti salta in mente? “
“ che ho fatto? “ aveva fatto finta di non sentirlo
“ perché non mi spogli e lo facciamo sul ghiaccio visto che ci sei… pazzo! “
“ non hai opposto resistenza “ aveva puntualizzato sorridendo beffardo
“ certo che non opposto resistenza! Sei un concentrato di muscoli e testosterone come avrei potuto oppormi? “ era scoppiato a ridere e l’aveva baciata ancora, ma stavolta dolcemente, accarezzandole la schiena
“ me lo vuoi dire? “ le aveva sussurrato sulle labbra
“ cosa? “ “ che cosa ti rende così pensierosa? “
“ avevi detto che se avessi vinto io non mi avresti più chiesto nulla “
“ lo so, solo che non poterti capire, non poter capire cosa ti tormenta mi manda in bestia… vorrei solo poterti aiutare “
“ e mi aiuti Inuyasha, ma credimi se ti dico che questa cosa non è veramente importante e che non c’è niente che mi tormenta “
“ però se fossi preoccupata per qualcosa me lo diresti vero? “ aveva annuito
“ quindi posso stare tranquillo? “ “ tranquillissimo “
“ Kagome? “ “ che c’è? “
“ sarò per sempre al tuo fianco, ricordatelo.. “
“ l’ultima volta che mi hai detto così siamo finiti in doccia a fare l’amore “
“ potremmo sempre accontentarci della pista da pattinaggio “ “ baka “ aveva detto ridendo e lui l’aveva seguita a ruota, abbracciandola dolcemente.
Avevano pattinato tutta la mattina e verso mezzogiorno entrambi avevano sentito la necessità di mettere qualcosa sotto i denti
“ dove andiamo? In hotel? “
“ no, è l’ultimo giorno che stiamo qui, non voglio stare in hotel, cerchiamo un ristorante da questi parti, ti va? “ le aveva chiesto mentre metteva in moto la macchina
“ certo, sto morendo di fame.. “
Fortunatamente avevano trovato un ristorantino li vicino che era già strapieno di gente
“ cavolo! Speriamo che ci sia posto.. “ aveva sbuffato lei
“ non ti preoccupare, vieni con me.. “ l’aveva presa per mano ed erano entrati
“ salve, siamo in due.. “ aveva detto l’hanyou ad un ragazzo dietro ad un bancone
“ temo che non ci sia più posto “ Inuyasha gli aveva sorriso e aveva tirato fuori dalla tasca quanto bastava per far cambiare idea al giovane
“ vi faccio accomodare subito, due secondi.. “ ed era sparito
“ che cosa gli hai fatto vedere? “ aveva chiesto incuriosita “ una pistola “
“ che cosa?!?!?!!? Mai sei matto?? Ci potrebbero arrestare.. oddio! Io me ne vado.. “ l’aveva abbracciata ridendo divertito, quella ragazza si beveva ogni cavolata, era assurda..
“ Kagome.. ti pare che vado in giro con una pistola??? Semmai con una spada… la preferisco “
“ brutto idiota, lasciami andare!! “ si era dimenata spaventata da quello che sarebbe potuto succedere
“ stai tranquilla! Sto scherzando!! gli ho solo fatto vedere una bella mazzetta di soldi… quanto sei sciocca! “ l’aveva fulminato, colpendolo allo stomaco con una gomitata
“ ahi! Ma sei matta?? Io stavo solo scherzando! “
“ che scherzo idiota!! E poi da dove vengono tutti quei soldi??? “
“ signori se volete seguirmi vi accompagno al vostro tavolo “ “ grazie, ci faccia pure strada “ aveva detto il ragazzo prendendo per mano Kagome e portandola al tavolo
“ torno tra poco per prendere l’ordinazione “
“ d’accordo, grazie “ aveva fatto finta di niente fino a quando lei non gli aveva tirato una ciocca di capelli
“ allora?? “
“ potresti cortesemente lasciarmi?? Me li stai strappando e se non vuoi un fidanzato calvo è meglio che molli la presa! “ lei stizzita l’aveva lasciato
“ sempre se continuerò ad avere un fidanzato “ aveva puntualizzato lei
“ non scherzare! Sei troppo permalosa ecco.. “
“ meglio che non ti rispondo, piuttosto tu devi ancora darmi delle spiegazioni! quei soldi? “
“ Kagome.. ti sai già dimenticata che la mia famiglia non ha problemi di soldi? “ lei aveva chinato il capo
“ scusa… per un attimo mi era passato di mente “ le aveva alzato il viso con una mano
“ e anche tu non hai problemi di soldi, perché fai parte della mia famiglia, te l’avrò ripetuto almeno un centinaio di volte… testarda! “ gli aveva sorriso imbarazzata
“ va bene ora scegliamo cosa mangiare!!! “ aveva cambiato discordo prendendo in mano il menù e cercando di decidere cosa prendere, mentre lui era rimasto un attimo a fissarla e poi l’aveva copiata.
“ Kagome stavo pensando una cosa.. “
“ che cosa? “ gli aveva chiesto ingoiando un boccone
“ pensi di voler tornare a lavorare ancora quando saremo tornati a casa? “
“ perché non dovrei? Ho bisogno di mettere da parte più soldi possibili per pagarmi l’università.. “
“ vuoi ancora cercare di prendere la borsa di studio? “ aveva annuito convinta
“ perché invece non lasci che sia io a “ l’aveva interrotto alzando una mano
“ so già cosa stavi per dire e la mia risposta è no! Grazie Inuyasha ma voglio fare le cose da sola.. non voglio pesare a nessuno e tanto meno a te e alla tua famiglia “
“ ma Kagome… non sei un peso, lo farei più che volentieri lo sai.. “
“ no.. no mi dispiace ma non voglio, voglio essere in grado di farcela da sola, senza l’aiuto di nessuno.. “
“ te l’hanno mai detto che quando ti metti in testa qualcosa sei davvero noiosa?? “ gli aveva sorriso
“ lo prendo come un complimento! “ avevano pranzato tranquillamente e verso le due erano andati a sciare per l’ultima volta.
Fortunatamente all’hanyou non erano venute in mente altre scommesse, quindi lei aveva sciato tranquilla e verso le quattro erano rientrati per preparare le valigie.
“ vado un attimo nella hall, tu aspettami sui divanetti “ le aveva detto e così la ragazza era andata a sedersi poco più in la, in un divanetto occupato già da qualcuno che leggeva il giornale
“ scusi, è occupato? “ in quei due secondi in cui la persona aveva abbassato la rivista e l’aveva fissata Kagome si era sentita morire; il pavimento le era crollato da sotto i piedi e per un attimo la sua mente si era disconnessa; era rimasta li in piedi a fissare l’uomo seduto e improvvisamente sentiva che la gola le si era seccata
“ Kagome… come stai?? “ ci aveva messo un po’ per riprendersi e rispondere
“ io… io sto bene.. e tu Koga? “ le aveva sorriso “ benone! Cosa ci fai qui? “ “ sono venuta a passare qualche giorno con… Inuyasha.. “
“ capisco “ “ e tu? Come mai sei qui? “
“ per lavoro, ho una faccenda da sbrigare e sono arrivato qui ieri “ tutti i presentimenti della notte scorsa allora erano veri… quel tizio con cui si era scontrata era lui.. maledizione!! Perché si erano dovuti incontrare?? E ora cosa sarebbe successo??
“ siediti! Non rimanertene li in piedi! È da tanto che non ci vediamo, perché non mi racconti qualcosa? “ quasi meccanicamente si era seduta di fronte a lui, tenendo le distanze il più possibile
“ sei ancora più bella di quanto ricordassi! “ era arrossita e aveva chinato il capo
“ grazie… anche tu… insomma ti trovo bene.. “
“ dici? Eppure è stato un periodo un po’… difficile “ le aveva detto sorridendo e in quel momento li aveva raggiunti la sua ancora di salvezza
“ Kagome andiamo? “ le aveva detto il ragazzo che quando si era avvicinato era rimasto qualche secondo a fissare Koga, cercando di realizzare la situazione
“ Koga “ “ Inuyasha “
“ andiamo? Dobbiamo preparare la valigie.. “ stranamente la sua voce si era fatta più bassa
“ partite oggi? “ “ sì, ormai siamo qui da due giorni e domani ricomincia la scuola.. “ e mentre stavano per alzarsi qualcun altro si era aggiunto
“ Inuyasha!!! Da quanto tempo!!! Come sono felice di rivederti!! “ aveva detto una ragazza buttandosi tra le sue braccia
“ ah.. Kikyo… come va? “ “ bene e tu? Che cosa ci fai qui?? “
“ sono venuto con Kagome in vacanza e tu? “
“ sono qui per lavoro.. con il signor Kojima.. “ che strana coincidenza aveva pensato l’hanyou che non vedeva l’ora di andarsene
“ senti già che sei qui potresti aiutarmi in una cosa?? “ gli aveva chiesto Kikyo
“ non può aiutarti Koga? “ “ lui è il mio capo… non posso chiedergli certe cose “
“ Kagome.. “ l’aveva chiamata cercando i suoi occhi “ vai, ti aspetto in camera.. tranquillo “
“ vengo subito “ le aveva detto ed era uscito dall’hotel con la ragazza
“ senti Koga.. io devo andarmene.. devo preparare le cose ed è già tardi, mi ha fatto piacere rivederti, ciao! “ aveva detto lei tutto d’un fiato
“ respira Kagome.. comunque anche io sono stato contento di averti visto dopo tanto tempo.. “ gli aveva sorriso forzata e velocemente era tornata in camera.
Si era appoggiata alla porta e aveva chiuso gli occhi, respirando profondamente; non era successo nulla, aveva solo rivisto quello stronzo di Koga!! Aveva bisogno di Inuyasha.. ma dove cavolo se l’era portato quella strega???
Per distrarsi aveva cominciato a preparare la sua borsa, ma dopo un quarto d’ora aveva iniziato ad avere qualche dubbio su dove si fosse cacciato il ragazzo, così era uscita di corsa, infilandosi al volo il cappotto ed era tornata fuori dall’hotel, notando che Koga stava ancora seduto sul divanetto a leggere.
Si era guardata in giro ma non aveva visto nessuno, così si era incamminato verso il retro dell’hotel e aveva visto Inuyasha e Kikyo e.. si stavano baciando.. no, non poteva essere vero.. Inuyasha.. le voleva bene, non le avrebbe mai fatto una cosa del genere.. ma quando aveva visto che non si erano ancora staccati qualcosa dentro di lei si era rotto in due e le guance avevano cominciato a rigarsi di lacrime.
Piangeva, piangeva e scappava, non sapeva dove, sapeva solo che non voleva più vederlo, quel bastardo aveva chiuso con lei, se ne sarebbe andata in quel preciso istante e se l’avesse rivisto l’avrebbe conciato per le feste.
Era uscito e aveva seguito la ragazza fino a dietro l’hotel
“ dove stiamo andando?? E poi cosa dovrei fare io?? “ ad un certo punto lei si era fermata e l’aveva fissato negli occhi
“ è da tanto che non ci vediamo, come stai? “
“ senti Kikyo sono venuto per aiutarti non per parlare di me o di te, quindi se non ti servo me ne vado ” le aveva detto facendo per andarsene, ma lei l’aveva bloccato, afferrandogli un braccio e andandogli addosso
“ non andartene “ l’aveva supplicato
“ cosa vuoi? “ lei che ormai era aggrappata a lui si era avvicinata al suo viso
“ ti amo “ gli aveva detto e prima che lui potesse dire o fare qualcosa l’aveva baciato; un moto di irritazione gli era arrivato al cervello e l’aveva spostata con forza, pulendosi la bocca schifato
“ che cazzo ti è preso? Sei impazzita?? “ gli aveva gridato contro
“ mi dispiace è solo che.. io.. mi manchi e non riesco a dimenticarti.. ti amo Inuyasha e non posso stare senza di te “
“ beh mi dispiace per te, ma io voglio Kagome e non te, dovevi pensarci prima alla cazzata che hai fatto “
“ mi dispiace.. io mi sono pentita.. “
“ ah sì?? Però non ci hai pensato due volte a scoparti un altro, no?? Sei una stronza e non osare farti più vedere, perché giuro che se non ho mai sfiorato una donna con un dito tu sarai la prima!! “
“ ti prego.. “ aveva tentato ancora lei prendendogli il braccio
“ vai a farti fottere Kikyo, sei solo una puttana e mi fai schifo!! “ le aveva detto spostandola bruscamente e andandosene.
Si era buttata sul letto e aveva pianto come non aveva mai fatto, fino a sentire gli occhi bruciare, fino a sentire il respiro mancarle e la testa scoppiarle; lo odiava!
Odiava quel mostro che un attimo prima le aveva fatto vivere un sogno e l’attimo dopo le aveva fatto provare l’inferno!
Fanculo a lui e a quello schifo di vacanza, l’avrebbe sbattuto fuori da casa sua e fanculo anche a quello schifo di matrimonio che non aveva mai desiderato e pure a quella bestia della madre che odiava con tutta se stessa!
Voleva solo morire, andarsene e morire da sola, senza nessuno… si era asciugata gli occhi rossi, anche se non riusciva a smettere di piangere e con la vista annebbiata aveva iniziato a prendere tutta la sua roba e a infilarla nella borsa.
Era così intenta a preparare le sue cose che non aveva sentito che qualcuno era entrato
“ scusami se ti ho fatto aspettare così tanto, quella stupida non smette di tormentarmi.. “ le aveva detto sorridendo e la ragazza si era girata a fissarlo con gli occhi pieni di odio e si era avvicinata al ragazzo che la fissava preoccupato
“ Kagome ma cosa.. “ l’aveva schiaffeggiato così forte che subito la guancia gli era diventata rossa
“ BASTARDO!! Credevi che non l’avrei mai scoperto???? Quella stupida è?? Intanto a quella stupida hai ficcato la lingua in gola! SEI SOLO UN FIGLIO DI PUTTANA! MI FAI SCHIFO! “ l’aveva afferrata per le spalle
“ che cosa stai dicendo? “
“ sto dicendo che ti ho visto! Vi ho visto mentre vi baciavate! E mi fate schifo! Sei un lurido bastardo e non osare toccarmi! “ gli aveva gridato contro fuori controllo, la voce incrinata dal pianto e gli occhi rossi come il fuoco, era distrutta e piena di rabbia
“ hai frainteso, non è come pensi “ aveva ribadito lui cercando di calmarla
“ Inuyasha puoi raccontarmi tutte le cazzate di questo mondo ma io so cosa hanno visto i miei occhi e questo mi basta per capire che con me hai chiuso, sei uno stronzo e non voglio più vederti, non voglio più neanche sentir parlare di te, me ne vado, non voglio passare una altro secondo con te, lasciami! “
“ che cazzo hai capito è?? Non sai neanche quello che è successo! Quella stronza l’ha fatto apposta a baciarmi ma io non gli ho risposto! Mi fa schifo e non la voglio, voglio te.. Kagome voglio solo te… cerca di ragionare… “
“ di ragionare?? E tu credi che potrei credere a una simile stronzata? Sai cosa ti dico?? Vai a farti fottere tu, il matrimonio e tutte le tue cazzate! “
“ allora è così?? Credi solo a quello che ti fa comodo è?? Non pensi che forse le cose siano andate diversamente? Non puoi fidarti di me giusto?? Perché ti fa comodo adesso che c’è Koga, non aspettavi nient’altro mh? “ l’aveva colpito ancora in viso e stavolta lui l’aveva sbattuta contro la porta prendendole i polsi
“ non mettere in mezzo cose che non centrano! Koga non centra nulla e non mi interessa, tu sei lo stronzo che ha rovinato tutto! E’ TUTTA COLPA TUA BASTARDO! LASCIAMI CAZZO! NON VOGLIO STARE CON TE!! “ si era dimenata con forza e lui l’aveva tenuta ferma
“ non posso credere che tu non ti fidi di me.. ma che cosa ti è successo?? “
“ lo vuoi sapere brutto bastardo? Vuoi sapere che cosa mi è successo?? Te lo dico subito, c’è che la persona di cui mi fidavo più al mondo mi ha inculato e ora non so più a cosa pensare e non riesco minimamente a crederti.. quindi prima che dica altre cose di cui potrei pentirmi lasciami.. fammi andare via.. “
“ NO!! SEI LA MIA RAGAZZA! MIA! E non mi sta bene che tu vuoi prendere e andartene! Non ho fatto niente Kagome e le ho pure gridato contro tanto mi ha fatto schifo il suo gesto!! Non puoi andartene così, non te lo permetto! Non puoi distruggere tutto quello che abbiamo creato.. “ aveva riso amaramente e aveva ripreso a piangere
“ mi dispiace Inuyasha ma ci hai già pensato tu ha rovinare tutto! Non mi interessa cosa pensi io voglio andarmene e me ne andrò, quindi spostati.. “
“ no Kagome! Non ti lascio uscire di qui finché non ti sarai calmata e avremo parlato con calma! “ con forza gli aveva tirato un calcio, ma lui era rimasto impassibile
“ non farmi incazzare Inuyasha! LASCIAMI! “ aveva scosso la testa e lei l’aveva colpito ancora cercando di liberarsi dalla sua presa e in un attimo l’hanyou l’aveva colpita in pieno viso; era rimasta ferma con la mano appoggiata alla guancia che le bruciava
“ dimenticati di me e di tutto quello che c’è stato. Ti odio e non voglio più vederti, hai capito bene? “
“ Kagome mi dispiace io… ti prego.. ti scongiuro… “ aveva preso il borsone dal letto e senza guardarlo era uscita dalla stanza; l’avrebbe dimenticato, con le buone o le cattive!
Cazzo!!!!!! cazzo! cosa aveva fatto? Kagome… l’aveva schiaffeggiata e… lei lo odiava… si sentiva uno schifo; un senso di nausea l’aveva colto all’improvviso ed era corso in bagno a vomitare; si era sciacquato il viso e guardandosi allo specchio aveva notato qualcosa che non gli era masi successo.. una lacrima scendeva lenta sulla sua guancia ancora rossa; un senso di vuoto si era impossessato di lui e in un attimo di rabbia aveva preso un vaso e l’aveva scaraventato al muro.
Si era seduto sul letto con le mani tra i capelli.. merda! Ora gli toccava ripagare anche il vaso! Porca puttana!! Si sentiva morire, nel giro di due secondi era finito diretto all’inferno! Quella stronza di Kikyo gli aveva rovinato la vita e aveva perso per sempre Kagome… mio dio! Non ci voleva credere, sperava tanto che adesso lei entrasse da quella porta e che tutto tornasse come prima.
Neanche a farlo apposta qualcuno aveva bussato alla porta e lui era corso ad aprire sperando di trovare lei, ma invece si era trovato di fronte un uomo sulla cinquantina
“ lei è il Signor Hayama? “
“ che cosa vuole? “ “ ho una sua ordinazione di cinquanta rose rosse, conferma? “
“ le può bruciare quelle rose! “ gli aveva detto fuori di se e sbattendo la porta si era accasciato a terra; e pensare che le aveva prese solo per lei, voleva farle una sorpresa prima di partire, così quando erano rientrati in hotel si era fermato un attimo nella hall per ordinare cinquanta rose rosse… e invece.. nel giro di pochi secondi era riapparso quel bastardo di Koga a cui avrebbe spaccato volentieri la faccia e Kikyo.. una fitta al cuore gli aveva fatto chiudere gli occhi e un’altra lacrima era scesa lenta sulla guancia, la prima di altre mille lacrime che avrebbe pianto.
Con gli occhi ancora gonfi e il borsone tenuto saldamente in una mano era corsa per i corridoi e aveva raggiunto la hall
“ scusi vorrei un’informazione “
“ mi dica signorina “ “ come posso raggiungere la stazione? “
“ proprio qui di fronte c’è una navetta che porta direttamente in stazione “
“ sa dirmi a che ora c’è la prossima navetta? “ l’uomo aveva trafficato con alcune carte e infine le aveva detto
“ ne è passata proprio una venti minuti fa, la prossima sarà qui tra un’oretta e mezza.. “
“ grazie.. “ si era girata e appoggiandosi al bancone aveva chiuso gli occhi.. non poteva aspettare così tanto, doveva andarsene immediatamente, stare li la faceva stare male come mai… di nuovo le lacrime avevano ripreso a scendere e aveva sentito qualcuno prenderla per le braccia; spaventata aveva aperto gli occhi sperando che non fosse Inuyasha
“ Kagome? Che cosa ti è successo? “ “ Koga.. “ aveva sussurrato con la voce strozzata e si era completamente lasciata andare tra le braccia dell’uomo ormai inerme; non riusciva più a pensare e a parlare.. era arrabbiata e triste, si sentiva tremendamente sola e tradita… e aveva paura..
“ Koga.. “ aveva sussurrato ancora tra le lacrime
“ aiutami.. “ “ che cosa c’è? “
“ voglio tornare a casa.. ti prego.. “ l’aveva stretta forte accarezzandole i capelli
“ stai tranquilla, ci sono io con te.. tranquilla.. “ si era lasciata stringere da quella braccia e l’aveva sentito tirare fuori qualcosa dalla tasca
“ Kikyo? “ quel nome le aveva fatto salire il sangue al cervello e aveva stretto il maglione dell’uomo con forza e lui aveva aumentato la presa intorno alla sua spalla baciandole per un attimo i capelli
“ sto tornando a Osaka, voglio che mi fai recapitare tutte le mie cose a casa, capito? “
“ puoi prendere il treno, non mi interessa, ora vado “ aveva chiuso la chiamata
“ Kagome.. andiamo? “ lei aveva annuito, Koga aveva raccolto il suo cappotto da un divanetto e prendendola per mano l’aveva trascinata fuori, facendola salire in macchina.
….Addio Inuyasha…. Era stato l’ultimo pensiero prima che la macchina partisse..


Eccomi!!!!! con un nuovo e inaspettato capitolo! ^^
Prima di tutto fatemi spiegare: allora.... credo che entrambi debbano essere capiti; Kagome perchè quando ha visto Inuyasha e Kikyo baciarsi giustamente si è arrabbiata, anche se lui non centra nulla... forse un pochino è normale che lei non gli creda.
Mentre Inuyasha.. si può dire che lui in realtà sia un po' una vittima, perchè è stata Kikyo a baciarlo non lui, anzi quando l'ha staccata le ha gridato dietro di tutto!
Ha ragione quando si arrabbia perchè non riesce a capire per quale motivo Kagome non si fidi di lui e sente davvero di averla persa questa volta.. sarà vero???
Vi avviso già che questo non è che solo l'inizio perchè quello che dovete capire è che la loro storia d'amore non sarà mai tranquilla, ci sarà sempre qualcuno che li disturberà.
Inoltre dobbiamo accogliere a braccia aperte il nostro caro Koga che è tornato agguerrito! però è stato dolce dai, ha aiutato Kagome che stava davvero male... ^^ bravo!!
Infine spero di non aver distrutto le vostre aspettative, spero che la curiosità non vi sia passata e che abbiate ancora voglia di continuare a leggere questa storia un po' complicata ^^
Io vi ringrazio di cuore davvero a tutti! ora i preferiti sono 40 e io sono senza parole... grazie davvero!!
E anche a chi legge e a voi che commentate che siete unici!
Un bacione gigante, aspetto le vostre recensioni e intanto vi ringrazio tantissimo!
Alla prossima ^______^
  
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