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Autore: Suicide Crown    07/06/2015    2 recensioni
Ma ciaoooooooooo!!! Sono sempre io, Rin-chaaaaaaan!!!
Chi sarà quella ragazza che ha incontrato Kanato in quel parco solitario?? Chi sarà quella ragazza ricoperta di bende e con un' occhio solo? Chi sarà quella ragazza dal passato misterioso?? Ha un collegamento con i Mukami?? Chi lo sa...
Buona lettura e... vi prego di non uccidervi dopo aver letto questa storia perchè fa schifo!! :D
Genere: Dark, Horror, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Violenza
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Le anime gemelle

 

 

  • Neh, Teddy – una ragazza stava seduta sulla panchina di un parco solitario. Non vi era anima viva, per questo amava rimanere lì per lunghe e interminabili ore. Di fronte vi era un fiume stretto e lungo che circonferenziava il parco brulicante di erba. La ragazza era bellissima: lunghi e lisci capelli argentati le davano un tocco di mistero, e aveva un' occhio bendato con una garza bianca, per cui si intravedeva solo l'occhio sinistro di un blu zaffiro impenetrabile e profondo. Aveva un' altra garza sulla guancia destra, e uno sguardo inespressivo e impenetrabile. Indossava un corto vestitino nero, dove lasciava scoperte le gambe esili e bendate anch'esse. Sotto il seno quasi inesistente vi era un nastro di seta a strisce lilla e viola scuro che si annodava con un fiocco dietro la schiena. Il vestitino lasciava scoperte le braccia magre e bendate. Stringeva a se un peluche, più precisamente un coniglietto di stoffa di colore viola scuro, e come occhi due bottoni color nocciola. Enji guardava il coniglietto di peluche con affetto, lasciando trasparire l'ondata di inquietitudine che vi era in lei.

  • Finalmente siamo soli. Quegli uomini non smettevano di inseguirci, chissà perchè – Enji guardò il cielo con un sorriso spento e nero. Esso intanto era coperto da nuvole nere e insidiose, solo uno spiraglio di luce toccava il letto del fiume, benedicendolo. Enji, come se avesse trovato la risposta ad una domanda, sobbalzò e sgranò l'unico occhio che aveva.

  • Ah, ho capito! - esclamò la ragazza, e un'ondata di vento gelido fece volteggiare i suoi capelli lunghi e argentati. Poi si rivolse al suo amato coniglietto di peluche.

  • Forse ci stavano inseguendo perchè stavo cercando di strangolare quel ragazzo che ha osato toccarmi – la sua voce era cantilenante, poi scoppiò in una fragorosa risata che echeggiò in tutto il parco.

  • Umani!! Sono così ingenui... - vicino la sponda opposta del fiume vi era un ragazzo che guardava fisso negli occhi Enji e il coniglietto di peluche. Esso era bellissimo: il corpo era esile come quello di Enji, due occhi lilla e grandi gli davano un' aria che non passava inosservata, e aveva dei morbidi capelli del medesimo colore. Anche lui teneva in mano un peluche, più precisamente era un' orsacchiotto. Il suo nome era Kanato. Enji, non notando la sua presenza, parlava al suo coniglietto di cose banali che per lei erano importanti. Ad un tratto la ragazza alzò lo sguardo e vide il ragazzo che la guardava, ora come se fosse irato dal fatto che non se ne fosse accorta subito. Enji, come un soffio, balzò in piedi e fece un lieve inchino verso di lui. E usando sempre la sua voce cantilenante disse:

  • Buonasera! Come mai sei fuori a quest'ora? - Enji gli rivolse un lieve sorriso prima di girare su se stessa, mentre i suoi morbidi capelli volteggiavano intorno a lei. Kanato, con sguardo irato, le rivolse subito la parola, facendola sobbalzare.

  • Ti interessa? - disse con sguardo minaccioso e intimidatorio. Tra loro calò il silenzio più profondo, mentre una farfalla dal colore degli occhi di Kanato passava sopra il letto del fiume che divideva lui ed Enji. Un lampo squarciò l' aria, e cominciò a scendere giù una pioggerella umida.

  • Perchè hai un occhio bendato? - disse Kanato, mentre la guardava con curiosità. Enji, allora, scoppiò in una fragorosa risata, poi divenne d' un tratto seria.

  • Potresti impressionarti... Umano! - la ragazza cominciò a ridacchiare sonoramente, così Kanato, decisamente irato, sorpassò il fiume con un balzo e cominciò a camminare verso di lei. Enji continuò a ridacchiare, mentre il ragazzo le avvolgeva il collo con le sue mani, stringendo la presa. Enji, con un lieve gesto della mano, gli accarezzò la guancia dolcemente. A quel tocco gli occhi di Kanato sembravano come ipnotizzati, come ammaliati dal suo sguardo pieno di bipolarismo come il suo.

  • Stringi la presa ancora di più, non preoccuparti per me – il tono di voce di Enji risuonò fastidioso nella mente di Kanato, si sentiva quasi preso in giro.

  • Allora ti accontento subito! - Kanato aveva un tono di voce inquietante, cosa che arrivò alle orecchie di Enji. Mentre lui stringeva ancora di più la presa, lei cominciò a parlare con la sua solita voce cantilenante.

  • Che strano... mi sono accorta che siamo molto simili noi due...- Kanato, sentendo le parole di Enji, sobbalzò indietreggiando.

  • Eh? - la ragazza ridacchiò, ora sforzando la sua voce per via della presa salda di Kanato.

  • Di cosa ti stupisci? Ormai dovresti saperlo che noi due siamo anime gemelle!! -

  • io non vorrei essere mai la tua anima gemella!! Tch. Sei ripugnante, non riesco a starti vicino - La ragazza, sentendo quelle parole, cominciò a dipingere il suo volto di tristezza. Subito dopo scoppiò in una risata inquietante, seguita da un lampo che illuminò il cielo di una luce bianca.

  • Ahahah, hai pensato una cosa veramente stupida! Ascoltami: il mio occhio destro mi è stato asportato dal mio fratello minore, mentre le bende che vedi sul mio corpo non sono altro che duri anni di soffferenze!!- un' altro lampo squarciò l' aria, e ora la pioggia divenne incessante. Kanato allora, sentendo quelle parole, cominciò a stringere di più la presa, facendo gemere lei.

  • Cosa intendi con... sofferenze? - le parole del ragazzo risuonavano fredde e allarmanti alle orecchie di lei, cosa che la fece ridacchiare. Poi cominciò a chiedere con tono freddo a Kanato:

  • Ce li hai presente i Mukami? - e il suo viso venne rigato da lacrime di dolore.

 

 

 

Ciaooooooooooooooo!!! <3 Ecccomi qui con un' altra storia da suicidio!! <3 Come state?? Io piuttosto bene, sto solo morendo di caldo!! XD

Bene, ora la vostra scocciatrice vi lascia con delle immagini riguardanti il capitolo!!! <3

Byeeeeeeeeeeeeeeee XD

 

Kanatino <3 La nostra Enji-chan!!! <3
   
 
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