Do you love me, Sasuke-kun?

 


Non mi ama, sono solo un peso per lui.

Erano questi i pensieri che attraversavano da tempo immemore la testa di Sakura Haruno, la bella Ninja Medico dai capelli confetto ed occhi smeraldini. Anche quando lui la baciava, quando l’accarezzava, lei aveva questi pensieri negativi. Si sentiva una stupida, perché le altre avrebbero pagato oro per trovarsi al suo posto: seduta sulle gambe del ragazzo più attraente di tutta Konoha. Il suo rapporto con il suo pseudo ragazzo, Sasuke Uchiha, meglio noto come il traditore di Konoha, era molto strano. A volte questo le dava l’impressione di non importarsene più di tanto. Aveva sempre pensato che fosse un peso per lui, sin da quando avevano dodici anni. lui l’aveva salvata così tante volte, e lei come lo ripagava? Urlando il suo nome ogni volta che lo vedeva? Ma no, ora non si sarebbe comportata così. Era cresciuta e aveva detto addio alla Sakura piagnucolona di tre anni fa. Ormai era diventata forte, forse al pari di Tsunade-sama, eppure in confronto alla forza degli Uchiha si sentiva un’ inetta. E quando lui aveva cominciato a baciarle il collo, lei aveva capito di non poter più andare avanti così e lo aveva fermato.
-A-Aspetta un attimo, S-Sasuke-kun-
Il ragazzo si era fermato ringhiando come un animale ed ora la guardava con quegli occhi onice che tanto l’attraevano.
-Che vuoi, Sakura?-
La rosa aveva abbassato lo sguardo. Anche se erano quasi fidanzati –perché sì, non aveva ancora ricevuto una dichiarazione degna di essere chiamata tale da lui- lui la trattava ancora sgarbatamente.
-Tu mi ami, Sasuke-kun?-
Il ragazzo la guardava impassibile mentre delle ciocche nere gli cadevano sul viso, che lo rendevano ancora più bello. La ragazza attendeva la risposta impazientemente, anche se sapeva che Sasuke non amava esternare i suoi sentimenti.
 
Illusa, sai già come ti risponde.
 
-Sakura…-
 
Eccolo, preparati psicologicamente all’ennesimo rifiuto.
 
-Sei veramente...-
 
Sei noiosa, cara Sakura
 
-Insopportabile -
 
E prima che lei riuscisse a collegare le frasi, si ritrovava stretta a Sasuke, con le labbra attaccate e le mani che vagavano alla ricerca del corpo dell’altro. Sakura sorrise contro le labbra del ragazzo. Dopotutto sapeva com’era fatto il suo Sasuke. Sapeva che, a modo suo, l’amava e gliel’aveva dimostrato –sempre con i famosi metodi Uchiha che comprendevano solamente i gesti- e anche lei lo ama così com’era.
 



*.* Angolo Autrice *.*
Mi credevate morta eh? E invece sono ancora viva!
E ovviamente rientro in grande stile con una SasuSaku!
Ho avuto un brutto periodo, ed oggi è stata una brutta giornata.
E avevo bisogno di sfogarmi, quale metodo migliore se non scrivere?
Spero che vi piaccia, anche se è tanto corta!
Baci e alla prossima!
H_G_C