"Ana adesso, dopo tutto quello che sai di me, sei sicura di voler stare ancora con me? Sicura di voler intraprendere una relazione con me ?" 

Ed io ripensai a tutto ciò che lui mi disse poco prima, -"Ana ci sono delle cose che devi sapere su di me e che probabilmente ti sconvolgeranno" io gli dissi " Christian qualsiasi cosa mi dirai io sarò qui con te " e gli accarezzai la guancia, dopo un lungo sospiro, mi guardò e iniziò:" Anastasia sono un sadico, provo piacere ad infliggere dolore alle donne brune, perché mi ricordano mia madre, ti sto dicendo questa assurda verità, perché so che con te sarà di verso, e io non voglio più soffrire e stare nel mio buio eterno, io voglio la luce, e quella luce sei tu". Pensai ancora a quello che mi confesso su quella donna spregevole, e vi devo dire che il mio istinto non si sbaglia mai.. Perché quella donna ha sottomesso il mio Christian a 15 anni, ed è pure amica di sua madre. Mi riscossi dai miei pensieri e vidi un Christian preoccupato, si alzò di colpo dal letto, e si piegò per infilarsi le scarpe, ma io lo fermai e gli chiesi "dove stai andando Christian?"

Lui si girò e dopo qualche secondo mi disse " ho capito che non vuoi stare con me, ho capito i dubbi che hai, e quindi sto andando via, lo so sono un fardello troppo grande da portare. mi dispiace"

Io Risi e lui mi guardò ancora più confuso di prima, allora finalmente parlai e gli dissi " sciocco, io voglio stare con te"

" Ana dici davvero ??"

"Si Christian, io Anastasia Steel voglio stare con te, nel bene e nel male" 

E finalmente ci baciammo, fu un bacio dolce, lento e quella sera non ci furono più parole.. Ma solo baci..tanti tanti baci... E fu così che caddi in un sonno profondo, tra le braccia del mio angelo nero. Al mio risveglio lui era lì ,stupendo come non mai, mi alzai e andai in cucina per preparare la colazione...dopo qualche minuto senti un urlò, mi spaventai e corsi in camera mia, trovai un Christian terrorizzato, mi avvicinai e gli chiesi : "Christian cos'è successo?"

Lui rimase in silenzio, con lo sguardo perso nel vuoto, allora continuai " Christian cos'hai? Mi sto spaventando" e lui " tu.. Tu sei andata via? E io....io ho visto lei!!" " lei chi Chri?" " la mia madre biologica, li a terra, morta! Ho avuto un incubo.." "Ei guardami, io sono qui.. E ci sarò sempre per te! Non ti preoccupare affronteremo tutto insieme" e ci baciammo. Rimasi tra le braccia di Christian per tutta la mattinata, dopo che decidemmo di non andare a l'università. Nel pomeriggio però dovetti alzarmi e a malincuore andai a lavoro, non vedevo l'ora che finiva il mio turno, per poter finalmente tornare a casa. Quando finalmente finí, uscì dal negozio, e trovai Christian poggiato sul cofano della sua macchina, con in mano un mazzo immenso di rose rosse. Gli corsi incontro e lo strinsi a me con tutta la forza che avevo, durante tutto il turno mi era mancato, lui, il suo profumo, la sua morsa forte e decisa. Ci baciammo e finalmente mi disse "ehi principessa qualcuno qui é felice di vedermi " e lo abbracciai ancora più forte, catapultandomi subito dopo sulle sue labbra morbide e dolci.! Quando ci staccammo, mi disse che quella sera, mi avrebbe fatto vivere un sogno, ma lui non sa che ogni momento passato con lui lo è. Avvio la macchina e partimmo, dopo 20 minuti, tra risate e sguardi, finalmente accostò l'auto davanti un ingresso di una villa, mi fece scendere, e mano nella mano ci incamminammo lungo un viale verde illuminato da splendide lanterne che creavano un atmosfera da sogno. Camminammo ancora e arrivammo davanti un tavolo, il quale era apparecchiato, tutto aveva un atmosfera molto romantica, e dolce, sotto di noi uno spettacolo mozza fiato, si vedeva tutta la città. Io rimasi senza parole, Christian aveva fatto tutto questo per me. Cenammo e tra una chiacchiera e l'altra, all'improvviso si alzò si mise di fianco a me, mi fece alzare, mi prese tra le sue braccia e mi teneva stretta a se con una mano, mentre con una mano mi sistemava un auricolare nell'orecchio, e fu li che partirono le dolcissime note di "eccoti di max pezzali" e ballammo, così semplicemente, ogni tanto mi sussurrava qualche parola della canzone " ero qui ti aspettavo da tanto tempo" ....." Sei il primo mio pensiero che al mattino mi sveglia, l'ultimo desiderio che la notte mi culla" ..... E ancora " eccoti come un uragano di vita,  sei qui non so come tu sia riuscita, prendermi dal mio sonno e scuotermi e riattivarmi il cuore", a quelle parole mi misi a piangere perché ricordo che questa mattina, lui mi disse che fino a quando non mi incontro in quella caffetteria, era sicuro che non aveva un cuore, che non poteva provare dei sentimenti per un'altra persona, invece con me, si è ricreduti di tutto.! Mi riscossi dai miei pensieri e guardandolo dritto nei suoi bellissimi occhi gli dissi.."Ti amo Christian"