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Autore: FrenzIsInfected    09/06/2015    2 recensioni
[Horror]
Una leggenda metropolitana narra di un gioco online nel DeepWeb, "Horror's Well", che farebbe scontrare due team formati da personaggi horror di videogiochi e film, scelti casualmente, in cui in ballo è la vita del capo del team. Nick Prescott, un giovane nerd di Riverville, in Oklahoma, sta cercando un modo di far pagare i torti subiti da un bullo, James Nicholson. Cosa mai potrà fare per trovare ed ottenere la sua vendetta?
Genere: Horror, Sovrannaturale, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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Repressione
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Nè il colonnello nè Jason erano partiti all'annuncio dell'inizio della sfida di It.
I soldati di Herzog fissavano gli altri personaggi correre, mentre loro rimanevano fermi.
- Che cazzo aspetti, Herzog? - domandò Nicholson.
- C'è qualcosa che non va? - chiese Nick a Jason.
Nessuno dei due rispose al proprio capo squadra.
- C'è troppo poco spazio per combattere, qui. - disse Herzog. - I miei uomini sono troppi. - .
- Hai ragione. - confermò Jason.
- Ma vi sembra il caso di discutere su una cosa del genere? - esplose It.
Il killer di Venerdì 13 guardò in giro, poi, puntando il dito dietro di loro, urlò:
- Guardate! Un comunista! - .
I tedeschi si girarono.
Jason girò sui tacchi e cominciò a fuggire, sotto lo sguardo scioccato di Nick. *musica di Benny Hill*
Il colonnello si girò:
- Razza di codardo infame! - esclamò.
Herzog ed i suoi uomini iniziarono l'inseguimento, mentre James rideva a crepapelle.
- Che cagasotto! Pensavo fosse un osso duro! - disse, tra una risata e l'altra.
Prescott continuò a fissare incredulo l'interminabile fila di uomini di Herzog dirigersi nella pianura sotto Shame Town.

- Ok. Ora sono pronto. - disse Jason, una volta arrivato nella pianura sotto il residence.
Impugnò il machete, e vide sei zombie arrivare dalla cittadina abbandonata.
Ripaghiamo la fiducia che Nick ha riposto in me. si disse.
Prese fiato, poi corse verso di loro urlando, per darsi carica.
Sfruttando l'abilità e l'esperienza maturata nelle precedenti battaglie, con abili movimenti da spadaccino decapitò e tranciò teste e busti di zombie.
Poi prelevò dalle loro cinte due granate e  quattro coltelli, comodi da poter lanciare.
Un gruppo più consistente, stavolta di venti zombie, lo raggiunse.
Jason tolse la sicura alla prima granata, e la lanciò.
Spaventati, alcuni degli uomini di Herzog fuggirono e riuscirono a salvarsi, tornando indietro. Altri invece perirono nell'esplosione.
Continuò così per altri cinque minuti; tempo nel quale Jason eliminò di continuo gli uomini del colonnello di "Dead Snow".
- Colonnello, è inutile che prende tempo. Prima o poi dovrà morire! - disse il killer di "Venerdì 13".
Dal boschetto situato tra Shame Town e la pianura apparve Herzog.
Vide i suoi uomini morti, e strinse i pugni dalla rabbia.
- Se non sei un codardo, affrontami a mani nude. - lo sfidò.
Jason gettò via la cinta col machete.
- Con piacere, colonnello. - disse, lanciandosi su di lui.
Herzog fece scricchiolare le ossa del suo corpo, e si sgranchì le braccia.
Appena Jason gli fu davanti, gli mollò un pugno che lo fece barcollare.
Il tedesco non perse tempo e approfittò dell'attimo confusionale del suo avversario per colpirolo più volte, fino a farlo accasciare per terra.
Ma, a quel punto, Jason diede un calcio a due piedi al colonnello, rialzandosi in piedi.
Ora il fronte si era capovolto.
Jason scaricò la sua potenza sovrumana sul braccio, prese Herzog per il collo e lo lanciò, facendolo atterrare una ventina di metri più indietro.
L'assassino di Crystal Lake impugnò il suo machete, e avanzò verso il corpo del colonnello, ad occhi chiusi ed il volto proteso verso il basso.
Quando fu a pochi metri da lui, notò con orrore che Herzog era ancora vivo.
Questi si alzò, lasciando Jason di sasso.
Sorrise beffardamente al killer, poi disse:
- Männer, jetzt! - . (Trad. Uomini, ora!)
Jason fu colpito alle spalle da un coltello.
Un fiotto di sangue uscì dalla sua bocca e dal suo naso.
Herzog sorrideva.
- Fanculo... - sibilò Jason.
E poi un altro coltello.
Un altro.
Un altro.
Ed un altro ancora.
Stava per cadere, quando fu sorretto da cinque zombie.
Due gli afferrarono le braccia, due le gambe, ed uno la testa.
Cominciarono a tirare sempre più forte, finchè le parti afferrate non si staccarono dal suo corpo.
Una X apparve sulla figura di Jason, nel tabellone della squadra di Nick.
Uno zombie portò la testa del killer di "Venerdì 13" a Herzog, che gli levò la maschera.
Dopo aver guardato con disgusto quel cranio, lo posò a terra.
- Untermensch. - . (Trad. Creatura Subumana)
E lo schiacciò, trasformandolo in una poltiglia di sangue ed ossa.
  
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