Film > Lo Hobbit
Segui la storia  |       
Autore: Pernilla Wyberg    09/06/2015    5 recensioni
Un viaggio verso il Mare, un viaggio per dimenticare o per continuare a ricordare. Tauriel parte verso Mithlond alla ricerca di un po' di pace.
Genere: Avventura, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La sala del trono era alla fine di lunghe scale, che sinuose seguivano gli alti tronchi degli alberi della foresta. Tauriel seguiva in silenzio le due guardie che la stavano accompagnando. Lòrien assomigliava a Boscoatro, ma la luce era completamente diversa, calda e dorata, nonostante l'inverno fosse prossimo.


La Dama e il Sire erano in una grande sala. Un umile elfo silvano al cospetto della più grande signora fra tutti gli elfi. Lei aveva visto le luci degli alberi a Valinor, pensò Tauriel. Dama Galadriel e il Sire si alzarono dai loro seggi e le vennero incontro.


-Benvenuta Tauriel di Boscoatro, a Caras Galadhon, speriamo che il tuo riposo sia stato sereno, dopo un sì lungo viaggio. Cosa ti porta alle nostre terre? -


La voce del Sire era gentile e piena di premura. Accennò un inchino, lo sguardo della Dama addosso che la scrutava e le guardava dentro fino a scoprire l'immagine delle sue mani che accarezzavano quelle di Kili sul campo di battaglia.


Una voce nella testa.


-Se il tuo desiderio è questo...-


Il suo cuore fece un balzo nel petto, sentì le lacrime salire con prepotenza agli occhi. Non doveva piangere.


Rapidamente rivolse lo sguardo ancora di più verso terra, il potere di Galadriel era ben conosciuto far gli elfi della Terra di Mezzo, nessuno umano, nano od elfo poteva sfuggire al suo sguardo.


Alzò gli occhi incontrando quelli della regina.


-Al vostro servizio, miei signori. Sto cercando di raggiungere Mithlond e di là salpare. Troppo dolore mi lascio alle spalle...-


Finalmente riuscì a dire, guardando verso la Dama e il Sire.



- Conosciamo la dolorosa storia della Battaglia dei Cinque Eserciti, ha portato lutto e dolore fra la nostra gente, gli uomini e i nani, possano i Valar vegliare su tutti noi.-


La voce della Dama le risuonò ancora in testa:


-Questa sera segui l'ancella che ti manderò.-


Tauriel si inchinò mentre Celeborn e Galadriel lasciavano la sala del trono, poi lentamente seguì le guardie verso il suo alloggio.


Era da sola, in uno splendido giardino, seduta sui gradini di una bella fontana che portava acqua a centinaia di piccole aiuole fiorite. Il tempo in quei giorni trascorsi a Lòrien si era come fermato. Le sembrava che il dolore fosse quasi svanito, a volte tornava la solita fitta al cuore, sembrava solo più ovattata, distante. Ma era un'illusione. Di notte il sogno di Kili che le teneva le mani, che le dava la pietra runica, tornava. E lei si sentiva sempre più sola e disperata. Era talmente assorta nei suoi pensieri che l'ancella di Dama Galadriel quasi la sorprese. Fece un cenno, come per invitarla a seguirla. Tauriel si alzò, seguendo quel gentile invito. Passarono attraverso archi e piccoli giardini, poi una scala scendeva verso il basso, i gradini intagliati nella roccia. Alla fine un grande bacile in pietra. La dama era là, splendente nella sua veste candida.


-Vieni Tauriel, non avere timore.-


Il bacile era pieno di acqua, lo Specchio Di Galadriel, ecco cos'era.

Tauriel ne aveva sentito parlare.


-Sai cos'è?-


-Mia signora io...-


-Non sei obbligata a guardare, lo specchio fa vedere il passato ma anche il futuro...-


-Io...-


Tauriel annuì, Galadriel prese una brocca d'argento, la riempì al piccolo ruscello che scendeva a fianco della scala in pietra. Versò l'acqua nel bacile.


-Non toccare l'acqua! Qualunque cosa tu possa vedere.-


All'inizio vide il suo riflesso, poi le sembrò di scorgere delle stelle, stelle che non conosceva. All'improvviso la superficie dell'acqua sembrava roteare, Tauriel riconobbe Dale ricostruita, vide due donne con dei bimbi in braccio vicino ad un giovane re.


-Sembra Bain, con le sue sorelle...non può essere passato così tanto tempo...-


L'acqua divenne scura, poi chiara. Le apparve Legolas in compagnia di un uomo di nobile aspetto e di un nano dalla barba rossa. Inseguivano qualcosa. Vide una grande battaglia e poi, dal nulla apparve il volto di Kili. Indossava una veste bianca ed era seduto sotto un grande albero.

Sembrava triste, non sorrideva.


-Kili dove sei?-


-Non toccare la superficie dell'acqua!-


La voce di Galadriel le sembrava lontanissima, quasi un'eco di un mondo lontano da lei. L'immagine di Kili sotto l'albero si sovrappose a quella ferita a morte a ColleCorvo. Si staccò dallo specchio singhiozzando.


-Non ci incontreremo mai più, le aule di Mandos sono separate per nani ed elfi ed io...io non gli ho mai detto cosa sentivo per lui.-


Galadriel alzò la mano.

-Io non ho il potere di cambiare questo, ma vi è un potere più forte in Arda, più forte delle stesse Potenze in Valinor, che Elbereth ti protegga, figlia mia.-


L'anello che aveva al dito brillò di una grandissima luce bianca illuminando la signora di Lòrien.

Quando la luce venne meno, Galadriel prese per mano Tauriel.


  • E' tempo di preparare il tuo viaggio.-








I ngîl cennin erthiel
Ne menel aduial,
Ha glingant be vîr
Síliel moe.


I ngîl cennin firiel
Ne menel aduial,
And-dúr naun i fuin a galad firn
Naegriel moe.


An i natha
An i naun ului
A chuil, ann-cuiannen
Am meleth, perónen.







Ho visto una stella sorgere alta nel cielo della sera,
Appesa come un gioiello,
Brillare dolcemente.

Ho visto una stella scomparire nel cielo della sera,
L'oscurità era troppo profonda e così la luce morì,
Soffrendo dolcemente.

Per quello che avrebbe potuto essere,
Per quello che non è mai stato.
Per una vita lungamente vissuta
Per un amore donato a metà.



Tinnu ar Môr
Crepuscolo e Ombra







  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Lo Hobbit / Vai alla pagina dell'autore: Pernilla Wyberg