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Autore: unbRoKen_broken    10/06/2015    3 recensioni
"Ti fidi di me?"
La sua voce era troppo dolce per rispondere in maniera negativa.
"Non ne ho idea..."
Sentii le sue braccia cingermi la vita e il suo fiato sul collo.
"Rob,noi non possiamo.."
"'Se l'universo intero ci ha fatto rincontrare qualcosa di sicuro vorrà dire...'"
La sua voce roca e dolce mi pervase le vene e i brividi ogni parte del mio corpo. Lui sapeva perfettamente l'effetto che mi avrebbe provocato,mi voltai e lo guardai dritto negli occhi.
"Mi fido di te.."
Un sorriso si fece largo nel suo viso.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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         WE'RE JUST US

Ciao bellezze!💘
Sono contenta di condividere con voi il dodicesimo capitolo di WE'RE JUST US. 
Spero,innanzitutto che vi piaccia,e che mi facciate sapere cosa ne pensate. Ringrazio chi recensisce e chi legge in silenzio e,sopratutto,grazie a tutti per la pazienza. 
Preparatevi ad un duo Lizzie/Marlowe (che diventerà un trio nei prossimi capitoli).
Spero di sentirvi presto,un abbraccio!❤️

P.S. Mi chiedevo:vi andrebbe se iniziassi a postare una nuova storia? Fatemi sapere!



Capitolo 12

Pov Kristen

"C'è questa per te,Kris"mi disse Taylor,entrando in camera e porgendomi una lettera. 
"Chi la manda?"
"Non lo so..Kris,sei chiusa qui dentro da ore"
"È un problema?"gli chiesi.
"No,no.."-mi rispose subito-"ti lascio sola"
"Tay?"lo chiamai,quando ormai era vicino alla porta.
"Sì?"
"Grazie"
Un sorriso fu la sua risposta. 
Decisi,dopo qualche minuto,di aprire la lettera e rimasi sbalordita dalle parole che lessi poco dopo. 

"Ti volevo scrivere,ma non l'ho fatto. Ti volevo dire che si può tornare indietro,ma se non torni vuol dire che non vuoi. Ti volevo dire che si può sperimentare,che possiamo avere un'occasione. Ti volevo dire che le cose possono cambiare,che basta volerlo,si può ricominciare. Ti volevo dire che,qui,hai sempre due braccia che ti aspettano..che non faccio niente,non mi faccio sentire. Ho accettato silenziosamente le tue scelte e non ho smosso il mondo. No,hai ragione. Non l'ho fatto. E non chiedermi perché,non te lo saprei dire.
Ti volevo dire che,anche se non ti cerco,se non ti scrivo,se non ti chiamo,ti penso.
Ti volevo dire che a volte mi viene da prendere quel telefono e scriverti e,perdonami,se non ho il coraggio di farlo.
Ti volevo dire che a volte vorrei lottare,ma non so se ci sia qualcosa per cui lottare. Ti vorrei convincere che ne vale la pena,che potresti buttare tutto all'aria,ricominciare,e non pentirtene. 
Mi ci porti? Al mare,dico. Magari di notte,così ci stendiamo sulla sabbia per guardare le stelle. Mi sa tanto che non ci credi ai desideri che si realizzano. Nemmeno io,sai? Ma possiamo provare che sia tutto vero. Portami al mare e stendiamoci sulla sabbia. Voglio avere la sabbia tra le mani e tra i capelli..proviamo a sfiorarci le labbra. Poi,se tutto è finito,se non c'è nessun brivido..allora prometto che andrò via. 
Ma non ci credere più di tanto eh. Lo sai che,questo tipo di promesse,io non so mantenerle."

Sapevo che cosa avrei dovuto fare per rivederlo,ma non sapevo se sarebbe stato uno sbaglio o meno. Di una cosa ero del tutto certa però:avrei dovuto dargli la possibilità di spiegare. Sapevo quanto era brutto non essere ascoltati,specialmente se le persone avevano frainteso. Lo sapevo perché c'ero passata,qualche anno fa. E lui alla fine mi aveva ascoltata e perdonata. 

Verso le 21 scesi dalla macchina. Ero di fronte ad una piccola spiaggia,vicino a Brighton. 
Non appena mi tolsi le scarpe e sfiorai con il piede la sabbia fredda,vidi una figura che osservava il mare. Sapevo che era frustrato e si stava tormentando. Mi era bastato vederlo un secondo per capirlo. Ad un tratto si voltò e mi vide. Non so dire quale fu la sua prima reazione. Era confuso,felice e spiazzato allo stesso tempo. Mi corse incontro e mi abbracciò così forte che il suo profumo mi invase le narici. E sentii aria di casa. Nonostante questo mi staccai immediatamente. 
"Rob..Robert io sono qui per ascoltarti. Niente di più."
Vidi il suo sguardo ferito ma non ci feci caso. 
"Io..Kris,io..non volevo finisse così. Semplicemente..."
"Semplicemente cosa,Robert? Sei uscito con lei e basta"
"Non,non è andata così. Lei me lo ha chiesto ed io ho accettato,è vero. Volevo capire dove voleva arrivare ma..."
"Robert ma sei coglione? Dove voleva arrivare secondo te?"sentivo la mia voce incrinarsi e,nonostante io facevo finta di non accorgermene,lui mi fissò disperato. 
"Quando ho capito sono andato via subito. Giuro."
"E perché non me lo hai detto?"
"Non volevo che tu ci stessi male..io.."
"Invece scoprirlo da un giornale è stato molto meglio. Grazie tante!"gli risposi acida. 
"Non pensavo mi fotografassero Kris!"
"Quindi non avevi intenzione di dirmelo nemmeno dopo! Fantastico."
"Non..io te lo avrei detto,dovevo solo trovare il modo"
"Certo..okay,va bene"conclusi. 
"Kris dove vai?"mi urlò dietro. 
Quando si accorse che non avevo intenzione di rispondergli mi corse dietro.
"Kris,Kris non piangere,ti prego.."
"Non dirmi quello che devo fare!"gli urlai contro. 
"Ti accompagno,non..non puoi guidare così"mi disse supplicante. 
"Non è un problema tuo. Togliti."
Fu la mia ultima frase prima di mettere in moto. 

Pov Robert

Il giorno dopo. 

"Sono disperato Tom,devi aiutarmi!"
"Devi calmarti,non ne usciamo così..."mi rispose paziente il mio amico. 
"Calmarmi? Ti rendi conto? Ha il cellulare staccato da ore!"
"Rob,ascoltami..si sarà presa del tempo per riflettere. Tutto qui."
Sapevo che in realtà era preoccupato,quasi quanto me. Lui e Kristen avevano legato un sacco ed io lo sapevo bene. 
"Puoi..puoi chiamare qualcuno? Io..io sto impazzendo!"gli chiesi implorante. 
"Vedrò quello che posso fare..ma non agitarti"mi rispose cauto,prima di uscire dalla porta con la promessa di chiamarmi più tardi.
Ed ecco che era arrivato il momento da me più temuto,ovvero:restare solo. Avevo sempre odiato il silenzio,poiché lo trovavo snervante. Non faceva altro che aumentare i tuoi dubbi e la tua confusione e non ti dava risposta. Stavolta però,per qualche strana ragione,mi aveva aiutato. Mi aveva fatto venire in mente un'idea geniale. 
Sentii il telefono squillare e risposi immediatamente. 
"Rob,Rob ascoltami..ho sentito Suzie e mi ha detto che Kris sta bene ma vuole restare sola"era la voce del mio migliore quella dall'altra parte. 
"Ok..dov'è?"
"Rob,io non credo che..."
"Ti ho chiesto dov'è Tom. Aiutami. Non farò casini,te lo prometto."
"È in spiaggia..tornerà in albergo verso le nove,hanno una cena. Almeno questo è quello che mi ha detto Suzie"aggiunse.
"Perfetto. Grazie,amico."
"Rob?"
Erano già le cinque,dovevo darmi da fare,e non avevo intenzione di perdere tempo..così gli chiusi la chiamata,sapevo che non si sarebbe offeso. 
Quando,dopo ore e un lungo lavoro esaminai il risultato finale,ero orgoglioso di me stesso. 
Un tocco forte alla porta,mi distrasse dai miei pensieri. Corsi ad aprire e..come un uragano,Lizzie si precipitò dentro,accompagnata da Marlowe. E,a giudicare dalle loro facce,era proprio il caso di dire"oh cazzo".
"Rob,Rob..io ti ammazzo!"iniziò mia sorella,puntandomi l'indice contro,mentre Marl mi fissava con le braccia incrociate nel petto. 
"Che ho fatto adesso?"
"Satana ha lasciato un'intervista dove parla di te e dell'ananas!"mi spiegò,calma ma decisa,la mia dolce nipotina. 
"Che diamine vuol dire?"chiesi stupito. 
"Vuol dire che Satana ha lasciato un'intervista dove...Marlowe,tappati le orecchie..dove parla delle vostre prestazioni sessuali e.."
"E di come l'ananas renda profumata la patatina!"intervenne Marlowe. 
"Non dovevi tapparti le orecchie,tu?"chiese accusatoria mia sorella. 
"In ogni caso.."-continuò Lizzie-"è assurdo Rob!"
"Senti,lasciale dire quello che le pare. Io devo andare da Kristen adesso,prima che sia troppo tardi."
La loro reazione mi spiazzò:Marlowe si mise a battere le mani,in quello che pareva proprio un applauso;mentre Lizzie si mise a terra in ginocchio,con le mani giunte,continuando a ripetere-"mio fratello è tornato! Grazie Dio."
Sorrisi. Le amavo così tanto. A loro mi sarei dedicato dopo però,adesso riuscivo a pensare solo a Kristen. 
Sto arrivando,amore mio. E,stavolta,sto tornando per sempre. 
   
 
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