Film > Ralph Spaccatutto
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Autore: auaura    10/06/2015    2 recensioni
Lo so, sto facendo troppe cose. Chiedo umilmente perdono. Storia assurda che mi sono immaginata in una notte in cui non riuscivo a dormire. Fangirl e fanboy di Big Hero 6 e Ralph Spaccatutto, vendichiamoci del successo (un po' esagerato, secondo me) di Frozen con questa "cosa" che forse è una parodia, non so. x)
Eliminate Elsa e Anna, buttateci Ralph e Vanellope, niente Regno ghiacciato ma distrutto, aggiungete canzoni sceme, un Hiro più grande al posto di Kristoff e Baymax al posto di Sven. Rovinate delle scene, scambiate dei personaggi in certi punti e delle battute in altri. Ecco, questa è la schifezza che state per leggere. Chiedo perdono; accetto recensioni. XD
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Felix Aggiustatutto, Ralph Spaccatutto, Re Candito/Turbo, Vanellope von Schweetz
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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~Vanellope non si era mai sentita così felice. Cioè, non si era mai sentita così felice da quando lei e suo fratello si erano separati. Un momento prima stava ballando con lui, e il momento dopo correvano insieme. Adorava correre insieme a Rancis su quel kart enorme, sulla magnifica pista per cui il suo Paese era conosciuto: la Sugar Rush.
-WOOOO!- esclamò, mentre il vento le scioglieva lo chignon perfetto e le ciocche nere le accarezzavano il viso. La principessa sollevò le braccia che venivano spinte con forza all'indietro. Il principe la fissò con la coda dell'occhio e aumentò la velocità, cosa che fece ridere la principessa, che gridò ancora entusiasta. Vanellope sentiva l'aria fresca della sera che le accarezzava la pelle, mentre il vento continuava a spingerle all'indietro le braccia, e le sembrò il momento più bello della sua vita. Guardò la luna splendente e le sorrise. Non c'era una nuvola in cielo; il tempo rappresentava perfettamente il suo umore.  Le sembrava tutto possibile, in quel momento.  Riavere il suo rapporto con Ralph, anche. Era possibile. Sembrava essere l'inizio di una vita perfetta, la vita che aveva sempre desiderato.

Ralph si assentò solo pochi secondi da tutta quella folla, rifugiandosi nel terrazzo del salone, e riuscì di nuovo a respirare. Si concesse qualche minuto di pace, tanto nessuno se ne sarebbe accorto. Cercò di non stringere troppo la ringhiera, che si stava già sgretolando sotto le sue dita. Deglutì. Si rilassò, facendo respiri profondi. Osservò la gigantesca Sugar Rush, e vide la sua sorellina scendere da un Kart insieme ad un ragazzo e rimase di stucco. Chi era quel tipo?
-Vostra maestà...?- lo richiamò una delle governanti.
-Sì?-
-Un marchese vuole parlarvi, ma posso dirgli che siete occupato, se desiderate.-
Ralph lanciò un ultima occhiata alla pista e disse:-No, no, Mary, arrivo immediatamente.-

Rancis e Vanellope passeggiarono nell'enorme giardino del palazzo, pieno di fiori colorati che sarebbero sbocciati a giorni. Il giardino era curatissimo, senza dubbio il punto più bello era l'arco di ferro sotto al quale stavano passando; pieno di rampicanti e fiori colorati, che davano un aspetto magico, quasi. Parlavano del più e del meno, nulla di che.
-Così.....hai dodici fratelli più grandi?-
-Esattamente, e solo uno di loro mi parla...ma mi parla solo di gare, perchè sono l'unico a cui interessa.-
-Io ho un solo fratello, e non ci parlavamo da anni.-
-Perchè mai?-
Vanellope sospirò:-Non lo so...un giorno ha cominciato a chiudere a chiave la porta della sua stanza, e a non uscirne più...da allora mi ha escluso dalla sua vita, fino ad oggi.-
Rancis le prese una mano:-Io non ti escluderei mai dalla mia vita...-
Vanellope si sentì avvampare, ma sorrise, anche se le sembrava difficilissimo. Il principe ricambiò il sorriso. Rancis strinse le labbra e guardò la ragazza, poi s'inginocchio:-Principessa Vanellope Von Schweetz Wreck-it..............-

-Ralph!- esclamò la principessa, trascinando il principe -Ralph! Oh, ehm, voglio dire....RE!-
Ralph si voltò e osservò il viso allegro della sorella, per poi incontrare il volto di Rancis; quella poca allegria che lo aveva contagiato sparì in pochi secondi.
-Voglio presentarti il Principe Rancis FluggerButter delle Isole del Nord.-
Il Re chinò la testa:-Sono onorato.-
Rancis ricambiò il gesto; lanciò un'occhiata a Vanellope. La principessa esordì:-Siamo qui, per dire che....-
Continuarono in coro:-Noi....chiediamo la benedizione.....- si fermarono per un secondo e, in contemporanea finirono:-Per il nostro matrimonio!-
-C-Che? M-Ma-trimonio?- balbettò il Re.
-Sììììì!- rispose Vanellope.
-Perdonate, sono abbastanza confuso.-
-Lo so.- disse Vanellope -C'è moltissimo da organizzare, la torta, il banchetto, gli invitati...ma prevediamo di farcela in due giorni.-
-Cosa?-
-Sì, è presto, ma ci riusciremo!-
-No, non è questo che intendo...- Ralph sospirò -Vanellope, posso parlarti? In privato, magari?-
-No.- Vanellope aggrottò le sopracciglia -Qualunque cosa devi dire, dillo a entrambi.-
-Va bene...- Ralph inspirò e dichiarò, tutto d'un fiato:-Non puoi sposare un uomo che conosci appena.-
Vanellope strinse il braccio di Rancis:-Certo che posso! E' vero amore!-
-Vanellope, cosa ne sai tu del vero amore?-
Vanellope cominciò a scaldarsi:-Molto più di te, che sai solo chiudere porte in faccia.-
Ralph sentì le mani tremare e le mise dietro la schiena, nascoste nel lungo mantello:-Avete chiesto la mia benedizione, e la mia risposta è no.-
Rancis intervenì:-Ma...Maestà..Se possiamo chiarir...-
-No, non puoi.- Ralph si voltò e si avvio verso la porta, per poi dire ad una guardia:-La festa è finita, chiudete le porte.-
-Cosa?- Vanellope gli corse dietro e gli tirò il mantello, che scivolò a terra, ma non ci prestò attenzione.
-Che hai fatto?- bisbigliò Ralph.
-Ralph! Non posso più vivere così, io!- disse la minore con le lacrime agli occhi.
-Allora vattene. Sparisci con  quel parruccone laggiù.-
Vanellope rimase senza fiato, Ralph si volto e continuò ad andare verso la porta. La principessa era sul punto di scoppiare a piangere:-Ma che ti ho mai fatto? Per farmi odiare così?-
-Basta, Vanellope...- mormorò l'altro torcendosi le mani.
-No! Perchè mi respingi? Perchè mi eviti? Perchè eviti tutti?- il suo bisbiglio si trasformò in un grido di rabbia:- Di che cosa hai tanto paura?!-
Ralph era davanti alla porta:-HO DETTO BASTA!- urlò, e una sua mano sbattè con forza contro il muro, facendo scivolare mattoni davanti a lui, mentre da un piede partì una crepa che fece alzare le assi del pavimento verso l'alto, formando spuntoni.
Vanellope indietreggiò, mentre il Duca Candy strillò come una femminuccia:-Lo sapevo che c'era qualcosa di losco!- ribattè l'uomo.
Ralph indietreggiò verso la porta e ruotò la maniglia con difficoltà, per poi correre fuori, nei corridoi,  e infine aprì il portone del castello e vide praticamente tutto Belposto davanti a sè. Senza fiato, mentre il popolo lo acclamava, avanzò, evitando le persone.
-Vostra maestà, state bene?-
-Cosa vi prende?-
Ralph camminò all'indietro, mentre mille voci si scontravano davanti a lui, lo schiacciavano e compattavano, come lo stesso terrore che nel suo petto stava stritolando il suo cuore. Deglutì, e continuò a camminare all'indietro, finchè non si scontrò contro una fontana. La sua mano si strinse contro il bordo di essa e si sbriciolò fra le sue mani, facendo scivolare l'acqua a terra.
-Eccolo lì!!- esclamò il Duca Candy uscendo dalle porte.
-Aspettate...- Ralph sollevò le mani -Per favore, state lontani!-
Un lampo rosso gli uscì dalle dita, colpendo una colonna; che cadde davanti ai piedi del Duca che scivolò all'indietro per lo spavento.
-Mostro!- gridò Candy
Ralph corse via, mentre la folla formava un passaggio per farlo passare. Bambini piangevano o si aggrappavano ai genitori, spaventati. Gli adulti, specialmente alcuni, erano ancora più terrorizzati dei bambini e, con gli occhi sgranati, cercavano di allontanarsi dal Re, spingendo e sgomitando fra la folla.
-Ralph!- Vanellope saltò sopra la colonna e provò a corrergli dietro -Ralph!-
Ma il Re continuò a correre fino al fiordo, dove si fermò. Non aveva vie di scampo.
-Ralph!- Vanellope continuava a chiamarlo, era sempre più vicina.
Ralph strinse le mani al petto e si morse l'interno della guancia. Non poteva fuggire, non poteva fuggire!! Indietreggiò e un pezzo di terreno si staccò, formando un piccolo isolotto grande come un piede, che galleggiava nell'acqua. Era la sua ultima possibilità. Poggiò un piede sul quel piccolo pezzo di terra che diventò più compatto. Mise l'altro piede come per sfiorare l'acqua davanti a sè. Altro terreno si staccò e compattò sotto l'altro piede.
-Ralph!- Ormai Vanellope era a pochi metri, non poteva tornare indietro.
Cominciò a correre, mentre i due pezzi di terra si alternavano; attraversò il fiordo, ma tutto intorno a lui sembrava distruggersi e cadere nell'acqua. Come un terremoto, ma senza alcuna scossa.
-Ral...- la principessa inciampò e cadde sulla riva con le ginocchia nell'acqua gelida. Si portò le mani alla bocca e rimase di stucco. Ogni cosa intorno al fiordo iniziò a distruggersi, metro dopo metro. Il principe arrivò e si fermò accanto a lei.
-Il fiordo...- bisbigliò Rancis, poggiandole una mano sulla spalla. -E il regno....-

-Tutte le piante stanno morendo! E ogni cosa si sta autodistruggendo!- Rancis le camminò accanto -Tu......tu lo sapevi?-
-No.-
-Stai....bene?-
Vanellope scosse la testa:-No.-
-Lo sapevo! Lo sapevo!- gracchiava il Duca -Stregoneria! Ora si capiscono molte cose!-
Vanellope si mise davanti a lui, passando fra la folla, seguita dal principe come un cagnolino.
-E tu?!- gridò -Sei un mostro anche tu?!-
-No! certo che no! E mio fratello non è un mostro! E' una brava persona. Stasera è stata colpa mia...l'ho esasperato. E quindi tocca a me andarlo a trovare!-
-Esatto!- rispose il Duca Candy.
-C-Che?!- balbettò Rancis.
Vanellope montò su un cavallo e sorrise tristemente al principe:-Andrà tutto bene, ok?-
-Potrebbe farti del male...è pericoloso.-
-Mio fratello non è pericoloso...non mi farà del male.- ribattè la principessa. E continuò, ad alta voce:-Lascio in carica il principe Rancis, tornerò presto.-
Detto questo, partì, solo con un sacchetto di denaro e un mantello. In fondo, quanto poteva metterci?



 

N.d.A: ditemi se Ralph deve o no cantare "Let it go"/"All'alba sorgerò" perchè ho veramente paura di cosa potrei scrivere. XD
Non ho messo "Love is an open door"/"La mia occasione" perchè la trovo una canzone totalmente inutile...
Inoltre, potrebbe risultare diverso il testo, come "composizione", perchè ho cambiato programma; scusate per l'incoveniente.
Vi amo tutti! XD Un bacio congelato! A presto!!! :D

 

  
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