Louis si alza all'improvviso avvertendo la mancanza di quel calore, di quel profumo, di quel lieve russare che lo cullavano ogni notte. Sente il vuoto intorno a sè e se ne preoccupa: Harry non se ne andava mai senza avvisarlo e tantomeno senza baciarlo. Faceva fatica a vedere con gli occhi ancora pieni di sonno eppure riuscì a notare una busta bianca accanto al suo cuscino. Harry. Louis l'aprì ma quel che lesse lo lasciò sconvolto.
"Caro amore mio,
se stai leggendo questa lettera vuol dire che me ne sarò già andato. Sarò andato in un mondo in cui le relazioni omosessuali saranno accettate, dove le persone dello stesso sesso possono gridare il loro amore ai quattro venti senza aver paura di essere separati o peggio ancora derisi. Amore mio so che in questo preciso momento starai piangendo ma no, non devi. Non ce la facevo più a vederti con quella ragazza, non ce la facevo più a trattenermi dal toccarti ad ogni intervista. E poi, quanto mi sarebbe piaciuto poterti baciare davanti a tutti, davanti al mondo intero. Loulou, sei la cosa più bella che mi sia capitata in tutta la mia vita, sei l'arcobaleno che ha riempito di colore la mia vita. Hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più. Quando hai un segreto che ti costringe a fuggire, quando il tuo passato entra con violenza nel presente, quando tutto sembra perduto l'unico posto dove puoi andare è l'amore. Si amore mio, l'amore. Quell'amore così potente e indissolubile che mi ha permesso di capire che è troppo per questo mondo. Tesoro, non ti abbattere. Forse sono stato un vigliacco ma almeno tu, combatti i pregiudizi! Combatti per noi come io non sono riuscito a fare. Vai avanti con la tua vita Louis, ama qualcun'altro, migliore di me. L'unica cosa che ti chiedo è quella di conservare un posticino piccolo piccolo anche per me nel tuo cuore. Tu amerai ancora, io sono morto amando te e quindi ti amerò per sempre. Ti amo così tanto cucciolo mio. Sono sicuro che la vita ci farà rincontrare un giorno. Tuo per sempre Harry."
Louis non se ne era accorto che stava piangendo ma anche se ne fosse stato a conoscenza non gliene sarebbe importato: il suo curly era morto. La sua unica ragione di vita se n'era andata per sempre lasciandolo solo. E come può lui vivere in cui il suo amato non esiste? Non può. Louis prese con sè la lettera e si diresse in direzione del ponte che si trovava accanto alla loro casa. Era in piedi su di esso. "Perdonami Harry. perdonami piccolo ma io non posso stare in un mondo in cui tu non esisti. Adesso ti raggiungo così finalmente potremo amarci come avremmo voluto in questo mondo. Aspettami amore" . E con un ultimo sorriso, si buttò. Harry e Louis finalmente potevano stare insieme e amarsi.