Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: SalemK    10/06/2015    0 recensioni
diario di bordo di un insoltio: S. U. pieno di vitalità e drammi tipicamente adolescenziali. Immerso in un contesto scolastico, S. U. vive il proprio dramma e i propri dubbi tipicamente di ragazzo colmo di insicurezze di sedici anni, che ama e odia colui che è così diverso in apparenza, ma che in segreto: condividono elementi che nessun comune studente delle superiori dovrebbe mai provare. Una SasuxNaru adolescenziale.
Genere: Erotico, Fluff, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sabaku no Gaara, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Gaara, Naruto/Sakura, Naruto/Sasuke
Note: AU, Cross-over, Lemon | Avvertimenti: Non-con, Tematiche delicate, Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
1.html
Heart of Darkness

Prefazione
questo racconto narra le vicende di un personaggio di fantasia, proveniente da un mondo comicoon (manga) di un noto autore. Ogni elemento è quindi da considerarsi di puro riferimento fantasioso e non riconducibile a fatti realmente accaduti nella realtà quotidiana della nostra dimensione e universo.
Consigliata ad un pubblico adulto e di ampie vedute. L'autrice di tale racconto, si assume ogni responsabilità qualora si ricevessero delle critiche purchè siano a scopo costruttivo e non di puro trollaggio. Auguro tutti una buona lettura!


Chapter 1:

L'esodo di massa dei cervelli.

Mi rendo conto che in questa scuola di essere forse l'unica persona cosciente che talvolta essere visibile comporta dei vantaggi, ma anche non esserlo può dare delle libertà che a chi è popolare non è concesso. Braccati/e da persone che vi adulano, non sanno che internamente potreste anche odiarle e che senza sforzo magari è solo per il vostro aspetto e/o apparente carattere benevolo che la massa di persone, ammasso di pecoroni senza cervello, vi si affiancano: non per ammirarvi, ma per rubarvi la scena o almeno sgomitare per avere un po' di luce vostra, per altro immeritata, tutta per loro.
Il piedistallo da quanto potete capire io npn lo bramo per niente, anzi se potessi vorrei essere una persona anonima, ma nessuno di noi lo può essere. Tutti noi siamo marchiati da un nostro personale marchio di fabbrica, per cui prima o poi qualcuno vi noterà. Non sempre sarà la persona che voi bramate o quella adatta, anzi la maggior parte delle volte: è quella sbagliata e poco gradita. Fatto sta che delle volte invece son proprio quelle più inusuali a darvi la forza di andare avanti, di trovare la carica giusta per arrivare ad una svolta che da soli non sareste mai stati capaci di arrivare. Difficile ammetterlo per una persona come me....già proprio difficile, perchè nella mia famiglia l'onore è sacro e se qualcuno lo viola è il disonore più assoluto. Chissà cosa direbbero i miei antenati se sapessero che uno dei membri della famiglia più illustre di tutta Osaka, non solo è amante di giochi e/o videogame ma pure di persone appartenenti allo stesso sesso. Lo so da quando ne ho memoria, o meglio dal primo istante che il mio sguardo si è posato su una delle più rumorose e alquanto stupide creaure di questa terra. Avevo 3 anni e quella creatura chiassosa dista da me di qualche mese, come compleanno, ma come carattere ci divide un abisso. O meglio direttamente la Fossa delle Marianne, nota per essere profonda migliaia di chilometri e chilometri. Dà abbastanza un quadro che di tutte le persone che potevo notare, giustamente, mi presi una sbandata già da infante per il polo opposto della mia personalità. Chiassosa, egocentrica, espansiva e dolce. Non sono qualità che descrivono il mio carattere, che piuttosto si riduce a essere: silenziosa, iraconda, orgogliosa e vendicativa. Non è una valutazione eccessiva dettata da troppa modestia, ma semmai da dure realtà di ricevere migliaia di proposte e di non poter ricambiare, poichè il mio cuore già troppe volte si è spezzato e una volta di troppo è avvenuta anni fa. Sto divagando, perchè devo andare con ordine. Il punto fondamentale rimane che : ho ripreso a pensare a questa persona dopo quasi 4 anni che avevo lasciato con gioia il Giappone e ora per via della morte prematura di mio padre, con mio fratello siamo tornati alle origini. Nella casa familiare cadente di nonna paterna anche lei morta. Siamo solo noi due: io e mio fratello. Va detto che sto scrivendo queste righe tremolanti a bordo di un treno che ci sta portando a Osaka, da dove è cominciato tutto dopo la scomparsa prematura di mia madre. Non faccio mistero che l'esodo di massa dei cervelli sia già avvenuto, verso occidente. Le persone migliori sono rimaste là in USA mentre io ho dovuto fare dietrofront. Mi sento come un pesce d'acqua dolce che viene messo erroneamente in acqua salata e come giusto che sia: muore per cause fisiche ben note poichè non geneticamente predisposto.
Ogni volta che alzo lo sguardo e vedo distese di campo di grano, come per la Volpe, mi ricorda il Mio di Piccolo Principe, ma di piccolo e di aspetto regale ha solo l'anima che gli fa da armatura dorata bucata di stolto e al confronto con la mia è VERA, non presunta e non acquisita per diritto di nascita. Semmai conquistata con dure battaglie e con sofferenza. Per questo, io non posso fare a meno di ammirare questa persona...non posso fare a meno di disprezzarmi. Io, a differenza di mio fratello, sono un figlio legittimo e dovrei assumere una carica anche prestigiosa, ma a 16 anni, l'unica cosa che vorrei fare è di starmene per conto mio in un angolo. Dimentico di me e delle mie tragedie banali, potendo ammirare chi ogni giorno si batte per gli altri e di condividere una sola similitudine. Una lettera dell'alfabeto, l'ultima delle vocali, ma così importante che mi rende partecipe della vita di questo individuo, per riflesso incondizionato e mi stira un po', anche senza volere e contro voglia, le labbra verso l'alto. Io ti maledico Naruto Uzumaki, che popoli i miei sogni e mi fai perdere la cognizione di persona misurata e degna del mio rango. Io che ho calpestato ogni diritto e ogni sentimento di orgoglio per frequentare una scuola di discutibile gusto e costume. Sei il mio esodo di massa, il mio personalissimo esodo di cervello, perchè ho deciso di abbracciare la folle idea di riuscire a confessarti qualcosa che a nessuno mai, nemmeno ai miei familiari, ho saputo ammettere...ma che in qualche modo è un altro elemento che ci unisce. La solitudine. Tu, dannato, tu sin dal principio senza sforzo mi sei entrato dentro e mi hai reso schiavo del tuo crine biondo, dei tuoi occhi sinceri e dei tuoi modi rozzi ma anche capaci di spezzare in più parti cuori gelidi come il mio. Io t'amo e t'odio, ma sono drogato e stregato dal tuo sguardo e dalla tua sola presenza, ma tu mi odi e tu anc'ora oggi so che assocerai la mia presenza a qualche faccenda che prenderai sul personale. Tu non piaci quasi a nessuno, io invece per ironia della sorte piaccio senza sforzo. Tu brami di venire notato, io bramo il cuore di tenebra più assoluto e di rifugiarmici dentro. Siamo agli antipodi, siamo opposti e nemici, ma tu sei colui che ogni volta che vedo, come ora una distesa di grano o di girasoli: mi dà la reale concezione di cosa significhi, essere soli e bramare qualcuno con così tanta forza da morire e rinascere più volte, di dolore e di follia pur di stargli accanto. Anche se mi odi, anche se ti faccio schifo. Non importa, purchè posso starti vicino e tu mi noti...io farò di tutto per esserlo.
Tu sei il mio cuore di tenebra in cui vorrei rifugiarmi, ma so che è tutto nella mia testa e da 4 anni non ci rivolgiamo parola, tu che pensi che ti ho rubato l'unico tuo vero amore, quando in realtà ce lo hai davanti...ma giustamente, convenzione sociale impone che un maschio sia attratto da una femmina della propria specie.
Non ho chance e per cui mi acconttento del ruolo del tuo acerrimo nemico per il cuore di quella stolta scema di Haruno.
Queste parole, questo inchiostro e queste lacrime con cui le sto battezzando son colme di amarezza e di consapevolezza, che nessuno mai le leggerà e nessuno mai saprà il dolore e la gioia, con cui ogni volta che guarderò in faccia quella persona: sia la ragione per cui mi alzo la mattina e vada a letto nel pieno di una crisi isterica. Mio fratello afferma che sono gelido e che dissimulo ogni sentimento umano a causa della perdita prematura di mia madre e mio padre, io non lo so...ho provato davvero a darmi di tutto: dell'adolescente, della ragazzina isterica ma alla fine con il resto del mondo non reagisco mentre Uzumaki, sia te dannato, testa quadra!!!, con te è tutto diverso.
Vorrei essere non la tua volpe, ma la tua rosa che presuntuosa e orgogliosa comunque te ne occupassi e lasciassi marcire quell'arida e stolta ragazza che vede in te solo un passatempo in attesa che qualcuno di più appetibile le faccia battere la fregola ma non il cuore come lei stoltamente pensa.
Purtroppo devo concludere questo esodo, o meglio ritorno alle origini, di cervello...qui...ma capiterà che tornerò a riaggiornare queste pagine di disperazione e atti melodrammatici di spezzoni di vita assurdi e banali. A presto...
S.U.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: SalemK