Nel silenzio
A contemplare il cielo vuoto la notte,col cuore in standby nell'ascolto
di impulsi elettrici ritmati in testa...
Me ne sto in silenzio al suo fianco,
attendo un ordine senza chiedere altro:
lo proteggerò senza pretendere nulla in cambio.
Ascolterò le sue emozioni e le sue esitazioni
che sono per me eroiche ambizioni.
E gli porgerò la mia mano bionica
in simbiosi con le oscillazioni della notte.
Illuminerò la sua strada con iridi sintetiche;
mi dichiarerò fedele e innamorata
senza che mi sia chiesto di mentire.
Mi giudicheranno anomala.
Sarò forse disattivata
e la mia personalità disinstallata...
Ma, lo giuro, dimostrerò che in questa pantomima,
nel silenzio elettrico della notte,
le macchine sole conservano l'anima.
Note autore:
Salve
cari lettori, siamo
arrivati alla fine della raccolta (questa volta per davvero). Mi rendo
conto che questa
poesia è abbastanza fantascientifica, ma non è
detto che debba per forza
narrare eventi fantascientifici. La protagonista, per esempio, potrebbe
essere
vista come un robot/androide, ma anche come una persona che si sente
alienata
dalla società, o che ha difficoltà ad esprimere
le proprie emozioni, o altro
ancora. Ogni lettore può trovare
l’interpretazione che gli sembra migliore.
Come sempre voglio ringraziare chi mi ha regalato un po’ del
suo tempo fermandosi a recensire. Spero di avervi trasmesso qualcosa
e… alla prossima.