Boogeyman si aggirava per le stanze di uno dei tanti edifici di Shame Town, con un coltello in mano.
Era stato inseguito da Babadook, che lo aveva indotto a finire lì dentro per nascondersi.
Entrambi vivevano al buio e uccidevano con la complicità del buio, vero. Ma in quel momento si sentiva in svantaggio, e forse lo era.
Continuava a girarsi intorno, immerso nell'oscurità di quell'edificio. Non si fidava neanche ad entrare nelle stanze, ben consapevole che Babadook sarebbe potuto comparire ovunque.
L'eco dei suoi passi rieccheggiava nel corridoio. Tremava come una foglia.
Devo uscire di qui, e subito. pensò.
D'un tratto, sentì un rantolare fin troppo familiare.
- Baba...dook...Baba...dook... - .
Boogeyman si nascose nell'oscurità, attappandosi naso e bocca.
Babadook camminava a passo lento lungo il corridoio, accompagnato dalla sua cantilena infinita.
- Baba...dook...Baba...dook...BABA...DOOK! - .
Boogeyman aveva atteso il passaggio del fantasma per accoltellarlo. Sfortunatamente, gli aveva pugnalato solamente il fianco, senza causargli un notevole danno.
L'uomo nero cominciò a correre, inseguito dal sanguinante Babadook.
- BABA...DOOK...BABA...DOOK...BABA...DOOK! - .
Boogeyman si infilò, sfidando la paura, in una stanza, attendendo il passaggio del suo avversario, il quale verso rimbombava nella struttura.
Si maledì in silenzio, per aver mancato il colpo che sarebbe potuto rivelarsi fatale per il mostro.
A quest'ora saremmo potuti essere in vantaggio. E questo stronzo non è semplice da uccidere come Leatherface, Jack, Jason ed Herzog. pensò.
Attese una decina di minuti, poi, non sentendo più il verso di Babadook, uscì dalla stanza.
Il silenzio nel corridoio confermò che per almeno un pò non avrebbe dovuto temere la comparsa del suo avversario.
Fuori dall'edificio, sentiva i rumori delle altre battaglie: i dialoghi ovattati, le urla, perfino qualche esplosione.
Mi auguro solo che questa battaglia finisca il prima possibile, e con il risultato a nostro favore. si augurò Boogeyman.
Camminò per altri dieci minuti, senza che Babadook lo raggiungesse.
Poi, imbucando l'ennesimo corridoio, vide una figura rannicchiata cercare qualcosa nel condotto d'aerazione della struttura.
Sei mio, figlio di puttana.
Boogeyman si avvicinò piano piano, e più si avvicinava, più sentiva il rantolare del mostro.
Alzò il coltello e lo infilò più e più volte sulla figura.
All'improvviso, con suo grande orrore, la figura scomparve.
Ma che cazz...
Una stretta fortissima gli attanagliò la gola.
Si girò.
Era faccia a faccia con Babadook.
Sentiva sempre di più mancargli il respiro.
- Baba...dook... - .
Che coglione sono stato. si disse.
- BABA...dook... - .
Perdonami, Nick.
- BABA...DOOK! - .
Babadook allentò la presa, e Boogeyman cadde a terra senza vita.