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Autore: Faith_03    11/06/2015    1 recensioni
Crossover tra la storia (inventata di Fili e Kili) e la storia del Cercatore de La Spada Della Verità (sia libro che le due stagioni)
Scritta insieme a una mia amica (Violet Turner) che mi ha prestato il suo personaggio principale "Lola". Non ho nulla contro la vera Depositaria della serie ma volevo un personaggio nuovo perché è stato un "regalo" sempre da parte di questa mia amica.
E dato che entrambe sono state ambientate in Nuova Zelanda, dopo il capitolo della tortura delle Mord Sith, ho deciso di farli incontrare.
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Bondage
Capitoli:
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02) Salvami…

Kili si sta preparando per partire e già addosso ha un arsenale di armi diverse da portare con sé come gli ha insegnato Fili e col tempo ha anche rifornito lui:
 "Lola, sei pronta?"
La moglie dwelf è intenta a darsi un'altra spazzolata ai capelli e ad allacciarsi il vestito color smeraldo sul corpetto e anche lei ha le sue di armi, i pugnali della cugina:
 "Si lo sono."
conferma avvicinandosi al marito:
 "Bene... Dei piccoli se ne occuperà Balin dopo le sue lezioni e Flik è da Fili.."
Anche Balin seguì i nipoti di Thorin vivendo in una casetta dentro una collina alla Contea e, quando finisce la scuola, alle quattro del pomeriggio, si reca sempre a casa di Bilbo per il tè.
 "Perfetto."
annuisce lei. In cuor suo non ha mai avuto così paura prima d'ora... Come se non fosse più abituata anche a vestirsi da dwelf combattente come quella volta durante la battaglia alle porte di Erebor.
 "Hai portato il tuo libro  medico?"
Lola ha studiato molto durante la sua adolescenza con i fratelli elfi e appuntando tutto in un quaderno e ha aggiunto talmente tante pagine da farlo diventare un libro di rimedi elfici.
 "Tutto quello che mi è necessario lo ho qui... - la moglie ha un borsellino tipo sacchetto color verde attaccato al polso - Kili..."
 "Sì?"
Lola sospira:
 "Sembra che non sia più abituata a queste cose... Sembra... Che la mia vena combattiva si è spenta... Ho una paura tremenda."
Kili la guarda comprensivo dopo averla ascoltata e si avvicina prendendole delicata- mente le mani che leggermente le tremano e ricambia lo sguardo al marito ma non li ha lucidi:
 "Amore mio... Tu non devi seguirmi, ti giuro che starò attento."

 "Lo so ma... Ho paura lo stesso... Di non riuscire... a fare niente..."
 "Tu non riesci a vedere quello che vedo io nello specchio... E questa cosa mi preoccupa molto."
La moglie riflette a quella frase e lo guarda di nuovo negli occhi:
 "C'è solo un tipo di persona che non riesco a vedere…"
 "Di chi parli?"
Sospira ancora e le mani le smettono di tremarle perché le stringe con amore forse anche un po’ per darsi coraggio:
 "Un ordine di donne con cui in precedenza ho avuto a che fare... Delle donne delle quali non riesco a leggere nella mente se dicono la verità."
Il nano moro la guarda serio ascoltandola attentamente ma chiede prima:
 "Sicura che siano donne?"
 "Esistono solo donne in quell'ordine... Non come le depositarie che mettono al mondo anche figli maschi. Vengono scelte da bambine e allevate a sopportare il dolore e ad infliggerlo."
 "Ma è terribile... Esistono anche questo genere di persone?!"
anche se lo chiede in realtà non sa fino a che punto possono arrivare tali creature.
 "Possono ridurti a loro schiavo con quel dolore... – continua - Possono persino obbligarti ad amarle."
Il nano si fa serio perché lui ha visto dov’è e in che condizioni è messo il povero Cercatore scomparso:
 "Se le cose stanno così... Non abbiamo un minuto da perdere Ho visto che già Richard non è nelle condizioni migliori."
Lola annuisce più sicura ma in un impeto di adrenalina iniziale lo bacia a sorpresa.
Kili spalanca gli occhi sorpreso ma poi lo ricambia perché non se lo aspettava e, in cuor suo, avrebbe voluto farlo lui. Si abbracciano anche separandosi dopo un po’ a malincuore sussurrando sulle labbra:
 "Ti amo Kili… E questo...è un bacio per proteggerti da loro."
 "Ti amo mia Lola... E vedrai che lo riporterò indietro con me."
 "Lo so... Tu sei un eroe."
Gli accarezza le guance con entrambi le mani e il marito sorride a quella dolce premura:
 "Se Faith non ha scoperto cosa trattiene Richard, non rivelarle nulla."
 "No amore... Hai ragione ma non lo leggera nella mia mente."
Il nano annuisce e poi Lola lo rassicura ancora:
 "Piuttosto cercheremo tutte le erbe medicinali possibili da aggiungere a tutte quelle che ho me…"
la bacia lui a sorpresa realizzando il suo di desiderio:
 "Anche per questo ti amo."
nasce un sorriso rassicurante sul viso dolce di lei, poi con una mano prende lo specchio e con l'altra stringe Lola a sé per la vita:
 "Pronta?"
sentendosi più sicura anche per come la stringe a se fa sì con la testa:  
 "Pronta."
Conferma la moglie
Kili guarda lo specchio e pronuncia:
 "Da Faith nel villaggio delle montagne azzurre."
lo specchio fa vedere Faith seduta nella sedia della sua cucina, forse attenderli e poi vengono catapultati dentro la loro casa, l’amica depositaria appena li vede si alza avvicinandosi a loro:
 "Lola... Kili... Grazie agli spiriti, siete arrivati."
 "Faith... – la raggiunge facendola sedere di nuovo e abbracciarla - Ho preso quanto necessario… Tu hai altre erbe officinali in casa?"
Dopo l’abbraccio la depositaria incinta rispose:
 "Sì… Abbiamo fatto un orto di erbe mediche dietro casa... Ma lui dov'è?"
guarda Kili perché sa dove si trova Richard ma nelle condizioni in cui sta lei il nano non può dirlelo:
 "Ti prometto che lo riporterò salvo da te."
Cerca di rassicurarla mentre la moglie si sforza a fare uno scudo della propria mente per la saluta dell'amica e lei lo scopre lo stesso:
 "Cosa mi state nascondendo?"
Anche loro due sanno della bontà della giovane ragazza e sanno anche perché reagisce in questo modo, non solo perché è in dolce attesa:
 "Niente Faith... Vedrai che... Kili sicuramente riuscirà a portare qui Richard… Al sicuro... Da te."
Anche se non lo ammetterebbe mai Kili si sente sicuro protetto da sua moglie depositaria, Faith le fa un po' paura ora come ora. Nemmeno lei è riuscita a vedere niente dallo specchio magico perché le Mord sith temono le depositarie e per questo non si fanno nemmeno mostrare da loro nemmeno negli specchi magici.
Capendo che così li sta solo spaventando, Faith si distanzia da loro sospirando e cercando di calmarsi.
 "Vi prego di scusarmi… Sono giorni che... Che no so dove lui sia..."
Alla dolce dwelf non le serve prendere coraggio per avvicinarsi a un’amica e le tocca il braccio con fare rassicurativo mentre Faith continua:
 "Ho il diritto di saperlo... Potrebbe essere in pericolo."
La carezza di nuovo su quel punto del suo braccio e chiude gli occhi un secondo:
 "Dovunque sia… È una promessa… Ritornerà da te."
Vedendo le due donne occupate, Kili riprende lo specchio dove solo lui riesce a vedere  ma vicino alle depositarie è ancora nero. Guarda la moglie con la premesse che ritornerà soprattutto per lei.
 "Sarà meglio che vada."
La moglie si volta verso di lui:
 "Si amore e... Ritorna anche tu..."
deglutisce perché se veramente quello che gli ha detto è vero non c’è un minuto da perdere.
 "Se nessuno mi vede è impossibile che mi possa far male."
con questa frase il nano si allontana uscendo da quella che un tempo era casa sua e chiede allo specchio di mostrargli Richard, lo fa e viene catapultato da lui mentre Lola esce dalla casa sperando di vederlo e invece lui è già partito:
 "Che gli spiriti ti proteggano...amore mio."
sussurra.
Sparisce per poi ritrovarsi in un luogo buio e l'unica fonte di luce illumina il povero Cercatore appeso dalle braccia a pochi centimetri dal suolo e le situazioni in cui si trova sono indescrivibili, e la cosa peggiore è che non è solo.
Martoriato e in bilico tra la vita e la morte sta ricevendo altre torture e soffre come mai nella vita. Solo nominando Faith pare stare meglio, una mord sith vestita di rosso sangue da le spalle inconsapevolmente al nano che è nascosto in un corridoio buio.
 "Ancora non hai imparato eh, cucciolo mio?"
Parla con una voce nasale la donna dalla treccia scura e più bassa anche se il Cercatore fosse retto sulle sue gambe.
Egli tossisce buttando sangue e trema tentando di respirare mentre parla, o almeno tenta:
 "Ho... Imparato... A non cede… Re... Alle...Vostre tor….Ture…"
la donna non sembra soddisfatta della risposta ma Kili scoprì che per lui non è la prima volta che finisce in queste condizioni.
"Sarà più dura del previsto ma tanto chi ha fretta... E tu non hai fretta vero?"
Gli punta l'agiel alla gola e Richard libera un urlo strozzato e colmo di dolore:
 "Faith!!!!"
Kili non può vederla in volto ma lei sta guardando sorridendo l’uomo che grida con tutto il fiato che ha in corpo come se le sue urla fossero la cosa più bella del mondo ma al nome cambia espressione:
 "Ancora lei?!"
toglie quello strano oggetto così lui può prendere fiato:
 "Non... Non… Ci sperare... Potrai uccider... Mi... Darmi l'alito di… Vita... Varie... Volte... Ma non… Lascerò mai... Che tu... Entri... Nei miei... Pensieri… Te... L'ho detto... Il lega- me… È protetto... Dal… Creatore..."
Passa il bastone in modo lieve sul suo corpo ma in quel modo si formano delle vesciche
che solo guardandole si capisce che fanno male, infatti Richard caccia un altro, forse più doloroso di quello precedente.
Lasciandolo libero di nuovo il ragazzo riprende a respirare ma si tiene in vita solo pensando che deve resistere per Faith e per il loro figlio che porta in grembo e gli esce un lamento doloroso anche solo per aver visto le nuove ferite. Lui non è fatto di acciaio.
 "Tu… Sei... La... Padrona... Di... Nessuno... Non lascerò che... Diventi... La mia...
Sprechi... Solol fiato..."
la guarda con occhi lucidi ma duri, e alla donna non spaventarono per nulla:
 "Denna ti ha insegnato proprio bene... Ma ora sono io la tua padrona e devi rivolgerti a me come la Padrona Constance. Capito?! - preme l’agiel sul fianco sinistro - Hai capito?! Padrona Constance!!!"
altre urla superando le grida della donna.
Altre urla di dolore ma pensare a se stesso steso con la testa sulle gambe di Faith che  le sorride e gli tiene la mano lo fa sorridere anche lui, appeso in quel modo e torturato come se avesse commesso chissà quale crimine.
Intanto il nano ha già visto abbastanza e ha la freccia pronta nell'arco puntando alle spalle della donna ma non sa quanto è vicino all'amico.
 "Spezzerò presto la tua volontà dato che quella buona a nulla ci è riuscita."
Continua imperterrita la donna dallo sguardo scuro come la sua anima,
 "Se... Non... Riuscirai... E non… Succederà... Sarai... Tu... La buona... A nulla..."
sempre con l'agiel premuto la donna parlò di nuovo:
 "Abbiamo tutto il tempo del mondo cucciolo mio... Nessuno può trovarci qui."
Richard non sa come fa a resistere ancora a quel dolore ma sa che la sua forza si chiama Faith, e grazie ad essa riesce a darle un calcio allo stomaco alla mord sith.
Constance si distanzia con le mani sullo stomaco e fa versi di dolore e di rabbia e intanto Kili si prepara perché ha la sensazione che quell'occasione non si ripeterà più.
La donna si alza col busto guardando il prigioniero con occhi di puro odio:
 "Questo ti costerà molto caro..."
Nonostante tutto Richard riesce a sorridere compiaciuto del suo gesto anche perché in passato lui ha avuto una grande paura di lei ma ora no:
 "Potrai anche uccidermi... Ma se non mi darai l'alito di vita... Poi con chi ti divertirai?"
La donna si riavvicina sentendo ancora male al busto e punta l'agiel sul petto dell'uomo:
 "Ora lo scoprirai…"
Stavolta lui urla di più e sente il cuore che lentamente decelera con i battiti capendo in anticipo cosa vuole fare la donna:
 "Faith !!!"
al posto suo arriva in soccorso la freccia di Kili che sbuca dal petto di Constance che rimane sorpresa per il dolore che sente e, abbassando lo sguardo, nota la freccia. Riguarda il prigioniero e prima di afflosciarsi a terra:
 "Ahi..."
Ancora con la vista appannata, solo dopo riesce a focalizzare ciò che ha intorno, persi- no la figura bassa che ha di fronte uscendo allo scoperto dal suo nascondiglio:
 "Ki....Kili?"
Il nano compare con un'altra freccia puntata verso la donna a terra mentre il ragazzo cerca con le sue forze di liberarsi dalle ferraglie che lo tengono sospeso ma ha dei tagli ai polsi e ha ancora dolore.
Kili fa partire lo stesso l’altra freccia come se non si fidasse della prima e poi guarda ancora Richard:
 "Scusa il ritardo."
gli viene da ridere per la scusa simpatica ma tossisce dopo sputando sangue.
Vedendolo più da vicino, il nano nota che la situazione è più grave del previsto, con tutto il coraggio che ha, alza di più la testa per vedere in che modo possa tirarlo giù.
 "Quella... Pazza... – dice il cercatore come se lo ha capito - Ha... Una... Ch...Iave ... Attaccata alla cintura è... Magica Basta che tu dica… "Libera"."
Kili annuisce e poi guarda con disprezzo quella che viveva come "donna":
 "Ce ne sono altre?"
 "No… Le hai...Portate... All'estinzione... Amico nano…"
Richard non sa come gli viene voglia di scherzare, ma forse il fatto che fosse stato appena salvato lo tranquillizza.
 "Non ce ne sono... - si sente mancare - Più..."
Kili intanto si avvicina guardandola ma anche se è bella quello che ha visto le è bastato per scoprire che in realtà bella non è:
 "Dove hai detto che è la chiave?"
 "Atta... Ccata... Alla cintura..."
Il nano si piega su un ginocchio solo davanti alla cintura della donna ma la sua attenzio- ne viene catturata dall'agiel a terra vicina alla sua mano della donna, avvicina la sua mano a quell'oggetto come se lo chiamasse, Richard se ne accorse:
 "NO… No… Non... Toccarlo... Ti farà... Provare il dolore più... Forte... Di... Tutti !"
Kili non lo ascolta e appena sente il dolore detto da Richard urla di dolore e si affloscia anche lui a terra con gli occhi spalancati e la mano che trema.
 "Ecco fatto..."
Lo guarda il cercatore mentre il nano prendendo fiato spaventato:
 "Loro... Sono... Allenate per… Sopportarlo e dato... Ciò che ho passato... Anche io... Parzialmente lo… Sopporto... Almeno…"
Tremando Kili si alza a fatica mentre guarda quell’oggetto strano chiedendosi come caspita fa a irradiare tutto quel dolore che ha sentito: 
 "No... N... Non può restare... Qui una cosa... Del genere…"
 "Lo so anch’io… Può distruggerlo solo una depositaria…"
la voce comincia ad affievolirsi e le forze a mancare sempre perché è appeso dalle braccia.
Kili lo raccoglie con una freccia mettendola dentro la catena d'oro senza sapere che
da essa è inefficace e prende la chiave dalla cintura.
 "Dillo... Convinto..."Li... Be..."
perde conoscenza portando la testa in avanti sul petto.
Vedendolo in quel modo il nano non può proprio dirlo perché cadrebbe a terra facendo- gli ancora più male. Ancora lì appeso il giovane si sente un salame nonostante sia svenuto.
Il nano recupera la sua camicia e gli stivali da una sedia che nota solo allora e poi si aggrappa a una sua gamba gridando allo specchio nell'altra mano:
 "Villaggio delle montagne azzurre!!!"
lo specchio si illumina e li teletrasporta dove il nano ha ordinato, purtroppo compaiono in piena piazza con la gente che sta facendo la propria vita ma quando li vedono si spaventano.
Un uomo lì vicino lo riconosce:
 "Ma quello è...il...Cercatore."
una donna pure parlò:
 "Cosa gli è successo?!"
poi seguono altre domande fatte un po’ là e un po’ qua da gente che nemmeno Kili conosce, poi si alza guardandoli tutti:
 "Aiutatemi vi prego!!!"
In suo soccorso arriva un omone di colore che, anche in periodo di pace, indossa delle armi addosso proprio come fa il fratello maggiore di Kili. Costui è Chase, ex custode del confine e migliore amico di Richard. Lui e la sua famiglia furono i primi a seguirlo presso quel villaggio una volta popolato dai nani e gli venne affidato il compito di Comandante delle guardie;  per fortuna che è nei paraggi quando ha sentito il nome “Cercatore”
 "Richard...! Ma... È morto?!"
Il nano si volta verso l'omone e non ne ha paura:
 "No, non lo è ma necessita di cure e subito."
accorre anche un uomo anziano ma alto e in forze che Kili conosce bene, Zeddicus:
 "Per tutti gli Spiriti !!! Chase per l'amor del Creatore portiamolo dalla moglie Faith."
Ma come se l’ha evocata si sente la voce di una donna familiare:
 "Permesso, permesso... Fatemi passare!"
Compare la depositaria dal vestito blu e appena vede il marito in quelle condizioni si mette le mani tra i capelli e grida terrorizzata, compare anche Lola dietro di lei e  ha il fiatone e guardando Richard a terra e ancora legato dalle tenaglie e il marito in piedi vicino a lui esclama anche lei:
 "Per gli spiriti buoni e cattivi…"
Come se fosse ritornato da chissà quale sogno e pensiero avvicina la chiave alle mani di Richard:
 "Libera."
dice con lo stesso tono detto da Richard prima di perdere i sensi in quel posto. Le catene si aprono a comando liberando Richard una volta per tutte e disintegrandosi pochi secondi dopo e  diventando polvere.
 "Questo vuol dire che...l'ultima Mord sith è morta!"
Annuncia Lola e Kili la guarda come se fosse stremato:
 "Salviamolo…"
La dwelf fa un altro annuncio alle persona che guardano:
 "Aiutateci a portate il Cercatore a sua casa…"
 "Vado a cercare il libro adatto."
avverte per poi sparire Zedd.
Intanto Faith crolla seduta a terra con una mano sul cuore e l’altra verso il marito che dorme per terra ferito e ammattito come se avesse combattuto da contro un esercito di uomini e invece è stata solo una donna. Ma dal suo viso s’intravede un po’ di serenità:
 "Ri... Richard... – lo chiama - Il mio Richard..."
Lola la sente e si riavvicina all’amica:
 "Faith... Non mollare adesso... Bisogna salvarlo, e dobbiamo farlo in due - le dice standole davanti e con le mani sulle spalle - il tuo Richard ha bisogno di te."
La depositaria incinta vede nero nei suoi occhi anche se dalla mente non riesce ad allontanare Richard in quelle condizioni che solo il Creatore sa come si è ridotto così.
 "Le ferite che ha sono gravi... Ma non possiamo lasciarlo qui..."
Finalmente alcune persone portare Richard su una barella e lo trasportano verso la sua casa, inseguendo il nano moro che fa strada, come se la gente non sa dove abita, nascondendo così il fatto che è ancora abbastanza provato. Continuando sempre a reggere l’agiel dalla catena d’oro con la sua freccia. 
   
 
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