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Autore: Persa    11/06/2015    1 recensioni
Forse ogni tanto bisognerebbe fermarsi,aspettare un attimo,guardarsi alle spalle e vedere cosa abbiamo lasciato dietro di noi....Ci chiamano giovenù bruciata ma,fossi in loro,darei un occhiata a tutti noi...
"Non avevamo le forze per arrenderci,preferivamo annaspare su montagne di errori"
Genere: Drammatico, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Camminavamo come anime senza corpo, sotto la pioggia che ti orde la pelle, flebili come fuoco, incapaci di stare in piedi senza aver buttato giù nicotina o alcool. In fila indiana senza meta, camminavamo, guardandoci negli occhi vedevamo grida, impassibili sotto le frustate della vita, il sollievo era vagare verso posti sconosciuti, senza tracce di uomini malati e malvissuti. Se ci fossimo assaggiati penso che saremmo stati freddi e crudi, privi di un che, capace di renderci unici. Per non parlare del nostro aspetto, gobbi,convinti di essere perfetti, con la coscienza marcia che ci gravava sulle spalle. Un eternità di sbagli ci aveva condannati qui, in questo mondo, aspettando la paradisiaca morte. Avevamo gli occhi infossati, il collo doleva, rivolto sempre verso l'alto, a cercar aiuto, in qualcosa di lontano, quasi inarrivabile. Avevamo l'aspetto di chi annaspava ora dopo ora, giorno dopo giorno, corrotti, viscidi, senza timore di un giudizio superiore. Bruciati con la flebo al braccio, chiedevamo perdono per ogni errore all'eterno padre, lui ci guardava e voltava pagina, non era questa la sua umanità. La morte non arrivava, non ci avrebbe mai dato quella grazia, troppo male avevamo alle spalle,una strada di lacrime e fiamme, crepata come la pelle del nostro viso, non era vecchiaia, ma la vita, che ogni volta che ci incontrava, ci premiava con uno schiaffo. Non avevamo le forze per arrenderci, preferivamo annaspare su montagne di errori. Se fosse stato l'inferno o il purgatorio non lo sapevamo, sapevamo solo che era un tormento. Alla fine ci fermammo, ci fissammo, inorriditi da noi stessi, ci rimase solo una cosa da fare, ci mettemmo in ginocchio, con gli occhi pieni di rimpianti e ci lasciammo andare.
 
   
 
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