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Autore: altovoltaggio    09/01/2009    3 recensioni
la ff ripercorre la storia di bella ed Edward attraverso la canzone di Tiziano Ferro "E fuori è buio" secondo il punto di vista del vampiro.
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E Fuori E' Buio

 

Ti ricorderò in ogni gesto più imperfetto
Ogni sogno perso e ritrovato in un cassetto

 

Non potrò mai dimenticare la tua goffaggine, quel senso di equilibrio precario che sentivo di dover colmare.

Il carnefice era arrivato a vegliare sulla sua vittima: di giorno, di notte…e allora ti vedevo tra le braccia di Morfeo evocare sogni che in una vita passata erano stati miei e che ora rivivevo attraverso i tuoi.


In quelle giornate che passavano in un’ora
E la tenerezza, i tuoi capelli e le lenzuola

 

La mia eternità di vampiro aveva tolto senso al tempo; la differenza tra giorno e notte ruotava su un gioco di luce ed ombra. Ma tu, la mia rivoluzione copernicana, la mia clessidra, hai ridato senso a “quelle giornate che” con te “passavano in un’ora”.

E poi la sera ogni volta mi stupivo della tua candida bellezza, dei disegni dei tuoi capelli sul cuscino, del tuo corpo avvolto nella coltre bianca.


E no, non piangere che non sopporto le tue lacrime
Non ci riuscirò mai
Perché
se sei felice
Ogni sorriso è oro

 

Bella, amore, perché piangi? Ti prego, smettila: così mi uccidi.

Vedi come sono egoista? Ma tu accontentami lo stesso, non piangere più perché non potrò mai sopportare di vederti triste, perché per me che potrei avere tutto, la ricchezza più grande è saperti felice, sorridente, al sicuro.


E nella lontananza perdonandoti ti imploro
E parlerà di te
È solo che…

È proprio questo il motivo che mi ha spinto ad allontanarmi, a sopportare, a “perdonare ” la tua vicinanza con il licantropo.

È solo che sono stato ancora una volta egoista, che ti ho voluta di nuovo con me perché ormai sei tu il mio tutto, la mia famiglia…


Che quando non ritorni ed è già tardi e fuori è buio
Non c'è una soluzione questa casa sa di te
E ascolterò i tuoi passi e ad ogni passo starò meglio
E ad ogni sguardo esterno perdo l'interesse

 

E quando, a volte, al ritorno da caccia mi fermo a casa tua ma tu non sei ancora rientrata da una passeggiata con Angela, o forse da una gita a La Push, mi smarrisco in quattro metri quadrati di stanza perché ogni centimetro di questa casa mi parla di te.

E poi finalmente li sento, i tuoi passi, da chilometri di distanza, e ogni passo scuote il mio cuore immobile; e li riconosco: sono i tuoi, unici tra mille;  perché non posso scorgere i tuoi pensieri, ma almeno ho imparato a sentire la tua presenza nei suoni che i miei sensi sviluppatissimi percepiscono.

Ormai non mi importa di nessuno se non di te, e tu ti ostini in un confronto impari con Rose o Tanya senza sapere che non mi compiaccio più nemmeno degli sguardi di ammirazione delle giovani umane.


E questo fa paura
Tanta paura
Paura di star bene
Di scegliere e sbagliare
Ma ciò che mi fa stare bene sei tu amore

 

E ti confesso che ho paura di quello che provo.

Non ridere…anche noi vampiri abbiamo le nostre insicurezze; e io ho davvero tanta paura perché con te mi trovo così bene…no, ti amo così tanto che temo di volerti con me per l’eternità.

Si, l’ho detto: ho paura di voler scegliere di renderti come me e, nel fare questo, di commettere l’errore più grande ed irreparabile.

Ma ora non voglio pensarci perché tu sei qui e in fondo “ciò che mi fa stare bene sei tu amore”

Ho collezionato esperienze da giganti
Ho collezionato figuracce e figuranti
Ho passato tanti anni in una gabbia d' oro

Si forse bellissimo, ma sempre in gabbia ero

 

Per te mi sono spinto dove non avrei creduto possibile: ho ucciso un vampiro, ho affrontato un esercito di neonati, e –cosa impensabile- ho sfidato i Volturi; ho persino instaurato un rapporto “pacifico” con i lupi.

Ma non sono davvero un eroe: sai quante volte nei pensieri di tuo padre leggevo biasimo per le cattive figure che facevo?

Eppure non mi lamento, ne è valsa la pena oerchè prima di incontrarti e fare tutto questo per te, la mia vita era sì perfetta ma di una perfezione immobile, statica, come fosse una prigione d’oro, bellissima ma opprimente e vuota.


ora dipenderò sempre dalla tua allegria
Che dipenderà sempre solo dalla mia
Che parlerà di te
E parlerà di te
È solo che…

 

ora che sei con me “vivo” in funzione di te e della tua felicità, e non credo di peccare di orgoglio se dico che la tua allegria dipende da me, e chiunque si accorgerà che in ogni mio sorriso si cela il tuo volto, il tuo pensiero onnipresente.

È solo che..

 

Che quando non ritorni ed è già tardi e fuori è buio
Non c'è una soluzione questa casa sa di te
E ascolterò i tuoi passi e ad ogni passo starò meglio
E ad ogni sguardo esterno perdo l'interesse

 

Che anche ora che sei diventata la signora Cullen (credimi dirlo mi fa sentire come se stessi rabbrividendo ), la mia ansia quando sei lontana da casa non diminuisce e trovo pace solo quando ti sento arrivare con la tua deliziosa lentezza umana. Allora ti accolgo sull’uscio, ti abbraccio, ti bacio, e scopro ancora una volta che il mio universo sei tu; perché il brusio do voci che mi ronza sempre in testa tace, gli sguardi estranei si spengono e restiamo solo noi: tu ed io, la terra e un piccolo  satellite che le ruota intorno.


e tanto ti amo
che per quegli occhi dolci posso solo stare male
e quelle labbra prenderle e poi baciarle al sole
perché so quanto fa male la mancanza di un sorriso
quando allontanandoci sparisce dal tuo viso
e fa paura
tanta paura
paura di star bene
di scegliere e sbagliare
ma ciò che mi fa stare bene ora sei tu amore

 

Ti amo così, anche per e nei gesti più piccoli…farei qualsiasi cosa per te, per potermi sempre specchiare nelle tonalità cioccolato dei tuoi occhi, per assaporare le tue labbra piene; e quando siamo lontani l’uno dall’altra muoio perché mi manca il tuo sorriso: non è questo “amore”?

Ma è un amore che mi fa paura, tanta paura perché non avevo mai amato così…e alla fine ho dovuto scegliere, e ho scelto di tenerti con me per l’eternità perché non ero pronto (e credo che non lo sarei mai stato) a separarmi da te.

Se il mio timore più grande era i commettere un errore nel volerti rendere simile a me, ora so che non c’era cosa più giusta perché tutto “ciò che mi fa stare bene ora sei tu amore”.


e fuori è buio
ma ci sei tu amore
e fuori è buio

 

“Prima di te, Bella, la mia vita era una notte senza luna. Molto buia, ma con qualche stella: punti di luce e razionalità... Poi hai attraversato il cielo come una meteora. All'improvviso, tutto ha preso fuoco: c'era luce, c'era bellezza”. (Edward New Moon)

 

Disclaimers: I personaggi e la canzone citati in questo racconto non sono miei; appartengono agli aventi diritto e, nel fruire di essi, non vi è alcuna forma di lucro, da parte mia.

In particolare:E fuori è buio è Tiziano Ferro.

 

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