Percy la guardò, fin quando la ragazza non sparì dalla sua visuale. Guardò quella bellissima chioma rossa che sembrava muoversi in completa sincronia con i movimenti del suo corpo e la sensazione che la conoscesse già cresceva sempre di più. E poi quella voce… era una voce calda e gentile, simile a una ninna nanna, delicata come una carezza in viso. Chissà chi era o se l’avrebbe mai rivista.