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Autore: GeaRose Malfoy    12/06/2015    4 recensioni
Il frutto preferito di Rose sono le ciliegie, Scorpius userà questo dettaglio a suo vantaggio?
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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CILIEGIE



Rose camminò lenta, con il braccio intrecciato a quello di Ronald Weasley, suo padre, gli occhi leggermente lucidi, pozze cristalline d'acqua chiara.

Il vestito bianco le aderiva perfettamente al corpo, a sirena, lo scollo dietro la schiena, il corpetto a cuore ben ricamato e impreziosito di perline e pizzi.

Le scarpe bianche alte, i capelli morbidi sulle spalle, una piccola tiara argentata che reggeva il velo lungo e leggero, il sorriso così luminoso da splendere.

Strinse forte il braccio di suo padre, che ricambiò la stretta, anch'esso con gli occhi chiari commossi.

La sua bambina. La sua bambina che camminava sul lungo tappeto rosso, bellissima.

Camminarono lenti sotto gli occhi dei numerosi invitati, zie,cugine,madri e nonne commosse, uomini che li guardavano fieri.

Rose fece gli ultimi passi verso l'altare.

Scorpius la fissava incantato, bellissimo nel suo completo nero, il fiore appuntato sul petto, il sorriso luminoso e i capelli in ordine per la prima volta.

Rose perse un battito vedendolo, sarebbe stato suo. Quell'angelo sarebbe diventato suo marito.

Sentì il braccio di suo padre staccarsi dal proprio e per un attimo le venne da riafferrarlo e stringerlo a sé.

Niente panico Rose, niente panico. Respira.

Sentì la mano di Scorpius prendere dentro la propria la sua, aiutandola a salire il piccolo scalino che portava all'altare.

Merlino, sto per sposare Scorpius.

“Sei bellissima.” le sussurrò all'orecchio, facendola sorridere dolcemente.

Si guardarono negli occhi, prima che iniziasse la cerimonia.

E quando incrociò gli occhi verde scuro di Scorpius, ogni cosa le apparì ovattata,lontana.

C'erano solo lei, Scorpius e il loro piccolo grande amore.

Bellissimo.

Bellissimo con i suoi occhi verde scuro, con i capelli biondo cenere, con il fisico alto e asciutto, con le labbra sottili e rosee, morbide e che ormai conosceva più di se stessa.

Bellissimo, bellissimo come solo Scorpius poteva essere, con quel sorriso dolce e quello sguardo rivolto sempre e solo a lei.

Bellissimo.

Prese un gran respiro, quando il sacerdote chiese a Scorpius di fare il suo discorso.

La sala trattenne il respiro, vide con la coda dell'occhio sua madre piangere, le sue zie commuoversi una dopo l'altra, le cugine sorridere serene, alcune con gli occhi lucidi.

Non si accorse di Hugo e Dominique al suo fianco a farle da testimoni, neanche di Albus e Lily a fare i testimoni di Scorpius.

C'erano solo loro due, loro due e il loro amore.

Quello che da lì a poco sarebbe stato suo marito si schiarì la gola e sorrise imbarazzato prendendole le mani.

“Rose Weasley.” sussurrò piano, accarezzando ogni lettera con la sua voce sensuale e bassa. “Sarebbe inutile fare come nei film, come quando lo sposo si prepara un discorso e poi accartoccia il foglio, improvvisando un discorso perfetto che farò commuovere tutta la sala e la sua sposa.”

Disse, mentre gli invitati sorridevano divertiti.

“Perché, beh, in effetti un discorso me lo sono preparato e anche bene, se devo essere sincero. Non è che solo per il fatto che mi sono preparato cosa dire queste cose non vengano dal cuore, che siano solo studiate e false. Capito?”

Rose annuì, sorridendo.

Tipico di Scorpius.

“B-bene. - disse,soddisfatto – come saprete il frutto preferito di Rose è la ciliegia, vero?” chiese, rivolto alla sala.

La sala annuì, e qualche “Ed io credevo che fossero le fragole.” si levò per la chiesa.

“Anni fa io e Rose mangiammo tante, tantissime ciliegie. Tante che facemmo indigestione.” Ricordò, con un sorriso.

“Beh, quella volta notai una cosa. Avete presente quando trovate due ciliegie unite dallo stesso picciolo?”

La sala annuì, confusa.

Scorpius prese un gran respiro, imbarazzato.

“Ecco, io e Rose siamo due ciliegie unite dallo stesso picciolo. Non sono mai uguali, hanno forma, grandezza,colore e sapore diverso, ma sono unite. A prima vista possono sembrare uguali, ma se le osservate bene potrete notare le diversità. Quelle due ciliegie sembravano uguali, ma le ho osservate bene. Una era di un colore più chiaro, sullo scarlatto, più piccola. L'ho messa in bocca: era acidula, forse un po' acerba, ma aveva un retrogusto dolce,aveva una consistenza solida e ruvida sulla lingua e lasciava un buon sapore in bocca.”

La sala trattenne il respiro, aspettando che il ragazzo continuasse.

Rose lo fissava incantata, con le lacrime agli occhi.

“Quella era Rose, acida e frizzante al primo impatto, ma dolce nel profondo. E quella ciliegia aveva un grosso nocciolo, come il cuore di Rose, che è tanto grande da contenere un amore immenso.” Disse, facendo scoppiare definitamente a piangere la ragazza, che si era morsa il labbro inferiore per trattenere il magone.

Merlino, lo amava da morire.

“Mentre l'altra ciliegia ero io, più grande, più rossa, quasi nera. Era dolce, ma troppo delicata sulla lingua, non ti spronava a cercarne altre da mangiare, per trovarne una non così perfetta.

Aveva un sapore stucchevole, stancante. Così ne ho cercata un'altra simile alla prima e quando l'ho messa in bocca mi è subito piaciuta.

Rose piace subito al secondo impatto, perché è meravigliosa. Al primo impatto può sembrare una scorbutica acida, ma se la si conosce si sa che è la persona migliore del mondo.

Com'è possibile che due ciliegie tanto diverse siano unite da un solo filo, legate assieme nonostante le diversità?

Io e Rose siamo perfetti insieme, provate a mettere in bocca metà ciliegia acida e metà dolce e vedremo se il risultato non risulterà ottimale, squisito.

Io e rose siamo quelle due ciliegie, piene di difetti da sole e perfette insieme.” Finì, facendo scoppiare tutti a piangere e ad applaudire.

Si sorrisero piano, stringendosi le mani.

Scorpius raccolse con il dito alcune lacrime di Rose, leccandosi dopo di ché l'indice.

Il sacerdote, anch'esso commosso, continuò a parlare.

“E lei signorina Weasley?”

Tutti si zittirono e Rose prese un grande respiro, mentre il cuore accelerava la sua corsa già impazzita.

“Mi ero preparata un discorso su tutto il nostro percorso, ma che senso avrebbe raccontarvelo, dopo il discorso meraviglioso dell'angelo che sto per sposare?

Mi limiterò a dire che ho sempre amato le ciliegie molto mature, dal colore quasi nero, dalla consistenza delicata e dal sapore che, non definirei stucchevole, ma estremamente dolce.” Disse, scostandosi una piccola ciocca di capelli rossi dal viso.

Gli invitati applaudirono nuovamente e Rose vide gli occhi di Scorpius inumidirsi leggermente.

“Vuoi tu, Scorpius Hyperion Malfoy, prendere come tua legittima sposa Rose Weasley, in salute e in malattia, finché morte non vi separi?”

“Lo voglio.” disse serio.

“ E vuoi tu, Rose Weasley, prendere come tuo legittimo sposo Scorpius Hyperion Malfoy, in salute e in malattia, finché morte non vi separi?”

Rose prese un grande respiro.

Il cuore cominciò a batterle velocissimo, mentre le mani le tremarono e le gambe le divennero molli.

“No, non lo voglio. Non così.” parlò chiaramente.

Scorpius spalancò la bocca e i suoi occhi si scurirono.

Molte persone cominciarono ad agitarsi e a temere il peggio.

“Come,scusa?” chiese Scorpius, guardandola.

“Non..non sarà così Scorpius.” sussurrò decisa Rose.

“Se permettete..” Continuò poi, prendendo il prete in disparte e sussurrandogli qualcosa all'orecchio, poi si riavvicinarono all'altare, sotto gli occhi sbigottiti di tutti.

“C'è stata una piccola modifica...” Annunciò solenne il sacerdote.

“Vuoi tu, Rose Weasley, prendere Scorpius Hyperion Malfoy come tuo legittimo sposo, in salute e in malattia?” Chiese, senza mettere “Finché morte non vi separi.

“Scusate questo modifica, ma niente mi separerà da Scorpius, neanche la morte. Sì, lo voglio.” Disse, poi,decisa e cominciando a piangere.

Si infilarono lentamente le fedi, gli occhi di Scorpius luminosi, sorridenti e piangenti, Rose lacrimante e felice.

“Bene, giovanotto, puoi baciare la sposa.”

Scorpius prese lentamente la vita di Rose e fece scontare le loro labbra.

Labbra rosse di Rose, come la ciliegia di Scorpius e labbra rosee di Scorpius, come la ciliegia di Rose.

Beh, l'amore è l'amore, no?

 

 

 

 

Angolo autrice:

 

Ciao ragazze!!

Sì, sono sommersa d'esami, ma ehi! E' quasi l'una di notte, potrò almeno la notte dedicarmi a questo magnifico sito?!

Oggi mi sono ingozzata di ciliegie (Ciliegie di Vignola, precisamente xD) e ho pensato subito a questi due, che rimangono SEMPRE nel mio cuore. Per ogni cosa penso a loro. L'ho buttata giù così, senza pensarci.

Ho un'altra mezza one shot su di loro da finire.

Allora, cosa ne pensate?

Su su, fatemi un regalino e commentate. XD Ho bisogno di sostegno e allegria per affrontare gli esami di terza media!

Le recensioni sono il pane degli scrittori.

Un bacione enorme,

Gea <3

  
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