Ehilà!
Vale arriva con una nuova fanfic, non più NejiTen ma
bensì
SasuSaku!
Questo
è solo un breve capitolo di introduzione, e anche se la
trama può
sembrarvi magari già vista, vi assicuro che comunque
è piacevole e leggera,
nulla di impegnativo da leggere, ma comunque divertente!
E
si, Sasuke è ooc quasi sempre, con uno spiccato e crudele
umorismo, ma
sono presenti in lui alcuni dei tratti prevalenti che ha nel
manga/anime,
specialmente più avanti!
La
fic è articolata in modo un po’ strano: si apre e si chiude sempre con dei flashback in
corsivo, che possono
essere di loro due da piccoli, o anche di loro il giorno prima.
Le
parti della storia sono numerate, ma ovviamente è sempre un
capitolo
unico, non soo one-shot, flashfic o quello che volete! Mi piace questo
stile!
Ma
bando alle ciance: buona lettura!
My Sister’s
Fiancé
by foreversnow
...
-
...
00.
“Allora,
Sasuke-kun, il mio Principe Azzurro arriverebbe cavalcando il suo
cavallo
bianco per portarmi via e farmi diventare la sua principessa
così potrei vivere
in un castello bianco e--”
“…
vuoi
farmi indossare una calzamaglia?”
...
-
...
(--&marriage&--)
01.
“Sto
bene. È solo un
taglietto, vedi?” Sakura
si additò la fronte, cercando di calmare
l’isterico biondino che si ritrovava
davanti.
“Devi
fartelo
medicare, Sakura-chan! Stai sanguinando!”
“Ma
io non voglio.”
“Sakura-chan,
devi andare in INFERMERIA!”
Lei
sospirò.
“Senti, se dico che è tutto a posto, vuol dire che
è tutto a p--waaaaa!”
qualcuno l’aveva appena
sollevata, caricandosela sulle spalle, per poi avviarsi lungo il
corridoio.
Quando capì di chi si trattava, cominciò a
prenderlo a pugni sulla schiena,
tentando di liberarsi. “Hey, mettimi
giù!”
L’unica
risposta che ottenne fu di essere issata più in alto, con le
mani di lui che
salivano sempre di più sulle sue gambe, guadagnando un altro
urlo da un’ora
imbestialita Sakura.
“METTIMI
GIÙ!”
nessuna risposta. “MI STAI FORSE IGNORANDO?!
UCHIHA SASUKE, ASCOLTAMI
BENE, DANNAZIONE! METTIMI GIÙ ADESSO!
TI ODIO, QUINDI SMETTILA! METTIMI.GIÙ!”
Dopo
qualche
altro minuto passato ad imprecare, meritandosi occhiate stranite dai
compagni
di scuola, Sakura non smetteva ancora di parlare a raffica. Sasuke ghignò. “Che bocca
grande per una tale ragazzina.”
La rosa si fermò,
sentendo il viso riscaldarsi
dopo quell’affermazione. Sospirò. Oh beh, se
voleva portarla in infermeria, non
poteva di certo farci nulla. Semplicemente, lui non l’avrebbe
lasciata andare!
Si era messa a fissare il pavimento, così non si accorse che
erano usciti dai
confini della scuola fino a quando non udì le macchine
passare. Alzando lo
sguardo, poté vedere l’edificio scolastico farsi
sempre più piccolo, mentre
Sasuke la portava in giro come un peso morto sulle spalle.
“Hey, Uchiha, dove
stiamo andando? Sai, questo si dice fare marinare la lezione.”
“Ouch, questo fa male, sai? ‘Uchiha’?
non mi chiami
così da anni. Da quando
ci siamo
conosciuti in prima elementare.” Fece finta di sembrare
ferito, portando la
mano libera a stringersi il cuore.
Lei
aggrottò
le sopracciglia arrabbiata. Anche se non poteva vederlo, sapeva che
aveva lo
stesso sguardo compiaciuto di quando la prendeva in giro. “Ti
odio.”
“L’ho
già
sentito da qualche parte. Oh, si, l’hai solo urlato al mondo
qualche minuto fa.
Grazie, Saku-chan. Ora
tutti sanno quanto mi ami, non è vero?” Lei
rispose tirandogli un altro pugno sulla schiena, facendolo sorridere
ancora di
più. “Saku-chan,
questo non è molto
carino, no?”
“Schifoso.”
“Lo
so.”
“Hmph.”
Calò
il
silenzio; e non erano neanche a metà strada per la casa di
Sasuke!
“Hey
Sasuke-kun?” disse lei dolcemente, “Se uno degli
uomini di papà ci vede, glielo
andrà a dire, e lui non ne sarà molto felice. Non
è carino per un Uchiha
trasportare così la sorella della sua fidanzata.”
Lui
alzò le
spalle, facendo quasi cadere Sakura per terra. Lei strinse
più saldamente la
sua maglietta. “Non sarebbe giusto trascurare la sorella
della mia fidanzata
quando è ferita.”
“È solo un taglietto. Per
di più, neanche a mia
sorella farebbe piacere. Sembra
che ti ami davvero Sasuke-kun.” Stava ancora parlando con
voce gentile, gli occhi puntati sulla strada, senza vedere realmente
qualcosa.
“Allora
è un
amore non corrisposto. I matrimoni combinati sono solo per questioni di
lavoro.
L’amore non conta in questo tipo di cose. L’unica
ragione per cui devo sposare
tua sorella maggiore è perché mio padre vuole
unire le compagnie, così lui e
tuo padre resteranno in buoni rapporti.”
“Ma
lei
vorrebbe davvero piacerti, se sol--”
“Non
te l’ho
già detto? Io non la amo; e questo non
cambierà.”
“Ne,
Sasuke-kun, questo è davvero crudele. Voi due dovrete
passare il resto della
vita assieme, ti dovrà piacere almeno
un
po’. E poi adesso vi vedrete anche di
più, perché dobbiamo andare in
vacanza assieme, ricordi? Tu, io, Itachi-kun e mia sorella.”
“Non
è facile
quando ami già qualcun altro, Sakura.”
“Chi--?”
“Ma
non dirò
nient’altro. Il tuo cervellino potrebbe esplodere dopo tutte
le informazioni
che ti ho dato.”
“
“Quando
mai ti
avrei trattata come se fossi ridicola, Saku-chan? Oh, colpa mia,
immagino che
tu non sappia cosa vuol dire ridicola, non è vero,
Saku-chan?”
“Ovviamente so cosa significa! E mi stai
chiamando stupida di nuovo, uomo crudele! Sono abbastanza intelligente
da
capire che ti stai prendendo ancora gioco di me!” era
così impegnata a
difendere la sua sanità mentale che non aveva neanche notato
come Sasuke era
riuscito a cambiare completamente discorso.
“Già. Sei
molto
intelligente.”
“Mi stai prendendo ancora in giro?! Ugh,
bastardo!”
Sasuke
spalancò la porta di casa sua (più una villa che
una casa) ma si fermò quando
sentì qualcuno chiamarlo.
“Sasuke,
tesoro, ho bisogno che tu vada a prendere--” guardo Sakura
sulle sue spalle,
poi riprese, “Oh, lascia stare, l’hai
già portata con te!”
Lui
afferrò la
ragazza e la riappoggiò sul pavimento, vicino a sua madre,
Mikoto. “A cosa ti
serve Sakura?”
L’amica
inclinò la testa di lato, guardando interrogativa la donna.
“Sakura-san,
tuo padre è qui. Sta parlando con Fugaku del matrimonio di
Sasuke, e ha deciso
che è giunto il momento di far sposare anche
Itachi!”
“E
io cosa
centro?”
“Hanno
deciso
che sarai tu la sua fidanzata! Sarai presto parte della famiglia
Uchiha!”
“S-Sposerò
Itachi-kun?” forzò un sorriso.
“È… interessante.”
Avvertì qualcosa muoversi
dentro, facendola sentire male. Ma non riuscì a capire con
certezza cosa fosse.
Non mi piace
questa sensazione… fa male.
Sasuke
poté
solo fissare sua madre. Era fatta: Sakura avrebbe sposato Itachi, suo fratello maggiore. Cercando di sembrare
annoiato, domandò, “E quindi quando dovrebbero, sposarsi?”
“Beh,
tuo
padre vuole che sia presto, perciò probabilmente
sarà quando Sakura avrà
terminato le superiori!” chiaramente, Mikoto era felice, al
contrario di Sasuke
e Sakura. Non aveva nemmeno notato il cambio di atmosfera quando aveva
annunciato loro la notizia.
“M-Ma
mancano
solo pochi mesi!”
“Itachi
è
davvero fortunato ad avere te come
fidanzata, Sakura! Non è emozionante?”
Un
altro
sorriso forzato comparì sul viso della rosa.
“Si… meraviglioso.”
...
-
...
“Hey.Hey.Hey, Uchiha-san,
svegliaaaaaa?”
“Vai
via.
Sei così
noiosa.”
Il
visino
di lei si colora di rosso dalla rabbia. “Sei così cattivo! Abbiamo sei anni, siamo quasi
grandi. Sii più gentile,
Uchiha!”
Lui
la
guarda male. “Allora smettila di chiamarmi Uchiha,
pinky!”
“Cos--?
Non
chiamarmi pinky allora!” lacrime si formano nei suoi occhi, e
diventa
improvvisamente timida. “Um, allora va bene se ti
chiamo… Sasuke-kun?”
“Hmph.
E va
bene.”
E
lei non
può evitare di sorridere al rossore che lui cerca di
nascondere. “Ok allora,
Sasuke-kun, andiamo a giocare!”
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Celiane4ever’s space ---
Niente
da
aggiungere, visto che ho detto tutto all’inizio! Spero che
non troverete la
storia banale, è davvero molto carina!
Ecco
il link
originale di questo capitolo:
http://www.fanfiction.net/s/4007697/1/My_Sisters_Fiance
non
so quanto
saranno rapidi gli aggiornamenti, perché, oltre al fatto che
traduco altre
storie e quindi per pubblicare vado ad alternanza, l’autrice
non aggiorna molto
rapidamente!
Quindi,
semplicemente abbiate pazienza ^^
Vale