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Autore: imunfjxable    12/06/2015    1 recensioni
Logophile:(n.) someone who is obsessed with the beauty of the words and them meanings.
Logofilo:(n.) qualcuno che è ossessionato dalla bellezza delle parole e dal loro significato.
Dove Luke si innamora di una piccola logofila, e delle sue parole.
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Hemmings, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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8. Cwtch

 
 
 
Ashton era rimasto da me per altre due ore più o meno, e avevamo parlato molto.
Mi aveva detto di lui, dei suoi genitori separati, e di suo padre che non aveva mai conosciuto.
L'avevo abbracciato forte quando aveva iniziato a piangere, l'avevo stretto forte a me, come se tentassi di tenere tutti i suoi frammenti.
E avevo capito che Ashton, sotto quell'aria sorridente e sicura di se, nascondeva l'esatto contrario.
Avevamo nuovamente deciso, assieme, di non fare nulla. Non potevamo mandare le cose a puttane in quel momento. Ci eravamo messi a nudo uno difronte all'altro, con una chiacchierata introspettiva, scandita da risate, pianti e una bottiglia di vodka a melone, la mia preferita.
Quando andò via, gli baciai una guancia e mi abbracciò forte, come avevo fatto io prima.
 
 
1 nuovo messaggio da: Luke
"Gracy la finiamo oggi la relazione? (:"
In poco tempo ci organizzammo per vederci in biblioteca.
Dieci minuti dopo, io girovagavo tra gli scaffali della biblioteca comunale cercando qualche libro abbastanza interessante per me.
Amavo la biblioteca, ma non solo perché mi piacesse particolarmente leggere. La biblioteca era situata al centro del parco, accerchiata da alberi e panchine. Dalle finestre della biblioteca si vedevano tutti gli alberi ma c'era una finestra in particolare dalla quale si vedeva un salice. Amavo quel tipo di alberi, perché in autunno, quando tutti gli alberi diventavano marroni, il salice sembrava diventare dorato.
"Gracy" mi voltai scorgendo Luke che sorrideva e mi salutava con una mano. La sua voce mi aveva risvegliato dai miei pensieri.
Mi avvicinai a lui e lo salutai, dopo di che ci sedemmo ed estrassi il portatile, facendogli leggere i pezzi che avevo aggiunto, in attesa di una sua conferma.
"Sei davvero brava Gracy"
"Grazie Luke"
"Come va con Victoria?"
Sospirò.
"Non lo so come va. Va. Io non so che fare. Credo che mi sia rimesso con lei solo perché dopo 6 mesi, mi ero abituato a lei. Non so, non importa se litigavamo sempre. Era bello ogni tanto avere qualcuno con cui litigare" sorrisi "mi mancava. Ma non era lei a mancarmi, perché dopo quello che mi ha fatto non riesco più a vederla come prima. Non è più l'unica per me. Mentre sto con lei, posso pensare a milioni di ragazze diverse" si fermò un secondo "adesso ti dico una cosa" disse prendendomi la mano "ma non dirla a nessuno. Ieri sera sono andato da lei e abbiamo scopato, e mi ha quasi lasciato perché mentre lo facevamo non ho urlato il suo nome" disse ridendo "ma quello di Kendal Jenner" rise ancora più forte.
Risi anche io, e mi morsi il labbro per non fare troppo rumore. Era un imbecille.
"E lei?"
"E lei mi ha dato uno schiaffo, ma la cosa peggiore era che io stavo per venire e lei mi ha lasciato così, capisci?" continuammo a ridere silenziosamente. Io misi la testa nel libro di lettere, mentre Luke si tappò la bocca con la mano sinistra.
"Mi dici una delle tue parole? Mi farebbe davvero bene adesso"
Ci alzammo e lo condussi fuori, dopo aver raccolto tutte le nostre cose. Ci fermammo all'uscio e l'abbracciai. Gli diedi uno di quegli abbracci che spezzano le ossa, e che aggiustano il cuore.
Senza staccarmi da lui gli sussurrai: " come ti senti?"
"Mi sento a casa tra le tue braccia" bisbigliò.
"Questo era una cwtch, un abbraccio, o un gesto d'affetto capace di farti sentire a casa o semplicemente di farti stare meglio" dissi tentando di scogliere l'abbraccio.
Luke, invece, mi strinse di più. Mise il suo mento sulla mia testa, le sue braccia cingevano il mio collo, e le mie erano attorno alla sua vita.
Mi sentii così bene per un secondo, e provai così tanta rabbia per Victoria, che poteva avere un ragazzo così, e non se ne rendeva conto.
Ci staccammo, e Luke andò via. Mi offrì un passaggio a casa, ma rifiutai dicendo che volevo stare ancora un po' in biblioteca.
Sorrise e saltò sulla sua moto, mentre io feci una passeggiata per il parco incontrando Micheal, che da solo strimpellava una chitarra su una panchina.
Sembrava così assorto nella sua musica, stava suonando "Mama i'm coming home" di Ozzy Osbourne. Continuai a fissarlo, era così adorabile. Con quei capelli rosso fuoco, e quegli occhioni verdi. Le sue dita si muovevano espertamente sulle corde della chitarra, poi alzò il capo e mi vide.
Andai verso di lui, sedendomi sulla sua stessa panchina.
"Hey Micheal"
"Hey Grace" le sue guance si tinsero di un rosa leggero "Da quanto tempo eri lì?"
"Abbastanza tempo da poterti dire che suoni da Dio, amo quella canzone"
Sorrise. E mi resi conto, in quel momento, che i denti di Micheal erano perfetti, e bianchissimi.
"Grazie Grace. Che ci fai qui?"
"Ero in biblioteca con Luke per finire la relazione di lettere. Tutto bene? Come mai qui tutto solo?"
"Oh, quando sono un po' triste mi piace venire qui a suonare. E ultimamente lo sono..."
Lo guardai incitandolo a sfogarsi, se voleva.
"Sono incazzato nero con Luke, lo picchierei a sangue" confessò stringendo i pugni "non può tornare con Victoria dopo quello che gli ha fatto. È così stupido a volte, non si rende conto che lei lo usa. Sta con lui solo perché Luke è bello, lo so. Luke è così timido, è indifeso, non può stare con lei..."
"Micheal hai perfettamente ragione, però non possiamo scaricare tutta la colpa su Victoria. Pensaci un secondo. Sappiamo tutti che Luke, nonostante possa, non si comporta come uno stronzo, o uno con l'autostima alle stelle; proprio perché è insicuro. Victoria invece è l'emblema della sicurezza, della perfezione e si, anche della prostituzione probabilmente" dissi ridendo "ma se fosse Luke a usare Victoria? Se stesse con lei solo per sentirsi più sicuro? Luke è intelligente, non credo sia così cieco da ritornare da lei dopo l'accaduto" conclusi.
"Forse hai ragione Grace, non ci avevo mai pensato" rispose Micheal. Gli accarezzai la schiena e lo salutai dirigendomi a piedi a casa.
 
 
 
 
1 nuovo messaggio da: Ash💕
"Gracy, ti prego, posso venire da te? Non ce la faccio più qui"
"Ash vieni, spiegami tutto appena arrivi. E non prendere panini al Mc Donald, ordino il kebab" digitai.
Ero preoccupare per Ashton, non sapevo cosa potesse essere successo ma ne avevo una vaga idea. Ultimamente stava litigando sempre più spesso con la madre, senza un'apparente ragione.
Mi dispiaceva così tanto per lui, era un bravo ragazzo, non meritava di soffrire.
Poco dopo andai ad aprire la porta e trovai un Ashton in lacrime che si stringeva nella felpa nera e larga.
Ian e Abby arrivarono correndo, e si fermarono quando videro Ashton in quello stato.
Ma sempre in mezzo alle palle stanno questi bambini?
"Perché è triste?" chiese Ian indicandolo.
"Ian" sbottai arrabbiata "non si indica e soprattutto non sono fatti tuoi, lascialo stare"
"Vuoi un po' di gelato?" Domandò Abby ingenuamente.
Qualcuno avrebbe trovato la sua domanda adorabile, io la trovavo irritante. Sei una bambina, stai al tuo posto.
Ashton si abbassò alla loro altezza e li abbracciò entrambi.
"Sto bene, ho pianto perché ho tagliato le cipolle"
Alla sua affermazione dovetti mettermi una mano davanti alla bocca per non scoppiare a ridere; sul serio Ash? Le cipolle?
"Che schifo"commentarono assieme e Ashton rise, seguendomi in camera.
Non appena chiusi la porta si accasciò per terra, e iniziò a singhiozzare. Mi avvicinai a lui, e gli feci mettere la testa sulla mia spalla. Le lacrime gli rigavano il viso, e i suoi bellissimi occhi erano rossi dal pianto. Il suo sorriso, che metteva così tanta allegria, questa volta non c'era più.
"Che è successo Ash?" Gli chiesi quando smise di piangere.
"Mio padre è tornato a casa."
 
 
 
 
 
 
AYEE.
Capitolo lungo, no? Cosa ne pensate?
Aw poverini Ashton e Gracy, li faccio avvicinare sempre di più e non li faccio mai mettere assieme, sigh. E Luke? Si sta pentendo di Victoria eheh. Calum e Brooklyn sono scomparsi, non si sa che fine hanno fatto. E poi Micheal? Povero, tutto solo soletto al parco :c.
Il papà di Ash che si ripresenta così a casa, ew che schifo. Meno male che c'è Grace.
Vi sta piacendo questa storia? Lasciatemi una recensione please :c
   
 
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