Sono ormai le 5 del mattino: i barman stanno ripulendo i banconi e i buttafuori iniziano a far dirigere la gente verso l'uscita.
 Esco dalla discoteca particolarmente stanca. È stata una bellissima serata, questo è certo, ma le mie gambe necessitano di stendersi. Noto, però, che per questo dovrò aspettare ancora un po', in quanto Virginia, la mia migliore amica, si sta già dirigendo verso il paninaro.
 Così, mentre lei fa la fila per la solita piadina, io mi accendo una sigaretta, sedendomi sul muretto di fronte.
 Aspiro l'ennesimo tiro, quando vengo interrotta:"Posso?" chiede una voce maschile, indicando lo spazio restante al mio fianco.
 "Oh certo."
 Alzando lo sguardo, verso il mio interlocutore, rimango piacevolmente sorpresa. Il ragazzo al mio fianco è a dir poco bellissimo: la maglietta nera fa intravedere qualche tatuaggio, ma soprattutto mette in risalto il suo fisico niente male. E il viso, oh il suo viso ha lineamenti perfetti, dal quale spiccano due grandi occhi marroni.
 "Sono Zayn, comunque" mi tende la mano gentilmente.
 "Maddison" mi presento a mia volta, ricambiando il suo meraviglioso sorriso.
 "Ehi Maddy, io torno con Miles, ci sentiamo domani" mi urla in quel momento Virginia, con in mano una piadina fumante. Le mando un bacio di risposta e lancio la sigaretta a terra.
 "Adesso la tua amica se n'è andata e hai finito di fumare, non penserai di lasciarmi qui da solo con il mio panino alla salsiccia?" dice ad un certo punto.
 "Ho un pacchetto pieno nella borsa" ribatto prontamente.
 "Sapevo che dovevo prendere due panini" esclama, facendomi ridere.
 "Dove sei stata tutta sera?" chiede subito dopo.
 "Proprio là dentro" indico il locale dove avevo trascorso la serata.
 "E com'è possibile che proprio là dentro io non ti abbia vista?"
 "Non c'era nessun muretto, qui è decisamente più semplice" ironizzo.
 "Dio benedica i muretti" dice lui, guardandomi negli occhi e avvicinandosi sempre più al mio viso.
 "E maledica i cellulari." Sposto il mio sguardo nella borsa, sentendo il telefono vibrare.
 Zayn mi rigira verso di lui con la mano e senza troppi complimenti mi bacia. Niente di invadente o opprimente, un bacio delicato che mi rilassa e allo stesso tempo mi dà una forte scarica di adrenalina.
 "Niente di importante spero" sorride a pochi centimetri dalle mie labbra.
 "Non più di questo." Detto ciò, unisco di nuovo le nostre labbra, beandomi ancora del suo sapore.
 "Ne ero certo"

1 giorno dopo
 Apro gli occhi a fatica per colpa della troppa luce che entra nella mia camera.
 Afferro il cellulare e quando premo il tasto per mostrare la schermata, sbarro gli occhi. Le 15.00, sono le tre del pomeriggio.
 Sapevo che tornare alle otto del mattino non era stata un'ottima idea, adesso passerò tutta la domenica in coma.
 Decido, almeno, di prepararmi qualcosa da mangiare nel momento in cui il mio stomaco inizia a brontolare sonoramente. Così, mentre mi avvio in cucina, scorro i vari messaggi di Virginia che mi ripete quanto Miles sia fantastico, fino a che non trovo  Zayn, lo stesso ragazzo che mi ha trascinata la molo a fare colazione, in boxer che si destreggia abilmente tra i fornelli.
  "Alla buon ora!" esclama sorridente.
 Ho realmente dormito troppo, per questo mi sono dimenticata di non essere sola in casa.
 "Non dovevi" dico, leggermente imbarazzata, indicando la grande quantità di roba che sta preparando.
 Si avvicina per lasciarmi un bacio a fior di labbra:"è stato un piacere!"
 Questo ragazzo inizia a piacermi davvero troppo.
 

1 mese dopo
 "Maddison sei bellissima" dice il mio ragazzo, mentre scendo le scale.
 "Oh piantala di fare il ruffiano, sei comunque in ritardo."
 Lo vedo roteare gli occhi al cielo, per poi trascinarmi verso di se:"Io ti ho aspettata per 22 anni e non mi sono mai lamentato!"
 "Touché!"
 Usciamo di casa per poi salire in macchina e dirigerci verso il ristorante.
 "Sei nervosa" decreta lui dopo qualche minuto.
 "Zayn ci vuole ben altro per innervosirmi" rispondo cercando di sembrare convincente.
 "Sei molto nervosa" ribadisce.
 "D'accordo, puoi non sottolinearlo? Mi fa agitare ancora di più!"
 "Maddison, ti ho vista sedere su un muretto e già ti adoravo. Ai i miei amici basterà uno dei tuoi sorrisi e già inizieranno a parlare del mio addio al nubilato" esclama a sua volta.
 "Almeno potrò mettere in chiaro il fatto che non voglio nessuna spogliarellista!" Zayn mi risponde scuotendo la testa.
 "Così va bene?" continuo ironica, mostrando un grande sorriso che immediatamente ricambia.
 "Te l'ho già detto che ti adoro?!"
 "Sì e mi piace da morire sentirtelo dire."

1 anno dopo
 "Zayn è giovedì! Stasera il Country è chiuso" gli ripeto da quando siamo partiti da casa mia.
 "E io ti dico di no!"
 Finalmente siamo arrivati e come avevo previsto il parcheggio della discoteca è vuoto e il locale è palesemente chiuso.
 "Cosa ti avevo detto?" chiedo un po' scocciata.
 "La finisci di fare i capricci, vieni con me" ordina spazientito.
 Infatti, senza darmi possibilità di risposta, mi trascina verso l'entrata secondaria.
 Appena si ferma, credo di sciogliermi davanti a quello che mi mostra: siamo davanti al muretto dove ci siamo conosciuti ed è pieno petali di rosa, con intorno qualche candela.
 Lo guardo così felice da voler urlare, ma non riesco neanche a parlare.
 "Questa è stata la nostra partenza. Non voglio fermarmi, mai" dice lui con voce profonda, tanto da farmi rabbrividire.
 "Dio benedica i muretti" esclamo, facendolo ridere. Sono pazza del suono della sua risata, sono pazza di lui.
 Unisco le mie labbra con le sue, come se fosse la prima volta, come se fosse ancora quella sera.