Amy pov:
-Riposati, domani ne parliamo- mi disse Dean dandomi un bacio sulla fronte. Quando riappoggiai la testa sul  cuscino, non era lo stesso; mancava Dean. Anche se sapevo che era nell’altra stanza, non mi sentivo del tutto al sicuro. Avevo una brutta sensazione. O forse dovevo ancora capire che non ero più in pericolo. Ma il suono di bicchieri rotti spazzò via quest’idea così come era venuta. Lanciai le coperte in aria. Quando posai il piede nudo sul pavimento rabbrividii. Non mi ero ancora del tutto ristabilita e camminavo barcollando pericolosamente. Reggermi in piedi era un sfida. Avevo il coltello stretto nella mano. Aprii la porta. Sam era a terra, con il naso sanguinante; probabilmente aveva provato a fare un incantesimo. Sentivo delle voci dall’altra stanza. Non sapevo se potevo reggere un combattimento. Ma non potevo stare lì. Entrai nella stanza. Per mia fortuna c’era solo un demone, mentre altri 2 erano stesi a terra. Dean era a terra, a quanto pare nemmeno lui si era ripreso del tutto. Il demone ebbe solo il tempo di voltarsi che lo scaraventai al muro; okay, mi erano mancati i miei poteri.
- Dì a Daemon che sono riuscita ad uscire dal vostro posto di merda- detto questo lo guardai negli occhi e lo colpii. All’interno il corpo sprigionò la luce gialla e il demone cadde a terra. Dean lentamente si stava rialzando.
- Lo voglio anche io un coltello del genere- disse lui con un sorriso.
- hai ragione, non può essere solo mio … - così gli passai una mano sulla lama, annullando l’incantesimo.
- Lo divideremo- dissi con un sorriso.
- Ehy, Amy, stavo scherzando!-
- io invece no, se mai succedesse qualcosa … - entrambi speravamo di no, ma con questo “ lavoro” non sapevamo mai a cosa saremmo andati incontro.
- E va bene- si arrese. Mi tagliai il braccio con il pugnale, poi lo passai a Dean, che fece la stessa cosa. A quel punto ripassai la mano delicatamente sul coltello. Sprigionò una luce bianca e poi tornò normale. Ora non era solo mio. Era nostro.
 
 
Tornammo da Sam, speravo che si fosse risvegliato. Lo trovai seduto su una sedia, di fronte a lui c’era Ruby, che con un fazzoletto gli stava pulendo il viso. Mi ricordai del nostro ultimo incontro. Una strana energia mi attraversò la spina dorsale. Lasciai la mano di Dean. Lei mi guardò e sorrise, lo stesso sorriso che aveva nel bosco. La guardai male; ma sapevo che non potevo limitarmi solo ad uno sguardo, lei non doveva più farsi vedere, soprattutto con Sam. La scaraventai al muro, come il demone di prima.
-Vediamo se hai il coraggio di sfidarmi adesso- Era schiacciata al muro e anche se ero a 3 metri di distanza, potevo sentire la mia mano sulla sua gola.
- Amy, no- mi disse Sam, cosa? Lei era un demone, non le importava se morivamo, anzi, se lui fosse stato all’inferno sarebbe stata la prima a prendere una frusta. Chiusi gli occhi. Mi concentrai sulle parole che mi aveva detto, su quando mi aveva quasi strozzato.
- Dovevo ammazzarti quando potevo ….- disse lei con un filo di voce.
- Amy, fermati- mi supplicò Sam. La mano mi iniziava a  tremare, lo guardai. Abbassai la mano e lei cadde a terra. Trovai conforto nel braccio di Dean che mi cingeva la vita da dietro. Se lo avessi fatto avrei tradito Sam.
- Sei una stronza!- mi disse Ruby. Stavo per darle uno schiaffo, ma le mani di Dean mi tirarono indietro.
“ So che ti ha fatto del male, ma qui intanto sono successe delle cose” mi sussurrò all’orecchio Dean. Avevo capito cosa voleva dire. In pratica, Sam aveva bisogno di qualcuno in questo momento, si sentiva un mostro  e Dean, non era la persona migliore con cui parlare di questo; e Ruby se ne stava approfittando.
 
 
 
-Ehy Sam, sono venuta per scusarmi … - in realtà no, ma non volevo arrivare subito al dunque.
- Amy, lo so che non è vero, l’avresti ammazzata, ma grazie, per avermi ascoltato. Lei ci serve ancora, sto imparando a fare cose nuove con i miei poteri- ero contenta che apprezzasse il mio sforzo; peccato che non si era bevuto le scuse.
- Allora, cosa ti serve?- mi disse con un sorriso, va bene, andiamo dritti al punto.
- Dovresti prelevarmi del sangue- dissi tutto di un fiato. Mi guardò sorpreso, poi tornò a sorridere; sapeva che prima o poi glielo avrei chiesto.
 
 
 
 
-Ehy, Amy … - stava dicendo Dean, ma doveva far parlare me. Gli misi un dito sulle labbra. Lo guardai negli occhi, aspettando un cenno per iniziare a parlare.
- Ricordi, che prima che tu morissi ti ho fatto una promessa?- gli chiesi, sperando che se lo ricordasse.
-Certo, ma non ho sentito cosa mi hai promesso … - ora si era incuriosito.
- Bè … questo- dissi prima di baciarlo. Gli misi le braccia intorno al collo. Mi erano mancate le sue labbra. Mi cinse la vita con le braccia. Mentre io gli toccavo il petto. Stava per scendere con le mani, ma si fermò.
- E ti ricordi che non possiamo farlo perché forse abbiamo bisogno del tuo sangue?-
- E se ti dicessi che Sam qualche ora fa mi ha fatto un prelievo?- dissi con un sorriso. Lui non se l’aspettava. Aveva ancora le mani intorno alla mia vita. Gli feci un cenno e scese verso il mio sedere. Mentre continuavo a baciarlo. Arrivai con la schiena al muro, non riuscivo a staccarmi da lui nemmeno per un secondo. Mi prese in braccio, questo mi ricordò uno dei nostri primi momenti. Ma questa volta non ero infastidita; avevo la testa appoggiata al suo petto e mi sentivo una principessa. Si sedette sul letto e io ero sopra le sue gambe. Mi staccai dalle sue labbra.
- Mi ami?- chiese lui, fui colpita da quella domanda. Non me lo aveva mai chiesto e non pensavo che a lui importasse o almeno prima. Guardai i suoi bellissimi occhi da cucciolo. Sospirai, dovevo ammetterlo.
- Si, Dean Winchester, io ti amo, sarai per sempre il mio stronzo principe- lui sorrise e continuò a baciarmi.
 
 
 
 
 
Questa è la fine della mia storia. Spero che vi sia piaciuta e che ogni capitolo sia stato interessante e bello. Non so che dire. Chi credereste? Una logorroica senza parole! Mi ricordo, tutte le mattine, quando mi alzavo presto (6:00) prima di andare a scuola, mi sedevo sul divano e svuotavo tutti i pensieri della notte in questa ff. In classe non pensavo ad altro ( e le miei compagne possono confermarlo, perché dico “Demy” circa 1000 volte alla ora!) . Appena tornavo a casa controllavo in quanti avevano letto i capitoli. A ogni recensione piangevo, perché non pensavo che qualcosa che avevo fatto io potesse piacere davvero. E poi, tornavo a scrivere di nuovo! Questa ff mi ha davvero cambiato la vita, non ha solo migliorato il mio modo di scrivere; ma mi ha condizionato; se ero felice era perché molte persone avevano letto il capitolo, se piangevo era perché qualcuno aveva recensito. Forse è vero; scrivere ti cambia la vita. Sicuramente, sarete curiosi; vi prometto un continuo ambientato nella quarta stagione e forse uno anche nella quinta …. Chissà! Vi dico solo che non finisce qui. Lo ammetto, mi sono affezionata molto anche io a questa coppia, quando guardo supernatural dico sempre “ E Amy dove è???”  i miei genitori mi prendono per pazza,ma vabbè!
 
Ringraziamenti: ringrazio Nicol, che vorrei tanto abbracciare, perché non ha mai mollato questa storia. Ha sempre recensito e amato i miei personaggi! Ringrazio Gaia ( si, abbiamo lo stesso nome J) che ogni giorno a scuola mi faceva domande e urlava “ BELLISSIMOO” così forte che quelli del piano di sotto sentivano tutto! Ringrazio 3sy, che mi ha sempre sostenuto e insieme sosteniamo che Dean ( o Jensen ) è bellissimo. Insomma, l’ho un poco contagiata con il mio idolo. Ringrazio Giorgia, anche se non vuoi leggere i miei capitoli quando sono troppo lunghi  ( lo so, che li leggi lo stesso) e perché con te posso parlare di supernatural, più o meno, ti ricordo che ci dobbiamo vedere un altro episodio ( La sto facendo diventare una fan (forse)). Ringrazio tutti quelli che hanno recensito, perché siete delle persone fantastiche.
 
 non so se continuerò subito la quarta stagione , pensavo di provare a fare anche altre ff; anche se supernatural rimane sempre il mio fandom preferito. La stagione è finita e volevo chiedervi di scrivere nelle recensione cosa vi è piaciuto, la scena preferita, la frase, se vi è piaciuto il modo in cui l’ ho scritta; cose del genere!
A presto!