Se c’era qualcosa in cui Sakura era una vera frana, quel qualcosa era sicuramente la cucina. La ragazza era un vero disastro in quel campo: per lei era più facile scrivere con i piedi e le mani legate piuttosto che cucinare. Ogni volta che tentava di mettersi ai fornelli, succedeva sempre qualcosa. Un giorno aveva persino rischiato di mandare a fuoco l’angolo cottura. Però i suoi genitori non c’erano mai, quindi toccava a lei occuparsi di tutto. Anche se preferiva perciò il cibo comprato e bello pronto a quello cucinato. Quel giorno avrebbe dovuto cucinare per il Team 7, che si era recato a farle visita. Sì, doveva cucinare per il suo adorato Uchiha-kun. Aveva però una folle paura che avrebbe fatto una figuraccia, perciò ci avrebbe messa tutta se stessa e tutto il suo amore per Sasuke-kun nel preparare i suoi manicaretti. Però di certo non era facile sapendo che il ragazzo che tanto amava stava a pochi metri di distanza da lei, adagiato sulla sedia dove di solito sedeva lei. Cominciò dunque a fantasticare su Sasuke, su di lei, sul loro matrimonio e sui loro figli. Già immagina il suo bel moretto, con le guancie arrossate, che le prendeva le mani e confessava di averla sempre amata, sin da quando l’aveva vista per la primissima volta, e che in realtà prendeva in giro Rock Lee e Naruto solamente perché era geloso e perché lei era solamente sua. Persa com’era nei suoi pensieri non si accorse di aver mosso male il coltello che, invece di tagliare la verdura, aveva tagliato il suo dito. E le conseguenze erano ovvie: aveva urlato così forte che probabilmente l’avevano sentita anche i suoi ospiti. Ed eccolo, come richiamato da qualche istinto, il suo Sasuke-kun che la guardava senza un’espressione in viso, ma poteva leggere nei suoi occhi un lieve cenno di preoccupazione.
-Sentiamo, per quale assurdo motivo ora stai piangendo-
-M-Mi sono tagliata con il c-coltello…e ora mi f-fa male…il dito-
-Sei la solita sbadata. Non stai mai attenta-
Quelle parole avevano colpito il suo povero cuoricino come delle lame appuntite che l’avevano fatto sanguinare. Abbassò lo sguardo, sapendo che a Sasuke non importava niente di lei. Con il viso abbassato lo vedeva avanzare verso di lei con la sua camminata elegante. L’aveva poi afferrata per il polso mentre il cuore di lei aveva perso qualche battito. Continuava a fissare il suo dito e lo aveva avvicinato alle sue labbra, con grande sorpresa di lei. Sakura aveva strabuzzato gli occhi quando Sasuke aveva poggiate le sue labbra sul suo dito ferito. Un visibile rossore si formava sulle sue gote mentre lui non aveva la minima intenzione di staccarsi da lì. Quando lo aveva fatto lei non riusciva a connettere il cervello. Vedeva ancora la scena di lui che le baciava il dito e succhiava via il sangue. E ora vedeva le labbra più rosse, forse per via del suo sangue. Ma probabilmente era la sua immaginazione, poiché ossessionata dall’idea di baciarlo.
-S-Sasuke-kun…-
-Ora va meglio?-
-S-Sì, grazie-
Aveva sollevato il dito e gli aveva sfiorato le labbra. Nel farlo lo aveva sentito tremare e fissarla intensamente. Lo aveva abbracciato di slancio mentre lui cercava di divincolarsi, non mettendoci chissà quanta forza, come se non gli dispiacesse essere abbracciato. La ragazza lo stringeva a sé mentre lui stava immobile, eppure lei sentiva benissimo il suo cuore battere al ritmo del suo.
-Sakura? Staccati!-
“Che carino, si vergogna quando lo abbraccio!”




*.* Angolo Autrice *.*
Yuhu! Eccomi qua!
Sono ritornata con una SasuSaku!
Non potrò mai farne a meno xD
Sono la mia linfa vitale (??)
E forse l'immagine non centra un piffero.
Ma mi piaceva un casino >//<
Eh beh, sempre si abbracciano, no?
Ma dettagli, passiamo alle cose importanti
Questa storiellina è per una mia carissima collega.
Che dato che è molto stressata per gli esami, le ho dedicato questa obbrobbriosa storia!
Solo per te, carissima Leilah *-*
Vabbè, spero che sia alle altezze delle sue aspettative!
Alla prossima!
H_G_C