Baby,
every dog on the street
Knows that we're in love with defeat
Are
we ready to be swept off our feet
And stop chasing every breaking
wave?
“Every breaking
wave” U2.
1980.
“Devo
dirti una cosa.”
Lei rimase immobile, lo sguardo fisso
sull'orizzonte gonfio di nuvole scure. Avrebbe piovuto di nuovo, di
lì a poco. Le foglie degli alberi ondeggiavano avanti e
indietro, senza sosta, sospinte dal vento.
“Mi dispiace,
Lene. Penso di amarti.”
Marlene trovò la forza di
voltarsi, il viso pallido ed incredulo nella luce fioca del
pomeriggio. Una ciocca di capelli, sfuggita dalla treccia
disordinata, le sfiorava la guancia. “Ti dispiace?”
“Sai, il nostro mantra. Nessun legame, nessun
coinvolgimento, bla bla bla. Avevamo deciso così.”
Sirius rabbrividì. “Ma quest'ennesimo funerale... il
prossimo potrebbe essere il mio. Lo dico ogni volta, ma ormai ci
stanno decimando. E mentre guardavo quella tomba... Non potevo più
tenermelo dentro, l'ho capito mentre ero lì, in piedi.”
Un lampo lontano illuminò i prati. “Ma non cambierà
niente, davvero. Nessun legame. Sono solo un ragazzino, giusto? Me lo
dici sempre anche tu, un ragazzino scemo. Tu hai bisogno di un uomo,
Lene, qualcuno che ti tratti bene. Che ti porti via da qui, magari.
Anzi, deve portarti via da
qui, da questo schifo. Deve...” La voce gli si incrinò,
pesante nell'aria fredda. Intrecciò le dita a quelle di lei.
“Devi farti portare via, perché al tuo funerale non
posso venire. Non voglio
venire, non... Sai di cosa sto parlando, no? Io non -”
Marlene
gli gettò le braccia al collo. “Sei un maledetto
coglione, Black,” sussurrò, contro la sua spalla. “Uno
stupido, maledetto coglione. Come ho fatto ad innamorarmi di te lo sa
solo Merlino.”
Sirius rise piano, senza sciogliere
l'abbraccio.
“Non andrò da nessuna parte,”
disse Marlene. “L'hai capito, vero?”
“Lo so,
Lene.”
Alcune gocce di pioggia iniziarono a scivolare sulla
lana ruvida dei loro mantelli, ma Sirius e Marlene non si mossero.
* * *
Chi
non muore si rivede! Sono decisamente troppo vecchia per scrivere
fanfiction, omg.
In ogni caso, ieri ho deciso di fare un salto
sulla mia vecchia pagina qui su EFP e sono stata colta dalla
nostalgia. Ovviamente quasi tutte le persone che seguivo all'epoca
non postano più, ma è stato bello rileggere alcune
delle storie che avevo amato *_*
Sirius e Marlene erano la “mia”
coppia più nuova, in fatto di fisse, li adoravo. Nella mia
personale visione lei è più grande di sette anni,
sapevatelo. Questa
schifezzuola è ambientata dopo l'ennesimo funerale di uno dei
membri dell'Ordine, non sono stata a specificare quale, e diventa
parte della mia (vecchia come una mummia) raccolta “Ora che non
ci sei è il vuoto ad ogni gradino”.
Basta, ora mi
eclisso. Grazie se avete letto :)
Flea.