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Autore: _SilverBlackMoth    17/06/2015    0 recensioni
E' estate e sono appena iniziate le vacanze estive. Per Clara e i suoi amici si preannuncia la solita, ma non per questo noiosa, routine: surf a tutto andare, chiacchere e divertimento.
Perfino le giornate sembrano sempre le stesse e i Gemelli non possono fare a meno di sorridere, il legame che li unisce si rafforza particolarmente in questo periodo dell'anno.
Almeno... di solito.
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Pairing lievemente accennati presenti oltre a quelli dei nuovi personaggi inventati:
AlejandroxHeather
GeoffxBridgette
MikexZoe
....gli altri? Beh, sarà tutto da vedere!
Genere: Generale, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Bene, terzo capitolo! E' corto ma dovevo terminarlo così per creare suspance.
Mi scuso in anticipo per eventuali errori :)




Capitolo III: Phoneix

 

Ma tu guarda che tipa, pensai vedendola allontanarsi sempre di più. Mi girai scrutando il mare e stimpellando note ripresi a scaldare la voce con toni più soavi possibili. Dopo aver cantato quanche canzone ripensai a Svetlana e a miss sarò-il-tuo-incubo-peggiore. Come potevano due ragazze tanto diverse essere amiche? E se lei fosse di carattere ugualmente pessimo? No, riflettei con calma ripensando ai suoi occhi gentili e alla sua voce timida. In una parola? Adorabile. In un batter d'occhio iniziai a scrivere la bozza per una nuova canzone. Ovviamente gliela dedicai intitolandola “Messanger”, perché sì, ero sicuro di aver incontrato un angelo, una splendida messaggiera divina che con la sua presenza ricordava l'esistenza dell'amore nel mondo.

Dopo tre quarti d'ora circa mi diressi nell'albergo dove alloggiavo con i miei amici e la mia sorellina Amy. Quest'anno siamo potuti andare in vacanza tutti insieme senza genitori perché finalmente sono diventato maggiorenne e ho potuto prendermi la responsabilità sui miei amici, i quali hanno optato dopo ore di discussioni per la California. Sì, sono il più grande del gruppo e frequento la stessa compania di mia sorella, che c'è di male? Io mi trovo benissimo, inoltre la differenza d'età non è omogenea: io sono maggiorenne, Hermès lo sarà tra qualche giorno, Charlotte ha diciassette anni ed Amy e Harley ne hanno sedici.

Quando finalmente arrivai in albergo mi diressi immediatamente nella nostra camera d'albergo. Teoricamente avevamo prenotato due camere, giusto per separare machi e femmine, ma a causa di un disguido siamo finiti in una sola camera per cinque persone ma per fortuna con due letti in una stanza e tre in un' altra. Non ci tengo proprio a subire i piagnistei delle ragazze rigardo alla loro privacy!

-Ehy Phoneix!

Erano tutti in salotto, un po' per terra e un po' sul divano e la poltrona a guardare la televisione. E tutti rigorosamente in pigiama. Alla faccia della “necessità di spazio femminile”. Sì certo, quello serve solo a spettegolare.

-Dove stato fuori tutto questo tempo? Non mi dire che hai già trovato qualche ragazza carina!- disse maliziosamente Hermès.

-Per me è un sì- ghignò Harley guardandomi di sbieco mentre arrossivo.

-Oh beh... sì

-Woah, devi raccontarci tutto allora fratellone!

-Non tralasciare niente, mi raccomando!

Esclamarono quasi contemporaneamente Amy e Charlotte. Sospirando appoggiai delicatamente la chitarra al muro, mi sedetti vicino alla poltrona e a Hermès e iniziai a narrare.

-....poi mi giro e c'era ancora quella ragazza dagli occhi verdi! E sa-..

-Un momento- mi interruppe Harley -era una bambolina?

-Cosa intendi per bambolina?

-Capelli scuri e lunghi, snella, sexy,...

-Se ha un caratteraccio è indubbiamente lei

-Caratteraccio eh? Sarà divertente- asserì con un sorrisetto. -Ti ha detto come si chiama?-

-Pff... l'unica cosa che ha fatto è stato minacciarmi dicendo “ trascorrerai il resto della tua esistenza come un anteprima dell'inferno”, testuali parole

-Non sai qual è il nome della tua bella? Magari troviamo qualcosa su Internet- disse Charlotte.

-Spero di rivederla domani...

-Ti accompagnerò io, magari la bambolina ci starà questa volta-esclamò appoggiandomi la mano sulla spalla.

-Vengo anch'io!

-Andiamoci tutti!

-Sì!!

Sospirando sconsolato guardai l'orologio appeso alla parete.

-Me ne vado a dormire, buonanotte

Sospirando mi feci la doccia, mi lavai i denti, mi misi il pigiama e mi infilai nel letto. Sentendo che nell'altra stanza le chiacchere continuavano non potei far altro che pensare che l'indomani sarebbe stata una dura giornata. Durissima.

***

-Sì, è proprio lei

Harley continuava a sghignazzare osservando la sua “bambolina” cavalcare le onde. È stato davvero un colpo di fortuna trovarle qui, pensai guardando ammirato l'agilità con cui Svetlana planava lungo la parete dell'onda. Era bravissima e per un attimo mi chiesi se fossi una professionista.

Dopo un'oretta ci raggiunsero anche gli altri. O meglio dire, mi raggiunsero sulla spiaggia.

Amy si guardò intorno qualche secondo.

-Ma dov'è finito Harley?

-Pistaaa!! Ho una pupa da sfidare!

Come richiamato Harley ricomparve con una tavola da surf e sorpassatoci si tuffò in mare.

-Ehm... sbaglio o non ha mai surfato in tutta la sua vita?- chiesi perplesso.

-Vai Harley, falle vedere chi sei! Yuhuu!- gli urlò dietro Charlotte euforica.

Certo, Harley sullo skeatboard va alla grande ma non penso che sia la stessa cosa, pensai sconsolato.

Dopo mezzora finalmente stava riuscendo a salire su un'onda e domarla. Non era molto alta, in realtà sarà stata mezzo metro, ma meglio che niente.

Era quasi l'una e finalmente Harley, Svetlana e i suoi amici smisero di surfare. Velocemente mi incamminai verso Svetlana. Non potei fare a meno di ricambiare un sorriso quando vedendomi mi sorrise timidamente salutandomi con la mano.

-Non ci provare- sibilò l'altra ragazza vedendomi. -Ieri ti avevo avvertito, ma a quanto pare non sei molto sveglio-

-EHI BAMBOLINA!!

Divertito osservai la ragazza sobbalzare, mordersi il labbro e riaprire gli occhi che aveva richiuso. Pareva parecchio infastidita.

-Come stavo dicendo, non...-

Harley arrivò giusto in tempo e le si fermò davanti ghignando. La guardò da cima a piedi più volte incurando dello sguardo gelido e omicida che gli veniva rivolto.

-Togliti. Ora

-Clara, non essere scortese con Phoneix! E... tu invece chi sei? O giusto, non mi sono presentata! Io

sono Svetlana, la migliore amica di Clara-disse porgendo la mano ad Harley in segno di saluto

sorridendo.

-Piacere, io sono Harley. Senti, visto che al mio qui presente amico piaci e vorrebbe conoscerti meglio- Phoneix e Svetlana arrossirono immediatamente -e io vorrei conoscere meglio la tua amica Clara che ne dici di una doppia uscita per conoscerci meglio?

-Scordatelo!

A palare erano stati i due ragazzi dietro di loro che con mio enorme sgomento non ci pensarono due volte a stringere a sé le ragazze con fare prottetivo.

-E voi chi sareste? -chiese indignato Harley.

-I loro ragazzi- proferì quello dai capelli mori.

Non ci posso credere è ingiusto, pensai osservando sgomento Svetlana che arrossiva e guardava il biondino. Un momento, perché il suo sguardo era incerto? Stavano davvero insieme? Gettai una veloce occhiata agli altri due e vidi Clara accoccolarsi meglio nella stretta del moro perfettamente a suo agio.

-Andiamo- dissero i due. Mentre li guardavo andare via, Svetlana mi salutò con la mano. Ricambiai il saluto anche mi sentivo molto triste.

-Ehi!!- urlò Harley -sappi che la bambolina sarà tua ancora per poco perché presto sarà mia!!-

Clara si girò a guardalo sprezzante e come se nulla fosse continuò a camminare mano nella mano con il moro.

Mi sa che sarà davvero dura fare breccia nel loro cuore.

***

-Quindi sono già occupate e non avete speranza- riassunse brevemente Hermès mentre si ingozzava di patatine.

-Io non mi arrendo, nossignore-asserì Harley alzandosi in piedi di scatto inviperito. -Quella sarà mia-

-Certo che ti sei preso proprio una bella sbandata per quella-osservò Amy.

-Quella non ti merita, lasciatelo dire- gli disse Charlotte puntandogli contro una patatina al formaggio. -Da come l'avete descritta non meriterebbe neanche di avere amici-

-Ehm... sapete mi è venuto un dubbio.

-Cosa vorresti dire?

-Che mi serve il computer e una connessione a internet e soprattutto vederli.









Okkey, fine capitolo! A chi interessasse sappia che i nomi di Phoneix e Amy non sono casuali: il primo è il soprannome del bassista dei Linkin Park (Messanger è una canzone bellissima di questo gruppo che adoro *-*)e Amy l'ho preso dal nome della cantante degli Evanescence, Amy Lee... non ho trovato nomi di artiste gotiche, sorry ^^'
Per oggi è tutto, ciaooo!
_SilverBlackMoth  

   
 
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