Haikyu!!, 'Do you trust me?' di ELIOTbynight su EFP Fanfiction

Do you trust me?

Il trambusto rimbombava fin nei corridoi che conducevano al campo da pallavolo, già circondato da tantissima gente. Una partita importante stava per cominciare.
Kageyama era piacevolmente abituato a quella sensazione, visti i tanti tornei delle medie. Ma il suo compagno, beh …
- Hinata, che cos’hai?-
- Non mi sento molto bene … -
- Devi andare in bagno?-
- Ci sono già andato!- sbottò il piccolo centrale, tenendo una mano sulla pancia e contorcendosi per colpa dei soliti dolori addominali.
Kageyama sospirò. Quando sarebbe arrivato il momento in cui il suo ragazzo avrebbe smesso di soffrire di quell’ansia da prestazione? Dopo il diploma?
In ogni caso, doveva assolutamente calmare Hinata, perciò si avvicinò, gli sollevò il mento con dolcezza e premette le labbra sulle sue, come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Hinata si stupì, ma non ci mise molto a ricambiare il bacio, prolungandolo e rendendolo più profondo e appassionato. Per fortuna gli altri erano già entrati a dare un’occhiata al piccolo stadio.
Quando Kageyama si staccò, Hinata aveva un intenso rossore a inondargli le guance e una smorfia d’imbarazzo che lo rendeva ancora più carino. Almeno così pensava l’alzatore, che trattenne la voglia di baciarlo ancora – con più entusiasmo, naturalmente – e domandò:
- Va meglio?-
- … solo un po’.- si lamentò l’altro, spostando lo sguardo di lato. - Non è facile mandare via quest’ansia. E poi mi hai colto di sorpresa!-
- Di che caspita hai paura, si può sapere?- fece Kageyama, innervosito perché il bacio non aveva funzionato.
Hinata si mise le mani nei capelli ed esclamò:
- E se oggi è una giornata storta e finisco per fare solo errori? E se sbaglio la prima volta che tocco la palla? Non so se riuscirei a tornare in me … e non voglio finire subito in panchina solo perché non riesco a concentrarmi!-
Kageyama esitò. Perché se ne usciva di nuovo con quella storia? Giocavano insieme da tempo, avrebbe dovuto essere ovvio che le loro giocate avrebbero riscosso un successone.
O forse non era ovvio per niente.
- Vieni qui.-
Il moretto si era seduto sul pavimento nell’angolo del corridoio e gli stava porgendo le mani. Il rosso sbatté le palpebre, intimorito:
- Che vuoi fare?-
- Ti ho detto di venire qui.- ripeté Kageyama.
Perplesso, Hinata non ebbe problemi a obbedire e si sedette in braccio a lui, raggomitolandosi come un koala al suo albero di eucalipto. Sapeva che il suo ragazzo diventava affettuoso nei momenti più delicati, nonostante rimanesse di norma un autentico rompiscatole, e tutto sommato era piacevole. Non gli fu difficile dimenticare il mal di stomaco.
- Ti fidi di me?-
Il silenzio fu rotto da quella semplice domanda, mai pronunciata tuttavia da nessuno dei due durante i mesi passati insieme. Confuso, pel di carota staccò la guancia dal suo petto e lo fissò dal basso:
- Che domande sono? Certo che mi fido di te!-
- Lo fai sempre?-
L’espressione di Kageyama era tremendamente seria.
- Sì! Anche quando non giochiamo a pallavolo, io mi fido di te.- annuì Hinata con decisione. - Sei così figo e sicuro di te; come potrei non fidarmi?-
L’alzatore lo guardò intensamente con quei suoi penetranti occhi blu, poi lo strinse al petto e incastrò il naso nel suo collo. A bassa voce disse:
- Allora non preoccuparti. Anche se farai errori su errori, io farò in modo che tu sia comunque eccezionale sul campo, grazie alle mie alzate.-
Kageyama aveva un modo strano di dimostrare il suo amore per lui. Un attimo prima lo prendeva a pugni e lo riempiva di insulti, un attimo dopo arrossiva come un pomodoro e lo baciava con passione. Ma ormai Hinata conviveva con il suo assurdo comportamento da tempo, perciò si limitò ad accettare con piacere quel suo incoraggiamento.
- Okay.- mormorò, ricambiando la stretta.
Avvertì le labbra di Kageyama posarsi sulla sua pelle con dei baci leggerissimi, finché lui non immerse il viso nei suoi capelli vivaci e spettinati e restò lì come per volersi addormentare in quella posizione. Hinata si mise comodo e restò in silenzio per un po’, ascoltando il battito ritmico del suo cuore.
- E tu? Ti fidi di me, Kageyama?-
Quest’ultimo aprì gli occhi di colpo e si separò da lui, per poterlo guardare in faccia con le orbite spalancate.
- Perché me lo chiedi?-
- Fai sembrare la cosa come se dovessi fare tutto da solo. Ci sono io al tuo fianco, lo sai?- continuò Hinata, aggrottando la fronte. - Se vuoi la mia fiducia, allora anch’io voglio la tua. Se so che ti fidi di me, ti prometto che non farò errori nella partita di oggi. Neanche uno!-
Kageyama non riuscì a rispondere. Hinata lo sorprendeva sempre, quando saltava fuori con quelle sue affermazioni così semplici e sincere.
- Non tradirò la tua fiducia, se sono sicuro di averla.- sorrise infine il piccoletto.
Insieme avrebbero dominato il campo con le loro performance, solo se la fiducia sarebbe sempre stata reciproca. Kageyama si accorse che Hinata aveva bisogno di quella certezza esattamente come ne aveva bisogno lui.
- Io mi fido di te.- rispose l’alzatore, arrossendo. - L’ho sempre fatto, stupido.-
Finalmente lo sguardo di Hinata splendette dalla soddisfazione. Bastò uno dei suoi sorrisi lucenti a far arrossire Kageyama ancora di più, al punto che non era più possibile per lui reggere il contatto visivo. Lo abbracciò di nuovo, più forte, sorridendo senza accorgersene.
Ridacchiando un po’, il piccoletto lo baciò sulla guancia con tenerezza, prima che Daichi interrompesse quell’idillio con un sopracciglio minacciosamente alzato.

~ Fine ~

*

Aw, ma ciau! :3
Ultimamente Tumblr è la mia seconda casa. Era ovvio che partecipassi alla KageHina Week! Per il Day 5 ho pensato di mettere giù questa chicca in anteprima, scegliendo il prompt "trust". E' la mia prima vera KageHina - ed era ora che ci scrivessi su qualcosa, perché è la mia OTP assoluta! Spero davvero di aver omaggiato questa bellissima ship nel migliore dei modi. Sono l'amore puro. <3
Che cosa ne pensate, vi piace? Fatemelo sapere con una piccola recensione ;)
Baciotti :*

by Eliot ;D