Incontro:
Il detective si sedette accanto a lui. C’erano molte persone
alla cerimonia di apertura dell’università. Si girò verso di lui, impassibile:
-Io sono Elle!-
Il ragazzo lo guardò attentamente e poi una smorfia: -E allora?-
Il moro ribatté per niente impressionato: -Come?-
-Che me ne frega?-
Continuò, privo di alcuna espressione: -Scusa, Raito Yagami?-
L’altro incuriosito/impaurito dal suo atteggiamento strano non fece altro che
rispondere con un secco: -No-
Elle rimase a fissarlo per interminabili secondi con quell’apatia in viso,
tipica del suo essere: -…Credo di aver appena fatto una figura di merda…-
-Già.-