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Autore: Shaula_Malfoy    18/06/2015    1 recensioni
Cinque secondi.
In cinque secondi mi sei caduto addosso.
In cinque secondi ci siamo guardati.
In cinque secondi ci siamo odiati.
In cinque secondi ci siamo amati.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Un tuffo nel passato-
 
Davvero non saprei spiegare le emozioni che sto provando al momento. Sorpresa, fastidio o piacere? Non ne ho idea. So solo che le labbra di Calum sono incollate alle mie e che io sto ricambiando il bacio. Il moro ha ancora i miei polsi stretti nelle sue mani, in questo modo non posso scappare. Trovo la forza di liberarmi dalla sua presa per poi allontanarlo e dargli un pugno sul petto. << Stai lontano da me. >> Gli urlo contro. Tutto ad un tratto inizio a sentire davvero troppo caldo. Mi sudano tantissimo le mani ed ho le labbra in fiamme. Decido che è arrivato il momento di lasciare la festa e di andare a casa. Appena riesco ad uscire fuori la vampata di calore che ho avuto dentro svanisce ma non vale lo stesso per le labbra. Le sento ancora in fiamme e ciò che mi turba è che la causa è il bacio con Calum. Ancora non riesco a trovare una ragione per cui non mi sono subito scostata. In quell’attimo in cui è successo è stato come se il cervello si fosse distaccato dal corpo, mandava ordini ma il corpo faceva tutt’altro. Credo che da una piccola parte volessi quel bacio e questo mi rende ancora più nervosa.
***

*Flashback*

Mi mantengo i capelli per non sporcarli mentre vomito quel poco di cibo che ho toccato cinque minuti fa. Appoggio la schiena al muro e cerco di non piangere ma il mio tentativo è vano. Scoppio in un pianto isterico e continuo a pensare a quanto sono stanca di vivere questo inferno. Sono stanca di mia madre, sono stanca della mia malattia, sono stanca di me stessa. Il mio corpo è scosso dai brividi per cui faccio fatica ad alzarmi. Per non perdere quel poco equilibrio che ho trovato poggio le mani sul lavandino per poi alzare la testa e fissare lo specchio. Ho il trucco tutto rovinato, i miei capelli sono qualcosa di inguardabile per non parlare della mia facci ed inoltre il vestito che indosso è ormai sporco. Più mi guardo e più faccio fatica ad accettare quello che sono diventata, una marionetta nelle mani di mia madre, ecco ciò che sono.

*Fine flashback*

Scuoto la testa cercando di scacciare via quei brutti ricordi. Dopo essere tornata dalla festa ho trovato cinque chiamate perse da mia madre il che mi ha portato alla mente troppe cose, cose che sto cercando di dimenticare perché ormai non fanno più parte della mia vita. Vorrei poter parlare un po’ con qualcuno per potermi sfogare ma benché Suzie e Will mi siano stati più vicini di chiunque altro non hanno idea di come ci si sente ad odiare se stessi. Prendo il cellulare per vedere l’ora, sono le 03:30 di notte. All’improvviso mi arriva un messaggio da parte di Michael su Whatsapp. Apro l’app per poi andare nella chat con Mike e leggere. Il messaggio dice “Sono sotto casa tua, scendi che ho bisogno di parlarti”. Scendo le scale con la velocità pari alla Firebolt di Harry Potter e poi apro la porta. << Se non fossi stata sveglia che avresti fatto? >>  Metto le mani sui fianchi in segno di rimprovero. << Ho visto il tuo ultimo accesso su Whatsapp e l’importante è che sei sveglia. Posso entrare? >> Mi sposto per farlo passare per poi chiudere la porta. << Andiamo in camera mia. >>

Quando finalmente siamo in camera Michael inizia a parlare come Eminem in Rap God. << Il fatto è che mi sento così sbagliato a provare questi sentimenti verso Luke. Lui sembra infischiarsene di tutto ed io ci sto malissimo perché non vorrei altro che stare con lui. A volte mi chiedo se la mia omosessualità sia sbagliata oppure no. Perché ti giuro che sono arrivato al punto di odiarmi. Odio ciò che sono. >> Guardo Michael ed ho un tuffo al cuore, lui non merita questo. << Michael ascoltami, tu non sei sbagliato come non lo sono i tuoi sentimenti. Se provi qualcosa per qualcuno del tuo stesso sesso non devi affatto vergognartene perché l’amore non ha sesso. L’amore è amore e se è vero non conta per chi lo provi. >> Michael mi fissa per poi sbuffare. << Tu non capisci. >> Prendo un grande respiro perché so che quello che sto per raccontargli è il mio più grande segreto.

<< Sai, sin da quando ero piccola mia madre mi iscriveva a concorsi di bellezza e per qualche tempo sono stata felice di questo, perché facevo ciò che a lei era stato negato alla mia età. Però poi per poter partecipare ai concorsi rinunciavo a molte cose, per esempio ad andare a scuola o giocare con gli altri bambini perché per mia madre l’importante era essere bella. Verso gli undici anni ho iniziato a perdere peso troppo velocemente e ogni cosa che mangiavo la vomitavo. “L’essere bella” mi aveva portato ad ammalarmi di anoressia però a mia madre non importava, mi faceva partecipare ai concorsi lo stesso. Credimi Michael, ho odiato me stessa più di ogni essere vivente sulla faccia della terra. Quindi ti capisco benissimo, ma devi trovare la forza di andare avanti. Il problema non sei tu come non lo ero io, il problema è la società in cui viviamo che discrimina le persone omosessuali. >> Il ragazzo mi fissa mentre cerca di elaborare tutto ciò che ho detto, è tanto da assimilare. << Vorrei essere forte come te. >> A momenti piange. << Mike ma tu lo sei! Devi credere in ciò che sei e vedi che troverai la forza. >>

Michael si alza dal letto per poi stringermi in un lungo abbraccio. << Ci sarò sempre per te. >> A queste parole il ragazzo aumenta la presa. Rimaniamo così per un po’ quando poi il rosso apre l’argomento di Colui-che-non-deve-essere-nominato e magari fosse Voldemort. << Ho saputo che hai baciato Calum. >> Alzo gli occhi al cielo per poi sbuffare. << Lui ha baciato me e non ne voglio parlare. >> Cerco di buttarmi sul letto ma Michael me lo impedisce. << Invece ne parliamo, com’è stato? >> Mi siedo, prendo un cuscino e lo metto in grembo. Inizio a giocare con le dita e poi, con gli occhi puntati alle mie mani, parlo. << Forse mi è piaciuto. >> Il mio orgoglio è appena andato in mille pezzi. << Prima che apri bocca sono sicura che Calum ti ha detto che non mi sono staccataa il che mi fa impazzire perché non so il motivo per cui l’ho fatto ma è successo ed io non riesco a spiegarmelo. >> Michael mi guarda basito. << Oh ma sul serio? Tu e Calum siete proprio due stupidi. Lui non riesce a stare lontano da te e tu sei attratta da lui, anche se lo negherai è così. Voi vi piacete e credimi se ti dico che siete fatti l’uno per l’altra. >> Una piccola parte di me sa che ciò che Michael sta dicendo è la verità ma metto insieme i pezzi rimanenti del mio poco orgoglio e nego. << Ora stai delirando. >> Passiamo il resto della notte a parlare fino a quando il sonno non prende possesso dei nostri corpi.

***

<< CHE COSE E’ SUCCESSO QUI?! >> La voce di Will mi sveglia dal mio dolce sonno. << Ma di che cosa stai parlando.. >> Rotolo su un fianco ma incontro un ostacolo e ci metto circa due secondi a capire cosa vuole Will. << Michael ha dormito qui, non abbiamo fatto sesso idiota. >> Sbadiglio sperando di poter continuare a dormire. << Non siamo tutti intelligenti come te, scusa. >> Questa volte è la voce di Calum e ciò mi fa spalancare di scatto gli occhi. << Cosa ci fai tu qui? >> chiedo sorpresa. << Volevo assicurarmi che il mio amico stesse bene e a quanto pare è così. >> Il suo tono di voce risulta parecchio infastidito. << Si beh io vado a lavarmi, ti concedo l’onore di svegliarlo. >> Mi chiudo nel bagno con l’intenzione di fare una bella doccia, giusto per rinfrescarmi le idee. L’acqua scivola fresca sulla mia pelle e per un momento dimentico tutto ciò che mi circonda. Dopo aver finito di lavarmi indosso la mia biancheria intima nera e mi dirigo in camera mia per prendere l’asciugacapelli. Sto per aprire la cassettiera ma una voce mi interrompe. << Bel culo, complimenti. >> Mi giro di scatto e trovo Calum seduto sul mio letto. << Esci immediatamente dalla mia camera! >> Il moro sorride divertito per poi avvicinarsi. << E’ inutile che cerchi di coprirti, è come se ti vedessi in costume. >> Ho il cuore a mille e questo non va bene. << E comunque sappiamo entrambi che il bacio di ieri sera ti è piaciuto quindi prima che inizi ad evitarmi ti confesso che è piaciuto anche a me. >> Non mi da neanche il tempo di ribattere che mi bacia sulla guancia e poi si volatilizza.
 
Mi giro di scatto in modo da potermi guardare allo specchio e noto che le mie guance sono diventate due pomodori, merda, Calum non può farmi questo effetto. Cerco di convincermi che le mie guance sono rosse per via del caldo insopportabile e non dalla presenza del moro. Insomma deve essere per forza così, io lo odio. Basta ora devo pensare ad altro. Quando finisco di asciugare i capelli li lego in una coda di cavallo e poi mi piazzo davanti all’armadio non sapendo cosa indossare. Alla fine opto per un look molto semplice, prendo un paio di pantaloncini da calcio e una canotta nera maschile. Ai piedi decido di indossare le mie amate Vans,rigorosamente nere, e poi  dopo aver preso il mio zaino scendo al piano di sotto con la speranza che Calum sia andato via. << Complimenti per il look molto femminile. >> Ed ovviamente ogni mia speranza è andata a farsi fottere.  << Non rompere il cazzo. >> Come sempre la mia finezza nel rispondere è inesistente. << Suzie sto uscendo, ti serve qualcosa? >> La ragazza sbuca dalla cucina con un foglietto in mano. << Puoi passare al market? >> Annuisco per poi prendere il foglio. << Io vado, ciao. >>

Inizio a camminare beandomi della sensazione del vento che mi sfiora la pelle e del rumore del mare. Vorrei davvero riuscire a passare un’intera giornata da sola, con il fine di poter mettere da parte il mondo e concentrarmi su me stessa. << Ronnie aspettami! >> Alzo gli occhi al cielo quando vedo che Calum è dietro di me. << Vattene, voglio stare da sola. >> Aumento il passo in modo da poterlo seminare ma purtroppo le sue gambe sono più lunghe delle mie e mi raggiunge in fretta. << Senti – dico mentre mi stoppo all’improvviso – non è che dato che ci siamo baciati tu devi starmi attaccato alle costole. Quello che è successo ormai non si può più cambiare ed è vero che mi è piaciuto ma noi due non stiamo insieme per cui quel bacio equivale a zero. >> Tutte palle, quel bacio mi ha completamente scombussolata. Calum si porta la mano al cuore facendo il finto offeso. << Hai ferito i miei sentimenti. >> Sbuffo. << Sai che m’importa. >>

All’improvviso mi ritrovo intrappolata tra il muro e il corpo del moro, e se dico che siamo incollati l’uno all’altro credetemi sulla parola. << La tua indifferenza non mi inganna, puoi rinnegare anche cento volte ma so che sei attratta da me. >> Scuoto la testa in segno negativo, vi giuro che la mia temperatura corporea si è appena alzata di almeno mille gradi, sento le guance avvampare. << Ah no? Saresti un’ottima bugiarda se non fosse per il battito del tuo cuore che è aumentato troppo velocemente. >> Praticamente mi sta smontando come non abbia mai fatto. Sono incapace di muovere un solo muscolo o di aprire bocca, la mia attenzione è completamente rivolta al suo corpo troppo vicino al mio ed inoltre il suo sguardo mi innervosisce ancora di più. Smetto di respirare quando si china sul mio collo per poi lasciarci un leggero bacio. << E’ stato un piacere chiacchierare con te, Ronnie. >> Dice il moro e poi se ne va. Mi porto le mani sul viso ancora incredula di cosa è appena successo. Sono rimasta ferma, inerme sotto il suo tocco per una seconda volta ma sono certa e ve lo posso assicurare che non ci sarà una terza volta.
























ASDFGHJKL:
Ciao a tutteee!
So che molto probabilmente mi vorrete uccidere,torturare o trucidare
e quindi volevo scusarmi per questa mia lunghissima assenza, ho avuto dei
problemi con il computer che per qualche strano motivo non connetteva
più con internet. Ho tipo pregato in ginocchio mio fratello di farmi usare il suo
ma quello stronzo mi ha buttato fuori dalla sua camera, maledetti fratelli maggiori.
Anche se comunque avessi avuto il pc non avrei aggiornato lo stesso perchè mi sono
fissata prima con The Vampire Diaries, che ho iniziato il 27 maggio e sono già alla 4x13, e poi
ho iniziato Teen Wolf, la prima stagione l'ho finita in un giorno solo, in pratica il mio cellulare è impazzito.
Chiudiamo lo spazio "facciamoci i fatti di Shaula" e passiamo al capitolo.
E' uno dei capitoli più importanti perchè si viene a sapere di più del passato di Ronnie e della sua malattia
e dei sentimenti di Mike verso Luke. Il momento Ronnie/Calum è tipo BOOM, la ragazza è rimasta sconvolta dal bacio
e Calum ne approfitta. Non ho intenzione di fare un POV su Calum per farvi capire perchè si comporta così perchè dovete soffrire muahaha.
Credo di aver scritto troppo, spero che il capitolo vi piaccia e niente alla prossima! ♥

 
   
 
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