HOY

Due giovani ninja se ne stavano comodamente stesi nel loro letto dopo aver fatto l’amore sazi e appagati come non mai. Era strano per due come loro comportarsi in quel modo così “puccioso e coccoloso” eppure non riuscivano a farne a meno. Entrambi avevano patito per la guerra e ora meritavano un po’ di pace.

Il moro, pelle nivea e occhi più neri della pece se ne stava steso a pancia in su con il suo amante, il biondo, il dobe, la testa quadra e chi più ne ha più ne metta, accoccolato al suo petto.  

Naruto tracciava con le dita le linee di tutte le cicatrici del corpo dell’Uchiha con rimirata attenzione e con fare pensieroso quando a un certo punto, il biondo scattò seduto e con occhi da cucciolo osservo Sasuke.

“Temeee mi sento in colpa!” urlò Naruto mentre l’Uchiha inarcava un sopracciglio.

“Per cosa?” chiese il moro.

“Per Sakura chan…insomma gli ho fregato l’amore della sua vita!” sbottò Naruto con occhi lucidi che quasi fecero ridere Sasuke.

“Ma che dici Dobe ! è’ stata proprio lei a spingerci a dichiararci!” sbottò l’Uchiha.

“Si lo so, ma non ti è sembrato strano teme? Insomma, Sakura chan non ha fatto altro che dire di essere innamorata di te e appena tu dici che vuoi ritornare a Konoha la vediamo diventare bianca cadaverica e cercare in tutti modi di convincerti a non tornare. Sas’ke c’è sotto qualcosa!” urlò il biondo e dopo che Naruto finì la frase anche Sasuke cominciò a riflettere.

Quel giorno quando Sakura era corsa alla radura per salvare la vita a loro due, lui Sasuke Uchiha le aveva chiesto Scusa e lei aveva accettato le sue scuse, ma appena aveva detto che sarebbe tornato a Konoha per ristabilire con loro un vero rapporto d’amicizia e che sarebbe tornato a vivere a villa Uchiha, Sakura era sbiancata.

Flash back

“Sakura…” balbettò dolorante l’Uchiha.

“Si?”

“Il dobe…dobe mi ha fatto capire molte cose. So...sono importante per. ...per voi. Sono la vostra famiglia. Torno a casa! Torno a villa Uchiha!” aveva balbettato Sasuke mentre Naruto mostrava un sorriso a 360 gradi mentre la giovane ninja medico era diventata pallida.

“V...Villa Uchiha hai detto?” chiese e lui annuì.

“NOOO!” urlò Sakura quasi terrorizzata. “NO, aspetta…volevo dire…oh cappero...cioè non è pulita…fammela pulire prima” urlò Sakura paonazza

“M...Ma non importa davvero.” esclamò Sasuke e lei scosse la testa.

“Ehehe pulirò mentre sei in ospedale!” esclamò la rosa. E lui annuì.

Giunti a Konoah Sasuke era stato preso in disparte da Naruto che con gli occhi tristi gli aveva confidato i suoi sentimenti d’amore e lui li aveva accettati ricambiando. Così per non ferire la loro amica decisero di parlare subito con Sakura.

“Sakura chan…Sakura chan...” balbettò Naruto e Sakura che era in ospedale si voltò verso di loro con un sorriso

“Dimmi Naruto…oh ciao Sasuke!” esclamò la rosa. Ormai davanti a lui non arrossiva più.

“È’ successa una cosa terribile!” piagnucolò il biondo e Sakura inarcò un sopracciglio

“E che ci sarà mai di tanto più terribile di una guerra!” esclamò ridendo la rosa.

“Amo Naruto!” esclamò freddo e controllato Sasuke e un silenzio sovrano regnò poi Sakura sorrise.

“Oh bene, finalmente vi siete dichiarati. Su, fatevi medicare e poi filate a casa di Naruto che sta sera passo!” sorrise la rosa. Sasuke e Naruto sgranarono gli occhi increduli.

“Ma Sakura chan, non amavi Sasuke ?”chiese il biondo.

“Cotta passata!” esordi la rosa

“Ahi, questo fa male!” esordì il moro quasi ironico.

“Mi spiace Sas’ke Kun, ma ho incontrato un altro... e per la cronaca Uchiha sono ricambiata” rise la rosa prima di sparire e lasciando i due ninja leggendari a bocca aperta.

“Porca paletta!” esclamò Sasuke scattando anche lui seduto.

“Che succede? “ chiese Naruto.

“Presi dall’ euforia Naruto non ci siamo soffermati sulle parole di Sakura. Ha detto, mi piace un altro e sono ricambiata! In più non voleva che andassi a villa Uchiha e mi ha piazzato qua a casa tua…Sakura…Sakura ha l’amante a casa mia!” urlò Sasuke e Naruto rise.

“ehehe capiscila Teme, casa sua ci sono i suoi genitori e se lei vuole fare qualcosa col suo raga…ahhhh ragazzo? Sakura chan ha il ragazzo?” urlò Naruto.

“E quello che volevo farti capire!” sbottò il moro.

“Teme rivestiti devo capire chi è il coglione che ha osato diventare il ragazzo della mia sorellina Sakura. Se scopro chi è lo faccio a polpette perché prima deve passare il mio giudizio per poter stare con Sakura chan!” urlò Naruto

“E anche il mio di giudizio. Forza andiamo a villa Uchiha!”

Dieci minuti dopo i due ninja erano entrati nella residenza uchiha e si sentì un grido.

“Ahhh oddiooo Naruto e Sasuke…cacchio amore…azzera il chakra…ahhhh si stanno avvicinando…nasconditi…nasconditi amoreee” urlava Sakura e Naruto e Sasuke si bloccarono un attimo davanti la porta sentendo quelle parole e per poi buttarla a terra con un calcio sincronizzato.

Trovarono Sakura rossa in viso e nuda con un lenzuolo attorno al petto che reggeva con una mano e con l’altra chiudeva con violenza l’anta dell’armadio. Si sentì un gemito di dolore.

“Sakura?” esordì Sasuke

“Si??” disse con fare innocente la rosa.

“Che storia è questa? Non eri innamorata di me!” urlò freddo Sasuke

“Un secolo fa Sas’ke!”  Rise Sakura.

“Un secolo fa??” balbettò l’Uchiha.

“Si, e poi tu stai con Naruto!”

“Oh be certo e ti pare il caso venire ad amoreggiare con non so chi a casa mia. Questa è proprietà privata e solo gli Uchiha possono entrarvi!” decretò Sasuke e Naruto annuiva.

La porta dell’armadio si stava aprendo e un Sakura si fiondò su essa spacciando l’anta sulla gamba di uno sconosciuto dentro l’armadio che gemette.

“Allora mi stabilisco in pianta stabile qua se possono entrare solo gli Uchiha. “

“Non sono il tuo ragazzo Sakura!”

“E chi parla di te.” rise la rosa e la porta dell’armadio si aprì di nuovo e Sakura la richiuse di botto ma sta volta anziché colpire la gamba del malcapitato colpì un altro affarino molto più importante. L’urlò che ne uscì fu disumano e Sakura sussultò quando vide quello che doveva essere il suo ragazzo, nudo come un salame che si teneva le parti basse lese, piagato in due per terra.

"Scusa amore ... ma tu continuavi ad aprire l'armadio e Sasuke non doveva sapere.." cercò di giustificarsi la rosa " Perchè se no avrebbe dato di matto e..."

"Zitta dannata!" esclamò la voce rauca del suo ragazzo ancora concentrato a contorcersi dal dolore che l'anta aveva procurato ai suoi gioellini. SIa Sasuke e Naruto si misero una mano sui loro membri e uscire dalle loro labbra un   "Ohii"

“Lo Sapevo che era Sai…” sbottò freddo L’Uchiha. Sakura era bordò, ma appena l’uomo alzò il viso a Sasuke e Naruto si gelò il Sangue nelle vene, mentre Sakura si grattava la testa imbarazzata.

“N..N..non ci credo!” urlò Sasuke mentre la mascella gli arrivava a terra tanta era la sopresa. Voltò di scatto la testa verso la rosa che era diventata della stessa tonalità del pomodoro.

“Ehhe, mi spiace Sas’ke...ci siamo innamorati...così dal nulla..." iniziò Sakura-

“Dattebayo il tuo ragazzo è  Itachiiii” urlò Naruto.

"E il tuo Sasuke, questo fa di noi ehmm cognati??" si domandò confusa Sakura portandosi un dito sulle labbra.

Itachi si copri tirando il lenzuolo che aveva indosso la fidanzata e lasciandola nuda.

“Itachiiii “urlò Sakura andando a nascondersi imbarazzata dietro la schiena del fidanzato. Questi si ricompose.

"Così impari a fracassarmi i gioielli di famiglia donna!" urlò l'Uchiha maggiore.

“Ciao Sas’ke!”  accennò un sorriso Itachi mentre la fidanzata borbottava alle sue spalle. Sasuke aveva gli occhi fuori dalle orbite, ma poi si riprese e ghignò capendo perchè Sakura non voleva che loro andassero a villa Uchiha. La loro compagna di team si stava godendo suo fratello come lui stava facendo con Naruto.

“Tu piccola bastarda insolente!” urlò Sasuke ma con l’ombra di un sorriso e Sakura deglutì “Se ti prendo!” urlò Sasuke cominciando a inseguire la rosa che prese a correre per tutta casa ridendo.

“Provaci se ci riesci fratellone!” urlò Sakura ridendo prima di andare a sbattere contro un petto marmoreo. Sasuke si sentì finalmente a casa. Adesso anche lei sapeva qual'era il suo posto nella sua vita. Come una sorella.

“Presa!” rise Sasuke

“Dattabayo, Itachi sei vivo! Ma come?” chiese Naruto.

“Chiedilo a mia moglie!” borbottò l’Uchiha maggiore.

“Moglie?” balbettarono Sasuke e Naruto e Itachi annuì. I Sakura arrossì.

“Sakura!” urlano i due ninja indignata dal fatto di non sapere nulla di tutto quello che era successo e del matrimonio della loro compagna di team e lei si fece piccola piccola.

“Perdono perdono...ma ero stufa di aspettare che l’amore mi cadesse davanti. Itachi dopo che l’ho portato in vita, per farti/mi un regalo, si è dichiarato e io ho detto.

“Accetto solo se ci sposiamo in una settimana!” le fece il verso Itachi e tutti risero mentre lei arrossiva.

“Chetino tu sei Ita Ita!” balbettò come una bimba la rosa, ma ciò che la sorprese fu l’abbraccio di Sasuke.  "Molli l'Uchiha minore e ti prendi il maggiore eh Sakura?" la punzecchiò Sasuke e lei si trovò a diventare sempre più rossa mentre Itachi se la rideva di cuore

“Sakura…grazie” le sussurrò in conclusione  le stesse parole che le disse quando tradì il villaggio ma solo in quel momento lei comprese che quel -Sakura grazie- equivaleva a ti voglio bene sorellina.

 the end