Anime & Manga > Gintama
Segui la storia  |       
Autore: _Yumemi_    18/06/2015    2 recensioni
Gintoki lo voleva! Lo voleva!! Doveva essere suo! Quel gelato in promozione speciale per un tempo limitato doveva essere suo!
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kagura, Shinpachi Shimura, Toushiro Hijikata, Un po' tutti
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Okita bussò alla porta e, senza aspettare che gli venisse dato il permesso, fece scorrere il pannello. All’interno della stanza, esattamente come da programma, trovò Hijikata seduto a gambe incrociate concentrato nella pulizia meticolosa della sua katana.
-Ehi, Hijikata-san- Disse, facendo strisciare davanti a se un vassoio. -Ti ho portato una cosa-
Hijikata sollevò lo sguardo di malavoglia dalla lama, notando che sul vassoio vi era adagiato un gelato ancora incartato. I suoi occhi si posarono poi sul volto del suo sottoposto, incontrando la solita espressione vuota.
-Che gesto gentile il tuo, Sougo. Sono quasi commosso- Disse Hijikata ritornando a pulire il filo della spada, la voce atona di chi non è esattamente sul punto di commuoversi.
Non accennò un minimo movimento verso quel dolce allettante a pochi centimetri da lui. Conosceva fin troppo bene Sougo. Il dialogo per lui era concluso. Sperava se ne andasse da solo senza costringerlo a cacciarlo, che capisse che con lui non attaccava. E invece niente: quell’imbecille se ne stava seduto composto all’ingresso della stanza, in attesa. Sapeva che non se ne sarebbe andato, non subito. Ma decise che non gli avrebbe dato corda. Aveva delle cose da fare e, anche se non era di turno per la guardia nelle strade e nonostante se ne fregasse delle scartoffie, sicuramente anche lui ne aveva.
Lo guardò di sottecchi e finì per incrociare il suo sguardo, fisso e imperscrutabile, per un attimo. Dannazione.
Sarebbe stata dura, ma non gliel’avrebbe data vinta.
 
No.
 
Mai.

-D’accordo, ho capito- Sbottò, già esausto di quella prova psicologica di resistenza. Dannato caldo. -Qual è la fregatura?-
Sougo spalancò gli occhi, sorpreso -Nessuna fregatura. Non posso portare un piccolo omaggio contro il caldo al mio superiore?
-No, non se si tratta di te-
Il ragazzo sospirò scuotendo leggermente il capo con fare dispiaciuto. -Hijikata-san, quando la smetterai di essere sempre così sospettoso nei miei confronti? Solo per un paio di piccoli incidenti capitati in passato?-
Si stava innervosendo. -Peccato che i suddetti “piccoli incidenti” verificatisi con un po’ troppa frequenza abbiano rischiato di mandarmi all’altro mondo più di una volta!-
-Va bene, va bene- Fece Sougo alzando le mani in segno di resa. –Me ne vado e porto questo con me. Ho faticato tanto per riuscire ad averne uno… Sono andati letteralmente a ruba in questi giorni-
Stava per riprendere il vassoio e andarsene quando, nel portico subito oltre la soglia, passò il Capitano Kondou.
-Oh, Sougo!- Esclamò tutto contento come un gorilla che aveva appena ricevuto un premio in banane -Grazie ancora per il gelato che mi hai portato, ci voleva proprio con questa afa!-
Hijikata seguì l’uomo con lo sguardo fino a che non ebbe svoltato l’angolo sparendo dalla sua vista. Ok era sorpreso ma non troppo. Infondo lui e Sougo si conoscevano da tanti anni.
Stava per ricongedarlo definitivamente quando anche Yamazaki fece capolino all’improvviso, una mano occupata dalla solita racchetta da badminton e l’altra anche lui con un gelato; subito dopo fu il turno di Saito che si presentò con un [GRAZIE] scritto su tutta una pagina del suo block notes, seguito da un altro e un altro uomo ancora. Hijikata rimase immobile, sempre più allibito mentre l’intera Shinsengumi sfilava diligentemente davanti la sua porta a ringraziare il “Signor Capitano della prima divisione Okita”. Quest’ultimo, di rimando, rispondeva come se nulla fosse che non aveva fatto niente di speciale, non nascondendo però un certo imbarazzo. Non ci credeva. Non ci poteva credere. Quella era una scena così palesemente falsa e costruita da risultare quasi ridicola. Sougo aveva davvero fatto tutto questo? Il Principe del pianeta Sadico aveva davvero passato la mattinata -la sua mattina di permesso!- a girare per Oedo, saltando di Kombini in Kombini solamente per comprare un gelato in edizione limitata a tutti? Impossibile, non ci avrebbe mai creduto. Ci doveva essere qualcosa sotto. Doveva pensare. C'era una qualche improbabile e malsana ricorrenza personale? Aveva fatto qualcosa di recente per aizzarselo contro? Niente, non gli veniva in mente assolutamente nulla.
Ma un dubbio, che lo volesse o meno, iniziava a intrufolarsi nella sua mente: e se quello fosse una sorta di tentativo di riconciliazione da parte di Sougo, ma in basso profilo? Conoscendolo non poteva essere, non poteva assolutamente essere! Con il suo faccino carino e la finta aria angelica a nascondere un implacabile sadismo era il perfetto esempio di yandere, senza dubbio! Nascondere un gesto semplice e gentile facendo lo stesso con tutti gli uomini della base era la perfetta messa in pratica del proverbio “se vuoi nascondere un albero, nascondilo in una foresta”. Queste cose da tsundere non erano da lui!
Sarebbe stato più che sconsiderato da parte sua abbassare la guardia in quel modo, conoscendo i precedenti. Eppure se alla fine la sua non si fosse dimostrata altro che paranoia, rifiutare adesso davanti gli altri uomini e dopo che questi si erano dimostrati così riconoscenti nei suoi confronti, sarebbe stato un atto di pura scortesia. Senza contare che avrebbe potuto far aumentare l’astio nei suoi confronti e di conseguenza gli attacchi -oh, già! Gli “incidenti”- sarebbero potuti addirittura aumentare di frequenza e brutalità.
Cosa fare? Cosa doveva fare??
-Oh dannazione, e va bene!- Eslamò esasperato, allungandosi per afferrare la confezione. -Lo mangio, lo mangio! Grazie mille Sougo!-
Prima di aprirla controllò velocemente la presenza di buchi, strappi o altri segni di manomissioni sospette nella plastica. Niente.
-Ti ho portato anche questo- Aggiunse velocemente il ragazzo, estraendo dalla giacca della divisa un barattolo di maionese ancora sigillato. Aprì il tappo davanti a lui e si fermò sopra il gelato, in attesa. -Posso?-
Annuì e l’altro vi verso una più che abbondante quantità di salsa, ricoprendo completamente la crosta di cioccolato e trasformando il dolce in un blob giallastro.
Hijikata liquidò quella frase con un verso scocciato e facendogli cenno con una mano di levarsi dai piedi ora che aveva ottenuto ciò che voleva, non aspettandosi davvero che ubbidisse.
-Spero sia di tuo gradimento, Hijikata-san-
Sougo stava facendo appello appello a tutte le sua capacità di autocontrollo per non tradirsi, faticando anche solo a non far tremare la propria voce. Se solo il vice-comandante non fosse stato abbagliato dalla presenza della maionese, forse avrebbe notato il leggero tic ad un angolo della bocca del suo sottoposto.
L’attesa lo uccideva, ma si pregustava già la scena del momento in cui lo stupido Hijikata avrebbe dato il primo -e unico- morso fatale a quel gelato tenuto immerso per ore nell’azoto liquido. Le ustioni da congelamento che aveva programmato sarebbero state un bello spettacolo, ma anche vedergli saltare tutti i denti non sarebbe stata una brutta alternativa.
Era questione di secondi, pochi attimi.
-Buon appetito- Disse infine con un sorriso affabile.



 
Ciao, buon pomeriggio! =D come stanno andando gli esami, maturandi/universitari? Spero bene, tenete duro! /0/
comunque... questo era il capitolo "Shinsengumi" del trip inutile e non sense del gelato a edizione limitata. Ammetto che, purtroppo, lo trovo meno ispirato del capitolo "Yorozuya", ma spero che vi abbia fatto ridere comunque. è pure un po' scontato (OVVIAMENTE Sougo aveva qualcosa di sadico in atto), ma EHI! Gintama è anche bello per questo: succede l'imprevedibile e il prevedibile e una persona non sa mai dove andare a parare il gorilla dell'autore (ma questo lo fa a sua volta diventare imprevedibile e ODDIO che viaggio mentale!). xD
Sougo è il mio cucciolo e gli voglio troppo bene, inutile dire che adoro il suo profondo sadismo nascosto dietro una faccina angelica (ç_____ç piango per il lato fluff venuto fuori nell'arco di Mitsuba). Essendo abbastanza sadica anche io mi viene facile immedesimarmi il lui <3 oh, husbando!
ok, basta con le cavolate! Mi auguro che vi sia piaciuta. >_____<
Un saluto a tutti, as always scusate per eventuali errori (segnalatemeli in caso che li correggerò subito).
CIAO! Alla prossima!
Yumemi 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Gintama / Vai alla pagina dell'autore: _Yumemi_