Anthony non ha mai avuto una media sufficiente a scuola. I suoi voti vanno dal 5 al 5 1/2. Raramente ha preso la sufficienza, ma è abituato a non studiare. Quest' anno ha preso tre debiti scolastici e dovrà recuperare tutto durante l' estate. -Diego, ora mi aiuti? Altrimenti vengo bocciato e non voglio che accada. -Se non vuoi che accada, la prossima volta studia. Quali materie devi recuperare? -Matematica, inglese e scienze. -Sarà dura, ma ce la faremo. Iniziamo da matematica. E' difficile spiegare ad Anthony i polinomi e quant' altro. Dopo un' ora di spiegazioni, Anthony non riesce ancora a capire. -Passiamo a inglese, che è meglio. Almeno il verbo essere, te lo ricordi? -Io non so il verbo essere in italiano, figuriamoci in inglese. -Dai che è facile. -Io sono, tu sei, egli è ... -Intendevo in inglese, genio. -I am, you are ... Anthony continua e se lo ricorda perfettamente. -Avevi detto che non lo ricordavi. -Davanti a te, lo ricordo, mentre davanti ai prof. lo dimentico. -Guarda i professori e pensa che sono io. Io, Diego. Anthony e Diego continuano a studiare e passano ai passaggi della materia. In città, è il giorno della "gara di biciclette". Ogni anno questa gara si svolge verso la fine di giugno e si iscrivono molti ragazzi. Quest' anno Roberto e Valeria si iscrivono e tra loro inizia a nascere la rivalità. -E' inutile, che provi a battermi ma io vado più avanti di te. -Quanto scommetti, Roberto, io arriverò al traguardo prima. Il percorso comprendeva il giro per la città attraverso delle strade, anche strette. Il record è detenuto dal ciclista, chiamato "Mister Bike" che ha terminato il percorso in 15:04, durante gli anni 70'. Da allora, nessuno è mai riuscito a eguagliare il record. Infatti, il vincitore per essere tale, non deve solo arrivare primo ma anche superare il record. Alla gara partecipano anche K, Luca e Armando. Valeria preferisce, invece, restare a guardare perché considera la gara poco adatta per la sua personalità. -Al massimo, tiferò per voi! Yeah! - dice Arianna, con poco entusiasmo. -Potresti essere un po' più entusiasta. - le risponde Valeria, che si mette il casco, rovinando le sue trecce. E' ora dell' inizio della gara. 3,2,1 Via ... Tutti gli aspiranti ciclisti iniziano "a bomba": Valeria e Roberto si fanno la lotta tra loro. Ne approfitta Luca, che li passa davanti, scaraventandoli addosso polvere e il terreno. -Mi dispiace, ma la vittoria è mia, ragazzi. -Non ci pensare, Luca, mi dispiace che tu sia semplicemente un illuso. - dice Valeria e lo supera, facendo una grande curva. Resta indietro, invece, Roberto, che intanto prende la sua bottiglia e si disseta. La fatica si inizia a far sentire. La gara procede per altri 7 minuti. Quasi a metà del percorso, Roberto resta incastrato in una rete nel percorso (messa da Luca e Armando per sabotarli). Valeria lo nota e torna indietro per aiutarlo e riescono a continuare, ma sono molto indietro. Luca, che sta per essere superato da Valeria, butta un sasso vicino alla ruota di Valeria, che perde l' equilibrio e cade. Roberto, che ricambia il favore, si ferma. -Valeria, che brutta caduta! Ti aiuto. -No, Roberto, continua e straccia Luca, è stato lui a farmi cadere. Vinci per me. -Prometto che ce la farò. Arianna si avvicina a Valeria e la aiuta a rialzarsi. -Devo dare una bella lezione a Luca, aspetta qui. -Ma, Arianna, dove vai? -Vado a vincere. Arianna prende la bici di Valeria e corre al suo posto. Luca è lontano, ma Arianna deve ancora esaurire le sue forze e mette il suo "turbo". Mancano soltanto una ventina di metri e a contendersi la vittoria sono Luca, Arianna e Roberto, che stanco rinuncia quasi ma va avanti lentamente. A poco di meno di dieci metri dalla fine, Arianna riesce a superare Luca per un minimo di secondo. I giudici si avvicinano ai due ciclisti e squalificano Arianna, perché ha sostituito Valeria senza avviso, mentre Luca realizza un tempo di 15:05, non riuscendo a vincere la gara (questo significava che Arianna aveva realizzato il tempo di 15:04, ma la sua corsa non era valida). -Almeno, neanche Luca ha vinto. - dice Arianna. -Non meritava di vincere, ha barato. - dice Roberto. E' il giorno dell' esame di recupero di Anthony e dopo aver cantato le canzoni, sostituendo il testo con gli appunti di scienze, si sente pronto a sconfiggere il mondo. -Tu mi dici di essere sempre più sicuro. Ora lo dico io a te. Sii più sicuro e supera pure quest' ostacolo. -Hai ragione, io sono Anthony. Quando ero piccolo, te lo dicevo sempre. -Anche ora lo dici e ti ringrazio. -Io ti devo ringraziare, perché hai sprecato un tuo pomeriggio per studiare insieme a me. Grazie, Diego. Diego gli sorride e lo abbraccia. Anthony entra in classe dove lo aspettano i professori. Anthony, dopo tante domande e tante perplessità, riesce a superare l' esame di recupero, venendo ammesso in secondo superiore.