Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: CreepyGirl97    19/06/2015    3 recensioni
«Ricominciare.
Era questo ciò che avevo intenzione di fare: ricominciare da capo. Ricominciare la mia attività, condurre una nuova vita. Finalmente avrei potuto fare il doppio dei soldi che producevo in Corea del Sud e avrei vissuto una vita felice accanto alla mia futura moglie, ma forse non era destino che dovesse andare tutto così a meraviglia.»
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kim Namjoon/ RapMonster, Kim Seokjin/ Jin, Min Yoongi/ Suga, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
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Epilogo.
Fu una cosa divertente tornare a casa. Era tutto completamente uguale a come avevamo lasciato la nostra casa a Bangkok. Lo stesso odore familiare, lo stesso ticchettio fastidioso dell'orologio che mai mi era sembrato tanto rincuorante. Anche i fiori sul davanzale erano identici, forse solo un po' più appassiti di com'erano prima. Quella foto nella cornice sul mobiletto accanto al computer iniziai ad amarla, dopo averle rivolto tanto odio per via di quella faccia infastidita e allo stesso tempo stupida che avevo. Quando fu scattata, Hana aveva fermato un'anziana signora sul lungomare e, dopo almeno quattro tentativi andati falliti, potei riavere la mia macchina fotografica con una foto messa a fuoco, preceduta da una decina sfocate e un video di pochi secondi avviato per sbaglio.
Alzai lo sguardo verso quella stessa macchina fotografica che avevo relegato su una mensola della sala da pranzo. Prima di avvicinarmi, diedi un'occhiata all'orologio ticchettante affisso alla parete: le nove e venticinque del mattino. Forse sarei riuscito a sbirciarla prima che Hana si svegliasse con la bambina. Allungai una mano verso lo scaffale alzandomi sulle punte per raggiungerla e me la rigirai tra le dita per qualche secondo prima di accenderla. Sfogliai le ultime foto mordicchiandomi assorto il labbro inferiore.
La più recente risaliva a quasi un anno prima ed era stata scattata al profilo di Hana mentre aspettavamo di fare il checkin per viaggiare verso la Thailandia. Quasi undici mesi prima. Perché diavolo me ne ricordai solo in quel momento, dopo due mesi dal disastro?
Sospirai perché Hana aveva dannatamente ragione quando diceva che ero troppo ossessionato dal lavoro e io sapevo di essere nel torto, ma l'orgoglio non aiutava.
Sfiorai l'obiettivo e dopo averlo contemplato per quelle che mi parvero ore, qualcuno si aggrappò alla mia schiena con una risata forte e felice. Sussultai.
«Buongiorno, Yoongi!» sentii quella voce dolce e squillante salutarmi, mentre Hana assisteva con un sorrisone a quella scena. Poggiai la macchina fotografica sul tavolo e presi le manine della bambina per invitarla a scendere dalla mia schiena, mentre la ragazza fissava in un misto di incredulità e qualcos'altro di indecifrabile sia me che l'oggetto poggiato sul tavolo.
«Buongiorno, Daw.» la salutai a mia volta prendendola in braccio. Si allungò verso il tavolo di legno per prendere qualcosa. «Che c'è, vuoi quella?» chiesi sorridendo, mentre le spostavo una ciocca di capelli scuri dietro l'orecchio. Lei annuì vigorosamente e si sporse ancora di più per afferrarla. Gliela porsi sedendomi sulla sieda accanto ad Hana.
«Questi siete voi due?» domandò mentre schiacciava i tasti sulla destra per sfogliare le foto nella galleria. Annuii e la ragazza si chinò a sua volta per guardare.
«Avevi i capelli blu!» esclamò la piccola quando arrivò ad un'immagine che ritraeva Hana di profilo con le punte dei capelli colorate. La ragazza ridacchiò dolcemente e prese in modo garbato dalle sue mani la macchina fotografica, per arrivare ad uno scatto che mi fece arrossire per l'imbarazzo.
«Yoongi di solito se ne sta dietro all'obiettivo, ma per una volta sono riuscita a scattargli una foto senza che se ne accorgesse.» spiegò con un grande sorrisone sulle labbra, mentre zoomava sulla mia faccia interdetta rivolta alla lente della macchina.
«Mi hai sprecato dei megabyte importanti per quella foto schifosa.» commentai con aria di sufficienza.
«Invece è bellissima!» s'intromise Daw alzando le braccia in alto, mentre Hana correva divertita verso la cucina, passando accanto ad un'altra foto incorniciata alla parete, la quale però occupava gran parte del muro. Ci ritrovammo entrambi a fissarla sognanti.
«Anch'io voglio essere bella come Hana al mio matrimonio.» disse Daw fissando con le labbra socchiuse il pizzo e il tulle del vestito, il quale aveva un corpetto stretto sul busto, cinto dalle mie braccia coperte dallo smoking nero. Due boccoli dolci le attorniavano il viso a forma di cuore, mentre il suo sorriso inconfondibile esaltava i suoi occhi amorevoli.
«Quella persona dovrà passare sul mio cadavere prima di sposarti.»
Ridacchiò divertita, buttandomi le braccia al collo: «Ti voglio bene, Yoongi!» sussurrò stringendomi e stavo per risponderle che le volevo bene anch' io, ma il suono di uno scatto attirò la mia attenzione.
Alzai lo sguardo e vidi Hana con il sorriso più soddisfatto del mondo che ci mostrava una foto appena fatta: Daw tra le mie braccia.
«Questa sarà l'inizio della nostra famiglia.» bisbigliò felice, mentre gongolava per quell'impresa completata. Sorrisi e scossi la testa, venendo interrotto solo dal trillo insistente del campanello di casa. Daw saltò giù dalle mie gambe e batté tutti sul tempo per andare ad aprire la porta.
«Zio!» la sentimmo gridare eccitata, mentre una voce profonda rideva e diceva: «Quante volte devo dirtelo che non sono tuo zio?»
«Non importa, Namjoon! Sei mio zio comunque!» ribatté mentre gli teneva la mano per trascinarlo di corsa verso la sala da pranzo.
«Ehi!» un'altra voce si lamentò con disappunto dalla porta dell'anticamera. «Non mi calcoli nemmeno? Sono io quello che ha i regali!»
Hana scoppiò in una risata, mentre invitava l'altro ragazzo ad avvicinarsi.
«Scusa, zio due!» disse facendo il segno della pace e nascondendosi dietro le gambe di Namjoon. Jin la guardò incredulo: «"Due"?! Perché devo essere io il numero due?!» chiese mettendo un broncio adorabile, nel tentativo di intenerire Daw, la quale, probabilmente attratta dal suo charme che era come una grande calamita per donne e bambini, si avvicinò a lui abbracciandogli le gambe.
«Scusa... nonno!» disse ridendo e scappando via, mentre Namjoon dava un cinque alla bambina.
«Ti fai bagnare il naso da questa piccoletta, Jin? Dov'è andato a finire il tuo orgoglio?» lo prese in giro facendo ridere tutti.
Il ragazzo fece spallucce con aria di superiorità: «Significa che il regalo che avevo comprato per Daw lo darò a qualcun'altro.» disse incrociando le braccia al petto. Lei drizzò le antenne e ritornò ai suoi piedi, pregandolo di scusarla.
Jin allora la prese in braccio baciandole la guancia, fin quando la bambina disse: «Adesso dammi il mio regalo, però.»
Accennò una risata e la strinse in un abbraccio: «Questo era il mio regalo.» disse sorridendo, ma lei non sembrò capire e piegò la testa di lato.
«È il regalo peggiore del mondo.» commentò poggiando la testa sulla spalla del ragazzo.
Ridemmo tutti a crepapelle e, quando mi asciugai le lacrime dagli occhi, mi alzai dalla sedia.
«Andiamo al parco, vi va?» chiesi attirando gli occhi di tutti su di me.
«Con gli zii?» domandò Daw elettrizzata. Annuii.
«Faremo tante foto?»
Risi e le presi la mano: «Certo.»
«Evviva!» esultarono sia la bimba che Hana, mentre correvano felici e contente verso la camera da letto per vestirsi.
Niente era cambiato a casa. L'odore, le piante sul davanzale, il ticchettio insistente dell'orologio erano identici. Anche il rumore soffocato delle poche macchine che passavano davanti casa, le foto alle pareti, il gatto nero che sonnecchiava perennemente sulla mia poltrona preferita davanti al televisore erano gli stessi.
Tutto era uguale. Forse quello veramente cambiato, alla fine, ero io.

 


Il mio spazietto: Eeeee finalmente ho pubblicato l'ultimo capitolo, lol. Quindi siamo arrivati alla fine di tutto questo e spero davvero che vi piaccia. (qualcuno aveva anche previsto il finale è.è) Nulla, per favore ditemi cosa ne pensate. Non volete fare felice una piccola patata come me? *occhi dolci* Please ♥ 
   
 
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