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Autore: nananime    19/06/2015    4 recensioni
Storia a oc.(iscrizioni chiuse per il momento)
Erano passati due anni da quando N era fuggito dalla regione alla sconfitta del suo team. Touko la campionessa era riuscita a trovare i nascondigli dei saggi ma di N e di Ghecis nessuna traccia. Il team Plasma torna all’attacco, ma non ci sarà solo il team plasma perché altri due sono sbarcati nella regione di Unima, il team magma e il team Idro.
Le loro intenzioni erano diverse.
Il team magma voleva usare il potere di Kyurem per risvegliare Groudon, invece il team idro voleva risvegliare Kyogre.
Il team Plasma mirava a neutralizzare le minacce rappresentate da Reshiram e Zekrom.
Kyurem per le loro intenzioni deciderà di allearsi con un’allenatrice.
Genere: Avventura, Demenziale, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gary, N, Nuovo personaggio, Touko, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Manga, Videogioco
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CAPITOLO 2
1.STARTER E PRIME LOTTE
La ragazza dai capelli neri stava camminando con passo lento verso il laboratorio della professoressa Aralia, con lei c’era sempre il ragazzo dai capelli marroni.  Soffiolieve era una  piccolina cittadina, che contava pochi abitanti, però era abbastanza conosciuta grazie a quell’edificio. Nella loro città, di giovani,c’è ne erano davvero pochi. La ragazza corvina, il suo amico bruno e pochi altri.
L’Eevee ,che continuava a seguire i due saltò sul muretto  di una casa, camminando con il sorprendente equilibrio,caratteristico della sua specie. Dopo un po’ il Pokémon evoluzione era già stanco di camminare, quindi facendo forza su gli arti posteriori salto agilmente sulla spalla della sua allenatrice.  Si mise ad annusarle i capelli che odoravano ancora di buono.
- Eevee mi fai il solletico! - esclamò la ragazza ,mentre con la mano ferma il Pokémon.
I due ragazzi sentono dei rumori di passi provenire dal percorso 1, non passavano molti allenatori da quelle parti, da quando era stato inventato l’Holovox ancora di meno.
I passi si facevano sempre più vicini.
Dopo un po’ spuntò una chioma bianca, sul momento entrambi i giovani allenatori rimasero stupiti del colore dei suoi capelli.
Dietro di lui arrivò un altro ma, questo aveva i capelli e i vestiti completamente bagnati, subito Astrid si chiese cosa mai gli fosse successo. Vicino a questo ragazzo c’era un Pokémon nero con dei cerchi gialli in fronte, sulle gambe e sulla coda, aveva gli occhi rossi vermiglio.  L’Eevee fissava quel Pokémon in maniera arcigna, non gli stava a genio.
Ad un certo punto Eevee, scese con un balzo dalla spalla dell’allenatrice, sfidando con gli occhi il nuovo venuto.
L’altro appena lo vide, guardò interdetto il suo allenatore .
- Eevee basta - disse Astrid
- Umbreon, non farci caso, quel Pokemon non è alla tua altezza -
Astrid sentita l’offesa lanciata al suo Pokèmon avrebbe voluto prendere a calci quel tizio che si era premesso di offendere la sua Night. Touya mette una mano sulla spalla della ragazza, la guardò negli occhi cercando di consolarla e di tranquillizzarla, se non lo avesse fatto,lei sarebbe stata in grado di fargli rimangiare quelle parole a forza
- piacere io sono Touya - disse il castano vicino alla corvina, sorridendo affabili che tranquillizavano e mettevano a proprio agio le persone.
- piacere sono Alexei –disse il ragazzo albino poi aggiunse – il simpaticone vicino a me è Gary -.
- piacere, io sono Astrid, e lei è la mia Night, una Eevee – appena si sentì chiamare il Pokemon scodinzolò energicamente, ignorando l’umbreon.
Dopo poco,tutto il gruppo si fermò di fronte ad un edificio con il tetto rosso, quello era il laboratorio della professoressa. Si misero davanti alle porte ad attendere.
Il laboratorio fu distrutto due anni fa da alcuni  malviventi che si facevano chiamare team plasma, loro cercavano di rapire tutti gli starter per impedire ai nuovi ragazzi di incominciare la loro avventura. Il laboratorio fu ricostruito e all’ interno posero dei dipinti raffiguranti i leggendari.
Poco tempo dopo le porte si aprirono, e usci la professoressa Aralia.
-Vi stavo aspettando – disse radiosa. Guardò attentamente il gruppo e si accorse che in mezzo a loro c’era un ragazzo che già conosceva. -cosa ti è successo Gary?, dove è finito Patrick ? – chiese preoccupata.
-Lunga storia, ve la racconterò dopo –
-Allora seguitemi –
Tutti noi la seguimmo impazienti di vedere il laboratorio, a quanto avevo sentito era un po’ diverso dagli altri. Ci disse che il laboratorio una volta era un normale edificio, ma dopo la sconfitta del team Plasma molti Pokémon provenienti da altre regioni vennero qua. Dato che anche i giovani allenatori chiedevano sempre più spesso gli starter di altre regioni decise di chiedere a tutti i professori di inviarle gli starter delle loro regioni.
Gli allenatori ebbero la possibilità di girare per le sale a cercare gli starter.
Qui gli allenatori in erba potettero girate per i fatti loro.
Astrid e Alexei si stavano dirigendo verso la sala numero 3. I due non si parlavano. La sala era quella della regione di Hoenn, li c’erano Mudkip, Treecko e Torchic.
Treecko stava seduto su un ramo e guardava con indifferenza tutti coloro che gli passavano vicino, o meglio sotto di lui. Quando passò il ragazzo dai capelli bianchi, nel suo sguardo si accese una scintilla, il Pokèmon geco scese dal albero con agilità ,atterrando sulle sue zampe posteriori. Alexei fissò il Pokèmon , ci fu uno scambio di sguardi.
Astrid stava fissando i due, era felice per entrambi, ma si doveva sbrigare a scegliere il suo, un getto d’acqua la colpì in pieno viso, destandola dal suo pensiero, poco più in la c’era il colpevole che la fissava. Vicino a lui c’era un Torchic, quello lo aveva preso anni fa la sorella di Astrid. Mudkip continuava a scrutarla ,sperando che non lo sgridasse, infondo stava solo giocando con il suo amico, non la voleva prendere. Lei gli si avvicino e gli diede un colpetto sulla testa sorridendo, il Mudkip la guardò esterrefatto ,pensava che si sarebbe infuriata con lui.
-Mudkip ti andrebbe di venire con me?  - chiese lei guardandolo, lui annuì  era felice che qualcuno lo stesse scegliendo.
Touya era tornato indietro di poco, era alla sala di Unima, gironzolava intorno guardando i tre pokèmon che fremevano dalla gioia di potere essere scelti. Touya pensava che il Pokémon che doveva prendere doveva assomigliargli caratterialmente.
Uno Snivye lo addocchiò,anche se  ebbe l’impulso di  alzarsi e di avvicinarsi a lui, decise di stare dove era,troppo indeciso sulla natura della persona che aveva di fronte. Oshawott invece stava giocando con la sua conchiglia, che cadde sul pavimento rotolando sul guscio. Lui la prese e con un pistolacqua si mise a pulirla. Secondo Touya sarebbe stato un Pokémon utile.
Qualcosa gli stava tirando l’orlo dei pantaloni, si girò e vide un piccolo Tepig, che lo guardava con occhi pieni di speranza. Appena Tepig si accorse di essere stato scelto,incominciò prima a correre attorno al ragazzo. Quel Pokémon sarebbe stato perfetto per lui.
Gabriel stava camminando nella sala della regione di Kalos, qui i Pokemon erano Frokie, Fennekin e un Chespin.
I tre stavano giocando a prendersi, correvano per tutta la sala, Gabriel guardo ancora per qualche minuto i tre che giocavano allegramente, poi decise che avrebbe preso il Frokie come suo compagno di viaggio.
Gary stava parlando con la professoressa sulla missione di Kyurem, mentre passavano da una sala al altra,
-Professoressa il mio Pigeot è stato colpito da una bufera di neve ,provocata da Kyurem – disse lui facendo vedere il Pokémon alla professoressa.
-Non è messo molto bene, sarebbe meglio che restasse qui per un po cosi controllerò tutti i suoi miglioramenti. Se vuoi sapere qualcosa su come sta,non esitare a chiamarmi-  disse lei in risposta.
-Grazie –
Proprio in quel momento Gary stava camminando nella sala della regione di Unima, in compagnia di Aralia, Lo Snyve si alzò e si diresse verso l’Umbreon che seguiva il ragazzo. Giuntogli in prossimità,guardò l’allenatore speranzosa.
-    Questa piccola ha sempre avuto un impulso molto combattivo, infatti tende ad attacare briga con tutti i Pokèmon, per questo non era mai stata presa da diversi anni – disse la professoressa guardandola con estrema compassione.
Gary pensò io in realtà non volevo prendere uno starter, ma forse riuscirei a confondermi con gli altri, poi non riesco a lasciarla qui. Ho sempre preferito i Pokémon forti ma come qualcuno mi ha insegnato non conta solo quello. Gary prese, con dolcezza ,in braccio il Pokémon.
Quando tutti si riunirono nuovamente nella sala principale, Aralia disse – ora ci saranno le prime lotte, dato che siete dispari, una lotta sarà due contro uno. Le squadre saranno Astrid con contro Gabriel e Touya poi Gary contro Alexei.

2.SCHERZI E NUOVE CONOSCENZE
Una grossa insegna annunciava– oggi concerto del Team Rock nella piazza centrale di Austropoli. –
La piazza era piena di ragazzi, due di questi,vestiti in maniera insolita, avevano i capelli blu, e in mano ciascuno possedeva uno Stiler. Strumento che consentiva ai ranger di catturare temporaneamente i Pokémon. Vicino a loro c’era un ragazzo con i capelli rossi ,che parlava con due ragazze, una delle quali bionda e una bruna. Nella piazza altri due ragazzi si avvicinarono al gruppo, avevano delle divise con una sciarpa e in testa degli occhialini. Un Plus e un Minun stavano giocando con un Pichù con un ukulele, uno Buizel stava comunicando con un Starly  .
I ragazzi arrivarono dalla via della moda, erano accompagnati da un Luxray.
Il team Rock era al centro della piazza e si stavano preparando alla loro performance.
Tutti i componenti del gruppo dissero - Pokémon à go-go! -
Pietro ,disse suonando il basso - Anche se vai di fretta, aspetta, dammi retta! -
Vanda disse -Fermati sulla via e ascolta la melodia! – usando il suo violino.
Claudio disse, battendo sul suo tamburo - Il ritmo e i colpi faranno sì che tu ascolti!-.
Boris disse strimpellando la sua chitarra elettrica - Melodia ed ambizione! Noi sì che abbiam ragione! -
E poi tutti insieme - Non ci conosci? Ovvieremo noi alla tua ignoranza!. Boris, Pietro, Claudio e Vanda!. Del Team Rock noi siam la banda! e a ritmo di musica celebri diventeremo!. Il Quartetto Rock, sempre  lo ricorderai! - dopo avere detto questo, suonarono tutti insieme e sopra di loro  cadde una pioggia di coriandoli. Poco dopo, bidoni della spazzaturai incominciarono a volare da sole verso i musicisti, tutti i presenti si spaventarono.
Tanti allenatori erano troppo spaventati per reagire quando due ragazzi nella piazza lanciarono delle Pokeball. un Sneasel  e un Kabutop si guardarono attorno cercando di capire da dove provenissero i bidoni, uno fini su una della lame di Kabutops. questo si voltò verso il luogo da dove proveniva, guardò con estrema attenzione e a il suo allenatore disse  - Tagliofuria -. Appena l’attacco colpì,  qualcosa si materializzò .Era un Shuppet.
Sneasel che fino a quel momento aveva solo guardato usò la mossa geloraggio. Dalla via, usci una ragazza con degli occhiali. Appena vide che il suo Pokèmon era in difficoltà si precipitò al centro della lotta cercando di fermare tutti i tre Pokèmon. Sebbene lei non amasse mettersi in pericolo su quel momento non ci penso agi d’istinto cercando di difendere il suo Pokèmon.
-    Shuppet, dove ti eri cacciato? Ti ho cercato da per tutto. E poi cosa hai combinato qui? – disse mentre sgridava il suo Pokèmon.
Si girò e vide il disastro che c’era sul pavimento, era pieno di lattine di lemonsucco, gassosa, acqua fresca, e spazzatura di vario genere. Era disperata, aveva capito cosa era successo,come al solito il suo Pokèmon  si era divertito a fare dispetti, pensò che fosse stato meglio che con lui non ci fosse stato  Duskull.
-Scusatemi – disse imbarazzata a tutta la gente.
-Tranquilla, ma dovresti stare più attenta – disse il ragazzo che aveva lanciato il Kabutops.
Anche lui ,come lei, portava gli occhiali e aveva anche gli occhi verdi. Il ragazzo aveva ,capelli marroni esattamente come la ragazza. Lui era vestito con una felpa nera, sul fronte di questa c’era una sferapokè e indossava dei comuni Jeans.
L’altro ragazzo che aveva lanciato la sua sfera era vestito con una felpa bianca. Indossava pure lui dei comuni jeans. Aveva occhi colore della pece nascosti dai suoi capelli castani che non erano molto curati.
-Io sono Tullia – disse la ragazza rivolta ai due ragazzi.
-Luke – disse il ragazzo con gli occhi neri.
- Io invece sono Ethan – disse il ragazzo che portava gli occhiali poi aggiunse – questo al mio fianco è Kaby il mio Kabutops.
-Io stavo andando a prendere un conostropoli prima che ciò accadesse,per ripagare il minimo che posso fare è offrirvene uno, venite con me ? – chiese la ragazza
-Si, non c’è problema– rispose Ethan
-Vengo pure io – disse Luke mentre pensava che sarebbe stato meglio stare con loro che da solo.
I tre si avviarono verso la strada  della Moda nel frattempo che i team rock aveva rincominciato a suonare, altri due ragazzi stavano parlano tra di loro.
-Calpurnio, ti va se giriamo insieme la regione di Unima? – propose la ragazza.
-mh… va bene Kira, dopo tutto meglio in compagnia che da solo, -  disse lui
Smisero per alcuni minuti in silenzio ad ascoltare la band suonare quando Kira chiese – avevo intenzione di sfidare la palestra di questa città , sai dove è ? –
-Dovremmo esserci passati prima, almeno credo...– rispose lui.
-Davvero ? - chiese lei meravigliata.
-Ti faccio vedere dov’è la palestra ,poi ci avviamo verso il Pokècenter, che si fa tardi.
-Grazie –
Mentre camminavano verso la palestra davanti allo stand dei cronostopoli, sentirono dire da una voce femminile – appena il possibile affronterò la palestra di tipo coleottero – .
-Tullia, anche io la affronterò poiché voglio affrontare la campionessa in carica – disse il ragazzo con gli occhiali.
-Idem – disse un altro.
Anche loro affronteranno la palestra pensò Kira. Avrebbe voluto avvicinarsi al loro e parlagli ,ma non trovò una scusa per attaccare bottone con loro e decise di lasciare perdere per ora.
-Questa è la palestra di Austropoli, di tipo coleottero –
-Non vedo  l’ora che sia domani, dicono che il Capopalestra è uno tosto. –
Detto questo i due entrano nel centro Pokèmon. Poco dopo,arrivano anche gli altri 3 ragazzi.
-Io vi saluto devo andare a casa ora – disse Tullia.
-A domani – dissero sia Luke che Ethan.
I due entrarono nella stanza dove già alloggiava una persona.
-Permesso,siamo i tuoi compagni di stanza – disse Ethan, rivolgendosi al ragazzo. Il quale era stravaccato sul letto con un libro di storia militare.
Il ragazzo alzo di poco i libro per consentirgli di vedere chi era entrato,e salutò i due – buona sera -  disse
I ragazzi incominciano a parlare e a presentarsi a vicenda. Calpurnio dopo un po’ riconosce le voci dei due, le aveva sentite con Kira vicino alla palestra.
-Voi avete intenzione di sfidare la palestra? – chiese Calpurnio.
-Si, la vuoi sfidare anche tu? – riposero entrambi.
-Non so, ma la mia amica si – disse lui rigirandola copertina del libro che aveva tra le mani.
Kira, essendo una ragazza, e non essendoci “coinquiline”, era in stanza da sola. Seduta sul letto, pensò a che Pokèmon avrebbe potuto usare per sfidare la palestra. Dopo averci riflettuto bene ,decise chi avrebbe portato con se.

3. PALESTRA
Quattro giovani stavano discutendo all’interno di una stanza del Pokècenter, il ragazzo chiamò– Shiori, Estelle! Vorrei presentarvi questa ragazza. Lei è Pandora viene da Jhoto ed è qui con lo scopo di battere tutti i capopalestra e in seguito di sconfiggere pure la Lega Pokémon -.
La ragazza che era seduta sul letto con un vestito azzurro la saluto con un elegante gesto della mano, l’altra che le era seduta affianco si alzo e le porse la mano dicendo  - io sono Shiori, piacere di conoscerti - , Pandora sul primo momento non era molto convinta di stingerle la mano, non perché non le stesse simpatica a prima vista ma perché le era timida, dopo alcuni secondi superò la sua prima difficoltà e le strinse la mano poi la invitò a sedersi sul letto di fronte a loro.
Dopo di che il ragazzo era uscito dalla stanza per lasciarle da sole, le tre ragazze incominciarono a parlare amabilmente tra di loro, trascorrendo così gran parte della serata.
La mattina seguente  i 4 ragazzi si trovarono di fronte al centro Pokèmon,  tutti si stavano facendo domande riguardo la durata dell’ultima tempesta di neve che c’era stata, nessuna tormenta durava così poco.
Estelle pensava anche che fosse  meglio così,almeno non le avrebbe scombussolato tutti i programmi che si era creata sul aereo.
Anche Shiori ne era contenta,avrebbe potuto sfidare la palestra velocemente , cosa che pensavano sia Patrick e Pandora. Il ragazzo era afflitto anche da un altro pensiero, quello di dove fosse finito il suo amico Gary.
-Io vado a sfidare la capo palestra Anemone – disse  Shiori mentre si avviava verso la palestra tipo volante.
-Vengo anche io – disse Pandora seguendo la a ruota.
-Arrivo – disse Estelle seguendole.
Patrick si mise a seguirle senza dire nulla.
Anemone arrivò al aeroporto con il suo aereo, scese con un balzo poi vide che la aspettavano già 4 allenatori che la volevano sfidare, sorrise sperando che gli dessero un po’ di filo da torcere.
Decisero che le ragazze le avrebbero sfidata  tre contro tre, invece il ragazzo voleva sfidarla da solo.
-Questa sfida è tre contro tre, alla mia desta c’è lo sfidante Patrick e alla mia destra c’è Anemone – disse l’arbitro, appena disse il nome della capopalestra si alzarono delle voci di incoraggiamento per lei.
Anemone lancia la sfera-pokè, da essa esce un Pokèmon fatto di acciaio. Aveva gli occhi gialli, le ali erano di un colore bordò, il resto del corpo era fatto di acciaio.
Patrick lancia anche la sua Pokèball, da essa esce un Kingdra.
Skarmory sale in aria e si mette in posizione d’attacco sopra Kingdra, il  Pokémon di colore blu alza lo sguardo allarmato..
Skarmory usa - Aereoassalto - dice la capopalestra con tutta la voce che possedeva, il suo Pokémon si scagliò a tutta velocità contro l’altro che non fu abbastanza veloce per evitare l’attacco, Kingdra fu scagliata sul pavimento. Sebbene il colpo che aveva preso, non era dei più leggeri, si rialzò, e con lo sguardo fissò il suo allenatore in attesa di un attacco.
Kingdra usa - bora - disse Patrick, appena pronunciò la frase, il Pokèmon fece scatenare una  bufera di neve, le ali del Pokèmon volante si riempirono di ghiaccio, rischiava che esse si congelassero e che andasse in stallo.
Anemone pensò che fortuna che ha l’abilità Vigore, posso ancora attaccare. Skarmory usa -  comete - disse la rossa contando sul fatto che quella mossa sarebbe andata a segno a qualunque costo, -  Kingdra, è inutile provare ad evitare quel attacco – disse il ragazzo.
-Kingdra ora usa di nuovo Bora –
Le ali di Skarmory si congelarono, lei le guardo con attenzione sapeva che non sarebbe resistita a quel attacco, in breve tempo andò in stallo e cadde. Sul posto dove cadde si alzò una grande polvere, quando essa si abbassò videro che Skarmory era esausto.
-Skarmory non  è più in grado di lottare, vince Kingdra – disse l’arbitro.
-Skarmory rientra – disse la capopalestra poi lanciando la seguente sfera disse – è il tuo turno Swanna -.
Il Pokèmon cigno si alzò in cielo con eleganza e guardo fissa negli occhi la sua avversaria, - per incominciare usa vento in coda – disse la capopalestra.
La Pokèmon divenne subito più veloce, Patrick strinse i denti sapeva che era molto difficile colpire ora quello Swanna.
-Kingdra usa ripresa – disse il ragazzo biondo.
-Intercetta il suo attacco con idropompa –
Swanna avendo aumentato la sua velocità su più rapida di Kingdra ed la colpì in faccia, questo infatti abbastanza la sua avversaria.  
-Swanna usa baldeali  - disse Anemone.
La sua adorata Pokèmon eseguì con maestria la mossa e anche questa volta sfruttando la sua velocità riuscì a colpirla, ma sapendo che essa  non era molto efficace la prese in modo che la potesse scaraventare  in alto, la sua velocità era tale che Kingdra arrivò fino al soffitto.
Anemone disse – ora finisci con grazia,usa idropompa !– Kingdra no sarebbe stato in grado di difendersi perché non sarebbe riuscita a evitare quel attacco.  La mossa lo colpì,  - Swanna spostati da lì sotto, veloce – disse la capopalestra.
-Kingdra non è più in grado di combattere, vince Swanna – disse l’arbitro,  Swanna per festeggiare la sua vittoria , volò per tutto il perimetro del campo.
Patrick sorrise finalmente aveva trovato qualcuno in gamba che era riuscito a sconfiggere la sua Kingdra, disse – vai Flygon - .
Swanna torno nella sua posizione d’attacco, Flygon la raggiunse , poi il biondo disse – usa dragoartigli -.
-Swanna usa baldeali per evitare l’attacco e poi colpisci alle spalle – gridò la sempre più divertita Anemone.
Swanna evitò per un soffio l’ attacco del Pokèmon di Patrick, e  Flygon guardò stupito la sua avversaria non si sarebbe mai aspettato che usasse una mossa per evitare il suo attacco, anche Patrick ne era stupito . Fu cosi che Flygon andò K.O..
-Flygon non è più in grado di combattere, vince Swanna -.
Siamo in parità pensò Anemone, ora si gioca tutto per tutto.
_.-.-.-.--.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.
angolo della nana


buona sera.
Ringrazio davvero tanto Alextheboss che mi ha auitato a correggere il capitolo.
Ringrazio scorpion550 che la messa tra le preferite, poi luna antica e white_caos_dragon
e come al solito quelli che hanno recensito il vecchio capitolo.


Avevo intenzione di creare un copertina per la storia, di disegnarla, che ne pensate?.
  
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