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Autore: _Sweet_Heart_    20/06/2015    1 recensioni
storia AU. Principalmente una Ziva centrica, ma anche Tiva nei prossimi capitoli. In questa storia Ziva avrà 17 anni e andrà al liceo, ma non sarà una storia di ragazzi al liceo. Troverete Ziva appena arrivata in America, ma non sarà da sola; nonostante l'unico membro vivente della sua famiglia l'abbia mandata via di casa e spedita a casa della zia in America, con la sua grande forza riuscirà a ricominciare e ricostruire al meglio la sua vita. Una vita che non riguarda solo lei, ma anche colei che è la cosa più importate al mondo per la ragazza.
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anthony DiNozzo, Un po' tutti, Ziva David
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ciaoooo...

Eccomi con un nuovo capitolo, pure di questa storia...

Vi annuncio che siamo quasi alla fine dopo questo ci saranno gli ultimi due capitoli. Il prossimo l'ho quasi completato, quindi spero di non farv aspettare troppo con la sua pubblicazione.

Buona Lettura XD...


Capitolo 12.

 

I giorni passavano velocemente e ben presto arrivarono le vacanze di primavera e subito dopo la fine dell’anno scolastico.

Durante le vacanze Ziva rimase a casa, godendosi la sua bambina a tempo pieno e lasciando libera la zia; naturalmente i pomeriggi erano dedicati a lunghe passeggiate al parco con la figlia e Tony. La presenza costante di Tony nella sua vita aveva fatto si che la figlia si fidasse del ragazzo incondizionatamente. Anche se piccola la bambina riconosceva in Tony un perfetto compagno di giochi e persona di cui fidarsi. E questo rendeva Ziva estremamente felice.

La storia tra i due ragazzi procedeva perfettamente. Ogni giorno di più, la ragazza imparava a rilassarsi intorno a Tony e a lasciarsi sempre più andare, riuscendo ad aprirsi maggiormente nei suoi confronti, cosa di cui Tony era felice. Allo stesso modo il ragazzo aveva trovato in Ziva, non solo una ragazza da amare, ma anche una grandissima amica a cui poter confidare tutto, sicuro di ricevere ascolto e sempre buoni consigli. Tutto questo non fece altro che alimentare e rendere sempre più forte il loro rapporto, portandolo a livelli molto forti e profondi.

Inoltre, mentre tutti erano in vacanza,  due ragazzi ne approfittarono per concludere il loro elaborato di storia da consegnare al rientro a scuola e per rimettersi in pari ad alcune materie in cui erano rimasti indietro. Fortunatamente tutti i loro sforzi furono ricompensati con  risultati finali di fine anno scolastico.

A quanto pare il professor Mallard era rimasto estremamente soddisfatto del loro lavoro, tanto che presero il punteggio più alto della classe; allo stesso modo ebbero grandi risultati pure nelle altre materie scolastiche, che persino il professor Gibbs si complimentò con Tony per gli ottimi risultati e i buoni miglioramenti in alcune materie.

Nonostante fossero una coppia da più di quattro mesi, i due ragazzi non avevano mai avuto un vero e proprio appuntamento che si rispetti, così la sera dell’ultimo giorno di scuola Tony deciso di porvi rimedio.

Il giorno avanti aveva telefonato a Nettie e si era accordato con la donna per poter guardare Asya, mentre lui portava Ziva a cena fuori, ma si fece promettere di non dire nulla alla nipote perché voleva essere lui ad invitarla la mattina dopo.

 

Quel giorno a scuola si respirava un’aria di eccitazione. Tutti i ragazzi erano eccitati per la fine di un altro anno scolastico e non vedevano l’ora di iniziare la loro estate, ognuno con dei propri progetti.

“ehi Tony che succede? Ti vedo piuttosto nervoso da stamani, hai discusso con tuo padre?” chiese preoccupata Ziva mentre aspettava con il ragazzo finisse di liberare il suo armadietto.

“oh no niente, non succede niente” rispose Tony guardando la ragazza,

“sicuro?” domandò ancora Ziva non convinta,

“sicurissimo” ribadì il ragazzo allungandosi a dare un bacio sul naso della fidanzata, la quale sorrise al gesto.

Avevano finito di raccogliere le loro cose ed erano appena usciti dalla scuola quando Tony rallentò il passo.

“dai Tony muoviti Abby e Tim ci stanno aspettando alla fermata del bus” disse Ziva, la quale non capiva più cosa stava succedendo al suo ragazzo.

“si ora andiamo subito, prima però volevo chiederti una cosa” disse il ragazzo posando la sua roba sul muretto vicino a lui e posandoci anche le cose di Ziva.

“bhe allora?” chiese sempre più confusa la ragazza,

“è tanto che usciamo insieme, e che ormai siamo una coppia, ma sono alcuni giorni che ho realizzato una cosa importante” iniziò vago il ragazzo,

“si e che cos’è?” chiese preoccupata Ziva,

“non siamo mai usciti insieme. Cioè in realtà si usciamo sempre insieme, ma intendo una serata insieme solo noi come una coppia; quello che sto cercando di chiederti è….Ziva Levi vorresti venire a cena fuori con me per il nostro primo vero appuntamento?” chiese agitato e anche un po’ impacciato Tony, lasciando completamente spiazzata e senza parole Ziva.

“allora che dici?ci vuoi venire a cena con me?” chiese nuovamente,

“si Tony. certo che vorrei venire a cena fuori con te” rispose sorridente Ziva, la quale non si aspettava minimamente la cosa.

“perfetto allora passo da te per le sette e mezza” disse subito Tony, abbracciando la ragazza e posandole ripetuti baci a stampo sulla bocca.

“stasera? Ma io..” iniziò preoccupata Ziva,

“sshh non dire niente, ho già parlato con Nettie e stasera ci penserà lei a Asya non preoccuparti” intervenne subito Tony;

 

Quel pomeriggio in casa Levi, Nettie era particolarmente divertita ad osservare la nipote. Solitamente Ziva era una persona calma e razionale, ma quel pomeriggio stava mostrando un lato della sua personalità sconosciuta alla zia, e questo la divertiva molto.

Da quando era rientrata in casa da scuola era molto agitata, nervosa e anche molto felice. Aveva ringraziato la zia per occuparsi di Asya quella sera, ma poi aveva cominciato ad agitarsi perché non sapeva cosa indossare, come sistemarsi  i capelli, cosa avrebbe dovuto fare al suo appuntamento. Nonostante con Tony stessero insieme da alcuni mesi, quella serata la stava rendendo nervosa. Alla fine quello era il suo primo vero appuntamento con un ragazzo, e anche se la persona in questione era Tony, non aveva la minima idea di cosa doveva fare o cosa aspettarsi dalla serata ed era preoccupata di rovinare tutto in qualche modo stupido.

Pure Asya si era accorta dell’umore diverso della madre e dal tappeto dove stava giocando la osservava con una faccina dubbiosa, non capendo a pieno cosa stava succedendo.

“ooh sarò un disastro!” esclamò sconsolata Ziva buttandosi seduta sul divano.

Vedendo la nipote così agitata Nettie decise di avere pietà di lei e smetterla di ridere di questo suo lato adolescenziale che emergeva veramente molto di rado.

“non dire sciocchezze cara” disse sorridendo la donna

“non ridere zia. Sono sicura farò qualche disastro che farà vergognare tantissimo Tony che non mi vorrà più vedere” disse drammaticamente la ragazza, tanto che Nettie non riuscì a contenere le risate;

“tesoro stiamo parlando dello stesso Tony? a parte non credo che commetterai disastri, ma anche se avvenisse quel ragazzo non ti lascerebbe mai” consolò la zia,

“perché sei così nervosa? Questa qui non è la Ziva che conosco” domandò Nettie, curiosa di capire cosa passava per la testa della nipote.

“non sono mai stata ad un appuntamento, non so cosa devo fare. E vorrei essere un po’ più carina stasera, ma non so come fare” si sfogò Ziva,

“ma non devi fare niente a parte essere te stessa. E sicuramente non hai bisogno di essere più bella di così. Comunque ora rilassati, vieni andiamo in camera e vediamo cosa potresti indossare stasera” incoraggiò Nettie, accompagnando la nipote in camera sua.

 

Le sette e mezza di sera arrivarono velocemente e con loro Tony. Anche il ragazzo era leggermente nervoso per l’appuntamento di quella serata, ma era sicuro che la serata sarebbe stata perfetta. Aveva organizzato tutto, anche se niente di particolarmente complicato. Si asciugò le mani lungo i jeans e si decise a suonare il campanello. Sentì un certo trambusto all’interno della casa, fino a quando un minuto dopo la porta fu aperta da Ziva. alla vista della ragazza rimase completamente senza fiato. Davanti a lui c’era Ziva con un vestito estivo, non troppo corto, ma che mostrava le sue gambe toniche e snelle; i capelli leggermente appuntati e lasciati lisci con le punte riprese a boccoli; inoltre si era pure truccata, anche se con tonalità molto leggere. Rimasero fermi a guardarsi storditi e affascinati l’uno dall’altra.

“e te che avevi paura di non essere abbastanza carina Ziva; ora non ti resta che evitare di rovesciare il tavolo al ristorante, o di cadere in mezzo alla sala e sei a cavallo per la serata” disse ridendo Nettie, ottenendo uno sguardo confuso di Tony e uno sguardo inorridito e scocciato da Ziva.

“è la verità a giudicare da come sta lì impalato a bocca aperta Tony, direi che hai fatto colpo” continuò divertita Nettie,

“meglio se andiamo Tony, che mia zia oggi è un po’ troppo divertita” disse seria Ziva, mentre Nettie continuava a ridere;

“ok ok la smetto. Vieni a darmi un bacio e saluta la piccola qui con me” disse Nettie, tornando seria.

Dopo dei saluti veloci, e un Tony sempre più confuso trascinato da Ziva fuori di casa, la serata dei due ragazzi ebbe inizio.

 

Davanti alla macchina, prima di far salire Ziva, Tony la voltò verso se stesso e si chinò a darle un dolce bacio di saluto che la ragazza ricambiò volentieri. Sorridendosi il ragazzo le aprì la portiera per poi correre al posto di guida. Per quella sera Tony si era fatto prestare la macchina da Senior, cosa che avveniva di rado.

Prima di partire come per magia Tony prese una rosa rossa, che aveva sistemato in macchina, e la passò a Ziva, la quale rimase piacevolmente sorpresa e ricompensò il ragazzo con un altro bacio.

Per la cena Tony aveva prenotato semplicemente in un pizzeria, ma era un luogo appartato e non molto grande dove chi vi andava a cena si trovava ad assaporare del buon cibo e ad avere silenzio e privacy durante la cena, e questo faceva si che si creasse un’atmosfera intima e romantica, proprio ciò a cui puntava Tony.

La cena passò splendidamente. Ziva apprezzò moltissimo la pizza che aveva preso e anche il dolce al cioccolato condiviso con Tony. Dopo mangiato non lasciarono subito il tavolo, ma continuarono a parlare e raccontarsi momenti di vita che non conoscevano l’uno dell’altro. Decisero di mettere fine alla serata solo quando notarono il ristorante svuotarsi. Mentre erano in macchina diretti verso casa continuarono la loro piacevole conversazione.

“Ziva ma cosa aveva Nettie stasera?” chiese curioso il ragazzo, ancora stranito dal comportamento ilare della donna,

“oh lascia perdere che è meglio, oggi si è divertita molto a mie spese” rispose un po’ irritata Ziva;

“eh daii non me lo vuoi dire perché ci prendeva così in giro?” chiese divertito Tony;

“oh bene se proprio la vuoi sapere, oggi ero un pochino nervosa per questa serata e lei si è divertita a mie spese” rispose Ziva provando a mostrare indifferenza. A quelle parole Tony scoppiò a ridere.

“oh adesso ridi pure tu? Ma grazie tante” disse indispettita la ragazza “a quanto pare una persona non può neppure essere un tantino preoccupata per il suo primo vero appuntamento che deve subire tutto questo” continuò a parlare Ziva, incrociando le braccia in una mossa irritata.

Proprio in quel momento Tony parcheggiò davanti a casa di Ziva e dopo aver spento il motore, il ragazzo si voltò verso la fidanzata imbronciata.

“lo sai vero che per me sei stupenda? Non hai bisogno di impressionarmi, sei bellissima semplicemente perché sei te” disse seriamente Tony, il quale notò il volto della ragazza diventare di un rosso profondo.

“ti svelerò un segreto, oggi ero nervoso pure io per questa serata, ma poi ho pensato che sarei uscito con te e non dovevo preoccuparmi di nulla perché funzioniamo benissimo insieme e questo mi è bastato” continuò a spiegare il ragazzo il quale non poté continuare a parlare perchè bloccato dalle labbra di Ziva che rivendicavano le sua in un bacio molto intenso.

“e così avevi veramente paura di rovesciare la tavola o cadere in mezzo al ristorante?” chiese ridacchiando Tony una volta che interruppero il bacio per riprendere aria;

“oh smettila” rispose acida Ziva colpendolo al braccio con un pugno “fai silenzio e accompagnami alla porta DiNozzo” ordinò aprendo la portiera della macchina, facendo ridere di nuovo Tony, il quale si affrettò a raggiungerla.

“ehi Ziva aspettami” le corse dietro il ragazzo “a parte tutto è stata una serata fantastica” disse Tony una volta fermi davanti alla porta di casa di Ziva.

“si è stata fantastica davvero” disse Ziva “il miglior primo appuntamento della mia vita. È stato tutto meraviglioso grazie” aggiunse dolcemente la ragazza, ottenendo un bacio simpatico sulla punta del naso. Rimasero in silenzio a fissarsi per pochi secondi fino a quando Ziva si alzò sulla punta dei piedi e prese il viso di Tony tra le mani. Condivisero un sorriso intimo mentre le loro bocche si avvicinavano lentamente, si sfiorarono leggermente per poi premere delicatamente, aggrappandosi e infine aprendosi, per accogliersi l’un l’altro in un profondo, lento bacio. Lei fece scivolare e strinse le braccia intorno al collo e si avvicinò ancora di più  a lui. Aprirono lentamente gli occhi, mentre Tony le accarezzava dolcemente il volto.

“ti amo” disse Ziva guardandolo intensamente negli occhi. Era la prima volta che esprimeva un sentimento simile, ma questo era ciò che provava per il ragazzo davanti a lei.

“ti amo tanto anch’io” rispose Tony, stringendola forte a se in un abbraccio.

Condivisero un altro bacio appassionato prima di separarsi e concludere quella che a loro avviso fu una delle serate più belle e importanti delle loro vite.
  
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