Eppure
sentire
Nei sogni in fondo a un pianto
Nei giorni di silenzio - c'è
un senso di te
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Due bambini abbracciati nella notte, sotto le coperte di sera, senza
far rumore, con silenziosi sospiri e innocenti brividi, si amavano.
Un amore innocente e puro come il vento.
Edmund teneva stretta la piccola Lu per non farle prendere freddo in
quella notte d’inverno, amando i suoi silenzi e accarezzando i suoi lunghi capelli.
“Lu, che cos’è per te l’amore?”
La piccola Lucy Pevensie si concentrò e ci
penso un attimo,
il tempo di un respiro e di un
nuovo bacio sul collo.
“Ed io penso….che l’amore siamo noi, io e te
abbracciati questa sera, tu sei il mio amore”
Il fratello la guardò negli occhi pensieroso e poi le sussurrò all’orecchio
come una promessa:
“Lucy tu sei il mio unico amore, la mia vita, l’unico che vorrei, l’unico
che posso avere, questa sera l’amore siamo noi”
Piccola, io ho scelto te e te soltanto.
Senza rimpianti.
Anche se questo mondo non ci vuole felici, privandoci l’uno dell’altro.
Io ho scelto te, nel silenzio, nello splendore, nella cattiveria e nella tristezza.
Ascoltami.
Lucy Pevensie, mia amica, mia amata, mia sorella.
Mi hai cambiato la vita, iniziando a cambiare me stesso.
Mi hai salvato con un sorriso, con ingenuità mi hai dato il primo bacio ed io egoista drogato non ho potuto fare a meno di rubartene altri cento.
Non posso esistere senza te.
Tu mi hai reso migliore.
E lo so, che questo mio amore è terribilmente egoista, ma non posso respirare senza di te.
Perché quando sono debole.
Tu sei la mia
forza.
Perché quando sono impossibile, egoista, presuntuoso e orribilmente testardo.
Tu sei la mia
ingenuità, la mia voglia di sorridere ancora.
Ed io sono tuo, come tu sei mia, adesso e fino alla fine del mondo.