Uscendo da questa stanza ci ritroviamo in un lungo corridoio pieno di ampie finestre, che ci collega ad altre stanze. Qui davanti c'è la libreria, tutte e quattro le pareti sono ricoperte interamente da libri, che ogni giorno la nonna e Violet leggono insieme, ma non le leggono mai in questa stanza: qui vengono scelti i libri e poi vengono letti nella stanza dove sei appena stato. Vieni a vedere quest'altra stanza: è molto grande, con un camino enorme e un tavolo lunghissimo; qui si consumano i pasti reali. Queste ultime tre stanze sono quelle per dormire. Ci dormono solo Re e Principi, Regine e Principesse. La prima stanza è quella di Violet: c'è un letto a baldacchino rosso, giochi che lei usava quando era piccola, qualche libro a cui è molto affezzionata, il solito grosso camino su cui appoggiano due ritratti di Violet, uno di quando era molto piccola ed un fatto all'età di quindici anni. Appesi alle pareti vi si trovano i ritratti di persone a lei care, sua madre, suo padre e i suoi nonni. Nascosto da una tenda c'è il mio ritratto, noi non ci siamo mai conosciute, ma gli sono piaciuta quando mi ha vista appesa ad un parete di un corridoio dimenticato ed ha deciso di portarmi con lei. Ti chiederai come faccio io ad essere in un ritratto da anni e anni all'inteno del castello e non conoscere Violet. Bè in realtà io la conosco bene: è lei che non conosce me; sono un fantasma trattenuto nel castello. sono morta più o a meno alla sua età, ma non ricordo nulla con precisione. ogni tanto mi faccio vedere durante la notte per non essere dimenticata, ma non capita spesso che io venga vista a gironzolare per il castello! Di stanze ce ne sono così tante che credo di non avele viste tutte neppure io, quindi non è il caso che te le illustri tutte; ormai tutti dovrebbero essere pronti per il ballo. Seguimi per questa scala grande svolta a sinista e poi cerca un grande stanza, con tante persone, un'orchesta e qualche tavolo imbandito di cibarie. Ecco, guarda, lì c'è Violet! Seguila!