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Autore: sere_12    21/06/2015    0 recensioni
'I malati mentali non esistono Beth. I pazzi vanno dove gli angeli non osano. La pensiamo semplicemente in modo diverso dagli altri. Percepiamo le cose diversamente dagli altri. Eppure ci considerano così strani.. però, mi piacerebbe essere strano, assieme a te.' @cocainlvke @Luke_eyes @yuricrispi @lukeycutiehemm @CliffordIsMyPizza @beatricelangdon
Questa storia è possibile leggerla anche su wattpad e l'account dove si trova è quello di @beatricelangdon
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un nuovo giorno, in questa valle senza speranza, dopo una settimana qui dentro penso di aver perso 3 o 4 chili, penso anche che quello che ci diano da mangiare non sia commestibile, ieri ho trovato un pezzo di osso nel mio brodo o meglio nella mia poltiglia. Ancora non ho rivisto quello sconosciuto magnifico, ma penso sempre al suo sorriso! Mi chiedo sempre da quanto tempo sia qui e se li rivedrò, il numero di persone di questo posto è in continua crescita e quindi essendo sempre di più potrei perderlo tra la folla. Non penso siano tutti pazzi. Ieri a mensa ho conosciuto un ragazzo piuttosto strano, ma devo ammettere che ha qualcosa che mi somiglia! Mi ha detto di chiamarsi Michael: ha gli occhi verdi ed i capelli tinti di rosso, queste sono solo coincidenze ma mi sento meno sola con lui! Oggi a pranzo mi ha detto che mi farà conoscere dei suoi amici. Ho paura di trovarmi davanti dei pazzi, ho sempre avuto paura di loro eppure ora sono considerata una di essi! Questo camice inizia a puzzare, abbiamo solo un'ora di aria, per il resto della giornata possiamo stare solo nella sala comune e nelle celle! Penso ci siano 40º e puzzare è inevitabile! Ho avuto un'idea geniale: mi sono fatta dare dei fogli da alcuni infermieri ed una penna e appena arrivata in camera li ho nascosti sotto il materasso, spero non li scoprano! Su ogni foglio ho cercato di disegnare il viso di quel paziente così perfetto. Sembrerà strano ma tra quegli scarabocchi c'è qualcosa di famigliare, i suoi occhi ed il suo sorriso sembra quasi che li percepisca ancora sulla mia pelle come quel giorno stupendo! La ferita al labbro non mi è ancora passata, dato che in questo posto non ho un coltello o una lama mi strappo le croste dalle labbra e le mordo fino a far uscire tanto sangue! È l'unica cosa che mi fa star meglio, a parte le pastiglie e i calmanti con cui mi imbottiscono più e più volte al giorno, mi sento uno zombie! Ma loro non mi avranno mai! Non avranno mai la soddisfazione di farmi impazzire per davvero. Finalmente è ora di andare in mensa! Non vedo l'ora di rivedere Michael! Abbandonai la mia camera e mi diressi velocemente verso la mensa, tirando sempre dritto, non volevo incrociare gli sguardi di quei malati! Se ci fosse stato lo sguardo del mio angelo lo avrei sentito! Finalmente la porta che separava me e la mensa, spinsi forte e con un rumore assordante essa si aprì attirando l'attenzione di tutti i pazienti che stavano già mangiando o stavano facendo cose che non riesco minimamente a concepire! Non me ne fregava nulla di aver attirato l'attenzione di quelli, quindi andai veloce verso il tavolo di ieri e in quell'istante vidi Michael e come mi aveva detto non era solo. Il mio cuore si fermò all'improvviso, l'aria per respirare faceva fatica ad arrivare e le gambe erano così pesanti e deboli che mi sentii cascare come un sacco di patate Mentre caddi a terra seguita da un tonfo che stava a significare l'impatto tra me ed il pavimento solo una cosa mi venne in mente: il suo sorriso!  Era lui! Era li! A qualche passo da me. Non avevo mai provato una cosa del genere per una persona. E come un ebete mentre ero a terra l'unica cosa che riuscii a fare fu: sorridere! Stavo sorridendo. Tutto questo venne interrotto da Michael che mi prese e mi disse preoccupato "beth, tutto bene?" Mi alzai e gli risposi con un "si sarà stato un calo di pressione!" Seguito da un sorriso amichevole Mi girai per andare al tavolo con Mike ma lui si precipitò davanti a me porgendomi la mano e dicendo "bella caduta! Io sono Ashton" e subito dopo rise di gusto. Pensavo che sarei potuta ricadere da un momento all'altro, aveva una risata bellissima, in quel momento la mensa mi sembrava vuota ed il sottofondo di voci miste a risate e urla era scomparso, sentivo solo la sua risata. "Bethany, molto piacere" gli dissi porgendogli la mano e facendogli uno di quei sorrisi infiniti, lui ricambiò e quel momento mi sembrò durare ore mentre durò solo pochi secondi finche Mike "bene sediamoci" interruppe il tutto. Ci sedemmo e nemmeno cinque minuti dopo ci arrivarono i piatti con dentro quella poltiglia! Con Mike non c'era solo Ashton ma anche altri due ragazzi! "Beth come ti ho detto ti ho portato dei miei cari amici!" e poi continuò "lui è Calum" e subito il ragazzo alzò il braccio in cenno di saluto e disse "molto piacere!" Era un bel ragazzo, muscoloso, moro e sembrava asiatico! Nemmeno tempo di pensarlo che mi disse con tono scherzoso "so a cosa stai pensando! Non sono asiatico!" Dopo quella sua affermazione scoppiai a ridere perché mi aveva letto nel pensiero per davvero e poi continuai con un semplice "no davvero non ci stavo pensando!"  Mike continuò "lui è luke invece!" E a quel punto un bel biondino mi salutò con fare amichevole, era un ragazzo davvero alto e molto bello devo dire, biondo con degli occhi straordinariamente dispersivi, a momenti mi ci sarei potuta tuffare in quei suoi occhi azzurri! "Ehi ciao luke!" Dissi io sorridendogli! "Piacere! Beth posso farti una domanda" mi disse subito dopo lui e io cortesemente gli risposi "ma certo dimmi pure!" E lui continuò "da quanto tempo sei qui?" Mi aspettavo una domanda simile in realtà e gli risposi "veramente ho perso il conto ma non da tanto" gli avevo mentito, non volevo sembrare una di quei pazzi che contano le ore ed i minuti dalla loro carcerazione, io la definisco così! Tutto un tratto mi piaceva essere all'inferno! Gli occhi di luke mi emanavano tranquillità, il sorriso di Ashton mi aveva fatta innamorare, il fare di Michael era così dolce e divertente e Calum mi trasmetteva sicurezza! Mi sentivo protetta e tranquilla con loro. Finalmente la mia vita stava prendendo una svolta positiva! Finito di mangiare tornai in camera e presi uno dei disegni di Ashton e dietro al foglio scrissi semplicemente "Ashton 19 luglio 1955". Quella data segnava l'inizio della mia nuova vita! Ero tra i pazzi ed ero considerata una di loro ma non mi sentivo parte di essi e non me ne fregava più niente! Oramai mi sentivo invincibile! Mi morsi il labbro pensando ad Ashton e mi sdraiai nel mio letto che sembrava essere più comodo del solito. Un'altra giornata era finita, ma quella sera in me qualcosa era cambiato: avevo voglia di arrivare al domani!
   
 
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