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Autore: LunariaScrittrice    22/06/2015    4 recensioni
Protagonisti:
una ragazza sogiocata.
un ragazzo preso in giro
un' altro spensierato
ed una vendicativa
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«Tu ed io siamo come la luna ed il cielo.
Holmes è il cielo che vede tutto, sa tutto e giudica di cui brilla grazie alla sua genialità.
Il mago è la luna perché è piena di facce, ed è luminoso poiché sono gli altri che lo accendono con il loro stupore ad ammirarlo.
Io sono il cielo, tu la luna.
Siamo vicini ma anche lontani
Se devo credere a questa tesi, dimostrami che ho ragione! » 
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Anni dopo
«Sono un mago, e come si sa, posso anche volare!
« Ora devo scappare. Alla prossima Kamikaze... Ah, e non suicidarti in mia assenza; mi piace confrontarmi con te. Alla prossima» E svanì nel nulla accompagnato da una nuvola di fumo.
Prima del salvataggio Shinichi aveva provato ribrezzo, ma poi quel sentimento mutò in qualcosa di molto più piacevole, scattò una sensazione che lo pervase dentro al cuore fino a raggiungere il suo animo. Sarebbe rimasto volentieri ad ammirare incantato il colore di quelle pupille dai manti notturni luminosi quanto un cielo stellato.Al solo pensiero di lui così vicino, lo faceva trepidare e fremere per strappargli
Genere: Drammatico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi, Yuri, Crack Pairing | Personaggi: Altro Personaggio, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Shinichi Kudo
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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Episodio


5. Seconda parte.
____________________________________







Odio, vendetta... Amore.





L'interferenza che cambia il

destino
.






« le 22.00, ormai è l'ora» Pronuncia Shinichi mentre guarda maniacalmente tre oggetti: il suo orologio da polso, la luna che tanto l'affascina specie se è di color rosso e poi le stelle che ne fanno da suo immenso sfondo che poi è sempre lo stesso. Lo vede sempre, ma stavolta presagisce , o forse è nelle sue speranze che qualcosa d'inaspettato accadrà. Come le nuvole schiariscono le stelle dopo l'ombra, così
si chiariràanno forse i misteri?
Alla fine essere un detective è proprio estirpare ogni nuvola per poi cercare la luce,
ovvero la verità!
Ha sempre imparato che al mondo, tutto ha un nesso logico, che tutto ha una sua nascita e fine.
Non esistono streghe, maghi, pietre che rendano immortali, quelle sono solo leggende popolari, per illudere gli sciocchi che cercano qualcosa e non sanno ottenerlo con le loro forze; ma se è così perché tutto quello che fa quel individuo dal manto bianco di cui la luna sempre ne fa veglia porta con sé una scia di magia?
Ogni suo trucco benché al primo impatto sembri un miracolo, qualcosa di impossibile e certo, alla fine è sempre un trucco, ma se è così come ha fatto ad innamorar
sene?
Secondo Holmes, l'amore non ha un perché, c'è e basta, eppure quel ladro incantatore, che con il suo modo di fare lascia la sua presenza nel cuore di chi lo vede per poi colpirlo al cuore con la sua magia, riesce a far trepidare il pubblico in ansi e così anche Shinichi:
quando lo vede trepida ad una sua minima attenzione, s'ingarbuglia a dire qualcosa per via della sua timidezza che svanisce quando lui si allontana.
Ha patito, una distanza che lo gli ha d
ivorato l'anima, eppure si è accorto che tutto è scemato con l'arrivo di Kaito Kuroba nella sua vita: quel ridere, scherzare, giocare, il sentirsi tutt'uno con tutti, il sentirsi migliore di tutti; per certi versi gli ha ricordato quel ladro, e certe volte mentre lui dormiva beatamente sognando chissà cosa di piacevole, Shinichi era là ad osservarlo preso da quanto lui potesse assomigliare a Kid…
Nei primi mesi non lo sopportava, ma sotto, sotto lo guardava, ne era attratto, s'interessava; lo ammette, ma mai gliel'ha detto,
poi quel giorno Kaito gli disse una cosa che lo fece arrabbiare, e come potrebbe scordarlo? Era stata la molla che gli ha fatto comprendere che lui era cotto di Ran Mori, ma Kaito gliel' l'aveva strappata rubandole il cuore, e poi misteri della vita se n'è andata con sua sorella Aoko in una città nuova.
A quel tempo Shinichi sapeva che Ran era innamorata di Kaito,
ma non aveva mai saputo quale cognome avesse il tizio perché leimai l'aveva frequentato, pero' in un solo dialogo lei perse la testa per quell' individuo grazie al suo modo di fare, l''aveva stregata come se lui fosse davvero quel ladro che ora Shinichi tanto ama.
Questo rammenta l'ex detective in quella serata di stelle e luna.
« Le 21. 10..»
L'appuntamento era chiaro come il sole: Kid sarebbe apparso alle 22.00, ma allora perché non c'è?
Gli sale l'ansia,non ci sta più dentro, gli dà sui nervi l'essere stato soggiogato ancora da lui, e ci si è pure fidato. Pensieri negativi oltrepassano la sua mente, come voci sibilanti che gli dicono di non credere che verrà, che Kuroba
ha ragione, ma il suo cuore non ci bada, resta ancora ad aspettarlo mentre sente la folla accorsa per vederlo, urlare “ Kid, Kid, Kid, Kid...”
Shinichi li
guarda e s'ingelosisce perché Kid è famoso nonostante sia un ladro; ed è stupido pensarlo poiché secondo la legge è un criminale, anche Shinichi la pensava così, ma poi, aveva scoperto che lui cercava qualcosa, se no perché ritornava tutto una volta che lo posizionava dinanzi alla luna?
Il moro
ha cercato il perché di tale gesto, ma non ha trovato mai nulla che lo legasse a ciò, e così l'ha lasciato fare. Quanto sarebbe stato bello se Shinichi avessi avuto quel oggetto che tanto Kid cercava; forse così il ladro avrebbe dato tutto anche la sua identità per averlo, ma riflettendoci, Kid ha mille trucchi per soffiargli qualcosa sotto il naso…
« Ma dove sei? » Riguarda l'orologio. « 22.15, non puoi non presentarti, credevo che mi amassi, se non ti presenti giuro che non te la perdono! »
Si alza e va dalla polizia a chiedere. « Ma siete sicuri che si presenterà qui?! Non è da lui tardare! »
L'ispettore Megure risponde con tono gelido proprio perché non gli è andata giù il fatto che ha lasciato l'investigazione, solo perché così non hanno potuto più usalo. « Kudo, stanne fuori, e fai
l'aspettatore che sei! Non sei più della polizia, e nemmeno del caso Kid. »
Shinichi alza un sopraciglio, e si arrabbi
a assai che una nota di orgoglio si fa sentire, e sbotta allo stesso tono. « Io non ho mai avuto un vero lavoro con voi, inoltre senza di me i casi più complessi sono rimasti all' oscuro!
Dato che non vuole farmi leggere la vera lettera, perché è ovvio che la stampa ha alterato il messaggio, non muoverò un dito contro Kid, se si presenta, mi ha capito bene?! »
Megure un po'
trasale al tono imperativo del ragazzo, ma lo ignora annuendo solo, così Shinichi si mette in mezzo al pubblico per passare, ma la folla è talmente scalmanata che lo spingono qua e là e una via non riesce a trovarla, finché una ragazza non viene pure spinta e finisce addosso a lui. « Ahi, oh, scusami mi hanno spinta. »
La ragazza assomiglia un po' a Ran e un po'
lui arrossisce per quanto sia carina poi si sente preso il polso e tirato a forza da qualcuno che dice. « giù gli occhi da lui ragazzina! »
Il cuore di Shinichi comincia a battere all' impazzata mentre crede di aver sentito la voce di Kid. Alza gli occhi e vedo Kuroba e domanda. « K-Kaito, ma che stai dicendo?! »
Il ragazzo ai stacca dal suo abbraccio e Shinichi si sento come in perdita. - Non è Kid, allora perché muoio se non sto accanto a lui ora?-
Kaito prende un capello nero e gli bisbiglia. « Te l'avevo detto che Kid non si sarebbe presentato, ma tu non mi ascolti mai eh...»
L'altro abbassa lo sguardo assai deluso e esclamo a a pieno coraggio. « Ok, hai ragione ma io credo che verrà perché mi… ecco, lo sa che lo aspetto! »
Il ragazzo sospira pensando a malincuore.- Possibile che non veda nemmeno ora che sono lui?! Devo proprio ricordarglielo, questo scemo… Shin, non voglio farmi rivedere, ma se serve anche sì… - « Quanto sei stupido, nemmeno fosse il tuo ragazzo, ma perché non guardi l'evidenza, Kid, sempre lui, ma di me?! A te t'importa qualcosa?!»
Shinichi resta un attimo confuso, e cominci
a a pensare.- Di Kuroba, ma che vuole, perché è così? Non capisco… - « Ma che stai dicendo? Siamo solo coinquilini, non è che per me sei un fratello o altro...»
Kaito gli scocca uno sguardo di rabbia. « Ah sì, quindi vuoi illuderti, Shinichi, tu sei quello che non segue i sogni, lo capirai che Kid assomigliante a me non può essere se non chè io sia lui non pensi?! »
« Cosa?! Ma tu non puoi essere, mica sei misterioso come lui...»
« Anche se lo fossi, tu non lo vedresti, Se io, mi mettessi quel mantello cosa proveresti? »
« Non lo so… ma che discorsi fai?! »
Kaito supera la folla urlando. « Ba-Shin! Ora tu te la vedi con me!! »
Il ragazzo corre via mentre la folla si domanda che cosa sia successo e così anche l'ex detective che pensa - Ma cosa voleva dirmi? Non può Kuroba essere Kid, no, non ci voglio credere, me ne sarei accorto… lui è scemo, sbruffone, e poi è così poco profondo, pensa solo a giocare, anche se ha il livello di prestigio di Kid, ma non basta come prova!… Infatti non può essere lui… -
Si sentono le urla di ragazze che dicono « Eccolo è lui!!! Kid, Kid,!! Kiaaa!! »
La polizia si mobilita e lancia una rete ma il ladro che sta sopra un ramo dei due ciliegi posti davanti al pubblico esclama. « Toglietevi dai piedi, non siete voi chi voglio! »
Shinichi a quella frase un po' esulta con gli occhi brillanti come se avesse visto il suo eroino solo che contrariamente alle ragazze, lui sta fermo.
Il mago intanto lancia del sonnifero alla polizia dopo diversi abbagli lucenti e pupazzi dei quali loro si sono fiondati senza controllare se siano lui o meno. la polizia viene messa K-O e così Kid si avvicina al pubblico per poi indicare Shinichi e dire. «
Shinichi Kudo, vieni subito qui!!»
Tutti indietreggiano,
si guardano attorno , riconoscono Shinichi lo spingono dinanzi al ladro stando in silenzio, così il mago si avvicina a lui chiedendo. « Adesso che mi dici, sono lui?»
Shinichi sbarra gli occhi domandando.« K-Kurob? » Non viene terminata la frase perché lui gli mette una carta in corrispondenza delle labbra mentre lui dice
scontrando il suo sguardo carico di rivalità e freddezza. « Già, dimmi cosa provi? »
Il ragazzo non ammette suoni, solo indietreggia incredulo con la testa che gli dice che non è possibile, ma Kid lo prende per mano per poi mettergli una manetta. «
Sta fermo dove sei, non sai quanto so essere spietato con chi mi ferisce!»
Shinichi tenta di liberarsi ma non ci riesce, non è un prestigiatore e non sa certi trucchi, anche perché è lui che sempre ha fatto mettere le manette agli altri ma dalla polizia.
« C-Che vuoi dirmi che tu sei lui, non ci credo, è assurdo! »
Kid mormora
tirandolo a sé facendo stringere le manette ai due. « Davvero, perché non cerchi chi pensi che ora sia? Vediamo forse lo trovi, o forse capirai che sono io! »
Shinichi si volta e cerca con gli occhi Kaito Kuroba, ma non lo vede ma usa una scusante. « Come si fa se ci sono circa cento persone qui!?»
Il mago deluso esclama. « Peggiorato, lo sai, in tutti i nostri furti hai sempre compreso tutto, hai usato la logica, l'intelligenza, la furbizia, per stanarmi, ed ora ti lasci prendere in giro da me? Vuoi usare l'intelligenza, come puoi capire se sono io? Non ci vuole un genio!! »
Shinichi chiude gli occhi per poi guardarlo. « Senti Kid, ma vuoi scherzare tu sei lui, tu ed io siamo conviventi, non prendermi in giro! Dammi la prova che sia così! »
« La prova...» Porta il ragazzo verso i cieliegi e mormora. « Ti ricordi il nostro secondo incontro? »
Il detective resta sempre più allienato .« Ma che c'entra!? »
« Rispondi! »
« Certo alla torre dell' orologio quando ti ho quasi fatto catturare, ma tu ti sei buttato nella folla confondendoti dato che eri avvolto da un telone! »
« Quello è il terzo incontro...»
« Terzo? Parli della festa in maschera? »
« Quello è il primo..»
« E allora qual'è non ci siamo visti prima di quella volte! »
Il mago sospira per poi dire. « La lettera diceva...” Le “Stelle” illumineranno la natura, le luci della città svaniranno sotto il brillare della libertà.
Io sarò là, sotto la luna ad aspettare il compagno della magia che si troverà sotto le stelle. “ Non mi dirai che non hai tentato di decifrarlo spero..»
Shinichi risponde. « Ci sono stato ore, ma non ho capito cosa intendi,è una cosa astratta, come posso capirlo se mancano indizi? »
Il mago sorride lievemente per poi indicare il cielo. « Le stelle, non sono queste sopra di noi, ma altre… »
Il ragazzo resta sempre più incuriosito. « Non esistono altre forme viventi simili alle stelle, sempre che non parli di luci! »
« Luci, esatto… analizziamo poi la frase illumineranno la natura” Secondo te cosa può essere qualcosa che illumini nel buio? »
Il detective ci pensa su. «
Il fuoco? »
« Sbagliato! Continuiamo, “Le luci della città svaniranno sotto il brillare della libertà” secondo te cosa significa? »
« Che farai scatenare un Black out? »
« Esatto, poi? »
« Che ne so, non ha senso ciò che hai detto! »
Il mago alza il gomito per poi schioccare le dita e ogni luce della città viene spenta lasciando tutti nel buio della sera. La gente un po' si spaventa così anche Shinichi che domanda. « Cosa diavolo vuoi fare? »
Il mago prende l'ex detective e lo porta a sé per baciarlo a labbra e benchè lui sa che c'è Kuroba non resiste che chiude gli occhi ed è così che il mago lascia in liberta delle “ luci volanti” che illuminano tutto il prato per poi illuminare i volti dei due ragazzi chiusi nel loro bacio di cui la folla rimane a bocca spalancata.
Shinichi un po' si stacca e con occhi presi da lui
soprattutto per via di quelle luci verdi che sono riflesse in quel immenso blu domanda. « Kaito, tu hai lo stesso Bacio di Kid, il sapore è identico... »
Il mago bianco lievemente sorride per poi dirgli all' orecchio. « Voltati e ricordati quel giorno...
»
Shinichi si volta e vede lo spettacolo più bello e magico che qualcuno potesse creare, ma anche se è stupito una nota amare oltrepassa i suoi ricordi rifacendoli rivivere, e così il suo sguardo si spegne. « Ran… » Mormora ma il mago bisbiglia tenendolo in un abbraccio. « Già, Se vuoi accettarmi devi ricordare quel giorno, mi dispiace è la prassi per stare con me...»
e epnsa. - E la mia vendetta per come mi hai ferito… così impari nessuno mi fa stare male kiki. -
Shinichi domanda tremando. « Di tutto proprio il giorno in cui lei mi ha fatto stare male?! Ed era
un certo Kaito la causa! Perchè dici che devo ricordare? Tu cosa c'entri?!»
« mi chiamo Kaito... »
« Non puoi essere lui…»Shinichi strizza gli occhi ma ormai i ricordi sono tornati.

FlashBack

La scuola Teitan e la Ekoda senza saperlo avevano in programma di andare nella stessa destinazione.
A quel tempo Kaito da bambino timido era diventato molto spigliato, furbo, e sapeva avere la stima di tutti e chi gli metteva i piedi in testa si vendicava facendo
gli fare una brutta figura. Detestava i ragazzi, ma solo quelli che lo invidiavano perché lui grazie a Shinichi, travestito da barone della notte, era riuscito a vedere tutti come spettatori e non come divoratori.
Lui da quel giorno piacque molto alle ragazze in particolare ad Aoko Nakamori che non smetteva di parlargli, e a lui ormai non le interessava più poiché aveva ancora i suoi sentimenti freschi per quel ragazzo identico a lui; non sapeva il suo nome mi sperava che il destino li facesse rivedere.
« Kaito, giochi con me dopo? » Domandò Aoko tredicenne.
Il ragazzo con svogliatezza rispose.« Ovvio, sei la mia migliore amica. » e per questa frase lui fu stretto in un tenero abbraccio. « Ah Kaito, ti voglio così bene!! Lo sai voglio farti conoscere mia sorella, non 'hai mai vista vero?»
« No, ma cercherò di piacergli! » Esprime
va con un sorriso a denti mentre pensò – La sorella di Aoko sarà romantica, ne sono sicuro...-

Intanto in un altro pullman un bambino palesamene identico a Kaito solo con una pettinatura differente, stava vicino a Ran Mori che rimase a giocare con un filo. « Shinichi, secondo te vedremo le lucciole? Ho sentito che dove andremo ci sarà il lago, non lo trovi romantico? »
Il ragazzino con in mano il suo libro rispose dandole un leggerlo sguardo notando come quel sorriso lo metteva in difficoltà. « Romantico, si forse, ma alla fine il romanticismo è solo una parola che indica degli atti in un azione, può essere romantico tutto basta che ci sia la persona più importante che lo dimostri, non credi? »
Ran rimase con gli occhi chiusi per poi fare una smorfia. « Guastafeste, non capirai mai la bellezza se non inizi a guardare con il cuore le cose. »
Lui un po' sbuffa mormorando. « Ran, io sono obbiettivo, non mi faccio influenzare dai sentimenti! »
La ragazza smise di guardarlo per poi dire. « Appunto, questo intendo...» Lei si annoiava anche se voleva molto bene a Shinichi, ma si rese sempre più conto che quel ragazzo pensava solo al giallo e ai suoi casi e poco a lei, infatti litigarono spesso.
Ran si alzò e andò da Sonoko e altre sue compagne di classe per parlare e nel mentre parlano cominciano a inventarsi un gioco del futuro con le carte.
Ran scelse tre carte che raffiguravano un asso di picche, un asso di cuori e il jolly.
Akako che era in classe fece una profezia sulla ragazza. “ Oggi le stelle saranno in terra e tu vedrai lo specchio di chi ti ama. “
Sonoko non ci capii nulla, e così anche Ran che iniziarono a sdrammatizzare e fantasticare fino alla fine del tragitto, e intanto Shinichi leggeva, mentre Kaito si esibiva in trucchi magici aumentando la stima di tutti.
Ran scese dal pullman e vide il tramonto all' orizzonte con il fiume che ne faceva da pavimento, era bellissimo così tale che
lei salterellava e cercava di coinvolgere Shinichi che pero' lui vedeva tutto come se fosse un film pero' a vedere l'amica così felice in lui scappò un sorriso perché da sempre si era accorto che le piaceva un sacco, solo che per timidezza non riusciva a dimostrarglielo e dirglielo anche perché si era accorto che lei non lo guardava con occhi innamorati, ma solo amichevoli, ma finché non avrebbe avuto un rivale per lui andava bene, dopotutto andavano ancora in prima superiore e il tempo per sviluppare i sentimenti ci sarebbero stati; almeno questo lui credeva.
Kaito si stese sul prato mentre Aoko gli porse un mazzetto di fiori dicendo. « Kaito, sono per te, ti piacciono? »
Il bimbo sorrise appena per poi prendere i fiori e dire. « Non si strappano i fiori, non lo sai che li uccidi? »
La bambina rimase incantata sopratutto perché quel rossore del tramonto dietro di lui lo rendevano molto armonioso con la natura stessa e luminoso ai suoi occhi. « Io non volevo… non ci ho pensato. » Si rattristò e così
lui sospirò. « Non importa, ma voglio farti un dono. » Poche gesta di mano e quei fiori si trasformano in una ghirlanda che lui mette al collo di Aoko facendola arrossire. « Ecco, ora questi fiori ti proteggeranno »
Aoko spinta dall' attrazione per lui gli confida. «
Ti stimo dal profondo del mio cuore, Kaito sei il ragazzo più fantastico che ci sia al mondo! »
IL ragazzo leggermente arrossì per poi pensare. - Baoko, non posso corrisponderti, se eri più veloce ti avrei amato ancora… ma tu mi hai notato solo ora, vorrei dirtelo ma non voglio vederti piangere. - e disse. « Non sei l'unica! »
« Io sono speciale vero, non mi reputi come le altre giusto? » Domandò con occhioni blu acceso che lo resero un po' freddo. « Speciale eh… Quando lo eri mi guardavi? No! Quindi accontentati di parlarmi. » Si alzò per poi camminare in solitudine.- Dovevo proprio dirglielo, lei non ha idea che mi piaceva un anno fa… e adesso mi dice che mi stima… baka… non hai capito nulla che sto solo fingendo per piacere! - mentre camminò incontro una ragazza che guardava il tramonto: aveva i capelli raccolti ad una coda, i capelli castano cioccolata che si muovevano a ritmo del vento, e degli occhi assai cupi, pensierosi dal colore violetto.
Kaito la guardò incuriosito. - Wow, ha il viso di Aoko, ma è molto più bella, guarda che fisico… da grande sarà bellissima… - Poi si sedette accanto a lei. « Disturbo? »
La ragazza lo guardò e domandò. « Sei Shinichi? »
Il ragazzo la guardò e chiese. « E chi sarebbe, il tuo ragazzo forse? » disse senza pensarci per poi ridersela e continuare mentre vide il viso contrariato della fanciulla. « Ho indovinato? »
Lei seccamente esclam
ò.« Ma chi lo vorrebbe uno così, io cerco uno che mi faccia battere il cuore con le sue belle parole, uno che mi guardi e mi dica che mi vuole bene… Shinichi non è capace, io le sono amica, ma non c'è altro! »
Il ragazzo tornò un po' serio. «
Quindi vuoi un ragazzo che non esiste? »
« Esiste, ne sono sicura, e appena lo troverò lo sposerò! »
« Ah certo, guarda che l'amore non lo scegli secondo dei parametri… »
« smettila, anche Shinichi lo dice che l'amore è illogico ed altro, ma io so ciò che voglio! »
« Ne sei sicura, e se poi perderesti il vero amore ricercando tale illusione? »
« Il vero amore è quello che decido io! »
«
Quindi, non t'importa se qualcuno ti ruba il cuore e poi potrebbe non amarti? »
« Eh? Non ti capisco...»
Il ragazzino prende un filo d'erba lo posiziona davanti al volto della ragazza per poi schioccare le dita e far apparire un fiorellino viola. «Ecco, a te occhi violetti. »
Ran arrossì di botto prendendo il fiore pensando.- Wow! Ma come ha fatto, è un mago? - « Wow, sei un mago? »
« Sì,sei proprio intonata al cielo lo sai? »
« Come? Non capisco. »
« Beh se osservo il tuo viso noto come è mimitizzato in questo rosso del tramonto, non pensi? » E gli fece l'occhialino per poi fare un sorriso e alzarsi. « Beh, buona fortuna se trovi il tuo amore ideale kikiki. »
Ran lo insegue pensando. - Romantico, dolce, profondo, l'ho trovato!! - Lo rincorre per poi abbracciarlo. « Dimmi che ci rivedremo...»
Il ragazzino rimase di stucco pensando. - un' altra? Ma che ci faccio alle ragazze, ah fa niente, mi chiedo se lui s'ingelosirebbe… ah no, figuriamoci e poi devo ancora essere proclamato il mago del secolo, pero' questa ragazza è proprio bella, ah, e finiamo la magia, ormai ne è dentro. - a tono calmo domanda. « se il destino ci farà rincontrare anche sì »
Ran arrossisce chiedendo. « Credi nel destino? »
« Ci credo, tu? »
« Io… forse io ho trovato il mio destino! Dimmi che colore ami? »
« Lo dirò solo a te, mi piace il blu della notte, ma amo anche il bianco...»
Ran esclama. « A me il rosso, senti bianco e rosso stanno bene insieme? »
« Il bianco illumina, ed è compatibile con tutto, proprio come il nero che oscura, ma che hai in mente? »
«vorrei che tu ed io fossimo legati dal filo
del destino per metà bianco e rosso! »
Kaito trtenne le risate ma fece un ghigno deliziato e domandò testandola. « E come pensi di poter creare un filo simile? »
« Se tu diventassi mio migliore amico forse potremmo.. »
kaito rise fissandola pensando. - che buffa… pero' è troppo carina. - « Sei davvero bellissima quando sorridi, e fai sorridere il prossimo con la tua ingenuità, pero' anche se sei così carina, ce ne vuole per sfiorare il mio cuore anche in amicizia, e pretendi che siamo migliori amici? Mi dispiace, ma non posso offrire l'amicizia speciale che c'è solo per Aoko-chan scusami. »
Ran domandò
senza capirci più nulla a pugnetti stretti. « Aoko, parli di mia sorella? »
Lui si girò. « beh vi assomigliate, quindi sì...»
Ran si arrabbia assai e domanda. « Aoko è mia rivale?! Eh no, non lo accetto!
Io sono più carina di lei, le voglio bene ma non voglio essere battuta! »
Lui sogghigna un po'. « Una delle tante che bramano al mio cuore, mph… »
Ran esclama. « Io sono meglio di Aoko! So pure fare karate lei no! »
«che buffa, ma seriamente credi che questo a me interessi? »
« Se no cosa vorresti, io so fare tutto! »
« Mmmh, sei uno che sa fare il detective? »
« Mi hai preso per Shinichi?! »
« Ancora Shinichi, ma chi sarebbe? »
« Un ragazzo noioso, sta sempre sui libri e non mi dice mai nulla di carino, tu invece sei dolce, profondo, carismatico e… romantico, insomma mi fai battere il cuore! »
« Ah, ti riferisci alla mia parlantina, scusami mi viene naturale, non era intenzionale. »
« Questo mi piace, sei sincero, spontaneo, e sei così luminoso, nemmeno Shinichi ti raggiunge! »
« Lusingato, ma metti sempre questo
Shinichi, quindi ti piace vero? »
Lei arrossisce dicendo. « Solo perché è bello, e mi piace quando legge pero'… lui non mi corrisponde! »
« Diglielo, io l'ho detto a un ragazzo ciò, e mi ha detto che se fosse stato destino l'avrei rivisto, e voglio appunto rivederlo. È passato un anno ma non l'ho scordato. »
« Un amico tuo? »
« Poniamola così. » - Amico? io lo amo…-
« Comunque ora m'importa di te, come ti chiami? »
« Kaito, tu? »
« Ran Mori! »
« Scusami ma non Nakamori? »
« No, io e Aoko siamo sorelle da parte di mamma ma abbiamo due padri diversi, io abito con Goro Mouori, lei con Jinzo Nakamori. »
« Ah capisco...beh piacere… »
Ran a pugnetti stretti esclama. « Tu...mi piaci!»
Il ragazzo sospira ad occhi chiusi. « Sicura? »
« sì! »
« Non ti credo...»
« Ma… perché? »
« Se ti piacessi davvero non me lo diresti così apertamente, tu non sei una che dice ciò che pensa in amore, l'ho capito, ed è per questo che quel tuo amico Shinichi non saprà come rapportarsi con te. Ti assicuro che a te piace un' altro, non c'è amore se mi vedi,
è solo stima, e non fai che confonderlo con l'amore...»
La ragazza rimane impressionata. « Io stimo Shinichi ma a tu mi piaci! »
« È il contrario! »
« Non è vero! »
Il ragazzo un po' seccato sbotta. « Senti, Ran, io amo un altra persona, non ho occhi per le ragazze così facili come te! Che ne sai tu del vero amore, sarò più piccolo di te, ma ho compreso cosa è amare! Non sai nulla di me, e ti dichiari, vedi di riflettere chi ti piace! Io ho già compreso i tuoi sentimenti per questo Shinichi, e solo perché sono stato carino, non significa che io desideri te! Ba-Ran » Schiocca le dita per poi sparire in una nuvola di fumo.
Ran un po' si mette a piangere mormorando. « Ho paura di non vederti più e così ti ho detto i miei sentimenti per legarci… scemo, non mi hai capita. »
Shinichi in tanto va verso il lago e il sole ormai è sparito lasciando la sera e il suo blu che lui guarda con occhi distratti mentre è in balia su come poter piacere a Ran. - Figuariamoci se lei potrebbe amarmi se facessi una cosa simile, mi vergogno, ma forse mi guarderà? -
Intanto Ran cammina con le lacrime agli occhi finché non vede Shinichi e gli si piomba a piangenere e dire. « Shinichi il destino è contro di me!»
Il ragazzo arrossisce pensando. - Perchè piange, ma che gli è successo? - e domanda a tono freddo. « Smettila di piangere lo sai che non sei carina se ti righi gli occhi? »
Ran si arrabbi a e urla. « Insensibile, anche ora non mi coccoli? »
« Cocco...che?! Ma ti pare che sei una bambola? »
«
Perché non mi dimostri affetto eh?! »
« Perchè io… non so va bene?! »
« Lo so che da quando hai perso la mamma sei glaciale ma almeno con me, perché devi essere così frigido! »
« Ma non vedi che parlo sempre con te?! »
« perché nessuno ti parla! Sei depresso lo sai?! »
« Ho perso da pochi mesi mia madre e tu mi colpevolizzi, lo sai che passa mio padre ed io?! Non stiamo bene. Lo capisci o no?! »
« E tu non ne parli con me. Ti tieni tutto dentro! »
« Dovrei dirti come fatico a stare a casa con papà che si alcolizza?! Dovrei dirti quanto lui è in crisi con il suo lavoro?! Mi sto solo estraniando dal mondo per avere pace, per non ricordarmi la notizia che mi logora ancora...e tu ne parli così senza capirmi? »
« Anche io ho subito una separazione da mamma, papà e la mia sorellina, ma ugualmente non mi isolo dal mondo! MI sono data la forza per andare avanti con un sorriso! Tu non sorridi più. Perché?! »
« Perchè chi potrebbe farmi sorridere ora mi sta facendo innervosire! »
« E chi è? »
« Tu scema! Tu mi… mi… »
Ran vuole ribattere ma Shinichi strizzando gli occhi apre un contenitore dove lascia uscire diverse lucciole lasciando Ran di stucco. « Whaa che belle!! »
Tutto questo lo vede Kaito che pensa. - Accidenti, chi è quello, se continua così quella ragazza lo amerà e io perderò punti, devo io essere al centro, non lui… - Fa un fischio per poi mormorare. « ops, forse ho esagerato kikiki. -
Intanto Shinichi si fa coraggio arrossendo. « Ran, ti piace? »
« Sì, è stupendo! » Esprime tornando felice e spensierata e ciò fa salire un dolce sorriso a Shinichi che si prepara per parlare ma vede da lontano uno stormo di colombe andare contro Ran, così lui si posiziona davanti alla ragazza venendo preso in pieno.
« Pure coraggioso è… » borbotta Kaito invidioso di avere perso una sua fan.
Ran rimane ad occhi stupiti poi trova un biglietto a terra, lo prende e legge. - Sono Kaito, voglio rivederti, non è bello stare soli sotto le stelle vieni? Basta che tu lasci quel ragazzo.
Ps: non dirgli del biglietto. - Ran con gli occhi a cure pensa. - Gli manco, ma allora mi ama! Evviva!! -
Shinichi una volta mandato via le colombe del mago, si volta verso Ran che è rossissima e domanda. « come mai sei tutta rossa? » - Le sono piaciuto? Devo dirglielo, le lucciole non rimarranno ancora qui! -
Ran risponde. « Io rossa? Ah ma che dici...»
Shinichi strizza gli occhi per poi indicarla. « tu, ti chiedevi perché non sorrido, è la risposta è perché tu non mi dai motivo per farlo… tu sei la ragazza del mio cuore! »
Kaito a sentirlo si mette una mano in faccia pensando. - Persa, si è dichiarato, maledizione. - Se ne sta per andare finché non sente da Ran dire.
« Shinichi, sei stato per la prima volta carino, ma mi sono
accorta che esistono ragazzi profondi, spigliati, aperti, solari, giocosi, e tu non lo sei; mi dispiace, ma io voglio Kaito non te. »
Shinichi rimane a fissare il vuoto a bocca aperta pensando. - Kaito? E chi é? Non ho mai sentito che lei frequentasse altri ragazzi… - « Chi diavolo è Kaito?!»
« Il ragazzo dei miei sogni, è stato il destino a farci incontrare lui bianco io rosso...»
« destino?! Sei impazzita, tu hai perso la testa per uno che incontri oggi?! »
« già è poi è bellissimo, e devi vedere come parla, sembra un poeta, mi fa battere il cuore ogni sua parola...»
« Ma… che stupida… anzi no, sai una cosa Ran, questa me la lego, mi rifiuti, bene, ne prendo atto, ma ricordati questo che se tu mi amerai io non ti corrisponderò più! » Detto ciò corre via pensando. - Ero io per lei, io l'amo da tempo, perché non lo comprende… stupida!! -
Ran resta sola pensando. - L'ho rifiutato, eppure ci sto male, e se avessi sbagliato? -
Da dietro appare Kaito che sorride dicendo. « Sei sicura? Intendo vuoi proprio me? » -
Non ha capito nulla, ma che ci trova in me poi, io non sento nulla per lei, nemmeno amicizia… mah… -
la ragazza
arrossisce dicendo. « Mi hai sentito? »
« Sì, e vuoi proprio me? » -
Dimmi di no, poverino quel ragazzo, chissà chi era… -
La ragazza si avvicina per guardarlo profondamente. « Sì, mi piaci tanto! »
Il ragazzo un po' resta imbambolato poiché gli ricorda Aoko e si avvicinano di labbra ma poi mentre Ran tenta di baciarlo lui mette una mano sulla labbra sue dicendo. «
Mph… avventata… Non posso...»
« Non ti piaccio? »
«
Esatto,!»
« Ma mi dice papà che sono bellissima, non lo sono? »
«
Ran, se amo non tradisco, non ho dato a nessuno il mio primo bacio eccetto a tre anni, ma quello non conta… intendo dire, che non sarò io a rubarti il tuo primo bacio! »
« Mi stai rifiutando per un' altra?! »
« Sì! »
« Non puoi, siamo destinati. »
« Destinati?! Non farmi diventare ciò che sono, potrei fartene pentire di avermi conosciuto… Mia cara se per te un ragazzo che imita la perfezione è il destino, allora devi ancora concepire cosa è l'amore… Aoko mi conosce, sa ogni mio lato, lei l'amavo, ma ha voluto un altro, ed ora mi ha perso e lei mi vuole ed io amo un altro…
Non dovevi rifiutare Shinichi perché quando capirai chi ami davvero lui ti respingerà poiché lo hai ferito...»
Si incammina per salutarla e Ran urla. « Mi hai ingannata! »
« Ingannata? No, ti ho solo incantata,
e tu come tutte ne sei rimasta amaliata, questo sono io! Non fidarti della perfezione imparalo per il futuro, ciao principessa delle favole. »
Shinichi intanto rest
ò a guardare il vuoto pensando. - Mamma, te l'avevo detto che Ran non è la mia tipa, sto così male… ora capisco cosa provava quel ragazzo alla festa di un anno fa.. -
« Scusami, disturbo? »
Il ragazzo si risveglia e vede Kaito che si siede vicino a lui e domanda. « Il lago non è per chi ha problemi? »
Shinichi ribatte.«
È il mare...»
« Già, pero' la luna crea lo stesso onde, quindi è il mare. »
« Ma zit
to… non vedi che è un lago? »
« Allora il mare è un immenso lago non credi? »
« Ma che?! Il nesso logico qual'è? »
« Beh, siamo sulla Terra, è sferica quindi il mare è chiuso in una sfera, perciò è un grande lago! »
Shinichi si m
iste un po' a ridere. « ahahaha, è la teoria più fantasiosa e logica che abbia mai sentito! »
Il ragazzo a vederlo sorridere arrossisce un po' pensando. -
Questa voce, è bellissima, perché mi batte il cuore, mica lo conosco… anche se mi pare di averlo già visto… - « Almeno hai riso! »
« Oh… beh, sì, un po'…era da tempo che non ridevo. »
« visto, alla fine non stavi così male no? »
« Come se tu sapessi che passo eh? »
« delusio
ne d'amore no?»
«Che c'è mi hai visto rifiutato da una come lei, Ran è considerata bella in classe, non sono l'unico che ci ha messo gli occhi pero', credevo che essendo amici d'infanzia avrei avuto più possibilità...» La sua voce si spezza per poi dire ad un fiato. « Invece mi ha battuto uno sconosciuto di nome Kaito e me l'ha rubata!? Come si fa ad amare in un giorno, maledetti i sentimenti, non voglio più amare! »
Kaito abbassa il capo pensando. - Quando sono meschino, ho sempre giocato ma non mi sono mai importato se rubavo qualcosa a quelcun altro… so cosa passa, ma non riesco a starmene zitto, la colpa è mia, ma non posso dirglielo, non ancora.. - « Io,so cosa passi, anche io non volevo più amare il prossimo pero' un ragazzo mi ha aperto gli occhi, e mi ha mostrato che posso essere amato e non ricambiare, perché non fai lo stesso? »
Il ragazzo domanda. « Non è egoismo? »
« Oh beh, pensi che quella ragazza si sia pentita di averti rifiutata per uno che non sa nulla? »
« No… ma io sono già tra le mie, se diventassi egocentrico nessuno mi apprezzerebbe, già fatico ad avere amici sinceri… Sai io sono di famiglia ricca quindi sto attento a chi mi si avvicina...»
Kaito sorride un po' dicendo. « Anche io sono un po' come te, mio padre era famoso, ma io non ci bado a queste cose… penso solo a me stesso e a giocare, voglio piacere agli altri per ciò che faccio ed essere stimato, amato! »
« Egoista, sei il ragazzo che ama avere tutti ai suoi piedi, umiltà ne hai? »
IL ragazzo socchiude gli occhi per poi ricordarsi il suo passato e sentirsi un po' dolorante al cuore. « Non serve a nulla… è inutile essere morali quando la gente non lo è! Io sono stato sempre a subire, non facevo altro che stare con le femmine
perché mi assomigliavano, ma i maschi invidiosi perché a loro piacevo come amico mi fecero un brutto scherzo, e da là ho compreso che non posso fidarmi di nessuno! »
« E come mai non ti sei rinchiuso in te, ma ora cerchi di avere i riflettori? »
«
Perché mi sono innamorato, non so chi è, ma lo amo tantissimo, non passa giorno che lo cerchi tra la folla, rivoglio vedere quel suo sorriso e ribaciare la sua pelle… mi manca da impazzire e se faccio questo è solo perché voglio farmi notare da lui, perché lui è luminoso, ma è distante, sai è uno appassionato di gialli, uno sveglio, attivo, parla con tutti, non ha paura di nulla, ed è pure spavaldo, vorrei tanto rivederlo e conoscerlo...» Spiega con occhi brillanti mentre guarda il lago blu, poi si riprende e dice. « Ah, scusa, non so come è possibile ma sento che posso parlartene. »
Shinichi resta un po' a ridersela.« Che buffo, ti sei appena confidato con uno simile a chi ami ahahaha. »
« Simile? »
« Eh sì, io amo il giallo, sono un piccolo detective, e sono irraggiungibile per molti! »
Il ragazzo si
entusiasma assai. « W-wow, dimmi come posso piacere a un detective, dimmelo! »
Il ragazzo indietreggia. « Mmm, non saprei, a me Ran piaceva per la sua indole buona, e poi certe volte è così profonda… credo che a un detective serva una spalla anteposta… »
Kaito si indica. « Infatti io sono un mago, potrei mai stare con un detective? »
« Magia contro logica? È originale, ma non sono nessuno per giudicare, l'amore non ha vincoli, se c'è, c'è… spero per te che tu sia corrisposto e non rifiutato. »
Il ragazzo un po' resta a fissarlo. -
Quel sorriso, quella sicurezza, quel suo incoraggiare… non può essere, eppure il suo modo di parlare, forse è lui? No, non può essere… » Hai un bel sorriso, vedrai che una nuova la trovi! »
« Forse non hai compreso, io non voglio più amare una ragazza! Lo so bene che resterò cotto di Ran finché non finiranno le superiori… non andrà via quest
o sentimento...»
Il ragazzo sbuffa. « Certo che se i detective amano un
a che ama facilmente, non ho speranze con chi mi piace dato che io non amo nessuno se non uno...»
« Non so, non so chi sia, ma se sei sincero forse gli interesserai.»
«P-Posso fare una cosa? »
« M
mh? »
Il mago si mette vicino al suo viso per poi arrossire
pensando. - ora come mi comporto, perché non riesco ad essere me stesso, non è lui? -
« Stai bene? »
Domandaò Shinichi stranito.
« Zitto...ecco...tu...tu sei carino! »
« EH??! »
« Cioè, non tu, il ragazzo che amo, mi sto esercitando! »
« Cosa? Mi stai usando come tester? »
« S-Sì, posso? »
IL ragazzo si secca che si alza e dice. « Ma tu sei tutto fuori, vai da una ragazza, io non amo i ragazzi. » e si allontana pensando. - ma che pretesa è, che nervi.. - mentre cammina per il bosco
Kaito lo rincorre prendendolo per mano. « perché non mi capisci, ho paura di non piacergli, che mi abbia mentito… io voglio che mi ami! »
IL ragazzo un po' colpito esclama. « D'accordo...so cosa passi, ma se provi a toccarmi ti faccio male. »
Kaito con felicità ed occhi brillanti si avvicia a lui per poi tenerlo in un abbraccio e l'altro contrariato. « Oi, ho detto di non toccarmi ma che fai?! »
IL ragazzo non ci bada che gli susurra. « Il tuo corpo, è identico al suo, fammici stare un po'. »
Shinichi a quelle note rabbrividisce pensando. - Aiuto, non so più muovermi, perché, come fa a incantarmi, non è un mago è un umano eppure mi piace… mi sento voluto bene… - Corrisponde l'abbracciò e così Kaito chiude gli occhi per poi dargli un bacio a guancia e intrecciare le loro mani e Shinichi non capendo bene che succeda si lascia fare finché non ansima un po' e domanda. « Come fai a farmi stare così? »
« Quiindi piace anche ai ragazzi? »
« Ehm, n-no, figurati… solo che fa… caldo! » -
Ma non sarò mica bisex spero… no, non ho mai avuto interesse per i ragazzi, ma allora come fa a farmi stare così bene, forse mi sento capito? -
« Bugiardo… sai se tu fossi lui già ti bacerei, ma non puoi ess
ere lui anche se hai la sua pelle e sapore..
« Certo che sei fissato, almeno sai il suo nome? »
«No, so solo che è un investigatore, ama il giallo e ha il viso uguale al mio...»
« E io che avrei? »
« Non vedo chiaramente il tuo viso, pero' hai i suoi occhi, sei suo parente? »
« Mi spiace sono figlio unico. »
« Pero' ti voglio tenere a me, non andartene Shinichi, scusami se ti ho rubato Ran...»
« Che diavolo c'entra Ran con te? Aspetta, rubato?! Tu… No, tu sei Kaito, quello che piace a lei? »
Il ragazzo annuisce appena . « Scusami, non odiarmi ...»
Shinichi se lo allontana all' istante spingendolo. « tu come ti sei permesso, ed io mi sono pure fidato di te, è stato divertente, vedermi nel mio male?! »
IL mago abbassa lo sguardo dicendo. « No… ma lasciami spiegare io non volevo...»
« Stammi lontano, non voglio saperne di te, mi hai rubato la ragazza più preziosa che avevo, e tu non sei un mago ma un ladro! » Si volta e corre via lasciando in
Kaito un senso di smarrimento.

Fine Flashback.
Shinichi resta sconcertato da tale rivelazione che non sa bene come prenderla. Si accorge che è ormai il passato anche se per lui Ran è sempre stata qualcosa di inestimabile che forse nemmeno Kaito avrebbe potuto raggiungerla, infatti se Ran lo avesse corrisposto lui mai avrebbe perso la testa per quel ladro.
Resta in silenzio ad occhi sbarrati con il colore che va e viene dall' oscurità della luce creata dalle
lucciole. Prende un respiro, si allontana di qualche passo indietreggiando per poi mettersi una mano fra gli occhi e i capelli pensando. - Non posso crederci… - Alza lo sguardo e vede Kid con espressione amareggiata, occhi che vogliono sapere una sua risposta definitiva, Shinichi se ne accorge e così domanda con semplicità. « Dammi un motivo per non detestarti...» Non lo odia, lo sa, ma un piccolo risentimento è nato in lui e benché tenti di assopirlo vuole prima che Kaito si faccia perdonare.
Il mago dal chiaro di luna per la prima volta di fronte al detective toglie il suo amato poker face per mostrarne ogni suo sentimento dipinto negli occhi e labbra. Non sa cosa fare, avrebbe voglia di abbracciarlo e confidargli che lo ama da sempre, ma questo lo sa, non crede nemmeno che un bacio a mano possa togliere una ferita simile. Si sente un incapace difronte alla persona più importante dopo suo padre e Aoko. Per questa inadeguatezza socchiude gli occhi, li strizza e con una mano al petto afferma. « Avevo
tredici anni, ero egocentrico, un ragazzino, vivevo nel mio mondo per stupire il prossimo proprio come mi hai detto di fare, ma non mi hai mai detto di tenere conto dei sentimenti della gente… insomma per me sei stato come un maestro di vita! Se tu mi avessi detto di stare attento ai sentimenti della gente, non avrei mai cercato di strapparti Ran, lei era innamorata di te quel giorno, lo avevo capito perché parlava solo di te, ma mi sono approfittato del suo attimo di debolezza perché volevo piacerle ma come persona non come ragazzo… mi dava fastidio poi essere battuto da te, non ti conoscevo ma quando Ran ti stava per rispondere, io ho interferito… me ne pento, ci sono stato anni con quel rimorso, perché ho capito di aver strappato forse due ragazzi destinati, ma da quando ho saputo da Aoko-chan che tu eri Shinichi Kudo e che dovevamo vivere insieme, ho fatto di tutto per tenerti lontano , per paura che tu sapessi di Ran, che quella potesse riconoscermi, e così per precauzione ho spezzato i legami con Aoko… Lo sai che un giorno lei venne e si appicico a te no? Beh, non mi ha dato fastidio, ma poi ho scorto Ran e sono scappato… mi dirai che sono un codardo, ma ci tengo a te, solo che per me eri come un amico, eri già depresso di tuo se poi avessi saputo che io ero quel Kaito tu… avresti potuto avere un crollo psicologico, insomma non volevo farti stare peggio di quanto stessi...Dovevi affrontare ancora la separazione da tua madre, il congiungimento di tuo padre con mia madre, la nostra convivenza e… la mia sparizione nel ladro bianco… Se ti avessi poi dato il fardello del mio atto ignobile avresti potuto fare di tutto, odiarmi, oppure anche isolarmi e non potevo permetterlo, così sono rimasto ad osservarti per capirti e come sempre so capire la gente, ho un sesto senso, ma con te è diverso… ho lasciato i furti perché ho scoperto molto su chi ha ucciso mio padre, Comet aveva Pandora ed io gliel'ho sottratta, poi mi sono messo a ricattare Snake e spider e in cambio gli ho ceduto Pandora, certo è stato rischioso ma il mio piano era perfetto… avevo scoperto la loro base, e così ho registrato i loro dialoghi, ho mandato tutto alla polizia e in poco tempo sono stati arrestati, mi sono ripreso Pandora ancora prima che potessero usarla e diciamo che ho tentato di distruggerla, ma è impossibile, così l'ho nascosta in un luogo che solo uno della mia famiglia potrebbe cercare… così ho lasciato il costume dicendo che ormai la missione è stata compiuta, ma mai ho perso le tue tracce, da sempre ti osservo a scuola,e ti isolavi sempre più, non ti capivo, non eravamo conviventi, ma sai le nostre avventure per me sono state come un gioco tra guardia e ladri, e quindi mi sono affezionato e preoccupato, perché mi piacevi, non me ne ero accorto finché non ho scoperto che tu sei quel ragazzo che mi ha cambiato! Quindi, dietro quel atto cerca di vedere qualcosa di buono in me, non farmi vivere l'incubo che hai passato tu stesso.
Una volta hai detto che devo guardare il presente… ricordi quella tua frase detta pochi giorni fa a me mentre ti confidavi? Tu, hai parlato di me Kaito Kuroba non Kid, ma ti ho lasciato fare, mi hai fatto capire molto che tu hai una cotta per me ed io sono stato felice, per questo stavo in silenzio con il cuore che sprizzava di felicità… ma una frase avrei voluto dire qualcosa ed era “
secondo me Kaito dovrebbe guardare la realtà e smetterla di stare nel passato come io ho fatto con te. “ ti sbagli, io non guardo il passato, certo ho ricercato colui che era il barone della notte, ma i miei sentimenti per te sono stati sempre più reali, specie con l' apparizione di Lunaria e di come tu volevi le sue attenzioni, mi hai fatto penare nella gelosia, avevo paura che la amassi, so che tu sei intelligente , ma una come lei forse poteva prenderti anche per il corpo che non è da buttare, insomma ero geloso, lo sapevo e alla fine mi sono detto se ha senso seguire un' illusione.. quando tu ti sei dichiarato io ero rimasto senza parole, non sapevo come reagire e là sì ero rimasto al passato, ma ero Kid non Kaito, a casa volevo piacerti, ma tu volevi solo Kid, e così pensavo che rifiutandoti avresti smesso di amarmi sotto quella forma anche se non avevo compreso che il tuo era amore e non rivincita… ma quando mi hai tirato quella maschera ho ripreso in mano i miei sentimenti passati e li ho mescolati al presente per riversarli su di te.. per questo ho corrisposto i baci e ti ho fermato prima di rivedere un altro Shinichi depresso…
ho detto ciò che serve, ora puoi decidere cosa fare… »
Shinichi a quelle belle parole non sa bene come ribattere, ci riflette su con diversi dialoghi mentali ma nulla gli pare sincero quanto lo è stato Kaito, così decide di prendere una respiro e di rivelare. « Ti credo, io l'ho detto in passato che se Ran si fosse interessata a me non l'avrei più corrisposta, e infatti ho detto a Lunaria che per me è solo un' amica, comunque non è più importante il passato, finalmente ho compreso il mistero che mi attanagliava ogni giorno… tu sei Kid!Mi hai mostrato che mi conosci più di Kid, e a vederti meglio
tu sei lui stesso viso, occhi, tonalità, modo di parlare… insomma hai avuto ragione che non ho visto oltre una maschera, ma tu sai ingannare da ragazzo scemo, indifferente come puoi pensare che io ti creda uno caparbio, intelligente e furbetto? Non potevo, non c'erano prove…
Comunque apprezzo il tuo coraggio ad avermi detto a fondo del tuo misfatto, ma la colpa è mia, eri piccolo mentre io già mi ritenevo adulto perché stavo bene avevo una mamma fantastica, un padre famoso, ero ben voluto dalla polizia, ero chiamato sempre, ma non ti ho insegnato una cosa che tu hai compreso nel tempo… se stai al centro e non curi chi ti sta attorno resterai solo… la gente non è sciocca, prima o poi si rende conto che è solo finzione e non sincerità. Ran si è infatuata di te perché rispecchi il ragazzo dei suoi sogni, ma non lo sei affatto, tu sei l'opposto del ladro bianco, quello che tu mostri alla gente in versione da ladro è un illusione che fa sognare, ma tu come persona non fai sognare, tu ti arrabbi, manifesti le tue emozioni con una parola, sai essere testardo, sorridi e poi sei così immaturo che mi sembra di essere tuo fratello maggiore...e sei un vero dispettoso, ma sai essere anche freddo e se tu vuoi non fai entrare nessuno nel tuo circolo emotivo, certe volte invidi chi ti supera e ti vendichi, e ti pare che questo Ran l'abbia saputo?
Amo Kid non lo metto in dubbio, ma in verità sei da sempre tu che hai rapito il mio cuore e non con l'arroganza ma essendo te stesso, mi hai ridato qualcosa che prima solo Ran mi dava… e ora che so che siete la stessa persona ancora di più mi interessi! »
Kaito resta ad occhioni prima sorpresi poi felici e corre da lui per baciarlo a labbra, un contatto che lo stesso Shinichi resta coinvolto pieni di emozioni che senza pensarci muove un po' le braccia per sentire il corpo di lui e analizzarlo e questo al mago crea più eccitamento
che non appena nota che l'ex detective prende un respiro lui ci infila la lingua tenendolo a sé con una mano dietro al collo e una sull schiena. I loro corpi sono attaccati e si sentono proprio accaldati così tale che uno dei due inizia ad ansimare.
«N-Non qui...» esprime Shinichi con timidezza.
Il mago si ferma per poi sorridere e accarezzargli i capelli. « torni a casa con me? »
Shinichi deglutisce pensando. - Non vorra mica… - « Che hai in mente? »
Il mago sogghigna tornando
l'arrogante che è. « Nulla, certo che ne hai di malizia se sei spaventato ora a stare sotto lo stesso tetto, vero? »
« Perchè tu mi hai sempre toccato, anche prima che mi salvassi la vita! »
« E chissà perché desideravo sempre andare oltre… ma tranquillo, non andrei sul serio se non vuoi… »
« Eh? ma che stai dicendo? »
« Posso capire che non capisci il cuore di chi ami, ma i desideri nemmeno? »
« Se non lo dici in codice ti capirei! »
« Mmh, nah, sarebbe noioso… comunque torni ad essere un detective ora? »
« No, mi dà
sui nervi Megure, gli volevo bene poi lascio tutto e mi tratta male, che amico eh...»
« ahahah, con Nakamori invece vado d'accordo, anche se da quando ho lasciato Aoko un po' a se stessa mi tratta male, ma non m'importa, non mi pento, Aoko mi ama e voglio che mi dimentichi con un altro… beh affari suoi, e comunque tu torni a fare il detective, altrimenti come mi vendico di chi ha ucciso mio padre? »»
Shinichi chiede. « Come? Ma non avevi risolto? »
« Eh no, mancano due… ho bisogno di un detective come te
«tsk, nemmeno mi pagassi...»
« Mmm, ok, che vuoi in cambio? »
« Ecco… ma che ? Mica mi compri così tu! »
« Su faccio quello che vuoi, in cambio torni il mio detective! »
« T-Tuo?! »
« Mio! »
« E che faresti? »
« Tutto eccetto nuocere qualcuno...»
« Le tue fan? »
«
geloso?»
Ma che dici, mica m'importa...»
« Certo, Shinichi mentirai a chi vuoi ma non a un ladro, hai la particolarità che non sai usare il poker face, almeno con me non ci riesci...
»
«
Poker-face? Mica sono un bambolotto eh, comunque ok te lo dico… Ecco quelle ragazze con cui esci spesso, che ci fai? »
« Ah quelle, pensa mi comprano tutto e di più e in cambio faccio trucchi magici, sono simpatiche ma mica ci sto dietro, solo mi diverto… »
« Si ma ci stai tipo tutto il giorno? »
« beh, certo, mi trattengono
ldato che solo mi annoierei ci sto, ma ripeto non c'è nulla, sono solo fan per me »
«
E tanto carine per di più! »
« dettagli… ma come mai sei così dettagliato? »
« Perchè, ma immaginatelo se io uscissi con altre? »
«
Ah di certo non leggerei un libro... che vorresti che faccia? »
« Torno ad essere un detective se tu… non esci più con loro.»
« E in cambio riprenderai i casi non solo il mio vero? »
« Se lo facessi non potrei avere tempo per stare a casa, andrei in giro, insomma lo sai...»
« E io rubo così mi insegui,
ovviamente restituirò tutto, Pandora è già mia, eh eh »
« Se ti prendo poi che faccio? Non voglio mica arrestarti! »
« Guarda che non mi hai mai preso, e se ci sei riuscito era perché lo volevo! »
« Bugiardo, ad esempio quando mi sono buttato per prenderti mentre spiccavi il volo con il deltaplano tu sei rimasto sorpreso. »
« Sfido per poco ci ammazzavamo, ho avuto paura ma non potevo mostrartelo! »
« Ed è così che poi hai iniziato a toccarmi, mi hai fatto capire che sei un maniaco! »
« già, e non ti è piaciuto… che poi ti sei buttato dal piano indietregiando… kamikaze! »
« Colpa mia se mi facevi ribrezzo, insomma sei un ragazzo! »
« E allora perché ora mi ami? »
« Perchè… mi hai salvato la vita, hai le qualità che cerco e non so cosa è accaduto quel giorno solo solo che mi sono innamorato di te, ecco...»
«Va bene, posso capirti, comunque parliamo di questioni importanti, Lunaria è ricercata, ho parlato con Comet e quella ha fatto la spia, non vado a dirti il casino che c'è ma mi serve un detective,
ma te! »
« E va bene, a patto che non esci con le tue amiche. »
« Ma sì te lo prometto come ladro, allora, andiamo da Lunaria, io forse ho un piano! »
Shinichi sospira pensando. - ma che pasticcio si trova quella ragazzina? - e intanto segue Kaito verso la casa di Kuroba e Shinichi domanda. « Ma dove siamo? »
Il ragazzo va alla porta ma
siccome non ha le chiavi di casa cerca di scassinarla solo che sua madre ha messo sicurezze a lui sconosciute. « Tipico di phantom… Shinichi ci dobbiamo arrampicare… probabilmente Lunaria avrà fatto lo stesso. »
Il giovane domanda. « Non è violazione di
domicilio? »
« È Casa mia solo che mamma ha pensato di rendermi
inaccessibile la casa poiché avrà pensato che sarei scappato da casa tua! »
« Come fa tua madre a fare una cosa simile se sei un ladro? »
« Non lo sai, mamma era phantom lady, e mio padre il primo KaitouKid, quindi capisci che famiglia ha scelto tuo padre, mi chiedo poi se lo sappia. »
« Credo di no, ma scommetto che se lo sapesse se la riderebbe comunque mio padre dava la caccia al tuo se non sbaglio ah e sai mia madre era un' attrice famosa! »
« Si so tutto di te, certe volte a tua insaputa mi sono spaciato in te, e credimi nessuno ha sospettato nulla, mi tiravano la faccia ma alla fine siamo quasi gemelli...»
« tsk, peccato che non hai il mio modo di pensare. »
« e loro che ne sapevano, io stavo zitto e prendevo le informazioni su come eludere le trappole, come sempre ho fatto. » Va su un albero e ci si arrampica sopra per poi dire a Shinichi. « Dai vieni ho trovato una finestra aperta»
Shinichi si arrampica borbottando. « Io non sono una scimmia… » arriva in cima poi vede Kaito fare un salto verso la veranda e ci entra. « Dai è un salto di poco. »
« Poco… ma tu sei tutto pazzo… senti è più intelligente che scendi e apri la porta! »
« Codardo, non dirmi che ti vuoi far battere da me ahahah »
Shinichi strizza gli occhi pensando. - Un salto e basta, ma quanto sarà distante? Forse se prendo la rincorsa bene ci riesco… - Indietreggia per poi fare una corsa restando in equilibrio e spica un salto riuscendo a toccare l'orlo. « preso! » Poi Kaito lo aiuta a tirarsi su. « Bravo… pero' se dovevi inseguirmi avresti fatto di meglio...»
« Quando vedo un criminale agisco d'impulso qui no...»
«
io non sono un criminale... »
« E cosa sei? »
« Un studente che fa il ladro! »
« rubare è reato anche se poi restituisci le cose, quindi sei un criminale. »
« gne gne, sta zitto falso Holmes! »
« È Una provocazione? »
« Mph… forse? »

I due scendono ai piani inferiori per poi vedere Lunaria che beve un succo di frutta e gioca alla playstation.
Kaito socchiude gli occhi dicendo. « Stai comoda? »
« Oh sì, grazie della camera è molto bella, anche se quel quadro mi sembra strano, ha dei spiferi d'aria, ah grazie della playstation! »
Il ragazzo urla. « Io non ti cedo camera mia, tsk, seconda cosa sta lontana da quel quadro, terzo chiudi il mio vidiogioco che hai perso troppe vite e vieni qui che parliamo della tua situazione. »
Lunaria sbuffa e fa come gli viene detto. « Sei più carino quando lotti per me. »
Kaito non ci bada che prende una mappa , la'ppoggia sul letto e così i due si siedono per ascoltarlo.

Angolo autrice: scusatemi il grande ritardo, davvero avevo quasi scordato di aggiornare benchè il capitolo fosse pronto da circa un mese.-. Lo so sono stata impegnata in un' altra storia e passavo un pessimo problema fisico a casa mia… comunque spero vi sia piaciuto, l'ho detto che questo capitolo è dedicato a Shinichi e Kaito; li trovo così carini *-*
il prossimo capitolo spero sia l'inizio della fine, chissà che scriverò…
beh, alla prossima, recensite miraccomando ^^

   
 
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